Video: guarda il backstage dell'intervista realizzata per Ski-alper

L’avevamo visto in gran spolvero in occasione della visita a casa sua la settimana scorsa. Era convinto di fare una bella gara sul Latemar, perché le sensazioni erano buone e la gamba girava bene, ma addirittura di ritoccare il record della gara non l’aveva messo in previsione. Merito di questo ennesimo grande risultato il fatto di aver avuto in Roland Clara un validissimo avversario che ha provato sin dal via a mettergli pressione.    Urban, una meravigliosa tripletta: vittoria, titolo italiano e record della gara. "Si tutto molto bene, migliorare il tempo a 41 anni sembra impossibile ed invece il lavoro paga sempre, sono felice".  Una gara molto tirata, raccontaci com’è andata. "Roland è partito subito forte, me l’aspettavo, io inizialmente dovevo limitare il distacco per poter giocarmi le carte nel tratto duro, quello a me più congeniale. Così è andata. Ho ripreso Clara a circa metà percorso, ho preso il mio ritmo e sono riuscito a staccarlo"  Vittoria con record, hai ritoccato il tuo precedente record di 6 secondi "Questo vertical mi piace molto e non perché lo vinco da 4 anni. Oggi c’erano le condizioni ideali per correre, temperatura ottimale, tracciato in perfette condizioni ed un Clara che mi ha dato i giusti stimoli."  Prossimi appuntamenti? "questi vertical sono in preparazione all’evento clou della stagione che saranno gli Europei in Spagna a novembre. Prima vorrei partecipare ad un vertical di prestigio a Fully in Svizzera in programma il 22 ottobre che sarà un ottimo banco di prova dal momento che ci saranno tutti i migliori interpreti della specialità"    Al vertical del Latemar c’è da registrare il ritorno di un grandissimo dello scialpinismo, Mirco Mezzanotte infatti ha chiuso in settimana posizione a ridosso di Marco Facchinelli e precedendo gli altri due forti scialpinisti del Bogn da Nia rispettivamente Ivo Zulian e Thomas Trettel. Che sia il preludio ad un ritorno alle gare di scialpinismo? Follador intanto, in aria di convocazione azzurra nello scialpinismo, conferma il suo ottimo stato di forma chiudendo in quinta posizione a 3′ dal fenomeno.