Pietro Blengini nuovo presidente del Comitato AOC

Assemblea elettiva anche nel Comitato Alpi Occidentali che ha eletto Pietro Blengini nuovo presidente. Già vicepresidente nel mandato 2014-2018 con la presidenza Marocco, Blengini ha ottenuto 5803 voti ed una percentuale di consensi del 70%. Il candidato non eletto, Fabrizio Audino, ha ottenuto 2356 voti. «Sono molto soddisfatto e contento per i risultati dell’assemblea: non solo per me, ma per tutti coloro che mi hanno sostenuto», ha dichiarato Blengini subito dopo che Luciano Dalpez, vicepresidente federale vicario della FISI, aveva proclamato i risultati. «La mia elezione, - ha proseguito Blengini - è un segnale di continuità e di riconoscimento della bontà del lavoro portato avanti negli ultimi dieci anni dal presidente Pietro Marocco e dal consiglio uscente». I sette consiglieri sono Stefano Dalmasso (5715 voti), Lorenzo Vettore (5280), Paolo Giordano (4888), Davide Borgogno (4883), Maurizio Poncet (4865), Gianluca Barale (4795) e Corrado Gamba (4724). I due donsiglieri in rappresentanza degli atleti saranno Oriano Rigamonti (557 voti) ed Elena Gaja (549), per i tecnici Paolo Colombo (272 voti). Il presidente del Collegio dei revisori dei conti sarà Marco Alberto Piana (6922 voti), mentre i membri del collegio saranno Marco Baldin (3571 voti) e Valentina Moggio (2308 voti).


Matteo Eydallin dal 2003 sempre in pista

Nel 2003 la prima presenza in Nazionale, con la partecipazione agli Europei in Slovacchia. Adesso Matteo Eydallin, dopo il ritiro di Manny Reichegger, può essere considerato il nuovo capitano degli azzurri.
«Ma quale capitano - scherza Eyda - contano i risultati e non l’età. E poi mi sento ancora un ragazzino. Piuttosto da quest’anno, visto che sarà nello staff tecnico, mi rimetto nelle mani di Manny per la preparazione. Seguirò le sue indicazioni alla lettera perché voglio arrivare come lui ai quarant’anni ancora in gara».

Già, come si trovano le motivazioni?
«Diciamo che ho ancora voglia di mettermi in gioco… Certo quello che potevo vincere per le mie caratteristiche l’ho vinto. Mi manca la Coppa del Mondo overall, ma per quella, con vertical e sprint che proprio non sono nelle mie gambe, serve un miracolo. Mi manca l’oro mondiale individuale, ma lì bisogna azzeccare davvero la giornata giusta, visto il livello»

Però quest’anno ci sono i Mondiali.
«Ed è davvero un peccato che siano in concomitanza con la Pierra Menta: fosse per me le farei entrambe. Credo che bisognerebbe remare tutti dalla stessa parte, altrimenti si sta fermi. Altro che pensare alle Olimpiadi».

A fine giugno si riparte con il primo raduno del CS Esercito, come è l’ambiente a Courmayeur con il nuovo comandante Farcoz?
«Onestamente ho staccato un po’ la spina. Sono andato ad arrampicare, con qualche intermezzo sui pedali. Credo che per noi cambi poco: lo ski-alp è sempre stato un punto di forza dell’Esercito e lo sarà anche in futuro».

A livello materiali, tutto confermato?
«Sono in scadenza di tutti i contratti, ma non credo che ci saranno novità. Almeno da parte mia: con Dynastar, Scarpa, Atk, Camp e Montura c’è un rapporto ‘importante’ che penso continuerà ancora in futuro».


Ecco come potrebbe essere la prossima Coppa del Mondo

Tempo di assemblea ISMF nel fine settimana a Zakopane, in Polonia, dove verrà anche ufficializzato il calendario della Coppa del Mondo della prossima stagione. Ma qualcosa già si sa: sono sei le tappe, più i Mondiali. Debutta l’Austria a Bischofshofen: sul sito della Erztrophy (www.erztrophy.at) già pubblicate le date. Tre giorni di gara che aprono la stagione a gennaio, dal 18 al 20, con sprint, vertical e individual. Confermata poi la trasferta ad Andorra a fine gennaio, mentre a febbraio dovrebbero esserci Francia (il 2 e 3, sul percorso della Grande Trace, nella zona di Gap), e Cina (a fine mese, ma a Jilin). Marzo è il mese dei Mondiali in Svizzera a Villars dal 19 al 16, poi si torna a gareggiare in Coppa, sempre in Svizzera a Disentis, dove si svolge il Trofea Péz Ault. Finali in Italia, ancora a Madonna di Campiglio a fine marzo o inizio aprile.


Il nuovo consiglio del Comitato abruzzese

A L’Aquila assemblea elettiva del Comitato regionale abruzzese FISI. Presenti quasi la totalità degli sci club della regione: è stato confermato presidente per il prossimo quadriennio Angelo Ciminelli con 2.376 voti pari al 99.58%. Oltre al presidente sono stati eletti sette consiglieri laici, Andrea Mammarella (1685 voti), Arturo Como (1639), Emidio Sciullo (1471), Elvio Donati (1403), Nicolò Fisco (1376), Ezio Forlani (1230), Massimo Ferella (932), un consigliere tecnico, Carlo Bianchini (138) e due consiglieri atleti, Adolfo Lolli (224) e Elisabetta Cimnini (178). Infine un revisore dei conti, Venturino Di Corpo (2049).


Sion 2026, vince il no per i Giochi Olimpici

Sion e il Vallese dicono no ai Giochi Olimpici del 2026. Domenica era il giorno del referendum: il 54% ha bocciato la candidatura olimpica (e soprattutto il credito di 100 milioni di franchi…). A Sion città il no ha raggiunto il 60,1%, a Martigny il 61,2%. Dunque niente Giochi in Svizzera (che mancano dal 1948): il CIO ha già ratificato l’esito del referendum, annunciando con un comunicato che le procedure andranno avanti con le altre sei Nazioni, Italia, Austria, Canada, Giappone, Svezia e Turchia.


Michele Boscacci e Silvia Cuminetti dettano legge al Grignetta Vertical

Quinta edizione del Grignetta Vertical andato in scena all’ombra della Grignetta, montagna simbolo del lecchese. 280 gli atleti che hanno preso il via dai Piani dei Resinelli correndo sulla bellissima cresta Cermenati che porta in cima a quota 2184 metri. Una giornata di sport ricordando Matteo Tagliabue, atleta del GSA Cometa, che per anni ha lavorato duramente per riportare in auge questa manifestazione. Alla vigilia tutti gli occhi erano puntati su Michele Boscacci che proprio lo scorso anno aveva fatto registrare un crono stratosferico di 32’33”15. Anche nel 2018 è stato ancora lui il vero e proprio mattatore della gara chiudendo i 3.5 km di sviluppo e i 1000 metri di dislivello positivo con il tempo di 32’47. Alle sue spalle, come da pronostico, il compagno di nazionale Robert Antonioli che ha fatto registrare il tempo di 36’24”. Terza piazza per il lecchese Eros Radaelli in 36’35”.

Robert Antonioli ©Giacomo Meneghello

Al femminile non c’è stata storia. Riconfermata la supremazia di Silvia Cuminetti che chiude la quinta edizione del Grignetta Vertical con il tempo di 44’10”. Completano il podio Martina Brambilla 46’10” e un’ottima Patrizia Pensa che chiude la gara con un 46’50”.

Silvia Cuminetti ©Giacomo Meneghello

Eletto il nuovo consiglio nel comitato Alpi Centrali

Con 83.90% dei voti Gianfranco Zecchini è stato riconfermato alla guida del Comitato Fisi Alpi Centrali. L'elezione è avvenuta nel corso dell'assemblea elettiva ordinaria che si è svolta sabato a Milano presso la sede milanese del Credito Valtellinese. Erano presenti anche il presidente della FISI, Flavio Roda che ha presieduto anche i lavori assembleari ed il presidente del CONI Lombardia Oreste Perri. «Innanzitutto ringrazio l'assemblea per avermi confermato alla guida del Comitato FISI Alpi Central - le parole di Zecchini al termine dei lavori -. Obiettivo di questo nuovo mandato sarà quello di proseguire, con il nuovo gruppo di lavoro, nel solco di quanto fatto e cercare di migliorarlo giorno dopo giorno. Cercando di sostenere tutti i nostri atleti in tutte le discipline e gli sci club nelle loro attività». Nel nuovo consiglio sono entrati Marco Bocchiola, 9,53%, Federico Sosio, 9,53%, Marco Ripamonti, 8,76%, Michele Camarda, 8,63%, Walter Maculotti, 8,40%, Marco Gualazzi, 7,85% e Guidina Dal Sasso, 7,52%. Come consiglieri atleti Mattia Pegurri e Licia Arsuffi per i tecnici Silvano Sorio. Infine è stato eletto il nuovo collegio dei revisori dei conti: Francesco Paolo Corbelli, Andrea Pizio e Paolo Vallono. Come presidente del collegio dei revisori dei conti Angelo D'Ambramo.


Domenica Sion decide sui Giochi Olimpici del 2026

Ormai archiviata l’ipotesi Pechino 2022, lo ski-alp guarda al 2026, sperando in una sede che possa dire sì. Sion potrebbe essere una di queste, visto che nel 2020 lo ski-alp debutta ai Giochi Olimpici, quelli giovanili proprio in Svizzera, a Losanna, a due passi da Sion. Ma domenica è il giorno di Sion 2026: il giorno del referendum, quello che dirà se gli svizzeri, o meglio i vallesani vorranno ospitare i Giochi Olimpici nel loro territorio. La questione è sempre quella dei costi, oltre che dell’impatto ambientale. Influirà la dichiarazione del presidente del Comitato organizzatore di PyeongChang 2018, Lee Hee-Beom su un ritorno economico di molti milioni di dollari?
Sicuramente Sion è una candidate più forti in vista della decisione dei CIO prevista a settembre 2019 nell’assemblea di Milano, ma prima ci sarà quella di ottobre a Buenos Aires, dove saranno ufficializzate le sedi candidate.
In chave ski-alp l’Italia ovviamente andrebbe benissimo ma si dovrà decidere tra Cortina, Milano e Torino, una scelta che coinvolge il nuovo governo. C’è poi il Canada, dove lo ski-alp sta crescendo, ma non è così conosciuto: Calgary ha avuto il sostegno politico, ma ci potrebbe essere anche qui un referendum. Restano tutte ancora in ballo: Erzurum (forse la vera outsider, dove c’è stata una tappa del Coppa del Mondo), Stoccolma, Graz (anche se pesa l’esito del referendum che ha bocciato Innsbruck) e Sapporo (che sta già sondando l’ipotesi 2030).


Damiano Lenzi entra nel team Dynafit

Lo avevamo annunciato, adesso arriva la conferma ufficiale. Damiano Lenzi entra nel team Dynafit. «Lo scialpinismo integra due realtà che conosco molto bene: la necessità di ‘far andare’ le gambe tipica dello sci di fondo al divertimento della discesa fuoripista – racconta Damiano durante la sua prima visita in Dynafit a Bolzano –. Ho scelto di entrare a far parte della famiglia Dynafit perché avevo voglia di un nuovo approccio, condividere con il reparto R&D del marchio la mia esperienza sul campo, per sviluppare il migliore equipaggiamento possibile per noi atleti. Il nuovo attacchino P49 ha sicuramente contribuito al mio avvicinamento al brand».

Heiner Oberrauch e Damiano Lenzi ©Alice Russolo

Con all’attivo 900 ore di allenamento e circa 600.000 metri di dislivello all’anno Damiano è sicuramente uno degli atleti più completi del panorama sportivo: «L’esperienza dei nostri atleti è un elemento essenziale per il processo di ricerca e sviluppo dei nostri prodotti – racconta Alexander Nehls, International Marketing Director Dynafit - Damiano, oltre a rappresentare nel migliore dei modi valori di riferimento per noi come velocità e performance, sarà un’incredibile fonte di ispirazione per i nostri product manager e ottimo tester per il nostro equipaggiamento».
Con l’obiettivo di coinvolgere nel proprio team i migliori atleti del circuito, viene confermata per la prossima stagione anche la collaborazione con Alba De Silvestro, fresca vincitrice per la categoria Espoir di tre Coppe del Mondo in tre diverse specialità: oltre alla overall anche la individuale e la vertical.
«Damiano affianca e si aggiunge ad un gruppo di atleti élite che, insieme ad Alba, permettono a Dynafit di mantenere e sviluppare il proprio ruolo di marchio di riferimento e innovatore del settore – conclude Nehls – la nostra collezione è in grado di equipaggiarli 365 giorni all’anno, offrendo loro la possibilità di allenarsi in ogni stagione e condizione».

Damiano Lenzi e Alba De Silvestro ©Alice Russolo

A giugno tempo di elezioni, ecco i candidati per i comitati regionali

Giugno, mese di elezioni a livello regionale. Viste le nuove norme CONi prevista una riduzione dei numeri dei consiglieri, fissata a dieci: sette, più due atleti e un tecnico. Vediamo allora quali sono i candidati nei vari comitati.

ASIVA - Confermato candidato alla presidenza il colonnello Marco Mosso, l’assemblea si terrà sabato 23 giugno nel salone del Palazzo regionale ad Aosta; la scadenza per le candidature alle 12 dell’8 giugno.

ALPI OCCIDENTALI - Per il dopo-Marocco tre i candidati alla presidenza AOC alle elezioni in programma venerdì 15 giugno a Torino: Fabrizio Audino, Pietro Blengini e Cesare Quaranta. Per un posto in consiglio ecco Gianluca Barale, Sergio Bessone, Davide Borgogno, Paolo Careddu, Stefano Dalmasso, Corrado Gamba, Paolo Giordano, Luigi Migliardi, Maurizio Poncet, Pietro Taricco e Lorenzo Vettore. Due gli atleti, Elena Gaja e Oriano Rigamonti, come tecnico Paolo Colombo.

LIGURIA - Elezioni a Genova il 16 giugno. Unico candidato alla presidenza il numero uno uscente, Michele Torini. Nella lista dei consiglieri in lizza Stefano Baracchini, Mauro Borgognone, Angelo Cioncolini, Gabriele Dedone, Marco Franco, Alessandra Giovana, Luca Laurano, Andrea Pesce, Marco Pinat, Fabio Pisano, Luca Poggio, Ernesto Puppo e Stefano Vannucci, in quella atleti Matteo Cuneo, Luca Ferraiuolo, Alessandro Imperiale, Emanuele Pagani, per i tecnici Roberto Paoletti.

ALPI CENTRALI - Primo comitato ad andare ad elezioni, sabato 9 giugno a Milano. Gianfranco Zecchini si presenta alla presidenza e sarà unico candidato. Diciassette i consiglieri per i setti posti in consiglio: Carlo Giuseppe Bartesaghi, Michele Camarda, Giuseppe Barzasi, Marco Bocchiola, Paolo Angelo Carminati, Carlo Castiglioni, Marco Cozzi, Guidina Dal Sasso, Raffaele Dorigatti, Marco Gualazzi, Walter Maculotti, Giorgio Luigi Enrico Madella, Luca Mantovani, Fabrizio Arturo Ranisi, Marco Ripamonti, Federico Sosio e Alessandro Vanoi. Due i candidati atleti, Licia Arsuffi e Mattia Pegurri, uno per i tecnici, Silvano Sorio.

TRENTINO - Nessun nome al momento per la presidenza sul sito di FISI Trentino: le candidature scadono, però, solo venerdì 6 giugno alle ore 12. Assemblea elettiva sabato 23 giugno a Trento.

VENETO - I club veneti si trovano per le elezioni a Vittorio Veneto sabato 16 giugno. Squadra fatta si potrebbe dire: unico candidato alla presidenza il numero uno uscente Roberto Bortoluzzi; sette i consiglieri in lizza Andrea Ciriotto, Sebastiano Dabala' , Enrico De Bona, Mario Del Puppo, Roberta Rodeghiero, Ivo Scardoni, Michele Tommasi, due gli atleti Federica Ruzzante e Vittorio Sovilla e un tecnico Nicola De Martin.

ALTO ADIGE - Domenica 10 giugno si vota a Bolzano. Due i candidati alla presidenza: il numero uno uscente Hermann Ambach e Helmuth Senfter. Per un posto in consiglio in lizza Giancarlo Baraccani, Lidia Bernardi, Enrico Da Rin, Walter Eberhöfer, Giorgio Giovanell, Christian Gruber, Michael Mair am Tinkhof, Leander Moroder, Markus Ortler, Christian Polig, Georg Rabanser, Hannes Trenker, Roland Unterleitner e Alexander Zöschg. Quattro gli atleti candidati: Isabella Filippi Braunhofer, Elmar Hofer, Benjamin Prucker e Christian Tröbinger; un solo tecnico, Thomas Major.

FVG - Elezioni il 23 giugno a Udine. Un solo nome tra i candidati, quello di Roberto Andreassich come consigliere.

CAE - Martedì 12 giugno assemblea elettiva a Bologna. Giulio Campani unico candidato alle presidenza, per un posto in consiglio ci sono Andrea Balboni, Luciano Bellini, Giuseppe Borri, Carlo Cavallo, Fabrizio Cella, Filippo Dalla Giacoma, Maria Cristina Ferrari, Cesare Giunipero, Massimo Pomi, Enrico Quadri, Claudio Veltro, Alessandro Zampolini e Pietro Zironi. Due i candidati atleti, Lucia Ori e Marco​ Soli, uno per i tecnici, Maurizio Marcacci.

CAT - Un solo candidato alla presidenza della Toscana, Francesco Contorni. Ben 18 quelli nella lista consiglieri: Fabio Aliboni, Alberto Arrighi, Roberto Bianco, Ronnie Ceccarelli, Sergio Ceccarelli, Fabio Contemori, Paolo Costagli, Giampiero Danti, Piero Dai, Claudia Diotto, Augusto Dossena, Paolo Montanelli, Rossano Pagliai, Marco Pirolli, Pietro Ponticelli, Sabrina Torracchi, Andrea Vanni, Giorgio Vanni. Nora Da Sam Martino e Rolando Galli i candidati atleti, Massimo Sichi per i tecnici. Elezioni sabato 16 giugno a Firenze.

ABRUZZO - Sabato 9 giugno tempo di elezioni a L'Aquila. Squadra fatta con Angelo Ciminelli unico (ri)candidato alla presidenza, sette consiglieri (Arturo Como, Elvio Donati, Massimo Ferella, Nicolò Fisco, Ezio Valentino Forlani, Andrea Mammarella ed Emidio Sciullo), due atleti (Elisabetta Cimini e Adoldo Lolli) e un tecnico (Carlo Bianchini).

MOLISE - Giuseppe Iandolo candidato unico alla presidenza per le elezioni di martedì 12 giugno a Campobasso. Per il consiglio in lista Donato Carnevale, Settimio Catolino, Teodoro Chimisso, Antonio Di Cesare, Alberto Di Nonno, Pasqualino Di Vito, Mario Laudati, Sergio Antonio Martone, Giuseppe Perna, Sandro Petrecca e Renato Terrigno. Francesca
Paglione e Italo Paglione per gli atelti, Alessandro D’Andrea come tecnico.

CLS - Scade il 15 giugno il termine per la presentazione delle candidature: assemblea elettiva sabato 30 giugno a Roma.


Auguri Sara, auguri Lence

Dire che in questo periodo è indaffarato è dir poco. Un periodo di grandi cambiamenti per Damiano Lenzi. C’è la vita da atleta, con il passaggio a Dynafit per la prossima stagione, il programma degli allenamenti… E poi c’è la vita privata. Di quella di solito non scriviamo, ma questa volta facciamo una eccezione. Lence e Sara sabato si sposano. Matrimonio a casa di Sara, a Vinadio, in alta Valle Stura. Ma c’è anche da finire la casa e Lence spesso e volentieri è lì non ad organizzare i lavori, ma a farli in prima persona. Dentro, ci ha detto è posto… E adesso il matrimonio: arriveranno i compagni di squadra, i vecchi amici e quelli del fans club. Poi il viaggio di nozze e la voglia di ripartire per una stagione tutto all’attacco. In stile Lence. E allora auguri e buona festa, Sara e Lence.


Giochi Olimpici, ci prova il telemark. E lo ski-alp?

Per lo ski-alp ai Giochi Olimpici di Pechino 2022 la strada sembra sbarrata, poi arriva una notizia che fa sobbalzare sulla sedia tutto il comitato direttivo dell’ISMF riunito a Barcellona. Dalla Grecia, nel congresso della FIS (che ha rieletto presidente lo svizzero Kasper) emerge la proposta di sottoporre al CIO per i Olimpiadi Invernali di Pechino 2022, anche il telemark. Un po’ a sorpresa, si potrebbe dire, perché a livello agonistico il seguito non è davvero gran cosa. Una disciplina nuova, anche se andrebbe sotto il cappello dello sci alpino. Così in casa ISMF si farà un ultimo tentativo per lo ski-alp, anche se sembra davvero una mission impossible. I Giochi Olimpici saranno comunque tema dell’assemblea generale della ISMF che si terrà a metà giugno (dove saranno anche ufficializzato il calendario di Coppa del Mondo articolato in sei tappe, più i Mondiali): meglio concentrarsi su quelli giovanili del 2020 a Losanna e poi puntare dritto al 2026, sperando che vinca una nazione candidata dove lo ski-alp sanno cos’è.