Le impressioni di Franco Colle', dopo un sopralluogo sul percorso
Venerdì 27 giugno, alle 4 del mattino, si aprono i Mondiali ISF con la 80km du Mont-Blanc. Percorso inedito; tra gli azzurri al via anche il valdostano Franco Collè che è andato a ‘testarlo’. «Ho fatto un sopralluogo solo nella parte finale – spiega il portacolori del Team Tecnica – ma conosco abbastanza bene tutto il tracciato. Sono sentieri molto belli e soprattutto molto tecnici. Quello che ‘preoccupa’ è il dislivello: 6000 metri. Se facciamo un rapporto tra km e dislivello siamo alla pari del Tor… La prima salita è molto dura (da Chamonix ai 2436 metri di Brévent), poi si sono tratti ‘corribili’, ma la seconda ascesa al Col de la Terrasse e soprattutto quella di Montenvers sono di nuovo molto impegnative».
FAVORITI – «Direi francesi e spagnoli – prosegue Collè – ci sono davvero tutti i più forti. Francois D’Haene e Xavier Thevenard sono arrivati primo e terzo lo scorso anno, e gente come Tofol Castanyer, Iker Karrera o Luis Alberto Hernando sono sicuramente avversari tosti da battere. Io ci proverò: ci tenevo tantissimo a partecipare a questa gara che mi piace molto ed è vicino a casa, in un confronto con i più forti al mondo della specialità. I km nelle gambe li ho, mi sono allenato bene (anche vincendo domenica il Licony trail dove è arrivato sul traguardo insieme a Dennis Brunod, ndr), anche se sono uscito da un periodo non brillantissimo a livello fisico per la mononucleosi».
Anche nella gara femminile è attesa grande bagarre: con la francese Maud Gobert, la brasiliana Fernanda Maciel, la neozelandese Anna Frost, le spagnola Nuria Picas e Maita Maiora e la nostra Federica Boifava tra le favorite alla vigilia.