La partenza più bella, quella della vita
Nevica a Tarvisio quando oggi raggiungo telefonicamente Romano Bennet, il forte alpinista Tarvisiano con all’attivo undici Ottomila. Scambiamo alcune parole e gli auguri di rito, come sempre in queste occasioni, ma si capisce dalle sue parole che questa partenza è la più speciale. Come tutti sappiamo Romano è stato costretto ad abbandonare l’attività alpinistica, condotta sempre in coppia con Nives, in quanto colpito da una rara malattia che ne ha messo in pericolo la vita.
L’argomento è delicato, ma Romano non esita un momento nel dirmi senza
timori, che ora rivive grazie ad un anonimo ragazzo ventenne Tedesco che ha
avuto il meraviglioso spirito altruistico di essere donatore di midollo osseo. Ora Romano dovrà capire come reagirà il suo corpo alla quota avendo un nuovo patrimonio genetico dentro sè. Nelle sue parole non ci sono ambizioni e aspettative, ma solo una forte motivazione di tornare alla vita nella dimensione a lui più cara. L’obbiettivo di per sè esiste, è il Mera Peak un 6.500 in Nepal, situato in una valle parallela a quella del Kumbu. La vetta non è difficile, ma il trekking prevede un complicato passaggio per l’Ampulaki Pass sul Lotze. Con Nives e Romano ci saranno anche quattro amici, fra i quali alcuni dei medici che lo hanno seguito nel corso della malattia. In bocca al lupo Romano da tutta la redazione di Skialper.