Extreme Badalis a Boscacci-Lanfranchi
Nella gara femminile vince il collaudato team Rossi-Besseghini.
Questa mattina la piccola frazione di Milies (Treviso) si è svegliata imbiancata. La tempesta di neve di sabato notte ha ricoperto di ghiaccio case e alberi. In quota un panorama da togliere il fiato, tra le Dolomiti e la laguna veneta.
Lo sci club Valdobbiadene ha posticipato la partenza di trenta minuti per dare la possibilità ai volontari su percorso di rifare la traccia cancellata dal vento.
IL PERCORSO - Il programma della giornata prevedeva 1850 metri di dislivello positivo diluiti in quattro salite con uno sviluppo di oltre quindici chilometri. Lungo tutto il tracciato i concorrenti hanno potuto godere di un incredibile panorama. Dal Monte Cesen, grazie alla completa assenza di foschia, si poteva scorgere il mare Adriatico.
Un'edizione che gli atleti in gara non scorderanno tanto facilmente.
LA GARA - Subito dopo il via il lungo serpentone si è arrampicato verso la cima del Monte Cesen a 1580 metri di quota. Il duo Lanfranchi-Boscacci ha preso il comando della gara inseguito da Alessandro Follador e Nejc Kuhar, appena dietro Pierantoni-Facchinelli e Moriondo-Pedrini.
ra le donne Laura Besseghini e Raffaella Rossi hanno messo subito in chiaro le cose guadagnando la prima posizione. Alle loro spalle Nadia Scola e Birgit Stuffer, Martina Valmassoi e Jennifer Senik salivano in terza posizione.
e squadre in discesa volano, la neve fresca e la perfetta tracciatura permettono agli atleti di divertirsi senza prendere particolari rischi.
Sulla cima del Monte Orsere, campo avanzato dell'organizzazione con musica del dj Bruce, le squadre passano tra la gente combattendo contro le raffiche di vento. Gli azzurri Lanfranchi-Boscacci avevano già messo una seria ipoteca sulla vittoria finale, potendo già amministrare quasi due minuti di vantaggio sulla squadra italo-slovena di Follador e Kuhar. A cinque minuti sono transitati Pierantoni e Facchinelli, e appena dietro la squadra di Daniele Pedrini e Paolo Moriondo.
In campo femminile la situazione rimane invariata con le valtellinesi sempre più stabilmente al comando.
Nelle ultime due salite le posizioni al vertice non cambiano, solamente la squadra Pierantoni-Facchinelli scivola in ottava posizione. Boscacci-Lanfranchi tagliano il traguardo in 1.43.53, mentre Follador e Kuhar sono secondi a poco meno di due minuti.
Il podio è completato da Moriondo e Pedrini. La terza posizione si è decisa proprio negli ultimi metri della discesa prima del traguardo, decretando in quarta posizione Lois Craffonara e Chiristoph Niederwieser. Besseghini-Rossi fermano il cronometro in 2.14.32, in seconda posizione Nadia Scola e Birgit Stuffer. Martina Valmassoi e Jennifer Senik sono terze.
Nella categoria Master la vittoria è andata ai bellunesi Lauro Polito e Paolo Roccon.
Pizzo Tre Signori a Antonioli e Pellissier
Doppietta del CS. Esercito alla seconda prova di Coppa Italia
Dopo una bella serie regolare di piazzamenti e di ottime prestazioni anche in specialità che non sono tra le sue preferite, come le Vertical race, finalmente Robert Antonioli coglie la vittoria che meritava a questo punto della stagione.
LA GARA - Gara 'in pattuglia' con Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht fin dall'inizio. I tre scollinano insieme sulla prima salita, e dopo un'ora e 15' di gara scendono incollati tra loro anche l'ultima discesa tecnica nel bosco in neve rotta. Al traguardo Antonioli prevale su Holzknecht di 3", un soffio, e di altri 17" su Reichegger. Al quarto posto Matteo Pedergnana su Denis Trento, che fino all'ultima discesa gli transitava invece davanti ai vari passaggi di gara. Bella gara quasi 'in casa' per Marco Bulanti, che si classifica davanti a Thomas Martini.
MASTER! - I primi Master si classificano con tempi di rispetto anche per i Senior: Fabrizio Franzini avrebbe occupato il quattordicesimo posto assoluto, e a soli 1' 14" si classifica Dino Sala, seguito da Pietro Guzza e Martino Cattaneo.
GARA DONNE - Gara meno combattuta tra le donne, ma Gloriana Pellissier non si risparmia e infligge quasi 11' a Alessandra Cazzanelli e 13' a Elisa Compagnoni.
Invece è combattuta la categoria Master femminile: due concorrenti, ma Cristina Foppoli precede di soli 33" Monica Sartogo dopo oltre due ore di gara.
A Premana assegnati i titoli italiani giovani 2013
Quasi 100 giovani alla Scialpinistica del Pizzo dei Tre Signori
Il vento freddo a raffiche in una bella giornata ha caratterizzato il Campionato italiano giovani, che si è corso questa mattina all'Alpe Paglio, sopra Premana, in occasione della classicissima Scialpinistica del Pizzo dei Tre Signori. Gara tecnica: nulla di 'alpinistico', ma l'alternanza di terreni e di nevi ha caratterizzato questa edizione, dopo le bizze meteorologiche degli ultimi giorni.
JUNIOR - Sono partiti per primi in un clima ancora freddo, sulla neve dura della pista dismessa. Sulla prima salita Federico Nicolini ha tirato il gruppetto dei migliori, sgranandolo di pochi metri. Solo i cambi d'assetto e la discesa finale hanno dilatato seppur di poco i distacchi definendo le posizioni: lo junior campione italiano 2013 è Luca Faifer (SC. Alta Valtellina), che ha staccato di 23" Federico Nicolini (Brenta Team) e Nadir Maguet (SC. Corrado Gex) di 27". Ma vanno assolutamente citati anche il quarto, Michele Pedergnana (SC. Alta Valtellina) a 1' 10", e Stefano Stradelli (SC. Corrado Gex) quinto classificato: grande spettacolo in discesa, e in generale la categoria più combattuta.
Tra le ragazze junior Alba De Silvestro (Dolomiti Ski alp) è la campionessa italiana 2013, e anche oggi ha inflitto un distacco pesante alle avversarie: per lei 58' 50" di gara, 8' 27" in più per Erica Rodigari e 10' 31" per Natalia Mastrota, entrambe dello SC. Alta Valtellina.
CADETTI - Davide Magnini (Brenta Team) vince il titolo 2013 come da pronostico, guadagnando metri in salita e secondi nelle inversioni e nei cambi d'assetto. Pietro Canclini (SC. AltaValtellina) contiene i danni, poi gli recupera qualcosa nelle discese con una maggiore velocità di punta, e alla fine giunge secondo a 1' 13". Al terzo posto il distacco sale a oltre 5' per Gabriele Leonadi (Brenta Team).
Nell'affollata categoría femminile la neo campionessa italiana cadette Giulia Compagnoni (SC.Alta Valtellina) sta migliorando in discesa. Dopo un'ora di gara stacca Giulia Murada (Polisportiva Albosaggia) di 7' 18", e di altri 13" Laura Corazza (Dolomiti Ski alp).
La Altitoy a Jacquemoud-Bon Mardion e Roux-Miro'
Secondi Eydallin-Lenzi e Martinelli-Rocca
Si è conclusa oggi con la seconda tappa la Altitoy Ternua, gara a coppie sui Pirenei francesi che da questa stagione permette di guadagnare punti per la classifica della Grande Course. Poche sorprese con la vittoria della classifica maschile per i francesi Jacquemoud-Bon Mardion davanti agli italiani Eydallin-Lenzi e Galizzi-Beccari. Tra le donne davanti il duo franco-catalano Roux-Miro', poi le italiane Martinelli-Rocca e le spagnole Zubizarreta-Bes.
Le classifiche sono disponibili nel calendario interattivo di skialper.it
Sevennec e Mollaret campioni vertical di Francia
La gara vinta da Kilian e Forsberg
Alexis Sevennec e Axelle Mollaret si sono laureati ieri campioni francesi di vertical a Courchevel. In realtà la vittoria della gara è andata al catalano Kilian Jornet Burgada e alla svedese Emelie Forsberg. Vittoria con giallo quella di Kilian che, avendo una licenza delle federazione francese da venerdì, è stato inizialmente dichiarato campione francese… Sul podio del campionato francese in realtà sono saliti, nell'ordine, Sevennec, Pierre Francois Gachet e Florent Perrier, mentre su quello femminile Axelle Mollaret ha preceduto Valentine Fabre e Catherine Juillaguet. Da notare l'assenza di tre big del calibro di Jacquemoud, Bon Mardion e Roux, impegnati all'Altitoy. Kilian ha migliorato il record del percorso per questa stagione (22'48'' contro i 23'02'' di Bon Mardion) ma non quello storico di Yannick Buffet (22'29''). Grande exploit della Forsberg che invece ha demolito il record storico femminile, detenuto da Laetitia Roux (27'14'' contro 28'12'').
Rischio valanghe 5 sulla seconda tappa dell'Altitoy
Comandano Jacquemoud e Bon Mardion, Roux e Mirò tra le donne
Era prevista neve e neve è stata ma le alte temperature han fatto sì che durante la notte nella città di Lux è piovuto costringendo gli organizzatori a partire da piu alto.
Il percorso pesantemente rimaneggiato rispetto l'originale a causa della nevicata e del vento forte si snodava in boschi per un dislivello totale di meno di 2000 metri suddivisi in tre salite. Si girava piuttosto in basso, e non si è andati oltre quota 2000. Particolare l'arrivo di corsa in centro al paese
Da subito la coppia francese Jacquemoud- Bon Mardion al comando, con gli alpini Eydallin e Lenzi a seguire. Tra le prime due coppie il distacco è appena oltre il minuto. Terza piazza per Beccari-Galizzi. Tra le donne prime Roux-Mirò, seconde le nostre Martinelli-Rocca, tra loro 10 minuti.
Domani è previsto un percorso sulla falsariga di quello odierno con partenza da Lux, in cui però sono inseriti tratti piu alpinistici. Gli organizzatori devono fare i conti con un rischio di valanghe a 5.
Pragelato sotto le stelle a Marco Moletto
Quasi 1000 metri di salita nella tappa di Piemonte Ski Alp
980 metri totali di salita suddivisi in una prima salita di 850 metri, seguiti da 360 metri di discesa e da un'ultima salita finale di 130 metri costituivano l'interessante altimetria di questa notturna del circuito Piemonte Ski Alp.
Marco Moletto ha vinto in 44' 50" amministrando la gara. Al secondo posto Fabio Cavallo (46' 57"), e al terzo Maurizio Enrici (48' 21").
Il podio donne è costituito da Paola Martinale, Sylvie Turbil e Raffaella Canonico.
Classifiche sul calendario interattivo di skialper.it non appena disponibili!
Ski Krono Varmost: vittoria e record per Tadei Pivk
300 partecipanti a gara FISI e Open
Condizioni perfette sul terreno e temperatura mite a Forni di Sopra (UD) hanno aiutato il local hero Tadei Pivk a stabilire il record del percorso: 30' 19" per salire gli 830 metri delle piste di Varmost: quasi un minuto e mezzo meno del precedente primato, che comunque gli apparteneva.
Al secondo posto è giunto Paul Innerhofer a 3' 24", seguito da Gino Caneva, Master, ad altri 11".
Tra le donne ha vinto Francesca Rossi (Master) su Martina De Silvestro e Dimitra Theocharis, ventunenni Espoir. Seguono le prime due Senior: Andrea Innerhofer e Martina Festini Purlan.
Natale Castellini di Trieste ha probabilmente stabilito un primato, partecipando da non vedente a una gara di ski-alp.
Classifiche online sul calendario interattivo di skialper.it
Lorenzensturm: nella bufera vince il team Bogn da Nia
Percorso di riserva accorciato per vento e neve
Sempre fuori pista ma accorciato di circa 300 metri positivi, il percorso di riserva della Lorenzensturm ha visto la vittoria di tappa del Bogn da Nia su 600 metri up & down da percorrere in pattuglia. 140 partenti hanno sfidato il maltempo: 'sturm' doveva essere, e sturm è stata.
Il team formato da Ivo Zulian, Philipp Goetsch e Lukas Arquin ha battuto il team Skialp ASV Gossensass (Michael Zemmer, Roberto De Simone, Dario Steinacher) e il team Reinswald (Sigmund Thaler, Winfried Thaler, Thomas Holzer).
Categoria mixed: vince Skialp ASV Gossensass 1 (Alex Capovilla, Peter Thaler, Julia Kompatscher) davanti a Skialp ASV Gossensass 2 (David Thöni, Stefan Keim, Stefanie De Simone) e al team Latzfonser Kreuz (Arthur Hackhofer, Tamara Lunger, Annemarie Gross).
Ecco la graduatoria aggiornata del circuito Eisacktal Cup - Il challenge maschile vede ora al comando pari merito Götsch e Zulian; dietro la sfida è tra Michael Zemmer e De Simone.
La graduatoria femminile: al comando Danese, e dietro la sfida è ancora aperta tra Gross, Kompatscher e De Simone.
Carezza Trophy: Ivo Zulian raddoppia
La mattina vince in Eisacktal Cup, la sera in Prowinter Cup
L'avevamo lasciato in valle Isarco questa mattina, fresco vincitore della Lorenzensturm in pattuglia. 'Sturm' di nome e di fatto perché corsa tra vento e neve.
Lo ritroviamo questa sera ancora sul gradino più alto del podio nella corsa di casa, a Carezza, dove Ivo Zulian insegna sci.
Tre salite e due discese per 1200 metri totali costituivano la prova valida ai fini del challenge Prowinter, tra malga Frommer ed il rifugio Coronelle. Ecco i podi:
Podio maschile
Ivo Zulian 57' 03"
Marco Facchinelli 57' 04"
Christian Varesco 57' 43"
Podio Femminile
Carla Iellici 1.13.02
Marta Vinante 1.18.28
Flurina Comploi 1.28.31
Era possibile partecipare al raduno con il solo percorso di salita da malga Frommer al rifugio Coronelle (600 metri positivi) senza però entrare nella classifica Prowinter Cup. Alle due prove hanno partecipato 140 concorrenti in totale.
Classifiche sul calendario interattivo di Skialper.it non appena pronte!
Ai piedi del Vioz: 935 ski alper in classifica
A Peio ennesimo successo di partecipazione
Il comitato organizzatore aveva stabilito di accettare 'solo' 950 iscrizioni, e così è stato: 'sold out' per il 18° raduno 'Ai piedi del Vioz', del circuito delle Valli del Noce.
I 771 SENIOR - Grande partecipazione anche quest'anno al raduno, che è diventato un evento cui è impossibile mancare, come al Lunarally del passo del Tonale. Se gli ultimi hanno salito il km verticale in poco meno di 2h 30', Daniele Cappelletti dell'Adamello Ski Team l'ha bruciato in 42' 11", staccando di 27" Thomas Martini del Brenta Team. A un altro minuto troviamo Guido Pinamonti (Bogn da Nia), e a seguire Alex Salvadori, Loris Casna, Marzio Deho. A conferma del livello della partecipazione si trovano nomi di un certo valore agonistico fin oltre la trentesima posizione.
LE DONNE - Nella classifica compaiono 120 donne, comprese tra i 55' 53" impiegati dalla prima Federica Osler (SC. L'Arcobaleno), e le 2h 20' 52" dell'ultima, Francesca Minati (Brasca Team). Al secondo posto troviamo Susanna Neri (Brenta Team) in 58' 31", e al terzo Tiziana Rossi dei Sizeri di Vermiglio in 1h 00' 10".
I GIOVANI - Ben 44 under 18 in classifica unica hanno salito lo stesso percorso dei Senior. Brenta team ha conquistato i primi due posti maschili con Michele Leonardi in 49' 25", e Valentino Bacca in 51' 31". Damiano Zambotti dello Ski alp Val di Sole ha chiuso il podio in 53' 02". I tre giovani sono del 1995. Le ragazze sono comprese nella stessa classifica unica under 18: figura al 14° posto assoluto in 1h 11' 29" Lisa Moreschini (2001!, SAT Peio); al 18° assoluto in 1h 14' 25" Sara Moreschini (1998, SAT Peio); al 30° posto assoluto Alessia Depetris in 1h 27'58" (1996, Ski alp Val di Sole).
Classifiche nel calendario interattivo di Skialper.it
Dynafit Vinschgau Cup: a Philip Goetsch la terza prova
E' record di partecipazioni a San Valentino
Ben 252 ski-alper hanno partecipato alla terza prova del circuito della Val Venosta a San Valentino alla Muta, stabilendo il record del challenge.
Nella gara maschile ha vinto Philip Götsch, che ha superato i 720 metri positivi su 3 km in poco più di 27 minuti. Ossi Weisenhorn e Lukas Arquin completano il podio, seguiti da Henry Hofer e Alex Erhard.
In gara donne terza vittoria consecutiva per Annemarie Gross, davanti a Gerlinde Baldauf.
Ma la classifica dei primi cinque ski-alper conterrebbe un 'intruso', se compilata overall: il forte atleta della corsa in montagna Gunther Angerer, che ha vinto tra i ciaspolatori con un tempo inferiore ai trenta minuti, sarebbe quarto assoluto!
Classifiche e tempi sul calendario interattivo di skialper.it non appena pronte.