La Transvulcania degli italiani
Quindicesimo Fulvio Dapit, trentottesimo Marco Zanchi
Primo banco di prova internazionale sulla distanza ultra delle World Series, come sono andati gli italiani? Buona prova di Fulvio Dapit che ha chiuso in quindicesima posizione con il tempo di 7h59151’’. Poi al trentottesimo posto Marco Zanchi del Trailrunning Team Vibram in 8h47’34’’. Novantunesimo Bruno Brunod in 9h43’05’’. L’atleta del team Crazy nel 2014 era arrivato diciannovesimo mentre Zanchi, nello stesso anno, quarantatreesimo. L’anno scorso il migliore azzurro era stato Giovanni Tacchini, sempre del team Crazy, ventiduesimo, seguito da Gianluca Palli, quarantatreesimo e Mauro Manenti, settantaquattresimo. Da considerare che Dapit l’anno scorso avrebbe rischiato di entrare nella top ten con solo un paio di minuti in meno. Giuliano Cavallo, nono nel 2012, chiuso in 8h01ì41’’.
Anche Pivk e Bonnet alla Trentapassi
Domenica la gara a Marone
A Marone, sulle sponde del Lago d’Iseo, è iniziato il conto alla rovescia per la Trentapassi Skyrace, gara di apertura de La Sportiva Mountain Running Cup e delle Skyrunner National Series Italy.
Nelle ultime ore sono arrivate le conferme della presenza dello svizzero Remì Bonnet (Team Salomon) e di Tadei Pivk (Team Crazy). Entrambi correranno nella Skyrace battagliando con Ionut Zinca (Team Valetudo, già due volte vincitore della Trentapassi Skyrace).
In gara altri due nomi dell’albo d’oro della Trentapassi, Franco Bani (New Athletic Sulzano), Dennis Brunod (Polisp.Mont Avic), e poi Paolo Bert, Martin Stofner, Michele Tavernaro, Cricchio Varescho, Paolo Longo (Team La Sportiva) e Micha Steiner e Roki Bratina (Team Salomon), con il giovane Roberto Delorenzi (team Vibram), Giovanni Tacchini, Eric Gianola, Stefano Butti, Marco Leoni (Team Crazy), Clemente Berlinghieri e Manuel Cristini (Team Valetudo, che gioca in casa), Gyorgy Svalboz, Luca Miori (Team Valetudo Skyrunning), Davide Invernizzi (Team La Sportiva), Moreno Sala (Società Escursionisti Civates), Giovanni Zamboni, Alberto Comazzi (Ossola Skyrunning).
Nella gara al femminile saranno al via Emanuela Brizio, Catherine Villumsen (Team Valetudo Skyrunning), Lara Mustat (Team La Sportiva), Rossi Raffaella e Sortini Elisa (Team Crazy), Pejak Viktoria (Team Valetudo Skyrunning), Mimmi Kotka (Nazionale Svedese di Ultrarunning), Franzini Nadia (atleta di casa Atletica Paratico).
Nella prova Vertical al maschile una start list importante con Urban Zemmer, Hannes Perkman, Marco Moletto, Nicola Pedergnana, Filippo Beccari, Patrick Facchini (Team La Sportiva), Philip Brugger (Team Salomon) e Michele Boscaccci 'The king of Skimo', Fabio Bazzana (Team Karpos-La Sportiva), Eydalin Simone (GS DES AMIS), Henry Hofer (Sarntal Raiffesen), Davide Pierantoni (Team Crazy), Giovanni Zamboni (Scais 3038), Andrea Greco (Atletica Alta Valtellina)
Al femminile confermate a Marone Emmie Colinge (Atletica Alta Valtellina), Samantha Galassi (La Re Castello), Giulia Compagnoni (Atletica Alta Valtellina), Corinna Ghirardi (US Malonno), Francesca Rossi, Lisa Buzzoni e Beatrice Deflorian (Team La Sportiva), Laura Corazza e Giorgia Felicetti (Bogn da Nia), Dimitra Theocaris (Team Crazy).
I festeggiamenti non sono previsti solo nel parterre di Marone, ma i vincitori e tutti i partecipanti di entrambe le prove saranno incitati e applauditi in vetta alla Trentapassi dove oltre al dj setsi ripeterà la tradizionale “birra all’arrivo”. La birra, oltre a essere consegnata nelle mani dei finisher sul traguardo di Marone sarà data, anche agli atleti del Vertical Kilometer, tutti quindi potranno brindare al termine della loro gara a quota 1250 metri della vetta della Trentapassi.
Hernando tri-campione alla Transvulcania
Sul podio Nico Martin e Sage Canaday
Terza vittoria consecutiva alla Transvulcania, prima prova delle Skyrunner World Series Ultra, alle Canarie. Lo spagnolo si è imposto oggi con il tempo di 7h04’50’’. Gara intelligente la sua, sempre poco dietro a Sage Canaday per non perdere il controllo. Lo statunitense ha imposto ritmi alti in partenza restando in testa con qualche minuto di vantaggio, annullato completamente ai 2.420 metri del punto più alto. La lunga discesa verso il traguardo di Tazacorte ha visto Hernando mettere la quinta e Canaday superato anche dal francese Nico Martin. Ora lo spagnolo ha già la testa a Zegama… 7h10’44’’ il tempo di Nico Martin, 7h14’20’’ quello di Canaday. Al quarto posto Andy Symonds, quinto Chris Vargo, sesto, Stephan Hugenschmidt, settimo Remigio Huamán, ottavo Zaid Ait Malek, nono Aurélien Collet e decimo Cristofer Clemente. Tra le donne vittoria della new entry svedese Ida Nilsson in 8h14’19’’ su Anne-Lise Rousset, quarta l’anno scorso ai Mondiali di Annecy (8h31’55’’) e Ruth Croft, prima l’anno scorso alla CCC (8h33’35’’). Quarta Alicia Shay, sesta Hillary Allen. Settima e ottava due delle grandi favorite, Anna Frost e Mira Rai.
Feliciades @TrailHernando !!!! Que grande eres!!!! #transvulcania2016
— kilian jornet (@kilianj) May 7, 2016
Transvulcania, Saul Padua e Emmie Collinge ok nel VK
Prima tappa delle World Series
Il colombiano Saul Padua e l’inglese Emmie Collinge si sono aggiudicati il Kilómetro Vertical della Transvulcania, prima tappa delle World Series, sul percorso di 7,6 km e 1203 metri di dislivello, con partenza dal Puerto de Tazacorte e arrivo alla torre de El Time.
Il portacolori del Team Crazy Idea ha vinto con il crono di 48’43”, precedendo il ceco Ondrej Fejfar in 49'23" con l’andorrano Ferran Teixido Martin Ventosa in 50'51" a completare il podio.
Nella gara rosa, l’inglese che gareggia con i colori dell’Atletica Valtellina, si è imposta il 57’56”, nuovo record del tracciato, superando la favorita la francese Christel Dewalle in 59’56”, con terza la spagnola Vanesa Ortega in 1h03’15”.
Il Licony Trail apre il 3° Tour Trail Valle d’Aosta
La gara in porgramma l’11 giugno
Un circuito che racchiude la maggior parte dei trail e dei vertical organizzati sul territorio valdostano: il Tour Trail Valle d’Aosta è è giunto alla terza edizione. La prima delle cinque prove si svolgerà come sempre sui sentieri di La Salle e Morgex, due comuni che da anni uniscono le forze per allestire un grande evento, davvero molto partecipato: nel 2015 nonostante la forte pioggia furono quasi 700 i trailers presenti.
Il Licony Trail è in programma sabato 11 giugno con partenza e arrivo da Morgex. Due i percorsi che gli atleti potranno scegliere. Ci sarà una 25 km con 1.650 metri di dislivello positivo e una 60 km con circa 4.000 metri di dislivello positivo. Si gareggia su un percorso tracciato quasi totalmente in mezzo alla natura. Solo il 5% si correrà su asfalto. Le iscrizioni al Licony Trail sono già aperte sul sito internet wedosport.net. Fino al 31 maggio partecipare alla 25 km costerà 31, 61 la quota per il lungo. Dal primo giugno entrambe le quote subiranno un aumento di 5 euro. Ma fino al 15 maggio iscriversi al Licony è ancora più conveniente. Tutti gli atleti che entro tale data avranno effettuato il pagamento della quota parteciperanno allestrazione di un orologio Suunto messo a disposizione da Reverchon di Morgex. Inoltre avranno il pettorale personalizzato con il nome e il cognome.
Anche quest’anno il Licony Trail ha ottenuto la certificazione ITRA. La prima prova del Tour Trail Valle d’Aosta attribuirà 4 punti (scala nuova). Il 14 agosto è invece in programma la seconda gara. Sempre da Morgex scatterà il Vertikal 2000, terza prova del Défi Vertical. Il Licony Trail è organizzato dallo sci club Valdigne con il patrocinio dei Comuni di Morgex e La Salle e la collaborazione di tutte le associazioni locali. Il Tour Trail Valle d’Aosta proseguirà poi con la Becca di Viou (25 giugno), il Monte Rosa Walser Trail (30-31 luglio), il Gran Paradiso Trail (27 agosto) e il Mont Avic (1 ottobre).
Aperte le iscrizioni al Rally Estivo della Valtartano
La gara in programma il 19 giugno
Aperte le iscrizioni al Rally Estivo della Valtartano. Torna per il quattordicesimo anno consecutivo la sky eace a coppie disegnata all’interno del Parco delle Orobie, sotto l’organizzazione del locale sci club Valtartano in programma il 19 giugno. Per questa edizione, conferme e novità importanti, per provare a crescere ulteriormente. La conferma è quella del tracciato: dopo la modifica obbligata nel 2014 e la riconferma nel 2015, il comitato organizzatore ha deciso di tenere anche per il 2016 il percorso di 24 km con dislivello positivo di 1590 metri, con partenza ed arrivo da Tartano e il concatenamento degli alpeggi della Vallunga. Per quanto riguarda le novità, la scelta per questa edizione sarà quella di puntare su un ricco pacco gara gastronomico e un gadget tecnico, entrambi 'Made in Valtellina', grazie alla collaborazione con aziende di prodotti tipici locali e con Crazy Idea. Per la prima volta ci sono due scaglioni di quota-iscrizione: sarà ossibile iscriversi al costo di 60 euro a coppia entro il 31 maggio, dal 1° giugno fino al 15 giugno, giorno di chiusura iscrizione, il costo sarà di 80 a coppia. Info su www.valtartano.com.
Tor-4 K Endurance, bisogna ancora aspettare
Solo nei prossimi giorni la decisione del Tribunale di Torino
Niente da fare. Nella seduta odierna della contesa giudiziaria nata dal ricorso per concorrenza sleale di VDA Trailers, organizzatori del Tor des Geants) contro Regione Valle d’Aosta e Associazione Forte di Bard, organizzatori della nuova 4K Endurance Trail, entrambe in programma a settembre, il giudice della sezione Imprese del Tribunale di Torino, secondo quanto si apprende dall’ANSA, si è preso ancora qualche giorno per emettere un verdetto. Oggi sono stati fatti ulteriori tentativi di conciliazione per arrivare a una gara unica che però non sono andati a buon fine. Il giudice Umberto Scotti dovrà inoltre decidere sul ricorso della Regione relativo all’utilizzo del marchio Tor des Geants da parte di VDA Trailers.
Trentapassi, domenica la grande sfida a Marone
Opening delle Italy Series ede La Sportiva Mountain Running Cup
Opening delle Italy Series, tappa d’apertura de La Sportiva Mountain Running Cup: la sesta edizione della Trentapassi si conferma appuntamento top nel panorama dello skyrunning italiano. Domenica a Marone, sul Lago d’Iseo, come sempre doppia prova, vertical race e skyrace.
Il percorso della skyrace si sviluppa su 17,5 e 1.400 metri di dislivello, 1.050 per 3,5 km quello del vertical sul sentiero 263, tracciato e mantenuto dal CAI Marone, primo tratto anche della skyrace.
Favorito d’obbligo nel vertical Urban Zemmer: ci proveranno i compagni del Team La Sportiva Marco Moletto, Nicola Pedergnana e Filippo Beccari oltre a Philip Brugger del Team Salomon. Con il pettorale anche Michele Boscacci. In campo femminile occhi puntati su Emmie Colinge e Samantha Galassi con Giulia Compagnoni e Corinna Ghirardi pronte a giocarsi le loro chance.
Nella skyrace si annuncia grande bagarre con tre dei quattro vincitori delle precedenti edizioni, Ionut Zinca della Valetudo, Franco Bani portacolori del New Athletic Sulzano e Dennis Brunod della Polisportiva Mont Avic, ma attenzione anche a Paolo Bert del Team La Sportiva e Micha Steiner, alfiere Salomon. In campo femminile riflettori su Emanuela Brizio con la compagna della Valetudo Catherine Villumsen, Lara Mustat del Team La Sportiva, Raffaella Rossi ed Elisa Sortini del Team Crazy, pronte per la lotta per il podio.
Transvulcania, tempo di World Series
Nella prima gara del circuito sky Pivk secondo in Cina
Nel fine settimana tempo di Transvulcania: venerdì il Kilometro Vertical, sabato la Ultramarathon, entrambe inserite come prova d’apertura nel calendario World Series. il circuito sky, invece, è iniziato in Cina con la Yading Skyrun, nello scorso fine settimana, che ha visto la vittoria, un po’ a sorpresa, del nepalese Bhim Gurung, davanti a Tadei Pivk e lo spagnolo Marc Casal Mir, mentre nella prova rosa a segno la statunitense Megan Kimmel, sesta assoluta.
FAVORITI - Partenza alle 6 a La Palma, percorso classico di 74.3km e 4,350 metri di dislivello. Favorito d’obbligo Luis Alberto Hernando, primo nelle ultime due edizioni, ma non mancano gli avversari per lo spagnolo. Prima di tutto lo statunitense Sage Canaday, i francese Sylvain Court e Benoît Cori. Come sempre agguerrita la pattuglia di casa: Cristofer Clemente, Miguel Heras, Pau Bartoló e Zaid Ait Malek. E ancora Adam Campbell, Andy Symonds, Ricky Lightfoot, Chris Vargo, Nicolas Martin, Aurelien Collet, Stephan Hugenschmidt
In casa Italia occhi puntati su Fulvio Dapit e Marco Zanchi, al via anche Bruno Brunod. Nel vertical iscritti Il colombiano Saul Padua, lo spagnolo Manuel Merillas e l’andorrano Ferran Teixido Marti-Ventosa.
Nella ultra rosa c’è la neozelandese Anna Frost, anche lei due volte sul gradino più alto del podio, nel 2012 e 2014, poi le spagnole Anna Comet e Uxue Fraile, la nepalese Mira Rai, la statunitense Alicia Shay, le francesi Anne-Lise Rousset e Christel Dewalle, la polacca Magdalena Lsczak.
Trofeo Dario e Willy a Paolo Bert e Emanuela Brizio
Skyrace bagnata a Valmadrera
Dodicesima edizione del Trofeo Dario e Willy bagnata, ma con un gran numero di partecipanti (580 iscritti) su un terreno molto tecnico e reso ancor più scivoloso dalle piogge cadute nella notte e durante tutta la gara. L'atleta piemontese del Team La Sportiva Paolo Bert si è aggiudicato la prima piazza facendo una gara in solitaria, in testa dal primo all'ultimo metro, chiudendo con il tempo di 2h27’40”, davanti all'atleta di casa Stefano Butti (Osa Valmadrera) in 2h30’41” e Riccardo Faverio (Gs Orobie) in 2h30’41”. Ai piedi del podio il solito Clemente Belinghieri (Valetudo) e Fabio Bonfanti (Runners Bergamo).
Al femminile ennesimo sigillo per la regina dello skyrunning nazionale Emanuela Brizio (Team Valetudo) in 3h05’19” davanti a Martina Brambilla (Carvico Skyrunning) in 3h13’27” e Debora Benedetti (Team Pasturo) in 2h14’51”, quarta Francesca Rusconi (Gsa Cometa) e quinta Monia Acquistapace (Sport Race Valtellina).
Davide Cheraz primo alla Elba Trail
Martina Chialvo a segno nella gara rosa
L’Elbatrail ha aperto domenica il Salomon Trail Tour Italia. Grande bagarre sui sentieri isolani: dopo 46 km vittoria di Davide Cheraz (Team Salomon Isostad) che ha chiuso in 4h55’06”, precedendo Christian Modena (Team Mud & Snow) in 4h55’51” e Stefano Trisconi (Valetudo) in 5h01’45”, quarta piazza per Mirko Miotto (Alpstation), quinto Mauro Darioli (Ossola Skyrunning).
Nella gara rosa a segno Martina Chialvo (Sportification) in 6h34’02” su Scilla Tonetti (Runners Olona) in 6h42’21”, con terza Anna De Biase (Tornado Trail Running) in 6h50’32”. Ai piedi del podio Giulia Amadori (La Sportiva Team) e Francesca Pretto (Aim).
Domenica si corre la Dario e Willy
Partenza a Valmadrera alle 9
Con 23 chilometri e oltre 2.000 metri di dislivello, la Dario e Willy, giunta alla dodicesima edizione si presenta come la prima skyrace dell'anno e non è certo una gara scalda gambe. Tre salite e tre discese molto impegnative, dal centro sportivo di Valmadrera (partenza fissata alle ore 9 di domenica 1 maggio), fino al Rifugio Sev sotto i Corni di Canzo a Pianezzo - primo cancello in 1h 45' -, discesa tosta fino al Rifugio Terz'Alpe e risalita al Monte Rai per poi scendere fino a San Tomaso (secondo cancello 3h 45') da dove si risale al Passo dello Zucon per affrontare l'ultima discesa ripida e a picco sul lago con arrivo sul lungolago di Parè (tempo massimo per concludere la gara in 6 ore).
I tempi da battere sul nuovo percorso (modificato dal 2014) sono quello di Rolando Piana, atleta del Team Valetudo Racer, vincitore delle ultime due edizioni con un tempo record di 2h 24' 54" e quello di Raffaella Rossi portacolori del Team Crazy/Alta Valtellina che vestendo e svestendo i panni da skialper/skyrunner riesce sempre ad essere competitiva su tutti i fronti (2h 58' 36" il suo miglior tempo). Ai nastri di partenza il Team Valetudo Racer schiera il favorito Rolando Piana, pronto al tris insieme a Clemente Belinghieri e daranno battaglia a Filippo Bianchi (Libertas Vallesabbia), all'atleta di casa Stefano Butti (OSA Valmadrera), Moreno Sala (Sec Civate) e a Luca Carrara (Team Mammut). Martina Brambilla (Carvico Skyrunning) e Emanuela Brizio (Valetudo Rosa) sono le due favorite al femminile. Il meteo non si prospetta dei migliori e sarà battaglia vera.