CAI e CNSAS organizzano la tradizionale giornata informativa sul campo

Saranno coinvolte oltre 40 località montane in tutta Italia, in particolare in Piemonte, Lombardia e Toscana, nella 13.a edizione dell’iniziativa di informazione e prevenzione sul campo organizzata da Club alpino italiano e dal Corpo nazionale di Soccorso alpino e speleologico.   

IN MONTAGNA CONSAPEVOLI –
Affrontare la montagna e la neve fresca in sicurezza e con consapevolezza: è l’obiettivo che da anni la giornata informativa Sicuri con la neve, organizzata da Club alpino italiano e Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, cerca di diffondere tra chi frequenta le Terre alte durante la stagione invernale.  Valanghe, incidenti sulla neve, scivolate sul ghiaccio e ipotermia sono alcuni dei pericoli a cui vanno incontro esperti e principanti di tutte le età, sia sciatori che escursionisti e ciaspolatori.  

40 LOCALITÀ INTERESSATE –
L’appuntamento con la XIII^ edizione di Sicuri con la neve è il 19 gennaio 2014 in oltre 40 località montane di tutta Italia. Dall’Alto Adige alla Sicilia gli appassionati della montagna hanno la possibilità di ricevere utili informazioni e consigli sui comportamenti più adatti da tenere dagli esperti di CNSAS e CAI, oltre a poter assistere a dimostrazioni pratiche nei campi neve allestiti. In particolare sono Piemonte, Lombardia e Toscana le regioni con più località coinvolte nel progetto.  

INFORMAZIONE E PREVENZIONE –
L’obiettivo della manifestazione, che rientra all’interno del progetto Sicuri in montagna, è quello di accrescere la consapevolezza personale riguardo i rischi che si incorrono nella frequentazione della montagna durante la stagione invernale. ‘La prevezione è l’unico rimedio per contrastare le disgrazie sulle neve, in particolare quelle causate dalle valanghe’, ha dichiarato il Presidente del Soccorso alpino Piergiorgio Baldracco. ‘Per educare i frequentatori delle Terre alte bisogna cominciare dai più giovani, con iniziative anche nelle scuole’. A queste parole si è associato il Presidente generale del CAI Umberto Martini.  

LA CRONACA DEL PERIODO NATALIZIO –
I fatti di cronaca dell’ultimo periodo natalizio denunciano infatti una diffusa impreparazione personale nell’approccio alla montagna, soprattutto quando si viene in contatto con la neve fresca. ‘E’ sufficiente fare pochi passi al di fuori di piste o percorsi battuti per entrare in un altro ambiente che presenta caratteristiche e accorgimenti richiesti molto differenti. Neanche i più esperti sono in grado di fare valutazioni certe sulla sicurezza del terreno quando si trovano sulla neve fresca’, dichiara Elio Guastalli, responsabile del progetto. ‘I giovani e gli scialpinisti rappresentano i due segmenti maggiormente critici da raggiungere in questa opera di sensibilizzazione, in quanto particolarmente attirati sulle attività nella neve fresca e tra i meno scolarizzati riguardo agli accorgimenti necessari da prendere’.  

LA RESPONSABILITÀ È PERSONALE –
Un’ultima finalità di Sicuri con la neve è ricordare che la responsabilità dei gestori delle piste termina nel momento in cui lo sciatore esce dai limiti delle stesse. I gestori non possono garantire la sicurezza di chi scia fuori pista e neanche prevenire la caduta di valanghe causate da chi si avventura sulla neve fresca.   

L’ELENCO DELLE LOCALITÀ –
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