"Va bene così in questo periodo"

Marco De Gasperi, due giorni dopo il secondo posto alla Marathon du Mont-Blanc. Soddisfazione o un pizzico di rammarico? «Sono contento, visto che, pur non essendo in condizione, sono arrivato a un passo dal successo. Le sensazioni non erano troppo positive nelle settimane precedenti la gara: ho avuto alti e bassi, mi è mancata continuità. Con l’infortunio a febbraio non ho la ‘base’ e solo adesso sto caricando un po’ di più».

Ma cosa è mancato per battere Kilian?
«Le gambe o un po’ anche la testa. Non era in forma strepitosa: verso il trentatreesimo chilometro potevo ‘affondare’ il colpo in salita, ma l’incognita era quella che poi cedessi. Non ero sicuro che potessi ‘tenere’ sino alla fine. Al trentasettesimo chilometro mi ha staccato, ma vedevo che non era brillantissimo. Tanto che sono riuscito a recuperare i venti secondi di margine. Le energie c’erano, sentivo la gamba. La differenza l’ha fatta verso il quarantesimo chilometro, quando ho avuto i crampi in discesa e quasi non riuscivo a correre. Certo, in questa occasione era battibile, ma non nelle mie condizioni attuali: alla fine mi sono accontentato, va bene così. Ci tenevo a questa gara, perché è un percorso che si addice alle mie caratteristiche, ma visto quest’inizio di stagione ‘faticoso’ non avevo messo in preventivo un risultato del genere al Mont Blanc: era una tappa intermedia per il recupero completo».

Prossimi obiettivi?

«L’altro aspetto positivo è quello che ho recuperato bene. Già alla fine della gara e poi in questi due giorni le gambe ‘girano’ bene. Vedremo poi la condizione prossime settimane. Dovrò un po’ dosare gli sforzi: diciamo che punto a qualche gara lunga, come la Jungfrau Marathon o la finale delle Skyrunner World Series a Limone sul Garda».