Domenica la Skialp 3 Presolana
Tutto pronto per la Skialp 3 Presolana Memorial Angelo Castelletti di domenica: a Colere sarà tappa di Coppa Italia. Il percorso rimane quello individuato nei primi sopralluoghi, con un dislivello positivo di circa 1800 metri e uno sviluppo attorno ai 20 km: partenza in località Polzone a quota 1600 per salire verso il Pizzo di Petto, per poi rientrare verso la Val Conchetta, scendere verso Valzurio e risalire, e poi giù verso il Rifugio Albani, rientrando sul traguardo a Polzone. Unica variazione, la salita al Monte Ferrante che sarà parzialmente tagliata: «In questo punto molto esposto il vento delle settimane scorse ha purtroppo spazzato via buona parte della neve - spiega Rino Calegari del comitato organizzatore - ed era complicato creare due passaggi sicuri di salita e discesa. Ma si rimedierà arrivando poco sotto, ai 2300 metri del Ferrantino, che verrà risalito a piedi dal ripido e tecnico canale sottostante». Un passaggio ben visibile anche per il pubblico che potrà seguire gli atleti dal balcone dello Chalet dell’Aquila, nei pressi del quale i concorrenti passeranno due volte, in discesa scollinando verso la Valzurio e poi di nuovo in salita, dove effettueranno il penultimo cambio d’assetto prima della discesa del Rifugio Albani. Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 14 di sabato 3 febbraio; informazioni su www.skialp3.it.
Alex Oberbacher e Giorgia Felicetti primi alla Moena Ski Alp
Alex Oberbacher leader del Quattro Valli: dopo la vittoria nel debutto a Memorial Fausto Giacomuzzi, il portacolori del Bogn da Nia concede il bis alla Moena Ski Alp, imponendosi su Michael Zemmer, staccato di 15 secondi, con terzo Simone Manfroi a 34; ai piedi del podio Gabriele Depaul e Mattia Giuliani.
Giorgia Felicetti si aggiudica la prova rosa con un margine di 36 secondi su Carla Iellici e oltre un minuto su Francesca Rossi, quarta Miriam Murer, quinta Loretta Loss.
Kilian Jornet pronto al rientro nello ski-alp, lo vedremo alla Altitoy
Il grande assente in questo avvio della stagione agonistica dello ski-alp, Kilian Jornet: il catalano si è sottoposto a fine ottobre ad una operazione per ‘sistemare’ la spalla dopo la botta rimediata alla Hardrock 100. Sulla sua pagina Facebook lo abbiamo visto tornare in montagna gli ultimi giorni dell’anno, iniziando anche ad allenarsi sulle nevi norvegesi. E alla sua preparazione ha dedicato anche un video ‘How do I train’ dove raccoglie i suoi trent’anni di attività. Quando lo vedremo con le pelli in una gara di ski-alp? Il ritorno sarà all’Altitoy il prossimo 3 e 4 marzo, in coppia con l’austriaco Jakob Herrmann. E poi Pierra Menta o Sellaronda, magari con Toni Palzer?
Settimana intensa in casa ISMF, tra rinvii ed Europei a rischio
Due rinvii, un Europeo a rischio: il calendario della stagione ISMF è in una fase delicata. Annullata la sprint in Svizzera, stesso copione per l’individuale ad Andorra, sempre per il maltempo. E se la neve è arrivata, e tanta, sulle Alpi, manca invece sull’Etna, sede degli Europei dal 22 al 25 febbraio. Come potete vedere sulla home page della manifestazione una decisione verrà presa in settimana. «Stiamo in costante contatto con gli organizzatori siciliani - spiega il general manager ISMF, Roberto Cavallo - per capire se e come mantenere gli Europei sull’Etna. Altrimenti dovremo muoverci rapidamente per individuare una nuova sede, visto che sono prove di qualificazione per i Giochi Olimpici invernali di Losanna 2020. Vedremo quale potrà essere la soluzione migliore». Sono stati assegnati all’Italia e dunque potrebbe essere ancora una sede nelle nostre Alpi. Nei prossimi giorni capiremo se partire oppure no per la Sicilia.
E le due prove di Coppa del Mondo? L’individuale potrebbe non essere recuperata, visto che, salvo altri rinvii, ne restano ancora due in calendario (in Francia l’8 febbraio e alle finali di Madonna di Campiglio ad inizio aprile) e dunque con quella andata in scena in Svizzera si raggiungerebbe il numero di gare per poter assegnare la Coppa di specialità. Per la sprint invece si deve trovare data e luogo per arrivare a tre: dopo quella in Cina, ne resta una sola a Madonna di Campiglio. E allora potrebbero essercene due proprio in occasione delle finali. Una settimana intensa, dunque, in casa ISMF.
Red Bull Der Lange Weg, la sfida è partita
Da Vienna a Nizza, attraverso le Alpi: è la nuova sfida del Red Bull Der Lange Weg. Il prossimo 17 marzo la partenza per replicare la sfida riuscita 47 anni fa a quattro scialpinisti austriaci: Robert Kittl, Klaus Hoi, Hansjörg Farbmacher e Hans Mariacher. 1940 chilometri e oltre 85.000 metri di dislivello, passando dal Grossglockner alla Punta Dufour sino al Monte Bianco. Chi ci proverà? Beh, i nomi sono ‘importanti’: la ‘nostra’ Tamara Lunger, la spagnola Nuria Picas, gli statunitensi Janelle Smiley e Mark Smiley, il tedesco Philipp Reiter, l’austriaco David Wallmann e lo svizzero Bernhard Hug. Stesso percorso di quello del 1971, basterà che quattro di loro arriveranno sulle spiagge di Nizza in meno di 41 giorni (che è il record precedente…).
Valtellina Orobie a Filippo Barazzuol e Corinna Ghirardi
Valtellina Orobie 2018, un’edizione da incorniciare nel segno di Filippo Barazzuol e Corinna Ghirardi. Una giornata di sole con un clima decisamente mite, ha fatto da cornice alla 32ª edizione della classicissima organizzata dalla Polisportiva Albosaggia. Per la tappa sondriese di Coppa Italia tracciato delle grandi occasioni, ottimo manto nevoso e una discesa dalla nord del Meriggio da paura. Un tracciato ‘griffato’ Massimo Murada, Graziano Boscacci e Maurizio Folini. Per i 40 anni del club, lo staff del presidente Gianluca Cristini, ha voluto apportare una serie di novità al percorso: il triplo passaggio al Campei nella fase conclusiva della gara ed il salto più spettacolare al passaggio al parterre. News che hanno deliziato il tamto pubblico salito in quota per godersi una fantastica gara. Ben 1800 metri di dislivello distribuiti su 18 km di impegnativi e tecnici percorsi e 12 cambi di assetto (1600 metri dislivello e 10 cambio di assetto per le donne) hanno caratterizzato una kermesse in perfetto stile ‘Polisportiva’. Oltre 160 gli atleti al via (non pochi tenendo conto della mancanza dei nazionali impegnati ad Andorra e delle categorie giovanili in gara a Premana), compreso un buon gruppo di stranieri.
A spuntarla il piemontese Filippo Barazzuol - già vincitore nel 2015 in coppia con Michele Boscacci - con il tempo di 1h4’. «Bellissima gara, con un ottimo percorso comprensivo della cima del Meriggio e della discesa della nord che non si era potuta effettuare nel 2015 a causa della tanta neve sul tracciato e di un percorso ridotto. Percorso molto tecnico e discesa veramente impegnativa». Subito dietro i fortissimi Manfred Reichegger e Pietro Lanfranchi con rispettivamente il tempo di 1h50’00 e di 1h50’08”.
Al femminile domina Corinna Ghirardi, seguita da Bianca Balzarini e Martina Valmassoi. Da segnalare il miglior salto effettuato da François Cazzanelli in spaccata al passaggio al traguardo.
Non solo scialpinismo: Valtellina Orobie è cominciata mercoledì con il coinvolgimento delle scuole grazie al supporto del Parco delle Orobie. Il programma 2018 è proseguito venerdì con la serata event tenuta da François Cazzanelli e Maurizio Folini per poi toccare il suo apice con la gara all’ombra del Meriggio, andata in scena domenica mattina.
Hannes Perkmann padrone della Saslong
Puntualmente alle ore 18.30 di sabato è stato dato il via della Vertical Up della Val Gardena. Quasi 200 partecipanti hanno affrontato la sfida sulla Saslong. Ecco i dettagli della gara: 2385 metri di lunghezza, 590 metri di dislivello con una pendenza del 57% in alcun punti. In ottime condizioni, ad assicurarsi la vittoria sono stati Hannes Perkmann e l'austriaca Marlies Penker.
Un anno fa, nella prima edizione della Vertical Up in Val Gardena, Perkmann si piazzò al secondo posto. «Conoscevo la pista e dunque ho potuto organizzare bene tutta la gara. Sono stato davanti dall'inizio e così ho potuto controllare al meglio i punti chiave della Saslong; sull'ultima salita, quella dei muri del Sochers, ho dato tutto», ha spiegato il quasi 25enne sarentinese, che ha raggiunto l'arrivo presso l'Hotel Sochers con il tempo di 18.41. Al secondo posto si è posizionato il gardenese Alex Oberbacher (+1.02) con gli sci da scialpinismo, mentre l'austriaco Hans Peter Meyer ha chiuso al terzo posto con un ritardo di 1.36.
Al femminile si è imposta l'austriaca Marlies Penker in 23.13, quasi nove secondi più veloce della sarentinese Annelise Felderer, con la sua connazionale Susanne Mair in terza posizione e attardata di circa 15 secondi. Le tre atlete sono già salite assieme sul podio, seppur in ordine diverso, nella gara della Vertical Up di Pinzolo, in Trentino.
Coppa del Mondo, il vertical a Palzer, Magnini e Antonioli sul podio
Giornata di sole ad Andorra per il vertical di Arinsal. Il tutto in diretta streaming, grazie alla televisione andorrana: prima volta riuscita.
Tracciato duro: forza subito Boscacci che si porta dietro Palzer, Magnini e Bonnet. Alla fine vittoria del tedesco che chiude i 730 metri di dislivello in 27.09, superando nel finale Davide Magnini (27.14); terzo in rimonta Robert Antonioli (27.21), quarto Michele Boscacci, quinto Martin Anthamatten, sesto Nadir Maguet.
Nella gara rosa assolo di Axelle Mollaret al traguardo in 31.37, davanti a Emelie Forsberg (32.15) e Victoria Kreuzer (32.24), quarta l’altra svedese Fanny Borgström, quinta Katia Tomatis; undicesima Alba De Silvestro, seconda Espoir alle spalle della svedese Johanna Åström.
GIOVANILI - Andrea Prandi detta legge su Aurelien Gay, quindi i fratelli valdostani Fabien e Sebastien Guichardaz. Al femminile assolo della russa Ekaterina Osichkina davanti a Justine Tonso, bronzo per Giulia Murada, quarta Giorgia Felicetti.
Eisacktal Cup, Michael Zemmer e Vivien Senn a segno a Ladurns
Sabato tempo di Skialp Trophy a Ladurns, quarta prova (la prima di di giorno) dell’Eisacktal Cup. Condizioni fantastiche: partenza nella nebbia, sole e cielo azzurro all'arrivo. Tra 100 partecipanti vince la gara (tenutasi quest'anno per la prima volta nel format vertical) Michael Zemmer davanti a David Thöni e Roberto De Simone. Al femminile a segno Vivien Senn, che precede Heidi Dapunt e Astrid Renzler.
Skialpdeiparchi, bis di Carlo Colaianni al Wolf Skialp
Terza edizione del Wolf Skialp, Memorial Claudio del Castello, secondo appuntamento dello Skialpdeiparchi-La Sportiva-Skitrab, gara andata in scena a Rivisondoli nel comprensorio sciistico dell’alto Sangro. Temperatura non rigida, cielo stellato e direttissima di Monte Pratello illuminata a giorno da duecento fiaccole: un tracciato di 750 metri di dislivello con gli ultimi 250 disegnati con 25 inversioni fuori pista e pendenze oltre il 60%. All’arrivo sul Monte Pratello anche i fuochi d’artificio ad accogliere gli atleti. Bis di Carlo Colaianni che con il tempo di 32’26” ha preceduto Armando Coccia (34’26”) e Raffaele Adiutori (34’56”); al femminile vittoria di Raffaella Tempesta in 41’06” davanti a Viviana Ricci (46’18”) e Giovanna Galeota (52’12”).
Prossimo appuntamento del circuito domenica 4 febbraio con il Vallefredda Ski Raid a Fonte Cerreto.
Altro annullamento in Coppa del Mondo: salta per il maltempo l'individuale di Andorra
Condizioni meteo difficili ad Andorra e salta l’individuale di Coppa del Mondo. Ad Arcalis hanno provato a posticipare la partenza, ma tra nebbia e vento, impossibile gareggiare in sicurezza.
Confermato al momento il vertical di domenica ad Arinsal, in diretta streaming.
Tappa di Coppa del Mondo nel fine settimana ad Andorra, con diretta streaming. Venti gli azzurri al via
La Coppa del Mondo torna già nel fine settimana. Appuntamento ad Andorra con una due giorni di gare: si parte sabato con l’indviduale ad Arcalís, mentre domenica ad Arinsal tempo di vertical. E proprio per la gara di domenica ci sarà una importante novità: sarà la prima volta che una gara di Coppa del Mondo sarà in diretta televisiva grazie a Andorra Televisió che mandarà le immagini anche in live streaming sul sito web della manifestaizione www.fontblanca.ad
GLI AZZURRI - Nessuna novità nelle convocazioni di Stefano Bendetti e Davide Canclini. Gli azzurri in gara saranno in pratica gli stessi delle gare svizzere di Villars. E dunque Robert Antonioli, William Boffelli, Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, Nadir Maguet, Federico Nicolini e Katia Tomatis tra i Senior; tra gli Espoir in gara Valentino Bacca, Nicolò Canclini, Davide Magnini, Alba De Silvestro, Mara Martini e Ilaria Veronese (assente solo Giulia Compagnoni), mentre tra gli Junior al via Stefano Confortola, Andrea Prandi, Sébastien e Fabien Guichardaz, Giorgia Felicetti e Giulia Murada.