La statunitense vince per il secondo anno consecutivo regolando la Picas

Rory Bosio. Ancora lei. La statunitense ha vinto l’Ultra-Trail du Mont Blanc 2014. Una gara per certi aspetti simile anche se quest’anno Rory non ha battuto il record del percorso come l’anno scorso (23h23.20 contro 22h37.26). Simile perché all’inizio si è sfogata la Picas e poi (questa volta un po’ più avanti, dopo Courmayeur), è partita Rory e nessuno è più riuscito a tenerle testa. Una progressione veloce e inarrestabile come sempre quella di Rory che gareggia poco e possibilmente vince (vedi Lavaredo e LUT). Questa volta ha preso il sopravvento subito dopo Courmayeur, che si conferma tappa decisiva. La Picas è transitata al traguardo con più di un’ora di ritardo (24h54’29”) precedendo la francese Nathalie Mauclair, all’inizio in testa (25h47’35”). Le due leader le abbiamo incrociate in vari punti del percorso ma ci è rimasto impresso il ristoro di Maison Vieille. La Picas è passata via veloce, senza fermarsi e salutare nessuno, la Bosio ha preso una zuppa, ha prima di tutto ringraziato tutti e dispensato sorrisi a tutti. Segno di una tranquillità che è la sua forza. Al terzo posto Nathalie Mauclair. Peccato per l’Italia che aveva Federica Boifava nella top ten fino a Corumayeur, poi ritiratasi ad Arnuva per i problemi intestinali iniziati nella notte e dei quali ci ha parlato al ristoro di Maison Vieille. Tre ore di stop al Bertone e poi il definitivo ritiro ad Arnuva verso l’ora di pranzo.  

TOT TEN – Quarta la brasilianaFernanda Maciel, quinta la soagnola Uxue Fraile Azpeitia, sesta l’ungherese Ilkiko Wermescher, settima la svizzera Andrea Huser, ottava la portoghese Ester Alves, nona l’america Hemily Richard-Chisolm, decima l’australiana Shona Stephenson. 

ITALIA – Nella mattinata di domenica risultava arrivata solo un’italiana: Stefania Albanese, ventiseiesima in 38h28’02”.

CONTRO QUESTA BOSIO E’ IMPOSSIBILE VINCERE –
«Ci ho provato, soprattutto a Courmayeur, ma Rory Bosio è proprio forte, sono contenta per questo secondo posto – ha detto la Picas -. L’unico modo che avevo per provarci era quello di attaccare e l’ho fatto ma non è bastato».