Quasi tutti i piu' forti atleti a La Palma l'11 maggio

11 maggio 2013, isola di La Palma, Canarie: Transvulcania, 83 km e 8.525 metri di dislivello. Nel 2012 fu definita ‘gara dell’anno’, nel 2013 non sarà da meno. Il primo appuntamento delle Skyrunner World Series, calendario Ultra, riunirà un ‘cast’ di atleti stratosferico. Tra gli oltre 1.600 iscritti ci sono i nomi di Kilian Jornet, della neozelandese Anna Frost (vincitrice nel 2012 e detentrice del record), della svedese Emelie Forsberg, dello spagnolo Miguel Heras, del francese Francois d’Haene, dello spagnolo Tofol Castanyer, del giovane tedesco Philipp Reiter, della spagnola Nuria Picas, delle francesi Maud Gobert ed Emelie Lecomte (vincitrice nel 2012 della Diagonale des Fous). Per l’Italia grandi speranze riposte in Silvia Serafini, la rivelazione della scorsa stagione. Nutrita anche la pattuglia nord americana, anche se mancherà il vincitore della passata stagione, Dakota Jones (assente anche il secondo classificato del 2012, Andy Simonds, che quest’anno correrà distanze più brevi) con Joe Grant, Sage Canaday (recente vincitore della Tarawera Ultramarathon, in Nuova Zelanda), Timothy Olson, primo alla Western States 2012, Dave Mackey, Adam Campbell, Anton Krupicka. Dal Brasile è in arrivo Fernanda Maciel mentre è atteso anche un altro big, il marocchino Mohamed Ahansal, vincitore di quattro Marathon des Sables. Tra gli italiani da segnalare anche la presenza di Marco Zanchi. 

PRONOSTICI – Visto il livello degli atleti un pronostico è veramente difficile, meglio guardare ai recenti risultati di alcuni big big. Partiamo dalla vincitrice del 2012, Anna Frost. Arriverà con settimane di anticipo sull’isola per preparare al meglio la gara, in inverno ha corso la gara in tre tappe El Cruce, in Sud America e la staffetta della Tarawera, con Rickey Gates. Emelie Forsberg ha vinto la distanza maratona della Transgrancanaria a inizio marzo e fatto la staffetta della Tarawera con Fracois d’Haene. Silvia Serafini sta andando verso le ultra-distanze quindi la gara di La Palma sarà un ottimo banco di prova, anche se la veneta ci ha abituato a grandi sorprese. Per lei la stagione inizia ora. Veniamo agli uomini. Kilian Jornet è come sempre il favorito numero uno ma, come l’anno scorso, avrà da poco terminato la stagione dello scialpinismo. Quest’anno riuscirà a preparare meglio la gara? Timothy Olson sembra in forma dopo il secondo posto alla Tarawera, come Sage Canaday, vincitore della gara neozelandese. Meno in forma Krupicka che non ha partecipato all’ultimo momento alla Tarawera per un infortunio. Miguel Heras si è ritirato alla Transgrancanaria dopo pochi chilometri, Francois d’Haene arriva dal secondo posto a El Cruce, in Sud America. Philipp Reiter si è classificato secondo alla Transgrancanaria 83 km di marzo. Che dire di Joe Grant, che ha appena corso la terribile Iditaroad (350 miglia tra la neve)?