Campagna preventiva di richiamo per Procline
In un comunicato trasmesso oggi da Arc’teryx l’azienda informa che ha avviato una campagna di richiamo gratuito di tutti gli scarponi Procline del 2016 per ovviare a un piccolo inconveniente. Ecco il testo della comunicazione ufficiale:
Arc’teryx Equipment, in cooperazione con Health Canada e US Consumer Product Safety Commission ha avviato una campagna di richiamo gratuito di tutti gli scarponi Procline del 2016, sia da uomo che da donna, a causa di possibili problemi di sicurezza dell’axis pin, che mantiene in sede lo spoiler e il gambetto. Il richiamo riguarda tutti i 6 modelli Procline prodotti tra il primo novembre 2015 e il 31 marzo 2017. In un piccolissimo numero di scarponi l’axis pin è uscito dal suo alloggiamento durante l’utilizzo e per questo abbiamo deciso di avviare la campagna di ritiro per riparare il pin e permettere allo scarpone di funzionare come da progetto. Non sono stati segnalati incidenti, tuttavia nell’interesse della sicurezza del consumatore, Arc-teryx chiede che gli utilizzatori smettano immefiatamente di usare lo scarpone e lo spediscano seguendo la procedura a questo link: recall.arcteryx.com
Innovazione e qualità sono le fondamenta del nostro brand e della nostra cultura. Arc’teryx è sinceramente dispiaciuta per gli inconvenienti che questo problema ha causato e ribadisce che in 25 anni di creazione di attrezzatura da montagna ha sempre messo al primo posto e continua a farlo la creazione di prodotti che permettano di muoversi sicuri tra le montagne.
Per avviare la procedure di richiamo bisogna andare al link recall.arcteryx.com e seguire le istruzioni on-line. Si verrà contattati dal servizio customer service che fornirà un’etichetta prepagata per la spedizione. Tutta l’operazione è gratuita
Anteprima estate 2018
Scarponcini da trekking termoformabili, running shoes ultraleggere grazie a battistrada sottilissimi e con intersuole eterne, scarpe multisport valide anche in città, robot che costruiscono una calzatura in pochi minuti. L’estate 2018 porterà alcuni cambiamenti probabilmente senza ritorno. Su Skialper 113 di agosto-settembre, un ampio reportage con tutte le novità presentate alla fiera Outdoor di Friedrichshafen.
TREND - Sono cinque le tendenze che emergono in modo netto guardando al 2018. La prima voce è multisport: scarpe adatte per più attività outdoor, dall’hiking alla mountain bike e al parapendio. Salewa, Adidas, Salomon, per citare solo alcuni marchi, sono sul pezzo. Poi Taylor made: prodotti su misura per il proprio piede, come la nuova scarpa da trekking Tecnica Forge. Un’altra tendenza riguarda i più piccoli: sempre di più i prodotti per i bambini, tutti hanno in catalogo le scarpe (bella la serie La Sportiva con sticker per personalizzare i prodotti), ora arriva anche la lampada frontale Petzl per i baby outdoor. L’imperativo nelle scarpe è la leggerezza. Qualche esempio? la tecnologia Litebase di Vibram e quella Fiber Lite di Michelin per le suole, il modello VK di La Sportiva, da meno di 200 grammi, la nuova Spin RS di Scarpa che pesa solo 15 grammi in più della più prestazionale (e minimalista) Spin. Infine, last but not least, ci sarà sempre più spazio per la tecnologia ibrida, con giacche con le parti più soggette a sudore e perdita di calore in materiali isolanti e traspiranti, come Polartec Alpha. Sono prodotti che ormai quasi tutti i marchi hanno in catalogo.
QUALCHE ANTICIPAZIONE - Dopo la prima scarpa da trail - che è anche un po’ un modello da avvicinamento -, ecco il primo ‘vero’ modello per la corsa in natura di Arc’teryx, Norvan LD: 310 grammi nella numerazione maschile, drop 9. Unika e VK sono le due principali novità La Sportiva nel trail. La prima è un modello da distanze lunghe-ultra dai presupposti rivoluzionari perché utilizza un’intersuola in poliuretano che, a differenza dell’EVA, mantiene inalterate nel tempo le caratteristiche elastiche originali. Peso record per la VK, la nuova scarpa vertical progettata con la collaborazione di Urban Zemmer: 190 gr e drop 4 mm. Meindl ha presentato la nuova Tremalzo, scarpa da hiking con fodera Gore-tex, suola Vibram e un peso di soli 410 grammi. Montura amplia la già vasta collezione approach con Dual Trek che si inserisce nella nouvelle vague delle scarpe da avvicinamento mid cut versatili, indicata non solo per avvicinamento ma anche per speed hiking. Salomon, a solo un anno dall’arrivo di S/Lab Sense Ultra, annuncia la versione 2, studiata insieme a François d’Haene: drop 8 mm e peso 300 gr. Multifunction è la nuova parola d’ordine in ambito hiking, con scarpe pensate per camminare, qualche passo di corsa, bici, parapendio e mille altre attività, come Outhpath Pro GTX. Il 2018 di Scarpa, oltre che l’anno delle 80 candeline, sarà una stagione di grandi novità. L’azienda di Asolo, dopo avere lanciato in questa stagione Ribelle Tech OD (Selection della nostra Outdoor Guide, in vendita dall’autunno a 429 euro), ha creato una intera famiglia Ribelle, con il nuovo Ribelle S OD (440 gr) che è un modello molto speed, per alpinisti evoluti, ma anche il più conformista Ribelle OD (695 gr) e Ribelle Lite OD (650 gr). Tutta la famiglia utilizza il laminato Outdry per l’impermeabilizzazione. lI segmento running si amplia con la Spin RS8, sorella diversa della scarpa cattiva e pluripremiata quest’anno perché ha un drop doppio (8 mm) e tanta ammortizzazione per le lunghe distanze. È difficile cambiare un prodotto di successo, ma nel 2018 Scott lancerà il nuovo modello della Kinabalu, disponibile in due versioni, Kinabalu e Kinabalu Power. La seconda ha un rinforzo esterno stabilizzante in struttura plastica all’altezza del malleolo e drop ridotto rispetto all’antenata, da 11 a 8 mm. Il peso è di 350 gr. Litebase è la parola magica di Vibram che ha presentato la nuova tecnologia che consente di ridurre lo spessore del battistrada di circa il 40-50% da 1.7 mm a 0.5 /0.9 mm a seconda della tipologia di suola. Tecnica invece proporrà dal 2018 il modello da hiking e trekking Forge, il primo a essere termoformabile, come uno scarpone da sci. Una piccola rivoluzione nel mondo outdoor. A un paio di stagioni dall’ingresso sul mercato delle suole tecniche, aumentano le scarpe da outdoor con battistrada Michelin. Oltre a Mizuno e Mammut (che è stato anche il primo marchio a utilizzare la tecnologia Fiber Lite per alleggerire la suola sulle scarpe da mountaineering), ad Outdoor c’erano anche i prodotti del marchio norvegese Viking, dello spagnolo Boreal e di Garmont, mentre Wild Country lancia sul mercato Parthian e Meshuga, le prime scarpette da climbing con la suola marchiata Bib Gourmand. Si tratta di un progetto molto impegnativo che ha richiesto diversi anni di studio e la suola viene presentata come rivoluzionaria per le doti di grip in ogni condizioni meteo e di temperatura e indeformabilità. Il futuro è iniziato e non sarà più possibile tornare indietro… e le novità sono molte di più di quelle presentate qui, tutto il resto su Skialper 113.
Ecco come nasce l'abbigliamento da outdoor
Come e quando nascono i capi di abbigliamento outdoor per correre o camminare in montagna? Come viene effettuata la scelta dei materiali? Come vengono testati? Sono domande che tutti gli utilizzatori (e testatori… perché tutti noi siamo i più importanti tester di abbigliamento funzionale) si sono posti più volte. Per dare una risposta, nel numero di agosto-settembre di Skialper pubblichiamo un interessante reportage realizzato nella sede italiana di Dynafit, Dagli atleti per gli atleti. Il primo comandamento di Dynafit è questo e si esprime perfettamente in quattro valori: velocità, leggerezza, endurance e tecnologia. Quattro obiettivi che sono al centro dello sviluppo di ogni singolo capo, dalla giacca al cappellino. Ne abbiamo parlato con Alessandro Marengo, senior designer, e Sybille Egele, product manager. «Nel momento in cui viene presentata alle fiere di settore la collezione per la stagione successiva, noi stiamo iniziando già a lavorare su quella che la seguirà» ha detto Alessandro Marengo. La tempistica segue appuntamenti fissi negli anni, con pochi margini di variabilità. Per quanto riguarda i capi estivi, a fine giugno, a breve distanza, il team presenta colori e design dei nuovi capi all’ufficio marketing. Le matrici della collezione vengono decise dal product manager anche sulla base dei primi dati di vendita della collezione precedente. Dai primi disegni ai prototipi passa circa un mese e mezzo, poi i capi vengono testati sul campo, da atleti e spesso dagli stessi dipendenti Dynafit, che sono tutti appassionati sportivi. Prima però c’è un passaggio fondamentale, quello del fitting. «Utilizziamo degli indossatori che presentano le misure antropomorfe corrette, lavoriamo con la taglia M per le donne e L per gli uomini ed è una operazione molto delicata, nella quale si passano ore a mettere e togliere spilli per correggere eventuali difetti di vestibilità» dice Sybille Egele. Questa e tante altre curiosità nell’articolo su Skialper di agosto-settembre.
Presentato La Sportiva Outdoor Paradise
Il primo parco per le attivita' outdoor sorgera' a Passo Rolle
È stata presentata ieri nella sede di Confindustria di Trento La Sportiva Outdoor Paradise. È questo il nome del progetto di riqualificazione turistica ìdel Passo Rolle e partirà con l’acquisto delle quote societarie della Sitr da parte de La Sportiva. Il progetto si basa su un cambio di prospettiva radicale per il turismo di montagna: un’area tradizionalmente vocata allo sci alpino, sarà riportata al naturale, attraverso lo smantellamento degli impianti e la riqualificazione delle strutture presenti, per soddisfare nuovi target di appassionati della natura e della vita attiva all’aria aperta, alla ricerca di benessere, sostenibilità, sicurezza e semplicità. Con lo scialpinismo al primo posto. L’operazione, per la quale sono stai già fatti dei colloqui informali con le autorità politiche e del Parco Naturale Paneveggio/Pale di San Martino, partirà ufficialmente oggi con i primi passi formali presso tutti gli attori coinvolti e già entro la settimana si dovrebbe chiudere la cessione delle quote e relativi debiti (per un totale di circa 700.000 euro) della Sitr, che gestisce alcuni impianti e concessioni al Passo. L'operazione prevede investimenti per circa 2,5-3 milioni di euro e l'obiettivo è di realizzare i lavori nel 2018 per essere pronti nel 2018.
IL PROGETTO - La visione di Delladio, supportato nella proposta dallo Studio Gabrielli & Partner di Davide Gabrielli, è la creazione di un vero e proprio paradiso per l’outdoor dove le persone possano scaricarsi dallo stress quotidiano e ricaricarsi attraverso le bellezze naturali di uno dei luoghi più iconici delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità. Un luogo perfetto per rappresentare e comunicare l’immagine La Sportiva nel mondo, uno spazio che renderà esperienza concreta i valori ed i prodotti dell’azienda di Ziano. «Per noi non vuole essere un’operazione speculativa, ma esclusivamente una grande ed importante iniziativa di marketing, per raccontare ancora meglio i valori della nostra azienda che guarda caso partono proprio da queste montagne» ha detto Delladio.
TURISMO SOSTENIBILE - La proposta turistica sarà molto variegata e si articolerà in percorsi emozionali che coinvolgeranno mente e corpo a partire dal centro nevralgico rappresentato da un grande rifugio dal quale si snoderanno le diverse attività sportive, ludiche ed educative, assistite ed in massima sicurezza e che consentirà di garantire una serie di servizi legati alla ristorazione e al relax, ma anche di ospitare meeting aziendali, eventi, test prodotti, educational e fungere da centro di allenamento per atleti in alta quota. Il progetto è caratterizzato da un’offerta di ospitalità unica ed esclusiva: saranno infatti realizzati 5/6 alloggi all’avanguardia che si distingueranno per location, design e fruibilità: casa sull’albero, camera in quota con tetto trasparente, Igloo in ghiaccio abitabile, riconversione delle strutture industriali esistenti) con l’ottica di integrare ancor di più uomo e natura. La possibilità di praticare tutte le discipline dell’outdoor sia in estate che in inverno quali trail running, ciaspole, trekking, nordic walking, bike, sled dog, arrampicata, sci alpinismo, attività di avvicinamento allo sport per i più piccoli, ma anche parapendio, orienteering, passeggiate a cavallo e camminate in totale immersione con la natura ed in completa sicurezza, sarà di forte attrattiva per turisti di tutto il mondo che da sempre guardano alle Dolomiti come località outoor per eccellenza, e si sposa perfettamente con la filosofia aziendale de La Sportiva che attraverso le sue collezioni mountain, climbing, mountain running, hiking e skialp, offre oggi tutto il necessario all’appassionato per vivere la montagna a 360 gradi. La Sportiva Outdoor Paradise prevede anche un’area giochi dedicata alle nuove generazioni con particolare attenzione all’avvicinamento alle pratiche sportive attraverso percorsi motori, laboratori, giochi dinamici, creativi e di socializzazione.
«È un progetto ambizioso che ribalta i paradigmi del turismo di montagna normalmente incentrati sulla presenza di impianti a fune, affiancandosi all’offerta turistica attuale per un approccio sostenibile e in grado di trasferire veramente i valori fondanti del nostro territorio. È una grande opportunità di visibilità e di marketing a livello internazionale per il Trentino tutto, in particolare per il Primiero, opportunità che va sviluppata e comunicata in modo deciso e convinto per dare risposta alle nuove richieste del mercato turistico» ha aggiunto Delladio.
Scarpa, nel 2018 rivisitati tutti i segmenti
Nel Mountain nasce la famiglia Ribelle
Tante novità per l’estate 2018 da Scarpa, che saranno presentate alla fiera Outdoor di Friedrichshafen da domenica prossima. Ogni segmento è stato completamente rivisitato, sono stati sostituiti diversi modelli. Un cambio di prospettiva che ha visto coinvolto tutto il team R&D di Scarpa.
MOUNTAIN - A partire dal rivoluzionario e pluripremiato Ribelle Tech OD presentato la scorsa stagione, Scarpa dà vita a un’intera nuova famiglia Ribelle. Con caratteristiche tecniche diversificate per accontentare gli appassionati più esigenti, la collezione Ribelle offre a tutti la rivoluzionaria forma curva della suola, tanto amata dalla nuova generazione di alpinisti che amano la camminata veloce stile alpino.
TRAIL - Il segmento Trail, che da oggi comprende il Trekking, il Backpacking e l’Hiking, è stato completamente rivisitato per offrire una collezione nuova. Forme diverse tra loro che soddisfano ogni tipologia di calzata, utilizzo di nuovi materiali per migliorare il comfort e design innovativo rendono la nuova serie Kailash e la collezione ZG - entrambe presentate in tre diversi modelli - l’offerta di punta del mondo della camminata in montagna. La collezione Hiking, invece, continua a crescere e spingere sempre più verso un approccio veloce e dinamico dell’escursionismo su terreni poco impegnativi e facili, affiancando al vincente Hydrogen con tecnologia Gore-Tex Surround, il nuovo modello Hike della Mojito, caratterizzato dal design moderno, fresco e accattivante.
APPROACH - Mescalito è il nome che da oggi segna l’apertura di un nuovo modo di concepire l’approach ed è nata per per le nuove generazioni di climber che ricercano leggerezza, cushioning e versatilità.
ALPINE RUNNING - L’intera collezione Alpine Running evolve e si sviluppa. Piccoli ma importanti cambiamenti che migliorano i modelli già di grande successo di questa linea che introduce importanti novità tecnologiche come la tecnologia Litebase di Vibram e altre soluzioni che saranno svelate durante la fiera.
LIFESTYLE - Una collezione che non smette mai di riservare sorprese. Nuovi modelli pronti a diventare da subito dei best seller. Due nomi su tutti: Highball e Mojito Knit. Ideati per tutti gli appassionati di outdoor che non vogliono rinunciare a sentirsi sportivi anche durante la vita di tutti i giorni.
KIDS - segmento 100% dedicato ai giovanissimi appassionati di attività all’aria aperta o che desiderano una scarpa sportiva, comoda e decisamente cool per la scuola o per le gite con la famiglia.
Due nuovi Salewa Store
I Punti vendita sono all'Orio Center di Bergamo e a Padova
Il brand altoatesino di abbigliamento e materiale tecnico per la montagna prosegue la propria strategia di sviluppo retail con due nuovi store in località strategiche per gli appassionati italiani di alpinismo. Le aperture dei due nuovi negozi di Orio al Serio e Padova, da fine maggio ampliano la presenza europea del retail Salewa a un totale di 48 punti vendita monomarca, di cui la metà in Italia.
BERGAMO - Lo store Salewa all’interno del centro commerciale Orio Center, a pochi chilometri da Bergamo, è posizionato al primo dei due nuovi piani della struttura, dove troveranno posto 80 negozi, diversi ristoranti e un Multiplex da 14 sale per un totale di 2.400 posti. «Con il nuovo store di Orio al Serio potremo offrire un servizio competente alla comunità degli appassionati di montagna di Bergamo e delle Alpi Bergamasche. Una realtà di rilievo nazionale e internazionale da cui sono arrivati alpinisti di altissimo livello e che vanta, come numero di iscritti, una delle più importanti sezioni del CAI a livello nazionale» spiega Gianluca Coneglian, General Manager Retail del gruppo Salewa-Oberalp. Il negozio di Orio al Serio, a gestione diretta, ha una superficie di netta di vendita di 152 metri quadrati, dove sarà possibile trovare, oltre ai prodotti Salewa, anche una selezione del marchio Dynafit.
PADOVA - Il nuovo Salewa store di Padova è in Corso Garibaldi 20, una location prestigiosa e di grande visibilità all’ingresso del centro storico, nella ex sede della Mercedes-Benz: «Questa seconda apertura nell’area del triveneto è complementare a quella dello scorso inverno a Cortina - continua Gianluca Coneglian - ma soprattutto, come già avvenuto a Milano, il negozio di Padova ci permetterà di servire con competenza ed efficacia quel pubblico tecnico di alpinisti e appassionati di montagna che arrivano dai centri urbani».
Il negozio di Padova, anch’esso a gestione diretta, conta su una superficie di 116 metri quadri e quattro vetrine oltre l’ingresso, dove troveranno posto, oltre ai prodotti Salewa, anche quelli del marchio Dynafit.
Nel 2018 tre nuove scarpe da running La Sportiva
In arrivo anche altri modelli da hiking con Gore-Tex Surround
Sarà un 2018 particolarmente ricco di novità quello di La Sportiva. L’azienda di Ziano di Fiemme, infatti, ha annunciato oggi gli highlight della nuova collezione estiva, che verranno presentati alla fiera Outdoor di Friedrichshafen a partire da domenica prossima.
TRE NUOVE SCARPE MOUNTAIN RUNNING - Sono ben tre le novità prodotto della linea creata da La Sportiva per il mountain running ad inizio anni 2000. Unika è, come dice il nome, un prodotto di nuovissima concezione pensato, sviluppato e per la prima volta prodotto in Europa. Dedicata alle gare ultra trail e per utilizzi prolungati, adotta l’innovativa tecnologia Infinitoo, intersuola in poliuretano morbido ad altissimo ritorno di energia e durabilità infinta. Nella nuova collezione trova poi spazio anche VK, prodotto specifico dedicato al mondo dei Vertical Kilometer sviluppato seguendo le specifiche esigenze di Urban Zemmer. Parola d’ordine leggerezza (siamo sotto ai 190 grammi). Lycan è infine la calzatura più versatile tra le new entry utilizzabile tanto per percorsi skyrace che in allenamento.
EFFETTO SURROUND - Prosegue l’ampliamento della gamma mountain hiking con scarponcini di nuova generazione per l’escursionismo veloce realizzati con la tecnologia Gore-Tex Surround (tecnologia nella quale La Sportiva è stata una delle aziende apripista a livello mondiale) che aumenta la superficie traspirante permettendo traspirabilità totale grazie alla maggiore superficie d’areazione che comprende tomaia, sottopiede e, per la prima volta, l’intersuola forata lateralmente. Spire e Stream GTX sono le due nuove proposte rispettivamente low e high cut.
SEMPRE PIU’ TRAVERSE - Nata come capsule collection della linea dedicata ai prodotti per l’avvicinamento tecnico (approach), la linea Traverse X è oggi il core della linea stessa e conta ben 7 prodotti con l’aggiunta di TX2 Leather, prodotto super confortevole e adatto tanto all’avvicinamento quanto al tempo libero dato il suo comfort e forte appeal estetico e TX5 GTX: scarponcino protettivo crossover tra hiking ed approach.
L'estate 2018 secondo Salewa e Dynafit
In evidenza tech approach e set per il mountain running ultra-leggeri
Nei giorni scorsi bbiamo partecipato alla presentazione delle gamme primavera-estate 2018 di Salewa e Dynafit ad Alpbach, in Tirolo. È stata una interessante due giorni dedicata ai rivenditori e all’informazione di settore. I due grandi marchi dello sport di montagna confermano e caratterizzano ulteriormente la rispettiva essenza, fornendo agli utilizzatori vecchi e nuovi una visione precisa in un mondo saturo di informazioni ma povero di un senso in cui disporle per scegliere.
PURE MOUNTAIN - Salewa è il marchio Pure Mountain che copre ogni interpretazione dell’andare in montagna: dall’alpinismo all’arrampicata nelle quattro stagioni, passando per l’escursionismo anche nella versione speed hiking
ENDURANCE - Dynafit è il marchio dedicato 100% agli sport di endurance in montagna, costruito dagli atleti per gli atleti. I riferimenti Dynafit sono leggerezza, durata e tecnologia, e la velocità è un’inevitabile conseguenza del loro incrocio. ‘Speed Up’ diventa un invito più che un posizionamento.
TECH APPROACH - Tra le scarpe ci sembra di identificare nel tech approach lo sviluppo più consistente e la risposta più centrata alle tendenze del momento. La famiglia Wildfire si arricchisce di nuovi modelli per uomo e per donna, in versione GTX (Gore-Tex®) o in mesh traspirante, ancora più tecnici. L’avvicinamento anche tecnico fin sullo zoccolo può continuare e trasformarsi in arrampicata senza dover passare alle scarpette se non si deve toccare veramente il proprio grado. L’evoluzione tecnologica si esprime in suole Pomoca e Vibram dedicate e di nuova mescola, con punta piena per sostenere l’appoggio su tacca; stringatura fitta e prolungata fino alle dita comprese; calzata aderente e ferma grazie al sistema registrato Salewa 3F; struttura esterna a rete Exa Shell di protezione e supporto ulteriore. Grandi dislivelli e vie lunghe su roccia di difficoltà classica possono essere concatenati senza dover necessariamente passare da una scarpa all’altra.
LEGGEREZZA - Nell’abbigliamento non si contano le soluzioni e i particolari che trasformano in piacere momenti che prima rappresentavano dei problemi. Una brillante soluzione Dynafit in corso di brevetto permette in caso di pioggia di coprire velocemente anche lo zainetto con lo stesso capo tecnico indossato per il running. Sempre Dynafit propone il set Limit.Less.: tutto il necessario per il mountain running (scarpe+vestiario+zaino+bastoni) resta sotto 1,5 kg. L’idea è di incoraggiare a raggiungere i propri limiti utilizzando il meno possibile. Gli zaini Salewa non possono più venir considerati solo dei contenitori. A questo stato dell’arte sono mutati in attrezzi/capi di vestiario. Nella prima accezione ogni utilizzo di montagna trova uno zaino sviluppato con soluzioni ultra specifiche di stivaggio e accesso. Nella seconda la tecnologia migliora stabilità e distribuzione del carico, e in più riduce decisamente le conseguenze alla schiena, aumentando radicalmente la ventilazione dello schienale negli zaini per gli usi tecnici che richiedono il contatto col corpo. Inserti 3D in schiuma leggera canalizzati e spallacci a design aperto leggeri e semirigidi significano maggiore libertà di movimento, più dissipazione del calore, minor sudorazione.
Salomon lancia ufficialmente il progetto ME:sh
La presentazione ad Annecy nel Design Centre
Salomon ha aperto le porte del suo S-Lab per presentare il nuovo progetto ME:sh, acronimo in inglese della ‘mia scarpa’. Quella da running fatta su misura per il corridore, che diventa un’estensione del corpo: questa la filosofia della casa di Annecy. In pratica viene analizzato il piede, viene studiata la falcata, si sceglie che tipo di corsa che si preferisce, trail o strada, si decide il colore e il robot fa tutto il resto, passando poi per le mani artigiane dei, per dirla alla francese, cordonnier. Un progetto partito da anni, che è stato sviluppato con Kilian, dove Salomon ha investito molto, perché punta fortemente su questo nuovo concetto di scarpa da running. Il progetto partirà in Francia, attraverso una serie di centri specializzati che ‘prenderanno’ i dati dei corridori e li manderanno al centro di produzione, sempre in Francia, per la realizzazione finale. Poi toccherà anche agli altri mercati, Italia compresa, oltre alla piattaforma on-line.
Non vi sveliamo di più: sul prossimo numero di Skialper andremo nel dettaglio sul nuovo ME:sh di Salomon.
Kilian Jornet rinnova con Salomon
Una partnership che dura da 15 anni
Un rapporto che dura ormai da 15 anni, quello tra Kilian Jornet e Salomon. E che continuerà ancora. L’azienda di Annecy ha infatti annunciato il rinnovo della partnership con il campione catalano. «Kilian rappresenta tutto quello per cui Salomon lavora da sempre ed è diventato parte della nostra famiglia - ha detto Eric Pansier, vice presidente Salomon -. Nonostante sia uno dei più affermati atleti outdoor del nostro tempo, Kilian è un ragazzo modesto che ama ispirare e spronare gli altri a cercare il piacere tra la natura. Siamo molto orgogliosi di essere l’unica fonte di tutto il materiale di cui lui ha bisogno, abbigliamento, scarpe, accessori, e siamo già al lavoro sui suoi progetti futuri».
Kilian Jornet è entrato nel Team Salomon Spagna nel 2003 dopo essersi messo in luce come trail runner. Nel 2007 entrò a far parte del Team Salomon Internazionale e nel corso dei dieci anni successivi ha svolto un ruolo, oltre che di testimonial, anche di sviluppo per abbigliamento, calzature e accessori per il trail running, per gli sport invernali e l’alpinismo, a stretto contatto con il gruppo R&D. È stato anche protagonista di numerosi episodi della Salomon TV, condividendo con i fan le sue imprese anche per far conoscere le sue forti motivazioni. «Stare con Salomon è come vivere la partita perfetta perché grazie a loro posso sviluppare il materiale che mi serve per tutte le cose che faccio - ha spiegato Kilian Jornet -. Nel Design Center di Annecy posso parlare con gli esperti di trail running, e poi incontrare i ragazzi che si occupano di alpinismo, quelli che sviluppano gli sci e gli stilisti dell’abbigliamento. Molti dei designer sono oggi miei amici ed è stupefacente vedere quanto siano avanti con la progettazione. Non solo per quanto riguarda i nuovi prodotti, ma nell’interpretare
l’evoluzione dei vari sport. In più il lavoro con loro è veramente molto piacevole e mi diverto un sacco». Kilian ha recentemente annunciato il suo programma per il 2017 e in tanti non vedono l’ora di vederlo gareggiare in alcune delle classiche trail running come la Mont Blanc Marathon, l’Hardrock 100, la Sierre Zinal, la Glen Coe Skyline e l’Ultra Pirineu e soprattutto l’Ultra Trail du Mont Blanc. Tra i suoi obiettivi c’è sempre l’Everest dopo lo sfortunato tentativo del 2016 interrotto dal cattivo tempo: forse in tarda primavera, se avrà i permessi necessari, o in agosto come lo scorso anno.
Salomon, parola d'ordine Adventure Ski Touring
Presentati all'Ispo il nuovo sci e scarpone S/Lab X Alp
Uno sci da 80 millimetri al centro e uno scarpone innovativo, per un'esperienza al cento per cento ski touring. È questa la proposta firmata Salomon per il 2018, con i nuovi modelli S/Lab X Alp, che sembrano ben calibrati per il marcato italiano. Ecco le ultime novità presentate alla fiera Ispo di Monaco di Baviera.
Atomic presenta il nuovo Blackland Ultimate
Una scarpa da 720 grammi nella gamma della Casa di Altenmarkt
Si chiama Atomic Backland Ultimate la novità per il 2018 della Casa di Altenmarkt: uno scarpone che strizza l’occhio al mondo delle gare, con un peso di soli 720 grammi. Un modello che rende sempre più completa la gamma Atomic per lo scialpinismo dopo l’introduzione negli ultimi anni di diversi scarponi e sci in versione backcountry. Tutti i segreti del nuovo Blackland Ultimate nel video realizzato alla fiera ISPO.