International Ski Tour, sabato la prima gara

La Rampigada SkiAlp a a San Domenico di Varzo

Dopo il rinvio della Pian di Sole Ski Alp Premeno (che verrà recuperata giovedì 18 febbraio alle ore 19.30), l’annullamento delll'Anzasca Ski Alp e l’altro rinvio, quello dell’Alpe Pero Ski Alp Strona, parte l’International Ski Tour: la prima gara del circuito, la Rampigada SkiAlp è in programma sabato 13 febbraio a San Domenico di Varzo. La partenza della gara alle ore 17.30, e il tracciato ricalca circo il percorso dello scorso anno, con la differenza dell'arrivo in salita a Ciamporino. Il via in centro paese, a piedi per un tratto di circa 500 metri, successivamente con gli sci ai piedi si risalirà per un dislivello di circa 450 metri positivi. Con gli sci nella zaino si proseguirà, salendo dalla Casa Rossa attraverso un canalino, cambio d'assetto la discesa sci ai piedi fino a San Domenico, si ripercorre lo stesso percorso fino a Casa Rossa e si risale quindi fino a Ciamporino dove è posto il traguardo. Dislivello positivo di 1000 metri e tre cambi di assetto. Il tratto di pista Casa Rossa-San Domenico, attrezzato con impianto di illuminazione notturna, sarà naturalmente acceso.


Al via la stagione delle notturne nel Torinese

Venerdi' la Usseglio Ski Alp apre il Piemonte Ski Alp

Venerdì sera si apre il Piemonte Ski Alp circuito che si articola con tre gare nel Torinese.
Appuntamento a Pian Benot con la Usseglio Ski Alp, notturna di salita e discesa (per un totale di 920 metri di dislivello) con partenza dagli impianti di Benot ed arrivo in punta al Tumlet.
Le altre due prove sono Val Sangone Ski Ride, giunta alla decima edizione con il palio il Memorial Tommaso Tommy Dovis, in calendario il 15 marzo a L'Aquila di Giaveno con un dislivello di 855 metri, e il Km Verticale del Courbas a Prali il 25 marzo con 1000 metri di dislivello in 4 chilometri.

PRALI - E sempre a Prali, fuori dal circuito, ci sarà il 20 febbraio una scialpinistica in notturna sulla pista Verde aperta a tutti, con partenza libera dalle 18 e start della prova agonistica alla 19.
Sulla stessa pista, grazie alla disponibilità della Prali Ski Area, c’è anche la possibilità di allenarsi (scaricando il modulo di partecipazione sul sito www.nuova13laghi.com) tutti i giorni dalle 6.30 alle 8 e il lunedì e il mercoledì dalle 16.45 alle 22.15.


4 Valli, volano Thomas Trettel e Beatrice Deflorian

Primi anche al Memorial Maurizio Zagonel

Terzo atto del Trofeo Quattro Valli con il Memorial Maurizio Zagonel, andato in scena mercoledì sera a San Martino di Castrozza. Nuova affermazione di Thomas Trettel (già primo a Bellamonte e a Moena) che chiude in 21.09, precedendo Christian Varesco in 21.33, con terzo Ivo Zulian in 21.43. Ai piedi dei podio Gabriele De Paul e Simone Manfroi.
Beatrice Deflorian a segno nella prova rosa in 26.00 (anche per lei terza vittoria in tre gare) su Carla Iellici in 26.45 e Marta Vinante in 29.28, quarta Giorgia De Marco, quinta Miriam Murer.
Tra gli junior successi di Luca Ventura (su Alessandro Morandini e Mattia Debertolis) e di Manuela De Nardi (su Vanessa Degasperi). 


Sci e Luci nella Notte, Fabio Bazzana a forza 5

Nel Memorial Guerino vittoria rosa per Paola Pezzoli

Quinta prova del circuito 'Sci e Luci nella Notte’, mercoledì sera con il Memorial Guerino. Dal Passo della Presolana la gara è stata spostata sulle nevi di Montecampione con un tracciato di due salite e due brevi discese per un dislivello in salita di 800 metri e 150 di discesa.
Sempre più leader Fabio Bazzana che fa cinque su cinque, conquistando altri 200 punti, battendo Fabio Pasini e Marzio Deho. Nella gara femminile affermazione di Paola Pezzoli davanti Maddalena Mognetti (che conserva il primato nella generale del circuito) e Sonia Testini. 


Emelie Forsberg, tristezza e voglia di tornare

La svedese racconta l'infortunio che l'ha costretta a chiudere la stagione

Emelie Forsberg ferma per infortunio al ginocchio dopo gli Europei in Svizzera. La svedese sul suo blog (www.emelieforsberg.com), racconta com’è andata.
Le condizioni erano perfette per la gara, sole e powder. Dopo un buon inizio in Coppa del Mondo, ero in forma e volevo dare tutto. Sulla prima salita ero fiduciosa. Alla fine della prima discesa un altro concorrente è salito sulla coda dei miei sci e con quel leggero tocco, ho perso il controllo e sono caduta nella neve fresca. Ho sentito qualcosa di strano nel mio ginocchio destro, ma ho deciso di provare ad arrivare alla zona cambio. Non ho potuto fare pressione sulla gamba destra e così ho iniziato a capire che cosa non andava. Ho continuato comunque, ma in quei pochi minuti ho sentito tante voci nella mia testa che mi dicevano di non continuare. Così mi sono fermata e sono andata immediatamente al medico di gara”.

IN OSPEDALE -
Poi gli esami a Martingy. “Dai primi accertamenti pensavano che i legamenti crociati erano ok. Un intervento chirurgico al menisco sarebbe stato facile da recuperare. Quando è arrivata la risonanza magnetica, il legamento crociato era rotto. Tutte la mie speranza erano scomparse. Mi sono sentita sottoterra. Quanto tempo ci vorrà? Devo operarmi? Ritroverò la mia sicurezza a correre e sciare? Tante domande, non alcuna risposta (…). Ero frustrata, spaventata, delusa, il cuore spezzato, triste e tutto il tempo il mio cervello ha lavorato freneticamente sui possibili scenari”.

IL FUTURO -
Penso che adesso sia importante non sentire altro che tristezza. Ma è ancora più importante uscire dal buio e cercare una piccola luce. Non è quello che avevamo programmato, ma abbiamo bisogno di adattarsi alla situazione. (…) Non appena l'infiammazione passerà farò una nuova risonanza magnetica e dopo deciderò. Leggere tutti i vostri messaggi mi scalda il cuore e mi fa piangere ancora di più. Il tanto amore e il sostegno di tutti voi significa tanto. Grazie da tutto il mio cuore. Non voglio rinunciare. Voglio tornare”.


Ultimi giorni per iscriversi al Millet Tour du Rutor

Si va verso il sold-out delle 300 squadre

Grande attesa per il Millet Tour du Rutor Extrême. Nelle ultime settimane la segreteria dello sci club Corrado Gex è letteralmente stata presa d’assalto. Tanto che il comitato organizzatore già intravede il fatidico traguardo delle 300 squadre. Iscrizioni che si chiuderanno ufficialmente il 15 febbraio: restano disponibili ancora pochi posti e ancora pochissimi giorni per iscriversi.
A inizio aprile, saranno al via atleti provenienti da oltre 15 nazioni. Ad attenderli 7000 metri di dislivello positivo spalmati su 75 km di vero fuoripista (40km di salita, 32km di discesa, 5km di creste aeree) in tre giorni di vero scialpinismo.
Attenzione agli atleti significa anche un premio di partecipazione di livello e massima cura per ogni singolo concorrente. Non a caso, per la 18ª edizione è stato scelto un bellissimo gilet Millet in Polartec Powerstretch, sponsor della manifestazione. Inoltre è stata rinsaldata la partnership che, grazie al protocollo d’intesa fisioterapici di montagna, porterà a Arvier nei giorni venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 aprile ben settanta studenti delle Università Fisioterapiche di Torino, Novara-Fossano e della Scuola Universitaria per la Svizzera Italiana di Lugano. Settanta studenti coadiuvati da 10 docenti che si guadagneranno sul campo un credito formativo mettendo a nuovo i muscoli degli atleti dopo ogni singola gara. Terza tappa di La Grande Course 2016 e prova di coppa del mondo long distance, l’evento disegnato nel cuore della Valle d’Aosta da Marco Camandona e dai ragazzi dello sci club Corrado Gex, vedrà al via anche gli atleti del settore giovanile grazie al circuito La Grande Course Jeunes.


Transcavallo, tutto confermato

Quattro le gare in programma, due di Coppa del Mondo

Questo pazzo inverno ha regalato delle notti insonni ai membri del comitato organizzatore della Transcavallo, quattro gare in un weekend, due delle quali valevoli per il circuito della Coppa del Mondo non sono cosa da poco. Con questa ultima perturbazione e con l’annuncio di intense nevicate nei prossimi giorni Diego Svalduz e il suo comitato possono tirare un sospiro di sollievo.
«Alzare gli occhi al cielo - ha detto Diego Svalduz - e vedere le nostre montagne innevate ci riempie il cuore di gioia. Tutto il lavoro di questi mesi si sarebbe perso perché se non fosse arrivata le neve il passo successivo sarebbe stato l’annullamento delle prove di Coppa del Mondo e lo slittamento a fine aprile della Transcavallo aperta a tutti». «Questi ultimi giorni saranno frenetici - ha concluso Diego Svaduz - ma in adesso non ci spaventa più nulla».
«Questa perturbazione - ha raccontato Vittorio Romor, responsabile tecnico della Transcavallo - ha portato sul tracciato della gara circa 30 centimetri a 1500 metri di quota, mentre a 1800 metri di quota ci sono 50 centimetri già ben assestati. Non abbiamo molta neve in zona partenza e arrivo, ma confido che già da mercoledì mattina la situazione possa migliorare». « Anche a Piancavallo - ha concluso Romor - la situazione sta evolvendo nel migliore dei modi, nei prossimi giorni faremo un ulteriore sopralluogo per definire gli ultimi aspetti con Enzo Sima, responsabile del polo sciistico e consigliere federale della Fisi».
PROGRAMMA - La Transcavallo e le prove di Coppa del Mondo saranno presentate ufficialmente giovedì 11 febbraio alle ore 18 nel negozio Sorelle Ramonda presso il Centro Commerciale Mega di Belluno.
Il programma del weekend che si aprirà giovedì 18 febbraio con la consegna dei pettorali agli atleti di Coppa del Mondo sarà intenso e spettacolare. La prova individual partirà alle 9 di venerdì 19 febbraio a Pian Grant - Col Indes a pochi chilometri da Tambre. La sprint race che sarà allestita nella Ski Area di Piancavallo aprirà i cancelletti delle qualificazioni appena dopo mezzogiorno. Le finali si disputeranno verso le ore 15:30. Entrambe le prove saranno quelle che nel 2017 assegneranno le medaglie iridate dei Campionati del Mondo.
La 33esima Transcavallo alzerà il sipario con la prima tappa in programma alle ore 8.15 di sabato 20 febbraio a Tambre (Pian Grant-Col Indes). Gli atleti FISI correranno sullo stesso percorso della World Cup del giorno precedente. Sabato si disputerà anche la gara riservata alle categorie giovanili. Domenica mattina gran finale a Col Indes per la tappa che chiuderà ufficialmente il weekend di Coppa del Mondo.
Per quanto riguarda le iscrizioni per la 33esima Transcavallo rimarranno aperte sino a lunedì 15 febbraio allo scadere della mezzanotte: info su www.transcavallo.it.


Sabato sera e' tempo di Pitturina

Al via anche Michele Boscacci

«E’ arrivata la neve - ha detto Michele Festini Purlan, coordinatore della Pitturina Ski Race - le nostre montagne finalmente hanno un aspetto invernale. La nevicata della scorsa notte ci rende felici, ma dobbiamo confermare il programma e il tracciato di riserva. Purtroppo è troppo tardi per allestire il percorso originale della Pitturina».

PERCORSO - Un inverno atipico, caratterizzato da scarse precipitazioni sull'arco alpino, ha costretto il Comitato Organizzatore della scialpinistica dell'alto Bellunese a cambiare i suoi piani. Grazie così alla collaborazione con la società Sexten Dolomiten la Pitturina si svolgerà all'interno della Ski Area di Padola di Comelico che, unica in Italia, ha permesso durante l'ultima stagione, la risalita agli skialper lungo un tracciato dedicato. Agli atleti non si farà mancare qualche uscita in neve fresca e qualche salita inedita, il tutto in un'atmosfera surreale, illuminata dalle lampade frontali posizionate sui caschi. Una Pitturina Ski Race diversa con partenza nel tardo pomeriggio di sabato 13 febbraio.

PROGRAMMA - Modificato quindi il programma della Pitturina: venerdì 12 febbraio alle ore 19 si correrà la VerticalSpina con partenza a Candide e arrivo sul monte Spina (gara aperta a chi vorrà farsi una passeggiata o una corsa sulla neve e con le ciaspe); sabato 13 febbraio alle ore 17 si gareggerà la Vertical Ski Race, inedita e spettacolare gara di scialpinismo individuale aperta a tutte le categorie Open con partenza da Padola e arrivo al Rifugio Col d’la Tenda (730 m di dislivello positivo), mentre alle 17.30 scatterà la Pitturina Ski Race con partenza e arrivo nei pressi della Ski Area.

LA FESTA - La formula resta a coppie mentre il dislivello da superare sarà di 2200 metri con un triplice passaggio in vetta. Per tutti gli appassionati sarà inoltre possibile salire in quota e seguire gli spettacolari passaggi degli atleti grazie al tradizionale evento "Io c'ero a KM 0" che permetterà di percorrere accompagnati, con partenza alle ore 16 e muniti di sci e pelli, la salita verso il rifugio Col d’la Tenda dove è prevista musica e festa per tutta la durata della manifestazione. Al termine della gara, trasferimento al PalaPitturina nella borgata di Sega Digon per il CenaParty, le premiazioni, le estrazioni della Pitturina Winter Lottery e molto altro. «Se l’ambiente non sarà quello spettacolare delle creste della Pitturina, - ha concluso il presidente dello Spiquy Team - se la neve non sarà quella polverosa del versante austriaco, non significa che La Pitturina possa essere altrettanto affascinante. Anzi faremo in modo che anche questa ottava edizione resti impressa nella mente dei partecipanti come un’edizione speciale, fatta di cultura, spettacoli, colpi di scena, tradizioni e soprattutto passione ed entusiasmo che solo la gente del Comelico sa dare».
La completa assenza di manifestazioni durante il weekend, sta favorendo le iscrizioni, e in questi ultimi giorni si è scatenata una vera e propria ‘caccia al compagno’.

BIG - Tutti ricercano il socio più adatto, quello che può darti una mano in salita o tirarti in discesa e così nomi eccellenti come Tadei Pivk, Pietro Lanfranchi, la beniamina di casa Alba De Silvestro e Katia Tomatis si sono già prenotati un pettorale per la sfida notturna alla Pitturina Ski Race.
Tra le ultime iscrizioni giunte alla segreteria operativa del Comitato Organizzatore è arrivata una squadra eccellente formata dagli azzurri Michele Boscacci e Manfred Reichegger. 


La ValcanUp! si recupera il 28 marzo

Fissata la data dopo le ultime nevicate

Sulle prealpi bergamasche è scesa quel tanto di neve per dare la speranza che un recupero della ValcanUp! possa essere definitivamente possibile. «Calendario alla mano - spiegano gli organizzatori -, fitto come un formicaio da qui a fine aprile, l'unica data possibile per poter dare il via alla prima edizione della gara è stata identificata nel lunedì dell'Angelo, il 28 marzo. Pacchi gara già pronti, volontari già arruolati, gli sponsor a cui dare dimostrazione della fiducia ricevuta, la partecipazione al campionato provinciale da onorare, la combinata ‘Skialper sul Serio’ con gli amici della Timogno skiraid da promuovere: troppa carne sul fuoco per arrendersi e rimandare al 2017. Il programma rimane invariato: iscrizioni entro le ore 24 del 25 marzo tramite mod.61, tassa d'iscrizione di 25 euro entro la stessa data, 35 euro per iscrizioni tardive fino alle ore 7.45 del giorno della gara alla consegna dei pettorali. Il pacco gara prevede una maglietta ricordo New Balance, integratori Nutrilite, sacca porta pelli Kask e per i primi 50 iscritti una bottiglia di Valcalepio Martinì Col dei Paste». Maggiori info sulla pagina Facebook dell'evento, sul sito www.valcanaleteam.it o scrivendo valcanup@gmail.com


Come sono andati i giovani azzurri agli Europei?

Il bilancio del ct Davide Canclini

Come sono andati i campionati europei per la squadra giovanile azzurra? Ecco il bilancio del ct Davide Canclini. «Sono arrivate medaglie e prestazioni convincenti, direi che possiamo essere soddisfatti».

JUNIOR - «In campo maschile abbiamo avuto la conferma di Davide Magnini che ha dimostrato di essere atleta completo. Ottima anche la prestazione di Nicolò Canclini e bene anche Andrea Prandi, mentre Pietro Canclini ha avuto un po’ di problemi fisici.
A livello femminile Giulia Murada ha fatto vedere il suo valore salendo sul podio, mentre Giulia Compagnoni e Laura Corazza hanno pagato soprattutto in discesa e la neve fresca. Sicuramente il fatto che le francesi in Savoia hanno trovato condizioni migliori alla fine ha fatto la differenza».

CADETTI - «Il panorama di questa categoria è buono, anche se dobbiamo sempre considerare il fatto che per noi è l’ingresso nello ski-alp e dobbiamo dare il tempo per maturare.
E poi la struttura fisica ha fatto la differenza: guardate la foto del podio Cadetti e fate fatica anche a distinguerla con quella degli Junior…
Un po’ lo stesso discorso a livello femminile: la sorpresa è stata la russa Osichkina, ma sembra un’atleta già fatta. Arriva dalla Kamchatka, dove la ISMF aveva organizzato alcuni stage: con il suo fisico ha fatto la differenza nell’individuale. E a parte lei e la Tonso, tutte le altre sono decisamente più ‘piccole’: alla fine dell’individuale sono arrivate stremate, molte si sono messe anche a piangere. Tutti gli allenatori delle Nazionali nella riunione post-gara sono stati d’accordo nel chiedere percorsi più brevi per le Cadette per le prossime manifestazioni.
Dai nostri ragazzi abbiamo avuto comunque buone indicazioni: nella squadra maschile erano tutti ’99 e dunque servirà capire come sarà per loro il passaggio tra gli Junior la prossima stagione. Ma, ripeto, hanno gareggiato con pari-età molto più strutturati.
La squadra femminile era più ‘giovane’, ma il livello, a parte le prime classificate, era piuttosto uniforme».

COPPA ITALIA - Domenica si torna a gareggiare in Italia con la Valle di Rezzalo, tappa di Coppa Italia Giovani. «Prove sempre importanti per noi - ha concluso Canclini - per valutare tutti i ragazzi e soprattutto mettere le basi in prospettiva futura».


Bianca Balzarini e Fabio Bazzana primi a Lizzola

Nella Mario Merelli c'è

Nevica a Lizzola domenica mattina per la Mario Merelli C’è: percorso leggermente modificato, con oltre un centinaio di atleti in gara. Lotta a due per la vittoria finale: riesce a spuntarla Fabio Bazzana in 1h33’35" che supera Davide Pierantoni in 1h34’13" con Filippo Beccari vicinissimo in 1h34’17” a completare il podio, quarta piazza per Michel Cinesi, quinto Norman Gusmini. Nella gara rosa affermazione di Bianca Balzarini in 1h34’33” su Paola Pezzoli in 1h42’51, con terza Sara Pozzi in 2h19’26”. Tra i Master a segno Omar Oprandi davanti a Marzio Deho e Marco Tosi, mentre nella gara femminile prima Monica Sartogo davanti a Silvana Bonaiti.
Tra gli Junior successo di Enrico Loss su Davide Gusmeroli e Daniele Carobbio e di Alessia Re su Camilla Rodigari e Francesca Cattaneo; nei Cadetti a segno Alessandro Gadola su Marcello Muscetti e Federico Gusmeroli. mentre sul podio Cadette ci Desiree Franzini, Francesca Cristani e Benedetta Cecini. 


Il dt Stefano Bendetti: 'un bell'Europeo per noi'

Le parole del coach azzurro

Tante medaglie in casa Italia agli Europei di Les Marecottes e due titoli assoluti, con Michele Boscacci nell’individuale e Robert Antonioli nella sprint. Ecco le considerazione del dt Stefano Bendetti con Stefano Jeantet.