Il primo parco per le attivita’ outdoor sorgera’ a Passo Rolle

È stata presentata ieri nella sede di Confindustria di Trento La Sportiva Outdoor Paradise. È questo il nome del progetto di riqualificazione turistica ìdel Passo Rolle e partirà con l’acquisto delle quote societarie della Sitr da parte de La Sportiva. Il progetto si basa su un cambio di prospettiva radicale per il turismo di montagna: un’area tradizionalmente vocata allo sci alpino, sarà riportata al naturale, attraverso lo smantellamento degli impianti e la riqualificazione delle strutture presenti, per soddisfare nuovi target di appassionati della natura e della vita attiva all’aria aperta, alla ricerca di benessere, sostenibilità, sicurezza e semplicità. Con lo scialpinismo al primo posto. L’operazione, per la quale sono stai già fatti dei colloqui informali con le autorità politiche e del Parco Naturale Paneveggio/Pale di San Martino, partirà ufficialmente oggi con i primi passi formali presso tutti gli attori coinvolti e già entro la settimana si dovrebbe chiudere la cessione delle quote e relativi debiti (per un totale di circa 700.000 euro) della Sitr, che gestisce alcuni impianti e concessioni al Passo. L’operazione prevede investimenti per circa 2,5-3 milioni di euro e l’obiettivo è di realizzare i lavori nel 2018 per essere pronti nel 2018.

IL PROGETTO – La visione di Delladio, supportato nella proposta dallo Studio Gabrielli & Partner di Davide Gabrielli, è la creazione di un vero e proprio paradiso per l’outdoor dove le persone possano scaricarsi dallo stress quotidiano e ricaricarsi attraverso le bellezze naturali di uno dei luoghi più iconici delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità. Un luogo perfetto per rappresentare e comunicare l’immagine La Sportiva nel mondo, uno spazio che renderà esperienza concreta i valori ed i prodotti dell’azienda di Ziano. «Per noi non vuole essere un’operazione speculativa, ma esclusivamente una grande ed importante iniziativa di marketing, per raccontare ancora meglio i valori della nostra azienda che guarda caso partono proprio da queste montagne» ha detto Delladio.

TURISMO SOSTENIBILE – La proposta turistica sarà molto variegata e si articolerà in percorsi emozionali che coinvolgeranno mente e corpo a partire dal centro nevralgico rappresentato da un grande rifugio dal quale si snoderanno le diverse attività sportive, ludiche ed educative, assistite ed in massima sicurezza e che consentirà di garantire una serie di servizi legati alla ristorazione e al relax, ma anche di ospitare meeting aziendali, eventi, test prodotti, educational e fungere da centro di allenamento per atleti in alta quota. Il progetto è caratterizzato da un’offerta di ospitalità unica ed esclusiva: saranno infatti realizzati 5/6 alloggi all’avanguardia che si distingueranno per location, design e fruibilità: casa sull’albero, camera in quota con tetto trasparente, Igloo in ghiaccio abitabile, riconversione delle strutture industriali esistenti) con l’ottica di integrare ancor di più uomo e natura. La possibilità di praticare tutte le discipline dell’outdoor sia in estate che in inverno quali trail running, ciaspole, trekking, nordic walking, bike, sled dog, arrampicata, sci alpinismo, attività di avvicinamento allo sport per i più piccoli, ma anche parapendio, orienteering, passeggiate a cavallo e camminate in totale immersione con la natura ed in completa sicurezza, sarà di forte attrattiva per turisti di tutto il mondo che da sempre guardano alle Dolomiti come località outoor per eccellenza, e si sposa perfettamente con la filosofia aziendale de La Sportiva che attraverso le sue collezioni mountain, climbing, mountain running, hiking e skialp, offre oggi tutto il necessario all’appassionato per vivere la montagna a 360 gradi. La Sportiva Outdoor Paradise prevede anche un’area giochi dedicata alle nuove generazioni con particolare attenzione all’avvicinamento alle pratiche sportive attraverso percorsi motori, laboratori, giochi dinamici, creativi e di socializzazione.
«È un progetto ambizioso che ribalta i paradigmi del turismo di montagna normalmente incentrati sulla presenza di impianti a fune, affiancandosi all’offerta turistica attuale per un approccio sostenibile e in grado di trasferire veramente i valori fondanti del nostro territorio. È una grande opportunità di visibilità e di marketing a livello internazionale per il Trentino tutto, in particolare per il Primiero, opportunità che va sviluppata e comunicata in modo deciso e convinto per dare risposta alle nuove richieste del mercato turistico» ha aggiunto Delladio.