La svedese racconta l’infortunio che l’ha costretta a chiudere la stagione

Emelie Forsberg ferma per infortunio al ginocchio dopo gli Europei in Svizzera. La svedese sul suo blog (www.emelieforsberg.com), racconta com’è andata.
Le condizioni erano perfette per la gara, sole e powder. Dopo un buon inizio in Coppa del Mondo, ero in forma e volevo dare tutto. Sulla prima salita ero fiduciosa. Alla fine della prima discesa un altro concorrente è salito sulla coda dei miei sci e con quel leggero tocco, ho perso il controllo e sono caduta nella neve fresca. Ho sentito qualcosa di strano nel mio ginocchio destro, ma ho deciso di provare ad arrivare alla zona cambio. Non ho potuto fare pressione sulla gamba destra e così ho iniziato a capire che cosa non andava. Ho continuato comunque, ma in quei pochi minuti ho sentito tante voci nella mia testa che mi dicevano di non continuare. Così mi sono fermata e sono andata immediatamente al medico di gara”.

IN OSPEDALE –
Poi gli esami a Martingy. “Dai primi accertamenti pensavano che i legamenti crociati erano ok. Un intervento chirurgico al menisco sarebbe stato facile da recuperare. Quando è arrivata la risonanza magnetica, il legamento crociato era rotto. Tutte la mie speranza erano scomparse. Mi sono sentita sottoterra. Quanto tempo ci vorrà? Devo operarmi? Ritroverò la mia sicurezza a correre e sciare? Tante domande, non alcuna risposta (…). Ero frustrata, spaventata, delusa, il cuore spezzato, triste e tutto il tempo il mio cervello ha lavorato freneticamente sui possibili scenari”.

IL FUTURO –
Penso che adesso sia importante non sentire altro che tristezza. Ma è ancora più importante uscire dal buio e cercare una piccola luce. Non è quello che avevamo programmato, ma abbiamo bisogno di adattarsi alla situazione. (…) Non appena l’infiammazione passerà farò una nuova risonanza magnetica e dopo deciderò. Leggere tutti i vostri messaggi mi scalda il cuore e mi fa piangere ancora di più. Il tanto amore e il sostegno di tutti voi significa tanto. Grazie da tutto il mio cuore. Non voglio rinunciare. Voglio tornare”.