Ma il vero spettacolo sono le oltre 500 squadre

Questa mattina è andata in scena la trentunesima edizione della Transcivetta, gara a coppie che percorre parte dei sentieri dell’Alta Via numero 1 nel gruppo del Civetta. Una giornata nuvolosa e dallo sviluppo meteorologico abbastanza incerto ha accompagnato oltre cinquecento coppie iscritte alla gara. Alessandro Follador, finanziere di Falcade è partito con un ritmo indiavolato senza darsi troppo pensiero dei ventiquattro chilometri da percorre e dei duemila metri di dislivello di sola salita da affrontare. Il probabile azzurro dello scialpinismo ha corso con un veterano della Transcivetta, Daniele De Colò, che può vantare ben sette vittorie alla Transcivetta rappresentando i colori biancorossi dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Belluno. Alle spalle dei favoriti si sono presentati i primierotti Claudio Bettega e Michele Tavernaro. Tavernaro era stato annunciato con una condizione fisica migliore rispetto al suo compagno di squadra, ma alla Transcivetta nulla è dato per scontato.  In campo femminile le Charlie’s Angels, Jennifer Senik e Martina Valmassoi hanno preso subito il comando della gara, le loro dirette inseguitrici, Lisanna Zorzi e Roberta Tartera (Ass. Bambi) non sono riuscite a tenere il ritmo e già lungo i piani sotto al Rifugio Tissi, gli “angeli” erano già lontane. Nella gara riservata alle coppie miste, Stefano Daniel e Silvia Serafini (Nuova Atletica 3 Comuni), compagni in corsa e anche nella vita, alla loro prima apparizione in coppia alla Transcivetta, al passaggio del Rifugio Vazzoler avevano fatto capire le loro intenzioni per la giornata: vincere.  Tornando alla gara maschile, i due di testa transitano al Rifugio Tissi (2270 metri di quota) guardati a vista da Bettega-Tavernaro. Nelle successive due discese, la prima, quella che porta all’attacco della Forcella Col Negro e la seconda quella di Malga Pioda, i primierotti provano a prendere la prima posizione. Tavernaro conferma il suo ottimo stato di forma, Bettega invece non è brillante a causa di un intenso periodo di allenamento e di gare. In terza posizione ci sono Titta Scalet e Aron Lazzaro.  Nella discesa finale, Bettega e Tavernaro provano il tutto per tutto, De Colò e Follador sono a una manciata di secondi. De Colò, vede a portata di mano la sua ottava vittoria e incita Follador a non commettere errori. Per Bettega-Tavernaro non c’è nulla da fare. I primi tagliano il traguardo in 2.09.00, con soli ventidue secondi di vantaggio e migliorando il tempo dello scorso anno di ben quattro minuti. Scalet e Lazzaro confermano la terza posizione fermando il cronometro a 2.17.40. Le Charlie’s Angels continuano nella lunga cavalcata e concludono nella loro missione tagliando il traguardo in 2.44.17 con quasi venticinque minuti di vantaggio sulla coppia Lisanna-Tarter. Martina Siorpaes e Sara Rigoni salgono sul terzo gradino del podio con 3.12.04. Anche nella speciale classifica riservata alle coppie miste, la vittoria di Stefano Daniel e Silvia Serafini è stata costruita sin dalle prime fasi. La Serafini è alla sua prima avventura nelle gare in montagna dopo una vita passata a correre maratone e chilometri sulle piste di tartan, ma non si lascia intimorire dalle difficoltà della Val Civetta. Simonetta e Claudio Gadler provano a inseguire i battistrada, ma salendo verso il Rifugio Tissi il loro svantaggio si fa presto incolmabile. I giochi per la terza posizione sono più che mai aperti, in lizza ci sono la coppia bellunese formata da Mirco De Biasi e Daniela Da Forno e la squadra formata da Iuri Springhetti e da Orietta Calliari. La Calliari in salita riesce a ritornare a pochi metri dalla terza posizione, ma la Da Forno in discesa è molto più veloce e precisa, e diventa impossibile per Calliari-Springhetti mettersi al collo la medaglia di bronzo. Daniel-Serafini chiudono la loro prova con il tempo di 2.42.46, con cinque minuti di vantaggio dalla coppia Gadler. De Biasi-Da Forno sono terzi con 2.48.33.