Anche Francesca Canepa al via della Duerocche

La Duerocche scalda i motori. Il 25 aprile sui sentieri che si sviluppano tra le colline tra Asolo e Cornuda, si svolgeranno cinque diverse prove. Gli appassionati di trail potranno scegliere tra due gare: la 48 km, con 2.300 metri di dislivello, e la 21 km, con 1.000 metri di dislivello. Previsti inoltre i due classici percorsi cross country di 6 e 12 km, aperti a tutti, e la prova sui 14 km, dedicata al nordic walking, che percorrerà il tragitto della Duerocche storica, da Asolo a Cornuda. Per ragioni organizzative, l’insieme delle cinque prove avrà un numero programmato di partecipanti. Seimila in totale, così suddivisi: 400 nella 48 chilometri, 700 nella 21 chilometri, 500 nella Passeggiata Storica, 4.400 nelle due prove aperte a tutti.
E con la Duerocche continua a correre con Scarpa. L’azienda di Asolo anche nel 2019 sarà main sponsor del classico evento trevigiano del 25 aprile. Per la Duerocche è un connubio ormai consolidato, che si rinnova per il sesto anno consecutivo.
«Scarpa continua a sostenere la Duerocche e lo fa con convinzione, nel ruolo di main sponsor - spiega Diego Bolzonello, amministratore delegato di Scarpa - Questo evento rappresenta la più importante competizione di trail running di tutto il Veneto, con una grandissima partecipazione e una sinergia assoluta con il territorio. Inoltre è una gara ‘di casa’, nella nostra regione, e siamo contenti di poterlo ‘firmare’ anche per l’edizione 2019».
La Duerocche, con la sua ampia zona espositiva, sarà anche l’occasione per scoprire i nuovi prodotti di Scarpa dedicati all’alpine running per la collezione spring-summer 2019. Non solo: grazie a Scarpa, quest’anno arriverà alle Duerocche una fuoriclasse di valore mondiale: Francesca Canepa, l’atleta che a settembre del 2018 è diventata la prima italiana a vincere l’Ultra-Trail du Mont-Blanc.
«Sarà la prima volta per me a questo evento, e finalmente visiterò l’area dove Scarpa progetta le calzature con cui poi corro! - commenta la valdostana - Sono contenta di essere alla Duerocche perché è una gara storica con un percorso incredibile e molto scenografico, sono sicura che sarà una grandissima giornata di sport per tutti, runner e famiglie».
Nessun dubbio che anche l’edizione 2019 arriverà al tetto di iscritti. Il consiglio è di prenotare il proprio pettorale al più presto. Anche perché - piccola, grande rivoluzione - nessuna delle cinque prove, neppure le due più brevi, quest’anno prevede la possibilità di iscriversi nella mattinata dell’evento. La presenza della star Francesca Canepa sarà un motivo in più per non mancare.


Il 1 aprile aprono le iscrizioni al Giir di Mont

Il 1 aprile aprono le iscrizioni per la ventisettesima edizione del Giir di Mont, un’edizione che porterà alcune novità, prima fra tutte il già anticipato ritorno del Giir come prova del circuito La Sportiva Mountain Running Cup. L’apertura delle iscrizioni sarà, per chi ha già pianificato il calendario stagionale fino ad estate inoltrata, un modo per poter accedere alla quota agevolata: 30 euro fino al 31 maggio.
Stesso discorso per la sorella minore, il Mini Giir di Mont di 18 km: 25 euro fino a fine maggio.
Fra le gare del circuito La Sportiva, il Giir di Mont è senza dubbio classificabile fra le più toste, ragione per cui, ed ecco la prima importante novità, si è scelto di allargare ulteriormente i cancelli orari: 2h15 all’Alpe Vegessa, dopo 9 km, e 5h15 ai 23km dell’Alpe Premaniga.
Un altro cambiamento, all’apparenza insignificante ma di fondamentale importanza per garantire l’arrivo degli ultimi in orario di sicurezza nonostante l’allargamento dei cancelli, riguarda gli orari di partenza. Inversione di tendenza: il via delle 7.45 per il Giir di Mont 32 km agevolerà gli atleti evitando la calura delle ore centrali della giornata; a seguire, ore 7.50 la partenza della Mini. Per quanto riguarda quest’ultima, verrà inoltre eliminata dal percorso la discesa all’Alpe Piancalada (2 km in meno), andando così a ricalcare esattamente l’ultima parte del percorso della 32km.
Per concludere, dopo il successo dello scorso anno del Baby Giir di Mont, ovvero la gara serale dei piccolissimi (che rimane confermato), per il 2019 è previsto anche un Giir di Mont Junior, sempre il sabato, per i ragazzi troppo giovani per partecipare alla gara ufficiale.
Un Giir per tutti che, insieme alla garanzia della tradizionale presenza di parecchi big, al calore di Premana e al ricco montepremi, sarà ancora una volta festa, un fantastico weekend di sport ed emozioni.
Per le iscrizioni, ormai prossime all’apertura, basta andare sul rinnovato sito www.giirdimont.it.


La MEHT concede il bis

Monterosa EST Himalayan Trail (MEHT) concede il bis e lancia la seconda edizione per sabato 27 luglio con diverse conferme, ma anche tante novità.
Sì, esatto, la gara organizzata da Sport Pro-Motion si svolgerà di sabato per permettere a tutti di godere dell’intero fine settimana nel villaggio walser di Macugnaga (Z’Makana), località piemontese a solo un’ora e mezza da Milano. In questa maniera sarà possibile riposare godendosi il paesaggio la domenica in tutta calma, e non essere costretti a partire subito dopo terminata la gara.

DISTANZE - Si parlava di novità ed allora ecco le prime con le nuove distanze e qualche aggiustamento del percorso come il taglio del tratto Lago delle Locce e una miglioria al passo Mondelli così come suggerito dai partecipanti 2018 e anche dal campione Giulio Ornati, consulente tecnico dell’evento.
Location globale dell’evento sarà il centro sportivo di Macugnaga (in frazione Pecetto) dove ci saranno tutte le partenze e gli arrivi oltre al MEHT Village con il ritiro pettorali e i vari partner dell’evento. Confermata l’epica 60K (4500m D+), la nuova 38K (2900m D+), la 23K (1600m D+) e ancora la novità della 15K (1000m D+).
Inoltre la relay 38K + 22K (2900 m + 1600 m D+).
Annotazione importante da fare è che le distanze da 60K, 38K e 23K assegnano punti ITRA e sono gare qualificanti per UTMB.
Spazio ed applausi anche per i più piccoli e per le famiglie di Macugnaga con Walser Mini Trail 4km in programma domenica mattina alle ore 10:30.

CHE ALBA - Non finiscono qui le innovazioni per l’edizione 2019, fondamentale segnalare che la partenza della 60K non sarà più con il buio alle 4 del mattino ma bensì alle ore 6. Perché? Semplice! Alla partenza il sole dell’alba illuminerà il Monte Rosa e quale miglior momento per dare il via alla competizione? Saranno brividi ed emozioni, sarà il momento dove ognuno troverà energie e coraggio per affrontare un epico viaggio.
Ma perché EST Himalayan? La parete EST del Monte Rosa è la parete più alta delle Alpi e per geomorfologia l'unica di tipo himalayano presente in Europa. Misura 2.600 metri di dislivello per una larghezza complessiva di quasi 4 km e si trova nel territorio del comune di Macugnaga, alla fine della Valle Anzasca, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Dal paese se ne può scorgere un'ampia sezione, particolarmente impressionante per la vastità delle dimensioni e la distanza ravvicinata. Assieme alla parete valsesiana del Monte Rosa costituisce il versante piemontese del gruppo, contrapposto a quello valdostano e a quello svizzero.

ISCRIZIONI APERTE – È possibile iscriversi online su www.meht.it con il prossimo cambio quota fissato al 30 aprile. Al momento la 60K ha un costo pettorale di 55 euro, la 38K di 35 euro, la 23K di 25 euro, la 15K di euro 10 e la staffetta di euro 30 a persona.


Doppia W Ultra 60, anche Franco Collè al via

Iscrizioni aperte per la seconda edizione della Doppia W Ultra 60, la ultra skymarathon che unisce la vallata grigionese di Poschiavo alla Valtellina. Come annunciato lo scorso anno, nel 2019 i concorrenti partiranno sul versate svizzero per tagliare il traguardo nel centro di Tirano. Oltre al famosissimo trenino rosso del Bernina, ora il legame italo svizzero tra Valtellina è Valposchiavo è reso ancora più saldo grazie alla gara che lo scorso anno, al proprio esordio, ha ottenuto il pieno di consensi. Forte del successo 2018, nel giro di pochi giorni, il comitato organizzatore ha già raccolto diverse adesioni che stanno dando forma a un parterre che si annuncia decisamente internazionale. Tra i top runner annunciati al via anche Franco Collé. Dietro le quinte i volontari di Castelraider e Sportiva Palü di Poschiavo stanno già lavorando a pieno regime per regalare ai corridori d’alta quota un’ esperienza indimenticabile.
La data da segnarsi in agenda è quella di sabato 8 giugno. Rispetto all’edizione d’esordio, medesimo format, ma senso inverso; vale a dire che la partenza sarà data sul versante grigionese, mentre la finish line sarà posta nel centro di Tirano. Un viaggio unico su sentieri di confine (60 km con 4300m D+ e 4800m D-) da affrontarsi integralmente o in staffette da 2/3 elementi. Per i non agonisti è inoltre prevista una formula non competitiva che accompagnerà un numero massimo di 200 trekker, amanti del nordik walking, su gli ultimi 15 km del percorso di gara.

IL PERCORSO - Nel 2019 il via sarà dato nei pressi di Poschiavo, in località Annunziata alle 5.30. Con le prime luci dell’alba la lunga scia di trailer-skyrunner toccherà punti a dir poco suggestivi quali Sassiglion, Passo di Malghera, Bocchetta di Braga e San Romerio per poi ripercorrere la linea di confine salendo fino al Pass Portun e ridiscendere passando per Schiazzera, Rogorbello e Baruffini. Come annunciato la zona arrivo sarà in Piazza Cavour a Tirano.
Per il pubblico, sul sito internet www.doppiaw.com, verranno segnalati i punti più panoramici ove seguire la competizione e dare il proprio supporto ai corridori del cielo impegnati in questo spettacolare viaggio transfrontaliero. Come eventi di contorno sono inoltre previsti concerto con musica dal vivo, una serata con il forte ultra trailer Marco Olmo e una vera e propria festa post gara.


Iscrizioni aperte al Trail del Segredont

Dal 1952 a oggi, la gara del Segredont ne ha fatta di strada. Dapprima una competizione dei pionieri, una lunga pausa e poi la rinascita della manifestazione grazie alla passione e al know-how del Gav Vertova, sodalizio che da otto stagioni l’ha inserita nel proprio calendario organizzativo primaverile.
Il Trail del Segredont è in programma domenica 12 maggio, con partenza e arrivo nel centro di Vertova. Dopo lo start, fissato per le ore 9, si salirà in direzione Santuario di San Patrizio, proseguendo fino a toccare la cima Tisa (1317 metri), per poi raggiungere la cima Segredont, che con i suoi 1540 metri di altitudine rappresenta la cima Coppi della gara. Passando dal bivacco Testa, si intraprende la lunga discesa fino in Val Vertova. Un leggero strappo in salita prima del tratto finale che conduce sulla linea del traguardo, traguardo che verrà raggiunto dopo aver percorso 23 km con un dislivello positivo di 1700 metri.
Ci si iscrive al costo di 25 euro, comprensivo di pettorale, ristori, assistenza medica, docce, deposito borse, pasta party e pacco gara. Nel pacco gara i concorrenti troveranno uno zaino trail personalizzato, griffato Crazy: tale prodotto è garantito ai primi 350 iscritti. Per iscriversi va debitamente compilato il modulo scaricabile dal sito web della manifestazione, inviandolo alla mail gav.vertova@libero.it entro le ore 20 di venerdì 10 maggio. Il pagamento si effettuerà domenica mattina dalle ore 7.30 al momento del ritiro del pettorale.
Verranno premiati i primi quindici della classifica generale e le prime dieci donne. Premi in natura agli over 50 e 60 maschili e femminili. Si assegnerà la medaglia d’oro alla memoria di Riccardo Mutti a chi transiterà per primo al bivacco Testa. Riconoscimenti alle prime tre squadre classificate sommando i tempi dei migliori tre atleti.


BUT Formazza, ancora pochi giorni per le quote scontate

220 gli iscritti al momento e sei le nazioni rappresentate, Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia e Romania.
Questi numeri sono destinati a crescere, soprattutto in questi giorni, poiché le quote saranno scontate ancora per pochi giorni, fino alla fine del mese di marzo.
Dal 1 aprile le quote cambieranno in questo modo: l’iscrizione a Bettelmatt Trail (52 km – 3.296 m D+) passerà da 55 a 65 €; l’iscrizione a Bettelmatt Sky Race (35 km – 1.940 m D+) salirà da 35 a 40 €; quella di Bettelmatt Race passerà da 25 a 30 €.
Per gestire al meglio l’evento, Formazza Event che organizza BUT Formazza, ha stabilito numeri massimi di partecipanti per ciascuna gara: 300 atleti per Bettelmatt Trail, 400 atleti per Bettelmatt Sky Race, 500 atleti per Bettelmatt Race. Le iscrizioni si possono effettuare on line sul sito dell’evento www.butformazza.it.
Una delle novità più importanti del 2019 è l’inserimento di Bettelmatt Sky Race (35 km) nel calendario di Golden Trail National Series, circuito che raggruppa sei tra le migliori gare in Italia. Ormai è una tradizione invece l’inserimento di BUT Formazza nel circuito VCO Top Race che riunisce 13 gare del territorio del Verbano Cusio Ossola.
BUT Formazza è infine valida anche come gara qualificante per UTMB, assegnando rispettivamente 3 (BT 52 km) e 2 punti (BR 35 km).


Sabato è tempo di Sunset running race

Una gara di corsa in montagna. Con un avversario in più: la neve. E forse per questo ogni anno la Sunset running race raccoglie un numero di concorrenti sempre maggiore. Accadrà anche quest’anno. Sono più di trecento per ora i runners attesi sabato 23 marzo a Prato Nevoso. L’appuntamento è come sempre nella Conca, cuore della stazione sciistica monregalese che, grazie all’innevamento artificiale, continua a regalare giornate piene sulle piste. Il via sarà dato alle 17.30. Dieci i chilometri in programma con 500 metri di dislivello. La nona edizione della Sunset, come viene familiarmente abbreviata la competizione tra i concorrenti, si dipanerà tra piste da sci, il tracciato del fondo e qualche stradina di collegamento. Meta: il rifugio Balma, sede dell’unico rifornimento. Poi comincerà la discesa verso la Conca di Prato.
I partecipanti potranno usare ramponcini e bastoncini per meglio affrontare le insidie della neve. A far da cornice all’evento, il punto ristoro allestito da Lavazza, mainsponsor della manifestazione. Per iscriversi c’è tempo fino alle 16 di sabato. Scorrendo l’albo d’oro della competizione spiccano due nomi su tutti: Daniele Fornoni tra gli uomini – cinque volte sul podio, ma mai sul gradino più alto – e Anna Kuzmina Katarzyna, che si è imposta in tre delle ultime quattro edizioni della Sunset running race.


Già in tanti hanno scelto la Orobie Ultra-Trail

Saranno gare di resistenza, ma le tre sfide dell’edizione 2019 di Orobie Ultra-Trail sono partite con lo sprint. Nei primi dieci giorni di apertura delle iscrizioni, sono stati già più di 800 gli atleti a registrarsi per Gran Trail Orobie (GTO, 70km, 4200+), Bergamo Urban Trail (BGUT, 20km, 700m+) o che hanno deciso di provare la nuova Marathon Trail Orobie (MTO 42km, 2.300m+).
La bellezza dei sentieri bergamaschi non è più solo per pochi appassionati locali, ma riesce a coinvolgere corridori da tutto il mondo. Molti gli stranieri, attualmente già da più di 20 nazioni diverse, che hanno deciso di venire a misurarsi con le Orobie. Ad attirare gli atleti è la bellezza dei paesaggi che queste montagne sanno offrire, ma anche l’occasione per scoprire il fascino di paesi come San Pellegrino (da dove prenderà il via MTO) o le strade dal sapore antico di Città Alta, sede di tutti e tre gli arrivi in una nuova e ancor più suggestiva location.
Non bisogna poi dimenticare la particolarità dei tracciati che gli organizzatori di Orobie Ultra-Trail si sono dimostrati in grado di creare: i percorsi di MTO e GTO sono per lo più su veri sentieri di montagna, stretti e impegnativi quanto basta per far emergere la vera attitudine degli atleti a correre su questa tipologia di terreni! Più tranquilla e corribile invece BGUT, perfetta come trampolino di lancio per chi vuole approcciarsi per la prima volta a queste corse outdoor.
A chi si vuole aggiungere consigliamo di non temporeggiare troppo: da sabato è scattata la seconda fascia di prezzo, che rimarrà valida fino a metà giugno, e che vedrà il prezzo di GTO passare da 80€ a 95€, MTO da 50€ a 65€ e BGUT da 25€ a 30€.


Iscrizioni aperte per la Maratona del Cielo

Iscrizioni aperte per la 24ª Maratona del Cielo. Medesimo format con un pizzico di internazionalità in più per il campionato italiano marathon Fisky. Il fascino della kermesse orobica sul Sentiero 4 Luglio è infatti tornata a far sognare anche campioni stranieri che, nei loro programmi estivi, hanno inserito questa mitica maratona alpina.
Mentre la macchina organizzativa sta già girando a pieni regimi, l’ufficio segreteria ha già raccolto le prime adesioni. E come lo scorso anno, non si andrà oltre i 400 pettorali. «Il tetto massimo è voluto e tassativo al fine di garantire un servizio eccellente a ogni singolo concorrente - ha ammesso il patron della kermesse camuna Tom Bernardi -. Quest’anno la prova principe assegnerà il tricolore Fisky assoluto e di categoria, mentre la prova da 21 km sarà inserita nel circuito Lombardia Running».
In serbo vi è anche una bella novità: «Nella mattinata di domenica 7 luglio, mentre i big della specialità si misureranno sulla distanza di 42 e 21 km, proporremo una gara ‘mini’ per i giovani – ha proseguito Bernardi - Un bel modo per avvicinare le giovani leve al mondo della corsa in montagna e dello skyrunning. Su distanze e dislivelli disegnati ad hoc, apriremo le porte ai campioni di domani». Per il resto, medesimo copione con gli atleti sarà chiamati a confrontarsi con i propri limiti su un percorso altamente spettacolare fatto di single track, ripide salite, creste aeree e funamboliche discese.
E ancora una volta sarà caccia al record. Dopo che lo scorso anno un super Cristian Minoggio ha dimostrato ‘che si può fare’, cresce l’attesa per vedere chi riuscirà ad attaccare un primato griffato Mario Poletti che resiste dal lontano 2003. E c’è anche un record al femminile da battere. Un record stabilito da Emanuela Brizio e che per il momento non è caduto nonostante gli attacchi di grandi campionesse come Denisa Dragomir e Elisa Desco.


Courmayeur Winter Eco Trail a Petter Restorp e Scilla Tonetti

Petter Restorp ha vinto la quinta edizione della Courmayeur Winter Eco Trail by Night: lo svedese è stato accolto in trionfo all’arrivo indoor del Courmayeur Mountain Sport Center dopo 1h27’59”. Restorp, che nella scorsa edizione della Courmayeur Winter Eco Trail era arrivato terzo, è anche il ‘Re del Monte Bianco’, aggiudicandosi il Gran Premio della Montagna ai 2270 metri del Col Chécrouit, punto più alto del percorso, in 1h09’17”. Con lui, dopo un testa a testa serrato ed una volata finale per la seconda piazza, salgono sul podio anche Lionel Chatelard ed Erik Bochicchio (rispettivamente a 1’16” e 1’19”), con Loris Vuillen e Hans Hansen che completano la top 5 maschile.
Doppietta anche per Scilla Tonetti, che si aggiudica Gran Premio della Montagna e gara: prima al Col Chécrouit in 1h27’22”, la seconda classificata al Tor des Géants 2018 ha condotto la corsa dall’inizio alla fine, andando a vincere in 1h50’47”. La lombarda ha distanziato di 2’14” Oksana Riabova e di 6’16” la valdostana Marcella Pont, che completano così il podio femminile. Tra le migliori cinque donne entrano anche Dani Stewart e Georgina Smith.
Ai nastri di partenza della gara, corsa in notturna su un percorso di 13 km con 1500 metri di dislivello positivo lungo le piste da sci del comprensorio di Courmayeur, erano presenti 119 atleti provenienti da sei nazioni. Una gara ‘WET’ – non solo per l’acronimo, ma anche per la pioggia che ha accompagnato i trail runners durante il percorso – che ha di fatto aperto la stagione dei trail in Valle d’Aosta.

©Alexis Courthoud

Marco De Gasperi ed Elisa Desco leader al Tarvisio Winter Trail

Marco De Gasperi ed Elisa Desco a segno al Tarvisio Winter Trail, campionato nazionale Csen di Winter Trail by Nortec. Sul tracciato di 13.5 km con un dislivello positivo di 688 metri hanno ribaltato i verdetti della prima prova andata in scena a Santa Caterina Valfurva, dove a imporsi furono Elisa Sortini e Luca Cagnati.
Alle spalle di De Gasperi si è piazzato il lecchese Luca Del Pero (1h09’52”) e l’intramontabile campione valdostano Dennis Brunod (1h09’59”). Completano la top ten di giornata Emanuele Manzi, Tiziano Moia, Luca Cagnati, Giuseppe Della Mea, Paolo Bonanomi, Robert Stark, e Stefan Schölzer.
Sul podio di campionato nazionale sono invece saliti Marco De Gasperi, Luca Del Pero e Luca Cagnati.

©Giacomo Meneghello

Gara tutt’altro che scontata anche al femminile con Elisa Desco che con grinta e determinazione è riuscita a vincere gara, circuito e titolo stoppando il cronometro sul tempo di 1h17’50”. Seconda piazza per la vincitrice della prima tappa Elisa Sortini (1h18’04”), mentre terza si è piazzata la triestina Nicol Guidolin in 1h25’02”. Seguono nell’ordine Sarah Palfrader, Ulrike Striednig, Elisa Presa, Martina Donner, Caterina Bellina, Emanuela Fossati e Heidi Striednig. Per quanto riguarda il podio di campionato nazionale Desco ha invece primeggiato su Sortini e Palfrader.


Impresa di Luca Papi: due Transgrancanaria una dietro l'altra

La Transgrancanaria è stata la prima tappa dell’Ultra Trail World Tour 2019 in Europa. La vittoria è andata allo spagnolo Pau Capell, davanti ai connazionali Pablo Villa González e Cristofer Clemente Mora, mentre nelle gara rosa a segno la polacca Magdalena Laczak sulla statunitense Kaytlyn Gerbin e la brasiliana Fernanda Maciel. Ma l’uomo copertina dell’edizione 2019 è un italiano, Luca Papi. Non solo ha vinto la 360º da 264 km con oltre 13000 metri di dislivello, in 50h14’13”, ma al termine ha preso parte alla Transgrancanaria HG, quella ‘classica’ da 128 km e 7500 metri dislivello, chiudendola in 27h23’07”, Insomma ha corso per oltre 77 ore, dormendo qualche oretta tra le fine di una e la partenza dell’altra: una doppietta storica per il trentottenne varesino che lavora a Disneyland París.