Pietro Lanfranchi e Bianca Balzarini a segno alla Timogno Ski Raid

Giornata di sole per la quinta edizione della Timogno Ski Raid, organizzata dallo sci club Gromo sulle cime attorno al monte Timogno.
Pietro Lanfranchi, all’attacco sin dalle prime battute di gara, ha sbaragliato la concorrenza degli avversari, con Fabio Pasini costretto alla rincorsa del Lanfra. A completare il podio Michel Cinesi.
Al femminile Bianca Balzarini fa gara in solitaria con la concorrenza delle due master in gara, Katia Fori e Sarà Gasparri costrette a contendersi la seconda e la terza piazza.


Quinto appuntamento dello Skialdeiparchi

Notte stellata, luna brillante, vento in quota e tanta voglia di far festa per i tanti appassionati che si sono ritrovati ad Ovindoli per un classico in notturna, la Magnola Snow Vertical, che per l’edizione 2019 ricordava Massimiliano Bartolotti, l’imprenditore, proprietario della stazione sciistica di Ovindoli Monte Magnola prematuramente scomparso la scorsa estate. Gara valida come quinto appuntamento dello Skialdeiparchi, coordinato dal gruppo sportivo Celano e Live Your Mountain.
Oltre 100 i partecipanti complessivi e poco più di 50 gli atleti che si sono cimentati sui 550 metri di dislivello della pista Canalone con arrivo presso la stazione di Monte Freddo. Nuova vittoria di Carlo Colaianni che ha preceduto Marco Daniele, vincitore dello sprint per la piazza d’onore su Armando Coccia.
Al femminile primo successo allo Skialpdeiparchi di Leda Argentini che ha chiuso davanti a Giovanna Galeota e Serena di Marco.


Damiano Lenzi e Ilaria Veronese primi alla Sampeyre Ski Alp Race

Terza edizione della Sampeyre Ski Alp Race, nel Cuneese: un tracciato di quattro salite e altrettante discese, disegnato nel vallone di Sant’Anna con 1800 metri di dislivello positivo, toccando le cime del Monte Nebin (2.510 metri) e del Monte Cugulet (2.494 metri), creste molto frequentate dagli sci alpinisti di casa e non solo. Vittoria di Damiano Lenzi e Ilaria Veronese: sul podio maschile anche Diego Maminoe Nicola Cavallo, su quello rosa Paola Pezzoli e Chiara Musso. Tra i giovani primo Filippo Bernardi su Giuseppe Cantamessa ed Emanuele Balmas.


Feuerstein Skiraid a Alex Oberbacher e Corinna Ghirardi

Condizioni ideali in Val di Fleres domenica, per il recupero della Feuerstein Skiraid. «Una bella giornata di sole - spiega Stefanie De Simone, presidente del comitato organizzatore - tanta neve, ancora farinosa nella seconda parte del tracciato, tutto a Nord. Ed è stata tosta, basta guardare i tempi, quasi 21 km e 1700 metri di dislivello per l’assoluta maschile, 15 km e 1300 per la gara rosa. E siamo contenti anche per le presenze: erano 75 al via; peccato non essere riusciti a svolgere la gara 14 giorni fa, quando sarebbe stata anche tappa di Coppa Italia, sarebbero stati 170. Speriamo di essere rimessi nel calendario di Coppa Italia anche 'anno prossimo e che il tempo ci sia clemente. Desidero ringraziare i numerosi volontari e i tanti sponsor generosi, senza i quali sarebbe impossibile realizzare un evento simile».

©Thomas Martini

Pronti, via e subito all’attacco Alex Oberbacher che sfrutta le doti di fondista nella ‘forestale’ iniziale dopo la partenza e poi controlla il vantaggio, andando a vincere in 1h49'19, precedendo di oltre cinque minuti Valentino Bacca, con David Thöni del team di casa del Gossensass a completare il podio.

Alex Oberbacher ©Thomas Martini

Al femminile nuovo sigillo di Corinna Ghirardi che si impone in 1h50'02 con più di quattro minuti su Giorgia Felicetti con terza Melanie Dorfmann.

Corinna Ghirardi ©Thomas Martini

Assegnati i titoli regionali nel Comitato Alpi Centrali

Domenica la Ski-Alp della Valle di Rezzalo ha assegnato i titoli regionali del Comitato Alpi Centrali.
Tra le Cadette a segno Nicole Valli dell’Albosaggia su Noemi Gianola del Premana e Camilla Ricetti del Sondalo, nei Cadetti affermazione di Luca Tomasoni del Presolana su Rocco Baldini dell’Albosaggia e Marco Salvadori dell’Adamello Ski Team.
Tra le Junior primo posto per Samantha Bertolina dell’Alta Valtellina sulla compagna di club Katia Mascherona, con Michela Scherini dell’Albosaggia a completare il podio. In campo maschile successo di Giovanni Rossi del Lanzada davanti Alessandro Gadola del Valtartano e Alessandro Rossi del Lanzada.
In gara anche i Promozionali: nella categoria Allievi successo di Irene Gianola e Mirko Sangalli, tra i Ragazzi di Giulia Visinoni e Federico Pacchiarini entrambi del 13 Clusone.


Transcavallo a Antonioli-Eydallin e De Silvestro-Bonnel

Domenica mattina a Col Indes, a pochi chilometri da Tambre, è partita l’ultima tappa della Transcavallo. Dopo le prime due prove, le oltre cento squadre hanno affrontato un vero e proprio tappone dolomitico: il comitato organizzatore, coordinato da Diego Svalduz, con l’aiuto di tutti i numerosi volontari dislocati lungo il tracciato, ha disegnato una tappa spettacolare e impegnativa con quattro salite, due tratti tecnici in cresta, per un dislivello positivo totale di 2295 metri diluito in oltre 20 chilometri. Il percorso di gara prevedeva inizialmente la lunga salita verso il Monte Cornor, nell’ultima parte gli atleti hanno dovuto affrontare un tratto a piedi. Dopo aver raggiunto il cambio pelli hanno iniziato a scendere verso Casera Pian de le Stele, non prima di aver salito 45 metri di dislivello. Terminata la discesa, le squadre, risalendo la Val Salatis all’ombra del Monte Guslon, sulla spalla del Monte Castelat hanno dovuto riporre gli sci nello zaino per affrontare l’affilata cresta che li avrebbe portati in vetta al Monte Guslon. Toccata la vetta, i team hanno iniziato a scendere sino al penultimo cambio d’assetto. L’ultima salita di giornata prevedeva la conquista di Cima Vacche, dopo questa solo discesa per andare a tagliare il traguardo di Col Indes.

©ufficio stampa Transcavallo

LE GARE - Sul traguardo di questa ultima tappa, dopo aver corso praticamente sempre insieme, si sono presentati Michele Boscacci, Davide Magnini, e appena dietro Robert Antonioli e Matteo Eydallin. Boscacci e Magnini hanno fermato il cronometro con il tempo di 2h44’26’’.
In seconda posizione hanno tagliato il traguardo, con soli due secondi di ritardo, i vincitori della trentaseiesima edizione, Robert Antonioli e Matteo Eydallin. Il podio, sia della tappa sia della gara, è stato completato da William Boffelli e Filippo Barazzuol. In quarta posizione hanno chiuso i francesi Samuel Equy e Alexis Sevennec. Filippo Beccari e Yoann Sert sono invece quinti.
In campo femminile Alba De Silvestro e Lorna Bonnel si è sono imposta, con il tempo di 3h30’12’’, su Valmassoi-Nicolini che confermano anche la seconda posizione assoluta dopo le tre tappe, mentre salgono sul terzo gradino del podio Margit Zulian e Tatiana Locatelli.

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Ad Antonioli-Eydallin la seconda tappa della Transcavallo

Robert Antonioli e Matteo Eydallin dopo aver impostato un ritmo elevato fin dall’inizio hanno tagliato il traguardo della seconda tappa della Transcavallo, con il tempo di 2h9’53’’; i compagni del Centro Sportivo dell’Esercito di Courmayeur, Michele Boscacci e Davide Magnini, hanno confermato la seconda posizione con circa tre minuti di ritardo. In terza posizione con il tempo di 2h26’48’’ si sono classificati William Boffelli e Filippo Barazzuol.
Anche al femminile c’è stata la conferma dei risultati della prima tappa con la vittoria della due volte campionessa italiana Alba De Silvestro, per l’occasione schierata al fianco della transalpina Lorna Bonnel. Il tempo della squadra italo-francese si è fermati a 2h56’40’’. Seconda piazza per la coppia formata da Elena Nicolini e Martina Valmassoi (3h03’10”) e terzo posto di giornata per Margit Zulian e Tatiana Locatelli in 3h38’16”.

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IL PERCORSO - Questa mattina la seconda tappa della trentaseiesima edizione della Transcavallo è partita dalle piste del comprensorio sciistico di Piancavallo per ritornare sulle nevi di Col Indes in Alpago. Le oltre cento squadre dopo aver percorso il tracciato della prova vertical mondiale, hanno conquistato per la prima volta l’aereo Tremol. Dopo la vetta i team sono scesi fino al successivo cambio pelli per risalire in Forcella Alta. Dopo la discesa sono passati per il Rifugio Semenza e sono entrati in Val Salatis guadagnando la forcella Lastè. Gli atleti sono dunque scesi in Val Sperlonga e hanno riguadagnato la tradizionale traccia sulla piramide del Cornor, fino all’anticima. Da qui una breve discesa e una salita fino alla forcella del Cornor hanno condotto i concorrenti sull’ultima discesa che li avrebbe portati nuovamente a Col Indes. Lo sviluppo di questa seconda prova era di 19.500 metri mentre il dislivello di sola salita era di 2.050 metri.

IL PROGRAMMA DELL'ULTIMA TAPPA - Domenica mattina si correrà la terza prova sul celebre percorso della Transcavallo moderna con il Monte Guslon come punto nevralgico della giornata e da salire tre volte volte, prima dalla Val del Cadin poi dalla Vallazza e infine dalla Val Salatis con il ripido canalino delle placche a 55° di pendenza. Il dislivello è di 2.400 metri.

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Transcavallo, partiti

Transcavallo, partiti. La prima delle tre tappe della trentaseiesima edizione è andata in scena venerdì pomeriggio.

©Ufficio stampa Transcavallo

Come previsto, sfida tra le due squadre dell’Esercito: stoccata vincente per Robert Antonioli e Matteo Eydallin, ma con appena 9” su Michele Boscacci e Davide Magnini. Terza piazza per William Boffelli e Filippo Barazzuol a quasi tre minuti, quarti i francesi Sevennec-Equy, quinti Pippo Beccari e l’altro francese Sert.
Al femminile, nessuna sorpresa. Alba De Silvestro e la francese Lorna Bonnel hanno dominato la prima tappa in 1h23’24”. Seconda piazza per Elena Nicolini e Martina Valmassoi in 1h27’58” e terzo posto di giornata per Margit Zulian e Tatiana Locatelli in 1h33’56”.

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SECONDA TAPPA - Dopo essere giunti a Piancavallo, sabato si tornerà in Alpago e si rientrerà seguendo il tracciato della prova vertical mondiale passando poi la Forcella di Palantina alta verso il Veneto. Poi si salirà in direzione del Rifugio Semenza con l'inedita vetta del Monte Lastè, la Cima Coppi dei tre giorni con i suoi 2.248 metri di quota. Poi si scenderà in Val Sperlonga per toccare prima il Col de Banca e a chiudere la piramide del Cornor. Il dislivello supererà i 2000 metri.

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Condizioni ideali per la Feuerstein Skiraid

La situazione in Val di Fleres è ideale: tutto pronto per la Feuerstein Skiraid di domenica, sotto il sole e condizioni neve fantastiche. Partenza, presso il Centro sci di fondo Erl (all’Hotel Feuerstein), anticipata di un’ora, quindi alle ore 9, a causa delle previste alte temperature. Iscrizioni ancora aperte fino a sabato, entro le ore 17.


Sarà una Transcavallo di altissimo livello

Tutto pronto per la tre giorni della Transcavallo. Da venerdì a domenica si ripeterà la formula già collaudata nella passata stagione che vedrà gli atleti raggiungere Piancavallo al termine della prima tappa, pernottare in hotel, e la mattina successiva ripartire alla volta dell’arrivo di Col Indes. Il terzo giorno si percorreranno le tracce classiche del Guslon, con attraversamento della Vallazza, la classica cresta aerea verso il Castelat con la discesa nella Mondiale Val Salatis, chiudendo con il verticale canalino delle placche che porta sulla vetta del Guslon con i suoi 50-55° di pendenza. Tutto questo senza nessuno spostamento di autovetture da parte delle squadre, una sorta di viaggio agonistico eco-sostenibile. Le iscrizioni alla 3 giorni si sono chiuse con circa un centinaio di team di cui una ventina sono stranieri in rappresentanza di otto nazioni. «Un bel numero - spiega il direttore di gara Vittorio Romor - e soprattutto di altissimo livello. Il tracciato è super confermato, anche se dovremo fare i salti mortali, visto il previsto rialzo delle temperature».
Nello specifico, la prima tappa si correrà venerdì pomeriggio con circa 1000 metri di dislivello positivo con partenza in Alpago e arrivo all'imbrunire a Piancavallo con la salita all'inedita vetta del Monte Forcella sfilando prima davanti alla caratteristica cavità carsica dell'Antro de le mate.
La seconda tappa riporterà gli atleti in Alpago, si rientrerà seguendo il tracciato della prova vertical mondiale passando poi l'ardita Forcella di Palantina alta per ritornare in Veneto. Poi si salirà verso il Rifugio Semenza con l'inedita vetta del Monte Lastè, la Cima Coppi dei tre giorni con i suoi 2.248 metri di quota. Poi si scenderà in Val Sperlonga per toccare prima il Col de banca e a chiudere le salite ecco la tradizionale piramide del Cornor. Il dislivello supererà i 2000 metri.
La terza prova si disputerà sul celebre percorso della Transcavallo moderna con il Monte Guslon come punto nevralgico della giornata e salito tre volte, prima dalla Val del Cadin poi dalla Vallazza e infine dalla Mondiale Val Salatis con il ripido canalino delle placche a 55° di pendenza. Il dislivello è di 2.400 metri. In abbinata alla competizione si svolgerà per la seconda volta la Transcavallo Classic, una sorta di raduno, dove i partecipanti (numero massimo di 50 posti) accompagnati dalle guide alpine, non solo anticiperanno il passaggio dei concorrenti, ma lungo il tragitto e nei rifugi interessati troveranno un’accoglienza speciale. Si potranno quindi rivivere i momenti che hanno gettato le basi della Transcavallo, quanto tantissimi anni fa, i pionieri dello scialpinismo partivano dall’Alpago per raggiungere Piancavallo.

FAVORITI - Nella starting list tanti azzurri che non partiranno per la Cina. Occhi puntati su Robert Antonioli e Matteo Eydallin, entrambi in gran forma in questo avvio di stagione. «Più di così - spiega Robert - le gambe girano, mi sto divertendo. Si vede che le uscite in montagna con Denis (Trento) quest’estate sono servite… La mancata trasferta in Cina? Se Palzer le vincesse tutte e tre mi passerebbe davanti nella generale di Coppa del Mondo di 40 punti, ma la stagione è ancora lunga». Anche Eyda sta andando forte, lui che di solito esce nel finale di stagione. «Diciamo che ho trovato le condizioni giuste per me per allenarmi, quasi primaverili. E poi anche in altre stagioni ho iniziato bene con le prime gare, solo lo scorno inverno ho sofferto di più nella prima parte». Guarda caso, aggiungiamo, stagioni dove c’erano grandi appuntamenti internazionali… Non ce ne vogliano Boscacci e Magnini ma i favoriti sono loro, ma Miky e Davide sono pronti a dare battaglia (sportiva) anche perché in questa prima parte le loro prestazioni sono state condizionate da malanni di stagione. Ma gli avverarsi per le due coppie dell’esercito non mancano: Boffelli-Barazzuol, Stofner-Götsch, i francesi Equy-Sevennec, gli austriaci Weisskopf-Waldner, Filippo Beccari con il francese Sert. Nella corsa rosa è confermata la presenza di Alba De Silvestro che gareggerà con la francese Lorna Bonnel, al vi anche Elena Nicolini e Martina Valmassoi.
Il montepremi previsto è di oltre 22.000 euro con la parte in cash di 16.000 e il resto in premi dati direttamente dalle aziende sponsor. Quest'anno, oltre alla premiazione delle prime dieci squadre al maschile e alle prime cinque al femminile, sarà premiato il podio completo delle squadre miste e quello dei Master.

LISTA ISCRITTI


Tutto pronto per la Timogno Ski Raid

Manca poco alla partenza della quinta edizione della Timogno Ski Raid, in programma il 17 febbraio, gara fortemente voluta e portata avanti da un gruppo di appassionati dello sci club Gromo. Negli scorsi giorni, dopo la nevicata dell'ultimo weekend - che ha dato un po' di respiro agli organizzatori - i tracciatori hanno perlustrato le zone e le montagne intorno al Timogno, cima simbolo della gara, metà di numerosi escursionisti, agonisti ed amatori. Gara confermata, iscrizioni aperte e ricco pacco gara (per i primi 150 iscritti) aspettano tutti gli atleti. Ma soprattutto un tracciato divertente, nervoso e, condizioni permettendo, con un pizzico di tecnicità a impreziosire quella che si spera resti una giornata memorabile.
Per il pubblico, possibilità di salire gratuitamente alla zona arrivo in Vodala, grazie alla collaborazione della società IRIS Spiazzi, che gestisce gli impianti ed il rifugio Vodala.


Niente Cina per l’Italia

Niente Cina per l’Italia: la nazionale azzurra non sarà al via della tappa di Coppa del Mondo a Jilin, dove sono previste tre gare (individual, sprint e vertical), dal 20 al 22 febbraio. Una trasferta lunga e costosa: così la Fisi ha deciso di puntare sui Mondiali e sulle altre tappe sulle Alpi. Una scelta già fatta anche dalla Svizzera: una decisione, però, tecnica e non di budget, per presentarsi al meglio nei Mondiali di casa. In casa Francia ancora qualche dubbio, anche se non ci sono ancora comunicazioni ufficiali: di sicuro Sevennec ed Equy difficilmente partiranno per la Cina visto che sono iscritti alla Trancavallo (che si conclude domenica a Tambre, mentre le prima gara di Coppa in Cina è già mercoledì).
Ad una settimana dalla gare al momento sul sito della ISMF risultano iscritti Anton Palzer, Marc Pinsach Rubirola, Nahia Quincoces Altuna ed la junior russa Ekaterina Osichkina.