Un ultimo saluto ai grandi dell'estremo

Nell’incidente della Val Pellice hanno perso la vita 4 sciatori dell’estremo due dei quali, Francesco Negri e Walter Rivoira, sono spesso citati nel libro «Ripido» in cui vengono descritte 180 discese impossibili sull’arco alpino occidentale e di cui il primo è anche coautore.
Si tratta di grandi sciatori che hanno dedicato ogni momento libero a progettare e attuare grandi imprese con gli sci. Ogni montagna era percorribile in discesa per loro purché avesse qualche chiazza di neve fra le rocce. Ed è stato forse durante uno di questi tentativi che è avvenuto l’incidente.
La ricostruzione dei soccorritori parla per ora di un distacco spontaneo di valanga che ha travolto i quattro mentre stavano risalendo il ripido canalino. I travolti sono poi stati trascinati a valle attraverso due salti di roccia prima di venire sepolti dalla spesa coltre nevosa.
Nessuno è in grado di stabilire se fossero dotati di apparecchio arva dal momento che gli impatti con le rocce sono stati molto cruenti e potrebbero anche aver determinato la perdita dell’attrezzatura.
Il corpo dell’ultimo disperso è stato ritrovato ieri l’altro grazie all’intenso lavoro di sondaggio eseguito da più di 110 soccorritori.
La redazione di Fondo Ski-alp si unisce al dolore delle famiglie.