Domenica da segnare col circoletto rosso sull’agenda per gli appassionati di corsa in montagna: è il giorno del Challenge Stellina Race, l’appuntamento in Val di Susa giunto alla trentesima edizione. Un compleanno importante per il Memorial Partigiani Stellina che gli organizzatori hanno deciso di celebrare in primis ripartendo dal percorso originario, quello da cui nel 1989 è partita la storia di una delle manifestazioni più conosciute al mondo, la prima gara di corsa in montagna a essere ufficialmente riconosciuta dalla IAAF. Unica la storia del Challenge, promosso dalla Bolaffi per ricordare la vittoria ottenuta dalla formazione partigiana Stellina, comandata da Aldo Laghi (pseudonimo di Giulio Bolaffi, padre di Alberto), sulle forze nazifasciste sulle pendici del Rocciamelone nell’agosto del 1944 e organizzata, sin dalla prima edizione, dall’Atletica Susa Adriano Aschieris con la collaborazione del campione olimpico di Roma 1960 Livio Berruti, presidente del comitato organizzatore.
Dal punto di vista sportivo, tanti i motivi di interesse. Lo Stellina avrà infatti rilievo mondiale, con il suo inserimento nel neonato World Mountain Running Ranking, senza dimenticare il fatto che proprio a Susa si concluderà la Eolo Mountain Classic Cup, il circuito nazionale promosso dalla FIDAL e di cui per il 2018 fanno parte anche i campionati italiani di Saluzzo e Tavagnasco, entrambi parte, insieme alla Stellina, del Progetto Montagna Tricolore patrocinato dalla Regione Piemonte. A Susa saranno inoltre assegnati i titoli regionali di corsa in montagna lunghe distanze e, per la prima volta, si disputerà il Trofeo delle Province di corsa in montagna.