Vento e neve sferzano la gara obbligando percorso alternativo
L’organizzazione ha vinto la sua gara, riuscendo in poche ore ad allestire un tracciato alternativo e traslocando tutto il personale dal Pordoi sul versante del Sella. Partenza posticipata di un’ora, a Canazei la temperatura è di poco sopra lo zero, non si andrà sul Piz Boè in quanto 25 cm di neve fresca non permettono l’accesso. In oltre seicento comunque prendono il via. Il tracciato propone quindi la prima salita sino al Pordoi, discesa al Lupo Bianco, salita al Sella e poi discesa finale a Canazei. Pronti via e subito lo spagnolo Hernando prende il comando. Allunga il gruppo sin dalle prime asperità, imponendo un ritmo terrificante, dietro seguono tutti in fila indiana. Tavernaro tiene e nella seconda parte di salita recupera terreno sul fuggitivo. Al Pordoi intanto nevica alla grande. La discesa si rivela una pista di sci, terreno scivoloso che nasconde le insidie. Di un altro passo scende lo spagnolo Caballero, una furia che guadagna posizioni a vista d’occhio. Non lo tengono ed in fondo alla prima discesa si ricongiunge ad Hernando e Tavernaro. Appena il sentiero riprende a salire Hernando riparte, sempre con il suo passo impossibile che gli permette in breve di riprendersi subito un buon margine. Tavernaro si attacca a Caballero, il quale però sembra averne di più. Nell’ultima discesa Hernando deve guardarsi dal veemente ritorno di Caballero, davvero un funambolo in discesa, che ad un certo punto lo vede, ma ormai è troppo tardi. Hernando vince per soli 5" secondi su Caballero e con 1′ su un grandissimo Michele Tavernaro.
In campo femminile la regina incontrastata è Mireia Mirò. Con le pelli o di corsa non fa differenza, è sempre davanti a tutte. Solito ritmo, cadenza breve, sale leggera, e vola in discesa. Una fuoriclasse che rifila quasi 5′ all’altra spagnola Kortazar e all’americana Erholtz che chiudono rispettivamente in seconda e terza posizione.
Gli arrivi qui al parterre si susseguono. Visi stralunati, segnati dal freddo ed il fango che hanno reso epica questa 14^ edizione della Dolomiti Skyrace.
Classifica uomini
1. Hernando Luis 1.50.55
2. Caballero Miguel 1.51.05
3. Tavernaro Michele 1.51.59
4. Mamleev Mikhail 1.54.05
5. Castanyer Tofol 1.54.30
6. Sociates Asensio 1.54.55
7. Bostrom Marten 1.55.59
8. Tacchini Giovanni 1.56.10
Classifica donne
1. Mirò Mireia 2.06.23
2. Kortazar Oihana 2.10.58
3. Erholtz Brandy 2.11.47
4. Vokueva Zhanna 2.12.34
5. Brizio Emanuela 2.15.46