Su Skialper in edicola diario di corsa lungo la Via della Seta

«Il Dmitry è un vasto ghiacciaio appeso sul versante nord del monte Koshevoi (4.262 m), sul confine tra Kazakistan meridionale e Kirghizistan settentrionale, nell’estremo est di entrambi i Paesi, a pochi chilometri dalla Cina. Di per sé questa mole di neve perenne non fa notizia ne per le dimensioni, che comunque sono notevoli, né per altri conclamati record ma, grazie anche alla sua neve farinosissima, è un gran bel posto dove andare a fare heli-ski» Comincia così il racconto ‘on the road’ di Dino Bonelli lungo la Via della Seta pubblicato su Skialper di giugno-luglio. E di heli-ski, in realtà, si parla poco. Perché? Perché…

ALLA RICERCA DELL’ELICOTTERO – Nel maggio del 2000, con un gruppo di nove amici, tutti italiani e tre guide locali, Dino stava facendo heli-ski su queste montagne quando il grosso elicottero cadde sul ghiacciaio. Ecco che, dopo 15 anni, Bonelli ha avuto l’idea di tornare per vedere se il relitto del Mil Mi-8-MT V-1 era ancora lì…

CORSA E HIKING – La Silk Road non è una vera e propria strada come erroneamente viene figurata nell’immaginario collettivo, ma con questo mitico nome si indicano itinerari terrestri lungo i quali nell’antichità si sono snodati i commerci tra l’impero cinese e quello romano. Il famoso commerciante veneziano Marco Polo contribuì notevolmente all’espansione di alcune di queste rotte che s’intersecavano nella leggendaria Samarcanda. Inoltre questo via di commerci è un’ottima scusa per correre o camminare nelle steppe del Turkmenistan, del Kazakistan e del Kirghizistan e dell’Uzbekistan. Oppure per una corretta tra i monumenti di città mitiche.

FUOCO – Da non perdere inoltre il cratere di Darvaza, nell’infuocato deserto di Karakum, una landa sabbiosa che di giorno arriva e supere i 50° all’ombra. Darvaza è una voragine di origine artificiale causata da un incidente nel 1971, quando una perforazione effettuata con lo scopo di cercare petrolio ha fatto crollare il terreno e aperto una via di fuga al gas naturale, che è stato incendiato volontariamente per evitare conseguenze ambientali peggiori.

DISPONIBILE ANCHE SU APP – Skialper di giugno-luglio è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui. Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!

A questo link la presentazione completa del numero.