Presentata alla ULSZ di Salisburgo, con alcuni big dello ski-alp

A Salisburgo è stata presentata la diciassettesima edizione della Mountain Attack, in un edificio dell’Università e Centro Sportivo Nazionale di Hallein. La sala allestita per la conferenza stampa era gremita anche di giornalisti e tv austriache, segno che la ‘famigerata’ competizione di Saalbach si afferma come una delle gare di sci alpinismo più importanti nel panorama nazionale. Anche quest’anno ‘sold out’ per quanto riguarda le iscrizioni, che hanno raggiunto il limite massimo quattro giorni dopo l’apertura. Un tutto esaurito che vedrà quindi scatenarsi nuovamente oltre 1.000 scialpinisti sulle piste dell’Hinterglemm il prossimo 16 gennaio.

LA PAROLA AGLI ORGANIZZATORI –
La presentazione si è aperta con il saluto delle ‘alte cariche’, ovvero di Roland Kurz organizzatore della Mountain Attack e manager del rispettivo team, Giulia Delladio, in rappresentanza de La Sportiva, Oswald Santin, organizzatore della Sellaronda Skimarathon che da quest’anno è ‘gemellata’ con la gara austriaca, e Gerard Bauer, preparatore atletico della squadra.
Per l’occasione sono state invitate anche alcune special guest da La Sportiva international: il francese William Bon Mardion, lo sloveno Nejc Kuhar e gli italiani Urban Zemmer e Nadir Maguet. Oltre a loro, anche tutti gli atleti del La Sportiva Mountain Attack Team, che quest’anno è ancora più numeroso. «Dai ventidue dello scorso anno siamo passati a trenta – racconta Roland Kurz – tra i nuovi acquisti ci sono tre ragazze e molti giovani classe 1996 e 1997; tanti sono atleti poliedrici che vengono dal ciclismo e dalla corsa in montagna». Un’avventura iniziata la scorsa stagione, quella del Team, ma che ha già ottenuto i primi risultati: «Il gruppo dell’anno scorso era meraviglioso e ha funzionato molto bene – continua Kurz – c’era un grande aiuto reciproco, grazie ai costanti ritrovi settimanali, ad ogni modo questo team è probabilmente unico al mondo».

TEST – Il luogo della presentazione inoltre non è stato certo scelto a caso. Gli atleti del Team hanno ricevuto il materiale, vestendosi da capo a piedi grazie al prezioso contributo di tutti gli sponsor coordinati da Roland, grazie anche al prestigio della Mountain Attack, compresi casco, pelli, occhiali, per arrivare fino ai plantari e alle calze compressive.
Contemporaneamente, in una sala allestita al piano interrato dell’università, Gerald Bauer ha potuto condurre un test sui quattro campioni invitati. Su un grande tapis roulant, con spazio a sufficienza per uno sciatore che sale con le pelli, i quattro fuoriclasse si sono dunque misurati con la macchina, che li sottoponeva ad un aumento della velocità di 0,4 km\h ogni quattro minuti. Durante tali intervalli, il preparatore atletico prelevava anche un campione di sangue dal lobo dell’orecchio di ciascun atleta. In tal modo, attraverso alcuni parametri ha potuto osservare i livelli di recupero, di ossigenazione del sangue, di produzione di acido lattico e di resa della performance secondo il battito cardiaco.
La velocità finale raggiunta dagli atleti è stata pressoché la stessa, nonostante la prestazione sia stata ottenuta da ognuno in modo differente. Alla fine Geri Bauer ha potuto dare ad ognuno preziosi consigli sui propri allenamenti, carenze e punti di forza.
Insomma una giornata molto interessante, che anticipa un’altra edizione speciale ed emozionante del Mountain Attack di Saalbach.
Non ci resta che aspettare venerdì 16 gennaio 2015. Intanto gli atleti non perdono tempo, l’indomani tutti impegnati sul ghiacciaio del Kitzsteinhorn per un allenamento con le pelli, presenti anche i campioni. «Un ottimo stimolo per iniziare al meglio la stagione», conclude Roland Kurz.