Su Skialper di dicembre con Denis Trento per una sciata molto panoramica

La data di stampa della rivista si avvicina. Il timone, la ‘mappa’ con tutti gli articoli da inserire nella rivista, è definito, tranne qualche piccolo dettaglio. Però… però mancherebbe un itinerario scialpinistico d’inizio stagione. Di solito si lavora con mesi di anticipo e spesso gli articoli pubblicati a dicembre 2016 sono stati messi in cantiere a dicembre 2015. Se non fosse che la scorsa stagione è stata decisamente avara di neve, soprattutto all’inizio e non abbiamo nulla in archivio. Cosa si fa?

METEO – Finalmente a novembre una perturbazione scarica un bel po’ di polvere bianca sulla Valle d’Aosta. Con frenesia cerchiamo di organizzare un’uscita, prima che qualche rialzo termico renda inutili i nostri sforzi. A inizio stagione succede, purtroppo. Inizia il giro delle chiamate. La prima cosa è trovare un fotografo che sappia mettere le pelli e scendere in sicurezza (e purtroppo non sono molti), ma in Valle non ci sono problemi, c’è Stefano Jeantet. Lavora con i campioni del Centro Sportivo Esercito, da questo punto di vista è una garanzia. Sul livello fotografico non si discute.

DENIS – In seconda battuta parte la ricerca della Guida per decidere itinerario e uscita. Perché non Denis Trento, che chiunque frequenta la montagna con pelli e sci conosce? Denis unisce quel pizzico di brio che dà l’andare veloci a una solida conoscenza della zona del Monte Bianco.

PANORAMA – Così ne viene fuori un itinerario insolito, perché poco conosciuto, almeno dagli italiani. Siamo stati nella zona sopra il Colle San carlo, tra Morgex e La Thuile, una delle più panoramiche, con lo sguardo che corre sulla catena del Monte Bianco nella sua totalità. La meta sono Col o Cima Croce. Itinerari ideali a inizio stagione, per ‘fare gamba’, ma mai banali. Oltre agli itinerari che consigliamo nelle schede dell’articolo, la conca sopra il lago è una bella palestra sciistica, con diverse esposizioni e anche due discese impegnative come la nord del Mont Colmet, intorno ai 40 gradi, oppure la Becca Pognenta, esposta e a 50°. Itinerari che richiedono ottima valutazione delle condizioni e accesso alpinistico.

COME È ANDATA – Purtroppo le temperature hanno iniziato a salire e il meteo, previsto abbastanza bello e in miglioramento, non è stato tale da fare aprire il cielo a sufficienza per garantirci quei panorami sul Monte Bianco che avrebbero reso ancora più spettacolare l’itinerario. Ma Denis e Stefano si sono divertiti lo stesso, come chiunque sceglierà questi itinerari. È il bello di proporre sempre esperienze in presa diretta, senza troppi filtri tra la realtà e la carta patinata. Almeno noi la pensiamo così…

DISPONIBILE ANCHE SU APP – Skialper di dicembre-gennaio è disponibile nelle migliori edicole e già scaricabile su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!