Valtellina Orobie 2018, un’edizione da incorniciare nel segno di Filippo Barazzuol e Corinna Ghirardi. Una giornata di sole con un clima decisamente mite, ha fatto da cornice alla 32ª edizione della classicissima organizzata dalla Polisportiva Albosaggia. Per la tappa sondriese di Coppa Italia tracciato delle grandi occasioni, ottimo manto nevoso e una discesa dalla nord del Meriggio da paura. Un tracciato ‘griffato’ Massimo Murada, Graziano Boscacci e Maurizio Folini. Per i 40 anni del club, lo staff del presidente Gianluca Cristini, ha voluto apportare una serie di novità al percorso: il triplo passaggio al Campei nella fase conclusiva della gara ed il salto più spettacolare al passaggio al parterre. News che hanno deliziato il tamto pubblico salito in quota per godersi una fantastica gara. Ben 1800 metri di dislivello distribuiti su 18 km di impegnativi e tecnici percorsi e 12 cambi di assetto (1600 metri dislivello e 10 cambio di assetto per le donne) hanno caratterizzato una kermesse in perfetto stile ‘Polisportiva’. Oltre 160 gli atleti al via (non pochi tenendo conto della mancanza dei nazionali impegnati ad Andorra e delle categorie giovanili in gara a Premana), compreso un buon gruppo di stranieri.

Il podio maschile

A spuntarla il piemontese Filippo Barazzuol – già vincitore nel 2015 in coppia con Michele Boscacci – con il tempo di 1h4’. «Bellissima gara, con un ottimo percorso comprensivo della cima del Meriggio e della discesa della nord che non si era potuta effettuare nel 2015 a causa della tanta neve sul tracciato e di un percorso ridotto. Percorso molto tecnico e discesa veramente impegnativa». Subito dietro i fortissimi Manfred Reichegger e Pietro Lanfranchi con rispettivamente il tempo di 1h50’00 e di 1h50’08”.
Al femminile domina Corinna Ghirardi, seguita da Bianca Balzarini e Martina Valmassoi. Da segnalare il miglior salto effettuato da François Cazzanelli in spaccata al passaggio al traguardo.
Non solo scialpinismo: Valtellina Orobie è cominciata mercoledì con il coinvolgimento delle scuole grazie al supporto del Parco delle Orobie. Il programma 2018 è proseguito venerdì con la serata event tenuta da François Cazzanelli e Maurizio Folini per poi toccare il suo apice con la gara all’ombra del Meriggio, andata in scena domenica mattina.