La cronaca e le dichiarazioni della gara vinta da Jornet e Picas

Dopo la pioggia torrenziale della notte, il meteo è tornato al bello questa mattina in Valmasino, come annunciato ieri dalla presidentessa del Comitato organizzatore Ilde Marchetti. Solo 30 minuti di ritardo per gli ultimi controlli di sicurezza e il Trofeo Kima è andato in scena. Alle 7 in punto i 122 corridori del cielo accreditati per l’edizione 2012 sono partiti dal quartiere generale di Filorera per affrontare questa spettacolare cavalcata di 49.5 chilometri con 3800 metri di dislivello positivo inserita tra le ‘Ultra’ delle WorldSeries.

LA CRONACA – A Predarossa, a metà della prima salita, Jornet ha subito rotto gli indugi. Con passo facile, il portacolori del Team Salomon vantava già qualcosa come 5′ sul compagno di scuderia Tom Owens. Alle loro spalle Paolo Gotti guidava il trenino degli italiani con Franco Sancassani e Riccardo Faverio. Alla Bocchetta Roma le posizioni di vertice hanno visto il transalpino Michel Lanne portarsi in terza posizione dietro Jornet (transitato in 1h 51′) e Owens. Nella momentanea top five si è portato pure il tedesco Philipp Reiter. Nella gara in rosa, come da programma, la svedese Emilie Forsberg (scollinata in 2h 04′) era seguita dalla catalana Nuria Picas e dalla plurivincitrice della gara Emanuela Brizio.

AL PASSO CAMERACCIO – Ai 2950 metri di Passo Cameraccio, Kilian Jornet ha scollinato in 2h 38′ seguito a distanza da Tom Owens, Franco Sancassani e Philipp Reiter. 3h07′ per il passaggio femminile che ha visto transitare appaiate Emilie Forsberg e Nuria Picas seguite a distanza da Emanuela Brizio. Al Rifugio Allievi il tempo di Kilian era 3h 23′ mentre dietro tenevano Tom Owens e Franco Sancassani. Sorpresa al femminile con Nuria Picas che in 3h 52" è riuscita a passare Emelie Forsberg. Dopo 4h56′, con crono di 9′ superiore rispetto ai transiti 2010 (ritardo dovuto alla poca neve in quota e a un fondo pesante sulla prima salita), Jornet è passato in solitaria al Rifugio Gianetti puntando dritto al Passo Cameraccio e all’ultima discesa verso il traguardo. Staccato di oltre 8′ il suo compagno di club Tom Owens doveva guardarsi le spalle da Sancassani, Lanne, Symonds e Gotti. L’ordine di arrivo ha poi visto Lanne scalare al quinto posto, superato da Symonds. Il traguardo rosa ha visto trionfare Nuria Picas (record della gara con 7h 36′ 21”) davanti a Emelie Forsberg ed Emanuela Brizio.

LE DICHIARAZIONI –
«Vi dico subito che tra de anni sarà nuovamente qui. Questa è la gara più bella che io abbia mai visto. E’ qualcosa di incredibile, tecnicissima e strepitosa» ha detto la spagnola al traguardo. «Ho avuto sensazioni positive in tutta la gara, sono veramente soddisfatto, il Kima è una gara estremamente tecnica, dove si percorrono anche delle vie ferrate; Sono riuscito a mettere distanza nella parte più tecnica e poi ho potuto controllare con più tranquillità sull’ultima discesa» ha detto Kilian al traguardo.  

TOP 10 UOMINI:
1 – Kilian Jornet 6h 28′ 52"
2 – Tom Owens 6h 39′ 28"
3 – Franco Sancassani 6h 45′ 39"
4 – Andy Symonds
5 – Michel Lanne
6- Philipp Reiter
7-Bodas Rodrigues
8- Paolo Gotti
9-Filippo Beccari
10- Claudio Garner

 
PODIO DONNE:
1-Nuria Picas 7h 36′ 21"
2- Emilie Forsberg 7h 47 ’06"
3- Emanuela Brizio  7h 47 21"