Vittoria di D'Haene e Forsberg, seconda l'azzurra, quarto Dapit

Ice Trail Tarentaise, vale a dire 65 km con 5.000 m D+, tanti passaggi in alta quota, sulle nevi eterne, e tetto alla Grande Motte (3.653 m). La partenza era prevista questa mattina alle 4. Gara impegnativa , valida per le Skyrunner World Series e, come sempre, non sono mancate le sorprese in questo secondo appuntamento della Coppa del Mondo sulle lunghe distanze dopo la Transvulcania.

D’HAENE OK, HERNANDO OUT – Vittoria di Francois D’Haene in 7h37’09”. Il suo rivale principale, come nella 80 km di Chamonix, è stato lo spagnolo Luis Alberto Hernando, recentemente laureatosi campione del mondo Ultra ai Mondiali di Skyrunning. A Val d’Isère però ad avere la meglio è stato il franecese, mentre Hernando ha dovuto ritirarsi al km 55. A quel punto il francese ha avuto la strada spianata. Al secondo posto l’altro francese Fabien Antolinos (7h55’20”) e al terzo il britannico Tom Owens (8h01’05”), autore di uno sprint finale per il terzo posto nella Sky dei Mondiali di Chamonix. Al quarto posto, appena fuori dal podio, Fulvio Dapit del Team Crazy. 

CARLINI SPRINT – Tra le donne successo di Emelie Forsberg (9h24’09”) e grande gara di Alessandra Carlini, seconda davanti alla francese Maud Gobert. La marchigiana è stata a lungo insieme alla francese ed è riuscita a imporsi per ottenere un secondo posto di grande prestigio in una gara tra le più dure solo nello sprint finale, nel quale ha preso 10 metri (9h41’16” e 9h41’22” i due tempi).