Nasce il New Circuit Lombardia
Assegnerà il titolo di campione lombardo di skyrunning
Il Valetudo Team, in collaborazione con le associazioni sportive del territorio lombardo Promosport Valli Bresciane, Sport Race Valtellina, A.S.D. Team Pasturo, G.S Strozza organizza il primo New Circuit Lombardia Skyrunning 2014. Il circuito è patrocinato della Fisky e assegnerà il titolo di campione Lombardo di Skyrunning per le categorie assolute femminile e maschile e Over 50 femminile e maschile. La prima prova è il Gir de le Malghe a Caregno Valletrompia (BS) in Valtrompia, il primo giugno. È una gara di 22 km con un dislivello complessivo di 2000 metri con il Gpm sul cupolone del monte Guglielmo con l’imponente statua del Redentore. La seconda prova è l’International Rosetta Skyrace a Rasura (SO) in Valgerola all’interno del parco regionale delle Orobie Valtellinesi in provincia di Sondrio. È in programma il 7 settembre. I km sono 21 per un dislivello complessivo di 3100 metri. Terza race, il 21 settembre, è la Zacup a Pasturo (LC) in Valsassina provincia di Lecco ai piedi della Grigna settentrionale. La Zacup con i suoi 27 km e un dislivello complessivo di 4.950 metri risulta la gara più impegnativa del New Circuit Lombardia skyrunning; il tetto di questa gara, il Grignone, è la cima Coppi di tutto il circuito con i suoi 2410 metri. Quarta e ultima tappa, il 23 novembre, il Pico Trail a Strozza (BG) in Valle Imagna. Il Pico è la gara più breve del circuito ma i suoi 16 km sono disseminati di saliscendi che lasciano a piedi gli atleti che mal digeriscono continue variazioni di ritmo, il dislivello complessivo è di tutto rispetto con i suoi 2700 metri complessivi. Sono previste 4 classifiche: assoluta femminile e maschile, over 50 femminile e maschile: a partire dall’anno di nascita 1964.
Barazzuol-Maguet, successo alla Monterosa Ski Alp
Nella prova rosa a segno Katia Tomatis e Alessandra Cazzanelli
Grande spettacolo per la Monterosa Ski Alp: sfida di alto livello con tanti azzurri presenti. Si gareggia sulle piste del comprensorio, tutte 'fresate' a dovere: impianti aperti e tanto pubblico a far tifo sul tracciato, anche perché meteo e temperature sono davvero ideali. Lotta a tre: uno scatenato Barazzuol 'trascina' Maguet al comando all'ultimo cambio: alle loro spalle ci provano Collè-Cappelletti e Lenzi-Holzknecht. Le posizioni non cambiano al traguardo: 2h16'58 il tempo dei vincitori, 2h17'28 e 2h18'00 quelli delle altre due squadre sul podio. Quarti Cazzanelli-Stradelli in 2h23'42", seguiti da Antonioli-Trento in 2h25'03", Stacchetti-Luboz in 2h26'11", Fazio-Fazio in 2h26'24" e Cinesi-Zamboni in 2h29'20".
Nella gara femminile affermazione di Katia Tomatis e Alessandra Cazzanelli in 3h08'05", seguite da Elena Tornatore e Sonia Balbis e da Chiara Bertino e Cristina Borgesio.
Tour du Rutor a quota 350
Nadir Maguet in coppia con Filippo Barazzuol, Trento con Collé
Mancano solo 20 giorni al Millet Tour du Rutor Extreme, unica tappa italiana de La Grande Course, in programma il 28-29 e 30 marzo prossimi in Valle d'Aosta. L'edizione 17 della gara nata nel 1995 è stata presentata oggi ad Aosta.
POLITICI E SPORTIVI - Tante le presenze di media, sportivi e politici, a partire dall'assessore regionale al turismo Aurelio Marguerettaz, fino ai sindaci delle comunità interessate (Valgrisenche e Arvier), all'assessore regionale all'agricoltura. In prima fila anche alcuni 'big' come Gloriana Pellissier, Dennis Trento e Nadir Maguet, oltre ai 'ragazzi' dello Sci Club Corrado Gex al gran completo. A fare gli onori di casa il 'patron' della classica valdostana, Marco Camandona.
ISCRIZIONI BOOM - Oltre 350 squadre iscritte, oltre 100 volontari lungo il percorso. Ecco i numeri 'monstre' della gara. Al via praticamente tutti i big, dai francesi agli azzurri. L'elenco delle squadre sarà disponibile fra qualche giorno sul sito. Sono filtrate solo alcune indiscrezioni: Nadir Maguet sarà al via con Filippo Barazzuol, Denis Trento con Franco Collé.
NOVITÀ - Venerdì sono attesi 100 ragazzi al via della gara a fare il tifo. Come già anticipato da Ski-alper, quest'anno, per aumentare la partecipazione del pubblico in quota, sono stati previsti tre 'step', tre quote da raggiungere con un gadget per ogni 'gradino'. Confermato il 'village tour', con gli stand delle aziende produttrici di abbigliamento e attrezzatura.
TRE COPPE - Oltre alla coppa Millet per la squadra vincitrice assoluta, verrà assegnato il Memorial Remo Bredy alla prima squadra residente in Valle d'Aosta e la coppa La Sportiva al miglior tempo in discesa su un dislivello di 2.000 metri. I metri totali di dislivello sono oltre 7.000. Un lavoro impegnativo per gli oltre 20 tracciatori, che metteranno a punto le tre tappe della gara. L'attesa è iniziata…
Torna la Frassene'-Rifugio Scarpa
Domenica la cronoscalata su un nuovo tracciato
Domenica 9 marzo a Frassenè (BL) è in programma la seconda edizione della Ski-race Frassene'-Rifugio Scarpa Gurekian: cronoscalata sul nuovo tracciato di 550 metri di dislivello. La gara è abbinata alla cronoscalata in programma ad agosto.
Le iscrizioni si ricevono online sul sito www.coopelsac.eu, ma è possibile iscriversi anche il giorno della gara dalle ore 8.30 alle 10. Alle 10.30 la partenza da località Domadore.
La Grande Course si prepara alla stagione 2014
Pierra Menta, Tour du Rutor, Patrouille des Glaciers le gare dell'anno
Manca poco all’inizio di questa stagione de La Grande Course.
Pierra Menta, Millet Tour du Rutor Extreme e Patrouille des Glaciers sono le sfide 2014. Stagione fondamentale perchè dopo la Patrouille des Glaciers si sapranno i nomi del vincitore sia per la categoria femminile che per quella maschile di questa seconda edizione de La Grande Course.
In un contesto simile le nazioni coinvolte sono quindi molte: Germania, Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Spagna, Stati Uniti, Finlandia, Francia, Italia, Lussemburgo, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Svizzera.
Aprirà La stagione la Pierra Menta, unica gara de LGC a disputarsi ogni anno. Non solo gli atleti, ma anche tutti gli amanti della montagna e di questo sport sono ormai in attesa di assistere alla ambitissima competizione francese.
Nel calendario internazionale de La Grande Course, tra la gara francese e quella svizzera si correrà quella italiana, Il Millet Tour du Rutor Extrême. Boom di iscrizioni a questa gara: il 1° gennaio a mezzanotte ed un minuto c'era già la prima registrazione. Iscrizioni che avrebbero dovuto chiudersi il 28 febbraio 2014, ma vista l’affluenza sul sito nei primi 15 giorni del mese di gennaio, l’organizzazione ha dovuto anticipare la chiusura al 31 gennaio. Le squadre pre-iscritte superano le 380, di cui 35 femminili. Rimangono invece aperte sino al 28 febbraio le iscrizioni per le categorie giovanili.
RIPESCAGGI PDG - La Patrouille des Glaciers, ultima gara in programma nel calendario, è stata però la prima ad aprire e chiudere le iscrizioni; per chi non ha avuto la fortuna di essere selezionato, ma avrà portato a termine tutte le altre quattro gare del circuito, è prevista la possibilità di ripescaggio.
A TU PER TU CON MATHÉO JACQUEMOUD
- Dopo i successi dell’anno scorso, quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno? Vuoi vincere la seconda stagione della Gc?
«Quest’anno l’obiettivo con William è di fare ancora meglio. Siamo davvero motivati e intenzionati a vincere la Pierra Menta, il Rutor e la PDG. Puntiamo a vincere insieme il circuito de La Grande Course. Non vediamo l’ora che sia il 20 marzo per iniziare la Pierra Menta, che per noi ha un significato particolare. Spero che saremo in forma e di divertirci molto, almeno quanto l’anno scorso. Ma su questo non ho dubbi!»
Secondo te qual è l’importanza di un circuito come quello de La Grande Course?
«Si tratta di corse davvero molto importanti. Sono il fondamento, l'essenza stessa del nostro sport. Sono loro a farmi sognare e a motivarmi più di tutto. È importante conservare nel circuito le corse più importanti. Per il futuro, credo che non si dovrebbe fare l'errore di includere troppe corse in questo circuito, perché si rischia di fargli perdere valore. Si dovrà anche pensare a coordinarlo bene con la Coppa del Mondo, perché i campioni possano partecipare ad entrambe e perché La Grande Course sia ancora più interessante e di alto livello».
Trofeo Crinale Skialp: la nuova data è il 9 marzo
Altra neve sul percorso. Previsioni ok
Dopo il rinvio a causa del maltempo, e visto le ottime previsioni meteo, è confermato per domenica prossima 9 marzo la XI edizione del Trofeo Crinale ski alp, divenuta ormai una classica sci alpinistica dell’Appennino tosco emiliano, aperta a tutti, con due categorie, una agonistica ed una amatoriale.
Il percorso prevede tre salite ed altrettante discese, compreso la salita del Monte Cusna sci in spalla, per un dislivello totale di 1400 metri positivi.
Ricco montepremi. Tutte le altre info sul sito www.crinale.it
Trofeo ATK Race, la neve non manca a Fanano
Attesi al via anche i top skier
Mezzo metro di neve fresca si è aggiunta a quella precedente sul tracciato del Trofeo ATK Race a Fanano (MO), inserito nel metacircuito Dolomitisottolestelle. Altrettanta ne è prevista in questi giorni, e le previsioni successive sembrano confermare meteo bello per la notturna di sabato sera 8 marzo.
Giungono voci di iscrizioni eccellenti, ma il ricco montepremi non sarà appannaggio dei soli top skier. Numerosi premi a sorteggio verranno infatti estratti a sorte nel dopo gara a forte tasso gastronomico.
Ecco i premi ATK Race riservati ai podi:
PODIO UOMINI – 1) Attacco Freeraider 14, 2) Attacco SL World Cup, 3) Pala, sonda e bastoncini
PODIO DONNE – 1) Attacco RT Lady, 2) Attacco SL-R Lady, 3) Pala, sonda e bastoncini
Eydallin e Martinelli vincono in Val Rendena
Gara tattica in testa alternandosi a batter pista
Matteo Eydallin e Francesca Martinelli lasciano il segno alla Ski Alp Val Rendena numero 10, gara con validità nazionale nonchè terza prova del circuito Coppa delle Dolomiti.
LA GARA UOMINI - Si è gareggiato su un percorso alternativo che si sviluppava attorno alla cima del Doss del Sabion, la montagna di Pinzolo. Il piemontese di Salice d'Ulzio e la bormina non hanno lasciato spazio agli avversari, mettendo in evidenza la propria superiorità. Per il portacolori del Centro Sportivo Esercito si tratta della seconda affermazione consecutiva nella competizione trentina.
La gara maschile, partita da Prà Rodont, ha visto i protagonisti finali sfidarsi sin dalle prime battute. Al passaggio a Malga Cioca è transitato al comando Eydallin, seguito da Zulian e Pierantoni; quindi al passaggio successivo sullo spigolo Zapel è stato il fassano Zulian a prendere la testa del gruppo, comunque sempre compatto, seguito dal piemontese dell'Esercito, da Pierantoni e Trettel. Grande sorpresa poi al primo cambio pelli, visto che è transitato davanti a tutti il cadetto Davide Magnini, su Zulian, Pierantoni, Eydallin, Trettel, Moling e Beccari. Discesa e risalita nella zona paravalanghe Doss, con scollinamento nel punto più alto della gara e cambio pelli, dove era Pierantoni a fare traccia e a cambiare per primo, con il segugio Eydallin a marcarlo stretto, quindi De Simone, Trettel e Beccari. Poco lontano Magnini, che però ha messo la freccia a sinistra per tagliare il traguardo di categoria.
L'attacco decisivo di Eydallin arriva sulla terza salita al passo del Grosto, quando alza il ritmo producendo un'inevitabile selezione che delinea i rimanenti gradini del podio, ovvero Moling e Pierantoni, che si è giocato fino all'ultimo la medaglia di bronzo con Roberto De Simone.
«È stata una gara molto impegnativa - ha commentato Matteo Eydallin - per via delle neve fresca caduta nella notte e anche durante la competizione, e per questo molto tattica. Ci siamo alternati al comando per fare la traccia, dividendoci la fatica fra i concorrenti di testa. Nella penultima salita mi sono portato in testa e non ho più mollato, facendo il mio ritmo. CI tenevo a questa gara, anche se il tracciato originale anche quest’anno non lo abbiamo potuto fare dato il tempo da lupi e la tanta neve sul Brenta».
Al traguardo sul Doss del Sabion Eydallin ha concluso la sua fatica con il tempo di 1h47'11, dopo le 4 impegnative salite e 3 altrettanto difficili discese (dislivello positivo di 1650 metri). Sorpresa di giornata il badiota Michael Moling a 2'06, quindi il vicentino Davide Pierantoni a 2'23, l'altoatesino di Colle Isarco Roberto De Simone a 2'31, il fassano Ivo Zulian a 3'05 e il fiemmese Thomas Trettel a 3'56. Seguono Filippo Beccari, Nicola Pedergnana, Ivan Antiga ed Alex Salvadori. Fra i master affermazioni per Bice Bones e Hartmann Stifter.
«Pur essendo altoatesino la Val Rendena la conosco benissimo ha spiegato Michael Moling - anche perchè da giovane gareggiavo con il locale Brenta Team. Per me è un gran risultato questo secondo posto, al termine di una gara impegnativa, che tatticamente sono riuscito ad interpretare molto bene».
LE DONNE - La Martinelli invece ha portato a termine in 1h34'03 il percorso ridotto di 1050 metri di dislivello positivo con 3 salite e altrettante discese. Ha preceduto Federica Osler di 10'50; al terzo posto si è piazzata la bresciana Bianca Balzarini, quindi la primierotta Lorenza Bettega. Martinelli è rimasta in compagnia di Osler sino al primo cambio pelli in cima al Doss del Sabion, per poi aumentare il ritmo, staccandosi e gestendo la gara in solitaria. «Non è stata per me una gara durissima, neve a parte visto che pare ormai una costante per gli organizzatori di questo evento. Il percorso era decisamente impegnativo, però me lo sono gustato. Adesso sono in testa alla Coppa delle Dolomiti, non posso nascondere che proverò a vincerla» il commento a caldo di Francesca.
LE GARE DEI GIOVANI - In contemporanea si sono disputate anche le gare giovanili, contrassegnate da un'altra straordinaria prestazione del solandro Davide Magnini fra i Cadetti. «Non do mai per scontato nulla - ha spiegato Davide -peccato che abbiamo trovato una giornata con il meteo avverso. Sono contento di aver tenuto il ritmo dei big, visto che per la prima parte di gara il nostro percorso coincideva. Una bella soddisfazione personale».
Gli altri vincitori di giornata sono risultati Valentino Bacca fra gli junior, Giorgia Felicetti fra le cadette ed Elisa Dei Cas fra le junior. Il cadetto Davide Magnini ha staccato di 2'34” Gabriele Leonardi e di 7'04” Matteo Cuel. «Ho guardato partire l’extraterrestre, mi riferisco a Davide Magnini, che è mio compagno di squadra ed è irraggiungibile. Per quanto mi riguarda sto migliorando e cresco anche in convinzione. Sto facendo delle belle esperienze e mi diverto pure» il commento di Leonardi.
Lo junior Valentino Bacca ha preceduto di 5'36” Marco Donini e di 8'17” Danilo Tamè; la cadetta Giorgia Felicetti di 5'02î”Debora Paoli, infine la junior Elisa Dei Cas di 7'04” Giulia Pederzolli.
METEO PROIBITIVO - Come lo scorso anno a farla da padrone sono state le condizioni meteo decisamente proibitive, con vento, nebbia e neve in quota, eventi che hannno scoraggiato alcuni iscritti, visto che dei 250 se ne sono presentati al via 180. Notevole invece la partecipazione al concomitante raduno Massimo Nella, con oltre 300 partenti. Con la Ski Alp Val Rendena cambia anche il leader della classifica di Coppa delle Dolomiti maschile. Il pettorale rosso Ë infatti stato indossato dal fassano Ivo Zulian che balza cosÏ al comando del circuito con 145 punti, seguito con 142 punti da Michael Moling, con 138 da Roberto De Simone e con 132 da Matteo Eydallin. In campo femminile sempre pi˘ regina Francesca Martinelli con 245 punti. Presente lungo il tracciato di gara anche un delegato della Ismf, che ha valutato la gara per un possibile inserimento nel calendario internazionale nelle prossime stagioni.
Raffaella Miravalle e Franco Colle' primi al Frais
Nel memorial Walter Blais, tappa del Piemonte Ski Alp
Tappa diurna per il circuito Piemonte Ski Alp con il Memorial Walter Blais a Pian del Frais. Spendida giornata di sole, più di un centinaio i partenti, su un percorso modificato a causa del forte vento in quota, ma comunque con un lungo sviluppo ed un dislivello complessivo di 1400m D+. Vittoria finale di Franco Collè in 1h36'04" che precede François Cazzanelli in 1h36'50" e Alberto Fazio in 1h39'29"; nella gara femminile affermazione di Raffaella Miravalle in 2h15'19, davanti ad Elena Tornatore in 2h19'38 con terza Sonia Balbis in 2h21'30".
Kilian vince anche il Vertical di Les Diablerets
Il ritorno di Holzknecht. Terzo Reichegger
Kilian Jornet realizza una doppietta che lo lancia verso la conquista della Coppa del mondo, vincendo anche la Vertical race di Les Diablerets dopo la prova individuale di ieri sulla lunga distanza. 22' 51" il tempo di Kilian per superare i 561 metri positivi del tracciato su pista.
Al secondo posto Lorenzo Holzknecht a 8", che rientra su un podio di Coppa dopo lunga assenza. Ennesimo podio mondiale in carriera e in questa stagione, invece, per Manfred Reichegger giunto sulle code di Holzknecht (1"). Al quarto posto Martin Anthamatten, e al quinto Damiano Lenzi, che conserva la testa della Coppa di specialità, la vince, e resta l'unico altro pretendente alla Coppa del mondo generale a soli 19 punti da Kilian.
Nessuna sorpresa tra le Senior, con l'ennesima vittoria per Laetitia Roux su Maude Mathys.
TERMINA LA COPPA DEL MONDO DEGLI JUNIOR - Alba De Silvestro vince oggi anche la prova Vertical su Giulia Compagnoni, conquistando così la Coppa delle Junior. Il duello con Compagnoni si è risolto solo in questa tappa, dopo che ieri De Silvestro si era riportata in testa a pari punteggio generale, e oggi ha chiuso anche in vantaggio numerico. Al terzo posto finale di Coppa Sophie Mollard (oggi quarta dopo Adele Milloz) e, subito al quarto, Erica Rodigari.
Nella prova Vertical maschile Oriol Cardona Coll precede Federico Nicolini, che conquista la Coppa degli Junior con 5 punti di vantaggio (e una prova in meno) dopo un duro duello con Cardona. Terzo classificato finale di Coppa, molto staccato e con una prova in meno, lo svizzero Remy Bonnet. Luca Faifer (punti in tutte le prove) e Pietro Canclini (3 prove in meno) concludono la Coppa in quinta e settima posizione rispettivamente.
VERTICAL ESPOIR - Anton Palzer insidia per tutta la gara il podio assoluto, finisce sesto assoluto e vince ancora tra gli Esp davanti ad Alan Tissieres e a Leo Viret. Quinto Nadir Maguet, che conserva il secondo posto nella classifica generale della Coppa di categoria, dietro a Palzer e davanti a Viret.
Tra le Esp nessuna variante nelle prime tre posizioni dei vertical 2014. Axelle Mollaret si conferma davanti a Jennifer Fiechter e a Marta Garcia-Farres. Quarta Alessandra Cazzanelli. Questo è anche l'ordine della classifica generale finale di Coppa Espoir, nella quale l'altra azzurra Martina De Silvestro conclude al sesto posto.
CLASSIFICA GENERALE DI COPPA SENIOR - Ecco la situazione dei Senior dopo la tappa di Les Diablerets: 1) Kilian Jornet 488 punti, 2) Damiano Lenzi 469, 3) William Bon Mardion 384 punti, 4) Robert Antonioli 372 punti, 5) Anton Palzer -primo Espoir- 344 punti, 6) Manfred Reichegger 342 punti, 7) Alexis Sevennec 282 punti, 8) Mathéo Jacquemoud 264 punti, 9) Josef Rottmoser 198 punti, 10) Marc Pinsach 188 punti, 11) Pietro Lanfranchi 185 punti, 12) Lorenzo Holzknecht 181 punti.
Questi atleti hanno totalizzato i loro rispettivi punteggi in 8 prove, tranne Kilian con una prova in meno, e Jacquemoud con due prove in meno.
A Les Diablerets vince Kilian Jornet
William Bon Mardion e Damiano Lenzi sul podio. Nicolini primo Junior
Sotto una leggera nevicata e qualche occhiata di sole si sono corse questa mattina a Les Diablerets le gare individuali di Coppa del mondo Senior e Junior sulla lunga distanza. Partenza veloce di Bon Mardion, Palzer e Lenzi, e poi gara condotta da Kilian Jornet davanti, e a tratti insieme, a Damiano Lenzi. Bon Mardion, Palzer, Reichegger, Sevennec e Lanfranchi all'inseguimento.
Vittoria finale per Kilian Jornet in 1h57'09", seguito da William Bon Mardion (1h58'06") e da Damiano Lenzi (1h59'17") a completare il podio.
«Sono soddisfatto, ho sentito un buon feeling lungo tutto il percorso e questo conferma che sto molto bene in questa stagione agonistica. Inoltre questa vittoria era particolarmente importante fare punti per la graduatoria generale, quindi è un risultato molto positivo» ha dichiarato Kilian Jornet nel post-gara. «È vero che le condizioni meteorologiche sono stati difficili oggi - ha aggiunto il campionissimo catalano - ma è anche parte della bellezza dello scialpinismo. L'organizzazione è stata perfetta e il pubblico non ha fatto mancare il suo calore. È stata una bella gara».
In quarta posizione Anton Palzer (primo espoir davanti a Nadir Maguet - tredicesimo assoluto - e a Iwan Arnold). Quinto posto per l'altro francese Alexis Sevennec, quindi lo svizzero Martin Anthamatten e il nostro capitano Manfred Reichegger.
Seguono, nell'ordine, Marc Pinsach, Mathéo Jacquemoud e il nostro Robert Antonioli.
Matí aprofitat a Les Diablerets! 8è a la WC, ben a prop del podi i amb una gran sensació d'autoacompliment! pic.twitter.com/lrOW5wgeZa— marc pinsach (@pinsachmarc) 1 Marzo 2014
Le posizioni degli altri azzurri: dodicesimo Davide Galizzi, tredicesimo Nadir Maguet, sedicesimo Pietro Lanfranchi, ventunesimo Matteo Eydallin, ventiquattresimo Pippo Barazzuol, trentanovesimo Lorenzo Holzknecht.
Tra le donne Laetitia Roux si conferma davanti a Maude Mathys e a Emelie Forsberg, al primo podio individuale di Coppa del Mondo. Quarto posto per Sophie Dusoutoir, davanti ad Axelle Mollaret (prima nella gara Espoir davanti a Jennifer Fiechter e ad Alessandra Cazzanelli - undicesima assoluta).
Federico Nicolini ha vinto la gara Junior su Oriol Cardona Coll, sempre più avversario vero e Remy Bonnet. Quarto posto per l'altro elvetico Baptiste Spicher e quinto per Dominik Sadlo. Settimo posto per il valtellinese Luca Faifer. Vittoria anche per Alba De Silvestro, davanti a Giulia Compagnoni e a Sophie Mollard nella classifica Junior femminile. Quinto posto per Erica Rodigari.
Quarta tappa della stagione 2013-14, le prove di Les Diablerets sono anche le ultime per Junior ed Espoir: si decidono quindi in questo fine settimana i vincitori delle classifiche finali di specialità tra i giovani, oggi per l'Individual e domani per la Vertical race.
And now...recovering time #compex ! Really happy for the victory today in the beautiful @LesDiablerets pic.twitter.com/qUU4poKgAJ — kilian jornet (@kilianj) 1 Marzo 2014
Lagorai Cima d’Asta: prime anticipazioni
Percorso modificato, cambiano partenza e arrivo
È iniziato il conto alla rovescia per la Sci alpinistica Lagorai Cima d’Asta, che assegnerà i titoli tricolori a squadre nelle categorie maschile e femminile senior e master, mentre per gli junior e cadetti, maschi e femminile è valida per il Campionato Trentino individuale.
PERCORSO MODIFICATO FIN D’ORA - Ma ad una settimana dallo start il Comitato Organizzatore dello Ski Team Lagorai ha deciso di prevedere una significativa variazione per quanto riguarda il percorso di gara, come spiega il presidente del sodalizio Sergio Santuari: «L'innevamento è per fortuna abbondante ed anche ai 1450 metri di Malga Sorgazza c’è molta neve. Questo crea non poche difficoltà per raggiungere con le automobili la località ed allestire i parcheggi nella località della tradizionale partenza e arrivo della manifestazione.
PARTENZA E ARRIVO PIÙ BASSI - Il comitato organizzatore ha così preso la decisione di spostare la partenza e l’arrivo della 24ª Lagorai Cima d’Asta in località Val Malene, con ritrovo all’omonimo campeggio. La salita sarà quindi effettuata per la Val Tolvà. Si partirà dunque dai 1330 metri di Pra della Regola, con trasferimento in gruppo lungo la strada forestale che porta alla malga Tolvà della durata di circa 30 minuti, in modo da rispettare i dislivelli previsti dai regolamenti internazionali.
La situazione al momento in quota è buona. C’è tanta neve, sia al rifugio Ottone Brentari, sia ai 2847 metri della Cima d’Asta, ma il manto è in buone condizioni e se non ci saranno altre grosse precipitazioni, - dice fiducioso Santuari – contiamo di effettuare con la gara il classico e suggestivo passaggio in vetta al Zimon, il nome con il quale noi tesini chiamiamo la nostra mitica montagna».
SI ANDRÀ IN VETTA? - Avete già fatto recentemente un sopralluogo salendo in cima? «Martedì 25 febbrai o Mirco Mezzanotte, il nostro grande campione di sci alpinismo del recente passato, e Dino Ceccato, hanno provato il percorso per verificare le condizioni del manto nevoso. La tanta neve si è assestata bene e ad oggi confermiamo il tracciato della gara con le modifiche della partenza e dell’arrivo, che sarà al Campeggio Val Malene. Le categorie junior e cadetti gareggeranno individualmente e si contenderanno il campionato trentino di sci alpinismo, su percorsi più brevi e per loro non è prevista la perla della vetta».
TURCHI, AUSTRIACI E SCOZZESI NEL TESINO - La competizione del Tesino sarà gara internazionale, e lo scorso anno ha ospitato una rappresentativa della Turchia che ha voluto carpire i segreti organizzativi del club trentino. Quest'anno prosegue questa tendenza grazie alla presenza di delegazioni austriache, con le quali è nata una combinata, e scozzese. «Strano a dirsi - prosegue Sergio Santuari - ma avremo delle coppie di sci alpinisti scozzesi. Anche in quel paese questa disciplina dello sci sta crescendo e vogliono incominciare a fare delle competizioni. Ci hanno chiesto di dar loro una mano e noi li abbiamo invitati in Tesino a partecipare alla Lagorai Cima d’Asta».
MONTURA PREMIA LA COMBINATA - La gara del Tesino, giunta quest’anno alla sua ventiquattresima edizione, avrà validità come prova di campionato italiano a coppie, e fa parte del circuito di Coppa Italia di cui è l’ottava tappa. Gli organizzatori lo Ski Team Lagorai hanno confermato il gemellaggio con la gara austriaca Hohe Tauern Trophy, in calendario il 22 marzo 2014 sulle nevi dei monti Tauri in Austria. Come nella edizione 2013 ne nasce una combinata: al termine delle due gare gli sci alpinisti che avranno partecipato ad entrambe riceveranno un premio Montura.