Ultima prova del circuito Salomon Trail Tour Italia

L’esperienza di Fulvio Dapit e la freschezza di Silvia Serafini determinanti e vincenti nella terza edizione del Sellaronda Trail Running, la marathon di corsa in montagna che si è sviluppata su un percorso di 56,3 km con un dislivello positivo di 3626 metri, transitando per i famosi passi dolomitici Sella, Gardena, Campolongo e Pordoi. Un evento valido anche come ultima prova del circuito Salomon Trail Tour Italia 2013.
LA GARA MASCHILE – Fulvio Dapit ha costruito il suo successo grazie al forcing finale soprattutto in discesa, chiudendo in 5h42’16”, tempo di 14 minuti superiore rispetto a quello che lui stesso aveva staccato lo scorso anno, considerando però il consistente allungamento in fatto di sviluppo e di dislivello di quest’anno. Il deluso di giornata è il bergamasco Fabio Bazzana, sconfitto per la terza volta quest’anno sempre da Dapit. Inevitabilmente amareggiato l’atleta lombardo, anche perché assieme al gardenese Georg Piazza avevano condotto la gara appaiati al comando dalla prima ascesa al Passo Sella, fino all’ultima a Porta Vescovo, con Dapit  lontano sempre di qualche minuto. Nel primo intermedio a Selva Gardena, Bazzana e Piazza erano transitati dopo 1h13’03”, con Dapit a 3 minuti e mezzo, mentre a Corvara il bergamasco aveva una decina di secondi di vantaggio sul gardenese e 4 minuti e 20 sul friulano. Nell’ultimo rilevamento di Arabba nuovamente appaiato il duo di testa, con il poliziotto ora residente a Vipiteno a 4 minuti esatti. Nella salita di Porta Vescovo Dapit è riuscito a recuperare un minuto e mezzo, iniziando la lunga rincorsa alla vittoria nel nuovo tratto fiancheggiante la Mamolada, raggiungendo e superando prima un Piazza con problemi fisici a seguito di una storta ancora prima di Viel del Pan, e riducendo progressivamente il gap che lo separava da Bazzana fino al Pordoi, agguantandolo in località Pecol e allungando definitivamente nella discesa che portava al traguardo di Canazei, dove è transitato a braccia alzate dopo 5 ore e 42 minuti di gara. Ad un minuto e sei secondi Fabio Bazzana, quindi sfinito a 13 minuti e 41 secondi è giunto Georg Piazza. Medaglia di legno per il polacco Sobczyk Przemystaw e sorprendentemente quinto il fassano di Campitello, con un passato olimpico nel biathlon, Paolo Longo, staccato di 22 minuti dal vincitore. Quindi a seguire l’altoatesino Alexander Rabensteiner e Giovanni Paris.
GARA FEMMINILE – In campo femminile dominio assoluto per la trevigiana del team Salomon Silvia Serafini, che ha fermato il cronometro sul tempo di 6h26’01”, dodicesima assoluta, tempo di ben 40 minuti più veloce rispetto alla vincitrice della seconda edizione. A 15 minuti la pluricampionessa italiana di Verbania Emanuela Brizio, quindi sul terzo gradino del podio la fassana Nadia Scola. Per quanto riguarda gli intertempi la Serafini a Selva Gardena aveva un vantaggio di 4 minuti sulla Brizio e di 6 minuti sulla Scola, quindi a Corvara il gap era aumentato a 7 minuti sulla piemontese e ad 8 minuti sulla trentina, successivamente ad Arabba: 6 minuti e 16 minuti.