Quinta edizione del Grignetta Vertical andato in scena all’ombra della Grignetta, montagna simbolo del lecchese. 280 gli atleti che hanno preso il via dai Piani dei Resinelli correndo sulla bellissima cresta Cermenati che porta in cima a quota 2184 metri. Una giornata di sport ricordando Matteo Tagliabue, atleta del GSA Cometa, che per anni ha lavorato duramente per riportare in auge questa manifestazione. Alla vigilia tutti gli occhi erano puntati su Michele Boscacci che proprio lo scorso anno aveva fatto registrare un crono stratosferico di 32’33”15. Anche nel 2018 è stato ancora lui il vero e proprio mattatore della gara chiudendo i 3.5 km di sviluppo e i 1000 metri di dislivello positivo con il tempo di 32’47. Alle sue spalle, come da pronostico, il compagno di nazionale Robert Antonioli che ha fatto registrare il tempo di 36’24”. Terza piazza per il lecchese Eros Radaelli in 36’35”.

Robert Antonioli ©Giacomo Meneghello

Al femminile non c’è stata storia. Riconfermata la supremazia di Silvia Cuminetti che chiude la quinta edizione del Grignetta Vertical con il tempo di 44’10”. Completano il podio Martina Brambilla 46’10” e un’ottima Patrizia Pensa che chiude la gara con un 46’50”.

Silvia Cuminetti ©Giacomo Meneghello