Stephanie Jimenez e Luca Carrara si aggiudicano la SkyRace
Ancora loro, come da pronostico, per il secondo anno consecutivo. Fulvio Dapit ed Emanuela Brizio hanno riconquistato la Maga Skymarathon dettando legge fino al traguardo di Serina posto dopo 39 km e 3000 metri di dislivello positivo inanellando le vette di Menna, Arera, Grem e Alben. L’abitudine di Dapit di partire senza forzare gli ha permesso di studiare i concorrenti e balzare agilmente in testa dopo il passo di Zambla, quando restava da superare solo l’ultima ascesa, l’Alben. Anche l’inossidabile ‘Manu’ Brizio ha inserito di nuovo il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione bergamasca, piazzandosi ottava assoluta. Sul podio maschile sono saliti anche Alberto Comazzi e Fabio Bonfanti che ha dato fondo a tutte le energie pur di ottenere un buon risultato sulle sue montagne. Quarta piazza per Riccardo Faverio, il più acclamato di tutti (insieme a Carolina Tiraboschi) correndo in casa. Dietro alla Brizio è giunta proprio Carolina Tiraboschi, seguita da Cinzia Bertasa. Quarta Julia Baykova.
SKYRACE – Nella ‘corta’ di 27 km e 1500 metri di dislivello in salita il successo è per Luca Carrara che ha compiuto un salto di qualità dopo il terzo posto nella scorsa edizione. Alle sue spalle Paolo Longo, il biathleta trentino che vanta la partecipazione alle Olimpiadi. Sul podio anche Daniel Antonio Rondi. Prova femminile dominata da Stephanie Jimenez che è moglie nonché allenatrice di Fulvio Dapit. Secondo posto un po’ a sorpresa per una contentissima Cristina Sonzogni che quest’anno si è dedicata in prevalenza alle granfondo in bicicletta. La giovane Martina Brambilla, terza, sta prendendo sempre maggiore confidenza con i percorsi impegnativi di montagna. Lisa Buzzoni, regina nel 2013, si è vista costretta ad abbassare l’andatura per via di una distorsione, arrivando comunque quarta.