Arriva Suunto 5

Dal 4 giugno arriva il nuovo GPS da polso Suunto 5, già preordinabile sul sito suunto.com e in vendita al prezzo di 329 euro.

Ecco il comunicato di presentazione del nuovo prodotto rilasciato dall’azienda finlandese.

Decenni di cooperazione con atleti e appassionati outdoor hanno portato Suunto a vivere in una sorta di “trance agonistica”, dove ogni altra cosa svanisce e le persone danno
il massimo e, per fare ciò, ricercano il meglio per quanto riguarda l’hi-tech. Ebbene, semplice, intuitivo e progettato a tale scopo, Suunto 5 è stato realizzato pensando proprio a questo.

Sottile, compatto e confortevole al polso, Suunto 5 è pronto a fornire una mano per raggiungere il proprio ritmo di allenamento ottimale, grazie all’esclusiva funzione multisport. Offre agli appassionati sportivi ciò di cui hanno bisogno per concentrarsisul loro prossimo obiettivo: passo, bracciata o giro di pista che sia, senza preoccuparsi di nient'altro.

Fino in fondo, ogni volta

Grazie alle modalità ‘gestione intelligente’ di Suunto 5 e a una durata della batteria fino a 40 ore, atleti e appassionati outdoor possono spingere a fondo, negli allenamenti o nelle escursioni, senza doversi preoccupare di rimanere a corto d’energia. Questo orologio intelligente apprende i modelli di allenamento di chi lo ha al polso e invia dei promemoria per essere messo in carica prima della sessione successiva.

Questo resistente compagno di allenamento è stato costruito e testato nelle rigide condizioni ambientali del Nord Europa, portando avanti la lunga tradizione Suunto nel campo dei prodotti per l'avventura, che risale al 1936. È capace di affrontare qualsiasi condizione la natura gli riservi.

Il compagno di allenamento intelligente

Suunto 5 monitora il livello di forma di chi lo indossa e adatta il livello di allenamento in modo personalizzato a seconda dei progressi e degli obiettivi. Esattamente come un allenatore, comunica all’atleta di recuperarequando lo sforzo è eccessivo. In caso di scarso impegno invece lo sprona a incrementare l’attività. Suunto 5 è più di un semplice orologio: è un affidabile compagno d’allenamento.

In aggiunta, monitorail livello distress e il sonno, in modo che l’utente abbia la certezza di avere recuperato pienamente e di essere pronto per la prossima attività sportiva. Fornisce anche un aiuto nel mantenere, migliorare o potenziare il livello di forma fisica dell'utente e le sue prestazioni. Grazie alle oltre 80 modalità sport personalizzabili, l’utente è in grado di ottenere statistiche pertinenti indipendentemente dallo sport praticato.

Ispirazione dalla community

Invece di allenarsi da soli, Suunto 5 mette in contatto persone attive e amanti dell’avventura con un mondo di nuovi itinerari, da scoprire attraverso le ‘mappe di calore’ presenti nella Suunto app. Le mappe di calore mostrano dove e lungo quali percorsi le persone si allenano, fornendo stimoli per nuove sfide e nuove scoperte. Una volta effettuata la sincronizzazione, gli utenti possono esplorare nuovi itinerari e percorsi sul proprio orologio.

Alcune delle app sportive più famose al mondo, come Strava, TrainingPeaks e Relive, sono integrate all’interno della Suunto app, offrendo all’utente la possibilità di sfruttare al meglio le sessioni di allenamento. E la condivisione online dei traguardi raggiunti attraverso differenti piattaforme social media non è mai stata così facile.

Progettato con stile

Suunto 5 è stato progettato per la performance, ma anche con un occhio allo stile. La ghiera in resistente acciaio inox e le quattro varianti All Black, White, Burgundy Copper and Graphite Copper, lo rendono un oggetto sofisticato e originale insieme.


Masters Eiger Calu, il bastone hi-tech

È stato premiato con l’award come migliore bastone telescopico da hiking dalla nostra Outdoor Guide ed è uno dei bastoni più solidi e pratici da regolare per chi ama camminare in montagna. Stiamo parlando di Eiger Calu di Masters che pesa 280 grammi ed è regolabile da 70 a 140 centimetri. Uno dei segreti del modello è proprio il Calu. In pratica il tubo in AluTech 7075 è rivestito di fibra di carbonio 100% con finitura 3K e lavorazione High Modulus. Questo connubio racchiude la massima tecnologia, efficienza, leggerezza, tenuta, affidabilità: il meglio della lega di alluminio 7075 (lega utilizzata anche in aeronautica e che nella Outdoor Guide abbiamo erroneamente indicato come unico componente del fusto) e del carbonio migliore. In questo modo anche i colpi parametrali vengono meglio assorbiti e non causano, per esempio, la rottura del bastone.

www.masters.it


Speed Twist by Amplatz, il bastoncino che risolve

Pochi particolari sono trascurati dallo sciatore come il bastoncino. Eppure il bastone comanda tutto quanto. È un anello cruciale della catena tecnica, detta i tempi, orienta in larga parte gli atteggiamenti del corpo sugli sci. Nel touring sugli sci o a secco è l’interfaccia tra gli arti superiori e il terreno in ogni fase, collabora decisamente alla progressione in salita, ed è un fattore di sicurezza. Un utilizzatore molto evoluto sa apprezzare anche la qualità della canna: stabilità, smorzamento, aerodinamica, roba per cui servono esperienza e sensibilità. Ma sicuramente tutti, anche i debuttanti, si accorgono subito delle funzionalità - o dei problemi - alle estremità del bastoncino. Per superare i limiti di puntali e impugnature tradizionali, Speed Twist di Amplatz nasconde in testa all’impugnatura un piccolissimo meccanismo veloce, efficace e sicuro che permette di ruotare di 180° l’orientamento del basket del puntale. La posizione standard dietro alla canna è efficace in salita per agganciare il fondo, appoggiarsi, spingere ed estrarre dalla neve senza resistenze. Con una rapida semi-rotazione alla testa del bastone si imposta la nuova posizione del basket davanti alla canna, ottenendo lo stesso appoggio sicuro al terreno anche in discesa: la punta a scalpello in carburo di tungsteno e il gambo lavorano sul fondo esattamente come in salita. Il risultato è l’aggancio sicuro, sempre. Anche su fondi duri come ghiaccio, pietra e asfalto. Anche in caso di errore o distrazione. Tutti gli altri elementi sono altrettanto al top della funzionalità. L’impugnatura in schiuma densa a sezione tonda facilita i piccoli adattamenti ai fondi irregolari o molto inclinati. La regolazione del lacciolo è rapidissima, la sua stabilità successiva è completa. Poco sotto la lunga impugnatura, una guaina ruvida aumenta il grip dei guanti sulle canne salendo a piedi frontalmente pendìi molto ripidi o gradinati. Le canne sottili Komperdell passano con facilità nella neve profonda e non subiscono le raffiche di vento. Speed Twist è il bastone per il touring che conosce la montagna e risolve i problemi.

Speed Twist

Impugnatura: cilindrica prolungata in espanso a cellule chiuse ad alta densità

Canna: Ergal, fissa un pezzo, diametro ridotto

Meccanismo Speed Twist: sviluppo e realizzazione Amplatz / ATK

Punta: Widia a scalpello

www.verticalworld.it


Arriva Scarpa Mescalito Knitted

Con l'arrivo della bella stagione Scarpa presenta una nuova scarpa nella sua ampia collezione da approach. Si tratta di Mescalito KN, calzatura da avvicinamento tecnico ed escursionismo estivo su terreni misti, leggera e traspirante. Modello molto comodo e versatile.

La tomaia è in tecnologia knitted che permette di ottenere una costruzione con diversi spessori e trame con zone studiate e pensate per garantire leggerezza, massima traspirabilità e protezione. Il bordo in PU Tech leggero per il contenimento del tallone, supporto e protezione della tomaia. Puntale in gomma asimmetrico a vasta protezione nella parte interna. L'allacciatura extended Lacing estesa fino in punta di derivazione climbing garantisce la massima personalizzazione e comfort di calzata. La suola dynamis LB in Lite Base Technology Vibram e il battistrada in mescola aderente Megagrip Vibram sono garanzia di precisione sugli appoggi e massima agilità. Infine l'intersuola è in due densità di EVA, con un inserto ergonomico in TPU anti-torsione per maggiore stabilità.


Arrivano le Scott Kinabalu RC 2.0

Belle, gialle, aggressive. Ecco le nuove Scott Kinabalu RC 2.0. La trazione è importante, è il suo motto. La nuova Kinetic Foam restituisce il 14 % di energia in più rispetto alla gommapiuma convenzionale in EVA, con il risultato di una corsa morbida, ma stabile e più dinamica. La suola è Hybrid Traction, ottimizzata per una corsa efficiente e veloce su trail: una combinazione di tacchetti a forma di chevron, per un trasferimento della potenza in linea retta, con tacchetti conici, che offrono trazione multi direzionale per offrire supporto nelle curve ad alta velocità.
Infine il nuovissimo Internal Fit System blocca il piede al suo posto grazie alla speciale microfibra utilizzata, che offre performance nelle corse ad alta velocità.


Il 2020 di Oberalp all’insegna di sostenibilità e novità

Contribute. Contribuire è la parola che simboleggia la filosofia aziendale del gruppo Oberalp in termini di responsabilità sociale e ambientale. E proprio l’ambiente e la sostenibilità sono stati al centro della Convention odierna per presentare le novità dell’estate 2020 dei marchi controllati dall’azienda bolzanina. Un appuntamento ormai tradizionale, ospitato ancora una volta dalla località di Alpbach, in Tirolo, in un centro congressi ricavato sotto il profilo della montagna e a impatto zero. Una giornata intera con 450 ospiti in arrivo da tutto il mondo (record di presenze) per parlare di tendenze del retail con MIchaela Merk, professoressa universitaria e consulente di marketing e per toccare con mano le novità di Dynafit, Salewa, Pomoca e Wild Country. Quattro marchi ognuno con il proprio posizionamento, ma partendo dal comune denominatore della montagna che rimane al centro della filosofia aziendale di tutti i brand del gruppo Oberalp. «Ispiriamo e incoraggiamo le persone grazie alla montagna, le ispiriamo e incoraggiamo ad andare in montagna e sarà sempre il nostro valore aggiunto» ha detto il ceo Christoph Engl sottolineando il claim aziendale. «Come azienda familiare, non ragioniamo in termini di trimestri, ma sul lungo periodo ed è proprio questa la chiave della nostra idea di sostenibilità» ha detto Ruth Oberrauch che è la responsabile CRS di Oberalp.

Dynafit, speed

Il marchio del leopardo delle nevi è quello che si identifica con la performance e più precisamente con la parola speed, velocità, con l’obiettivo di creare il sistema abbigliamento/attrezzatura per gli atleti mountain-endurance. E la velocità pervade tutta la collezione, che nel 2020 punta a rendere ancora più completa la gamma di scarpe per il trail running, con l’arrivo di Ultra 100, calzatura massimalista e ultra-cushioned per le lunghe e lunghissime distanze, che va ad affiancarsi e posizionarsi sopra ad Ultra Pro. In arrivo anche la nuova Feline SL, che rivisita la prima scarpa da trail del marchio di Leopardo in chiave moderna e va a posizionarsi tra la Feline Up Pro e la Alpine Pro. Proprio la Feline Up Pro e la gemella Feline Up sono i modelli da cui si è partiti per sviluppare la Sky Pro, scarpa con ghetta integrale in membrana impermeabile pensata per avventure fast & light su terreni di alta montagna e skyrunning alla vecchia maniera, sul Monte Bianco o il Monte Rosa. Un gioiellino da meno di 300 grammi. Nell’abbigliamento, da segnalare una capsule collection per la mountain bike e una giacca ultra-light che combina Gore-Tex Shakedry e Active nello stesso capo.

Dynafit Ultra 100
Dynafit Feline SL
Dynafit Sky Pro

Salewa, pure

Il marchio dell’aquila è quello che trasmette l’eredità dei valori della montagna nella loro purezza. Anche in questo caso non sono poche le novità nell’ambito del footwear con la v2 della storica MTN Trainer che si rinnova – pur mantenendo un look simile alla vecchia versione – puntando su maggiore leggerezza e minore rigidità della struttura. MTN Trainer conserva però suola e mescola Vibram e la versione alta non ha subito modifiche, inoltre è stata creata anche una versione Light con suola Pomoca e finalità di utilizzo meno tecniche. L’highlight più interessante è Dropline GTX, scarpa da speed hiking oversize che ‘inventa’ un segmento massimalista nella camminata veloce. A giudicare dal successo delle scarpe da mountain training c’è da giurare che anche questo segmento avrà un seguito. Rivisitate inoltre le collezioni Apex Climb (disponibile nei litraggi 18 e 25, il primo indicato per speed mountaineering, il secondo per ice climbing e dry tooling) e Alptrek negli zaini.

Salewa Dropline GTX
Salewa MTN Trainer
Salewa Alptrek

Sempre più tecnologia Pomoca

In tutti i processi di sviluppo del footwear gioca un ruolo importante il marchio svizzero Pomoca che da un paio di anni è ritornato a produrre suole e mescole (ritornato perché il brand delle pelli alle origini commercializzava proprio suole) e che equipaggia buona parte dei nuovi prodotti del gruppo e che in futuro potrebbe essere utilizzato anche su brand esterni a Oberalp. La ‘formula’ Pomoca si basa sull’utilizzo di mescole butiliche e un design che evidenzia la linea di pressione del piede.


Vasco Rossi si allena correndo con le scarpe da trail

Il passo è tranquillo, ma l'hashtag allenamenti non lascia spazio a dubbi. Vasco Rossi, che sta preparando il Vasco No Stop Live 2019, che prenderà il via il 27 maggio a Lignano, si tiene in forma anche con qualche corsetta. E, guadando meglio il post pubblicato qualche giorno fa su Instagram, ai suoi piedi un occhio attento nota che indossa delle Akyra di La Sportiva. Nella foto Vasco è ritratto su un terreno misto (sembrano degli autobloccanti di un parcheggio), ma non mancano foto e video di corsa in spiaggia, dove sicuramente le Akyra si trovano meglio...


Le novità Camp per le scalate

L’imbragatura Energy, i rinvii Photon Express KS e il nuovo cordino di posizionamento Swing, dotato di bloccante ergonomico che consente di regolare facilmente e con precisione, anche con il dispositivo sotto carico, la propria distanza dagli ancoraggi. Sono tre dei prodotti di punta del marchio di Premana per una estate all’insegna dell’alpinismo.

Energy

Energy è un’imbracatura leggera e confortevole in grado di soddisfare le esigenze del più ampio range di utilizzatori. L’interno termoformato e la notevole larghezza di cintura e cosciali garantiscono comodità e sostegno durante le sospensioni e le calate in doppia. I cosciali con fibbia scorrevole, ad ampiezza variabile ma non completamente apribili, uniscono l’assoluta sicurezza della costruzione fissa con la versatilità della costruzione regolabile. I 4 portamateriali in fettuccia con tubetto di rivestimento consentono un facile accesso a tutto l’equipaggiamento. Peso: 315 gr (taglia M).

Photon Express KS

Il rinvio per chi ama arrampicare a vista. I Photon Express KS sono equipaggiati con i leggerissimi moschettoni Photon (leva dritta per gli ancoraggi, leva curva per la corda, sempre con chiusura Keylock) e con fettuccia in poliestere (disponibile in 2 lunghezze: 11 e 18 cm). Il connettore per la corda è mantenuto in perfetta posizione dal Karstop Evo: un ferma moschettone in TPU di concezione innovativa, integrato nella fettuccia e quindi estremamente efficace, funzionale e inamovibile. Peso: 86 gr (11 cm) e 91 gr (18 cm).

Swing

Cordino di posizionamento estremamente funzionale, che consente una facile e rapida regolazione della distanza dell’arrampicatore dall’ancoraggio. Una volta collegato lo Swing all’imbracatura e alla sosta, basta ruotare il bloccante in alluminio per allontanarsi dall’ancoraggio (anche se l’attrezzo è sotto carico) e tirare il capocorda libero per compiere l’operazione inversa. Corda dinamica asolata da 9.7 mm di diametro. Utilizzabile con qualsiasi modello di moschettone a ghiera grazie all’ampio foro di attacco. Peso: 145 gr.

www.camp.it


Speed + free + tour = Mythic

Che cosa c’è di meglio che fiondarsi giù dalla vetta del Monte Bianco a 120 chilometri all’ora abbinando qualche curva a qualche centinaia di metri in volo per testare un capo di abbigliamento per il freetouring? È quello che abbiamo fatto con Luca Polo e Mattia Tresca, speedrider valdostani, per provare il nuovo completo Mythic di Vertical e lo zaino FreeAlper 40L. Questa volta non siamo proprio saliti sulla vetta del Bianco, come hanno fatto loro nel 2014 quando hanno firmato la prima discesa in speedriding sul versante italiano, ma a Punta Helbronner con la funivia SkyWay e ci siamo divertiti salendo e scendendo in quota, in uno dei santuari mondiali dello speedriding. Un ambiente bellissimo anche per una gita con le pelli, per esempio alla Tour Ronde o all’Aiguille d’Entreves, che ci ha consentito di provare i capi in versione up & down e mettere alla frusta lo zaino.

Abbigliamento mitico

Mythic di Vertical è una giacca per lo scialpinista e il freetourer top. Quello che ama l’alta quota e cerca capi resistenti ma anche ben studiati, con tutto quello che serve, al posto giusto, e niente di più. La giacca Mythic MP+è realizzata con un guscio esterno a tre strati 4 way stretch, reso impermeabile e traspirante grazie alla membrana MP +, un’esclusiva Vertical. Oltre a queste caratteristiche, per avere sempre sotto mano tutto quello che serve, la Mythic Jacket ha un’ampia tasca posteriore e due sul petto, più piccole e con zip, una tasca sulla manica e una di sicurezza interna. I polsini sono elasticizzati e con passante per il pollice, le maniche con tecnologia 3D fit, per permettere una maggiore mobilità. Il cappuccio è regolabile. I pantaloni hanno le stesse caratteristiche di impermeabilità, resistenza e traspirabilità della giacca, numerose tasche con zip e la ghetta interna per impedire alla neve di entrare. Inoltre possono essere collegati in maniera comoda e veloce, diventando un tutt’uno con la giacca e garantendo di sciare e di rimanere perfettamente asciutti anche in metri di neve polverosa.

«Quando ci alleniamo di solito usiamo la tutina perché bottoni e passanti dei pantaloni dopo qualche ora di sforzo danno fastidio e premono sul corpo, invece questi antaloni semnrano una seconda pelle, non danno mai fastidio. La giacca? Ogni cosa è a suo posto: tasche, prese di aerazione, cappuccio molto pratico. È più di un guscio, la indicheremmo soprattutto per la discesa, utilizzando un duvet o un Windstopper per salire, ma quando fa particolarmente freddo può essere utile anche per salire e le prese per l’aria sono ben studiate, come tutti i particolari di un capo resistente e molto pratico».

La giacca Mythic MP+ pesa 945 gr e costa 369,95 euro

Il pantalone Windy pesa 780 gr e costa 300 euro

La colonna d’acqua della membrana MP+ è di 20.000 mm. Questo valore indica la pressione in millimetri oltre la quale il tessuto lascia passare l’acqua.

Il valore di traspirabilità della Membrana MP+ è di 30K, vale a dire 30 kg di vapore acqueo che possono passare attraverso un metro quadro di tessuto in 24 ore.

©Stefano Jeantet

Lo zaino che rende facile la vita

Quaranta litri di capacità suddivisi in uno scomparto principale e una tasca di accesso di emergenza per il materiale destinato al soccorso in valanga. Sono questi i numeri di FreeAlper 40L, zaino da scialpinismo e alpinismo essenziale nelle linee e molto concreto. Le cinghie per fissare gli sci allo zaino sono facilmente regolabili, anche indossando i guanti, e permettono un doppio posizionamento dell’attrezzatura (in verticale oppure in diagonale). Ci sono poi anche delle cinghie laterali di compressione asportabili, per stabilizzare o comprimere il carico posto all’esterno dello zaino e uno scomparto con zip per i ramponi. Pesa 775 grammi ed è disponibile nelle taglie XS-S e M-L. Esiste anche una versione più piccola, da 30 litri e dal peso di 685 grammi.

«Con 40 litri non ti serve la velocità, ma la praticità sì e ci sono alcune soluzione mutuate dal mondo racing che sono davvero utili, come per esempio il gancio ferma sci. Il portaborraccia sullo spallaccio è esemplare per stabilità e comodità, la parte inferiore del portasci rinforzata anti-lamine, l’inserto per bloccare la piccozza evita che il becco sporga e l’apertura a sacca, coperta poi dal telo superiore che si blocca con dei gancetti negli spallacci, molto pratica».

 FreeAlper 40L pesa 775 grammi e costa 199 euro

Gli sci possono essere portati in verticale e in diagonale

©Stefano Jeantet

Una vita in Vertical

Nato nel 1984 in Francia, nell’ambito del marchio Francital, Vertical è stato fin da subito uno dei marchi di riferimento nel mercato francese dell’abbigliamento da montagna. Come molte storie di successo anche questo brand vede un uomo e la sua passione dietro alle soluzioni più innovative, Patrice Dheu. Dopo la sua morte (avvenuta nel 2006 a causa di un incidente alpinistico) Vertical viene acquisito da Béal e poi da Raidlight che dal 2016 è di proprietà del Gruppo Rossignol. www.verticalmountain.com

Lo speedriding nel sangue

Luca Polo e Mattia Tresca con il volo e la montagna hanno un rapporto unico. Entrambi Vigili del Fuoco ad Aosta, hanno iniziato a volare in parapendio alla fine del primo decennio del secolo e sono passati velocemente alla vela veloce dello speedriding, di cui sono stati tra i pionieri. Luca, che è anche Guida alpina e maestro di sci (Mattia ‘solo’ maestro) ha accompagnato alcuni mostri sacri della disciplina, come Antoine Montant e François Bon a scendere per la prima volta al mondo le Grandes Jorasses. Insieme a Mattia Tresca ha realizzato tre prime discese in speedriding: Monte Bianco versante italiano, lungo il ghiacciaio del Brouillard (2014), canale Marinelli al Monte Rosa (2014) e parete Est del Cervino (2015). Queste tre imprese sono al centro del bel film Speedriding 4.000. Nel 2016 un grave incidente mentre scendeva con la vela ha fermato Luca, che non si è perso d’animo ed è di nuovo pronto a volare come Icaro e sciare come Jérémie Heitz.

©Stefano Jeantet

Parte la seconda edizione di Run-In-Shop firmata La Sportiva

Dall’Austria, che aprirà le danze il prossimo 2 maggio a Sport Rinnerthaler, fino alla Francia, dove Intersport di Gap chiuderà il tour il prossimo 28 maggio, Run-In-Shop si compone di ben 33 appuntamenti che toccheranno anche Italia, Germania e Gran Bretagna per una seconda edizione tutta da scoprire. Così come ogni evento Test & Feel firmato La Sportiva, anche lo scopo di questo carosello dedicato agli amanti della corsa off road, non è solo quello di far conoscere le novità prodotto della stagione corrente. C’è innanzitutto la voglia di condividere la passione che guida l’azienda nel produrre calzature tecniche per la montagna fin dal 1928, quando il primo paio di scarponi venne prodotto da Narciso Delladio in Val di Fiemme. C’è il desiderio di continuare a crescere restando sempre vicini alle necessità di ogni runner, ricercando quello stesso confronto che negli anni ha visto nascere e svilupparsi le componenti più specifiche di ogni prodotto: unico e speciale, come ogni atleta. Durante gli eventi, verranno presentati i due nuovi modelli per la stagione SS2019: dalle ultra maratone alle skyrace più tecniche, Kaptiva e Bushido II sapranno soddisfare le esigenze dettate da ogni stile di corsa e corridore. Tutto questo sempre in puro stile La Sportiva.
E Run-In-Shop non è solamente sinonimo di footwear: in aggiunta alle calzature, la collezione La Sportiva dedicata al Mountain Running si fa total look grazie alla linea d’abbigliamento tecnica e di design che sarà possibile scoprire all’interno del negozio. Negli stores, promoter e atleti La Sportiva saranno presenti a supporto dello staff del negozio per illustrare nel dettaglio i diversi modelli, e rispondere ad ogni domanda prima di uscire e testare la calzatura sul terreno per cui è stata sviluppata. Ad ogni tappa, sarà regalato ai partecipanti un La Sportiva Trucker Hat personalizzato.
Dal 2 al 28 maggio, non perdere la possibilità di partecipare ad una delle tappe di questo primo Run-In-Shop Tour, e inizia al meglio la stagione della corsa.
Trovi tutte le date e le informazioni a questo link: www.lasportiva.com


La Sportiva apre due nuovi negozi

Sono due le nuove aperture di negozi monomarca La Sportiva previste nel 2019: il marchio della Val di Fiemme leader mondiale nella produzione di calzature ed abbigliamento outdoor, presente in oltre 70 Paesi al mondo e con il suo quartier generale ben saldo in Valle di Fiemme ai piedi delle Dolomiti, aprirà infatti nei primi giorni di aprile i punti vendita di Trento e Pozza di Fassa. «Si tratta di due aree strategiche per il nostro marchio - commenta Andrea Bonetto, Retail Manager - Trento per ovvi motivi di presenza sul capoluogo della nostra regione che chiude il cerchio con le recenti attività di marketing messe in campo per la celebrazione del nostro novantesimo anniversario ed apre nuove possibilità e sinergie con la città per noi più rappresentativa, Pozza di Fassa per il presidio della zona della Valle di Fassa, luogo di attività outdoor per eccellenza ai piedi del ghiacciaio della Marmolada».

I brand stores del marchio trentino raggiungono ora quota otto: le nuove aperture di Pozza e Trento si aggiungono infatti ai punti vendita di Ziano di Fiemme, Cavalese, Arco (tutti in provincia di Trento), Finale Ligure, Rodellar (Spagna) e Città del Messico: ognuno caratterizzato dalle proprie peculiarità ed in grado di offrire un’esperienza di marca a 360 gradi tra i prodotti concepiti e sviluppati in Val di Fiemme.

Settanta metri quadri lo store di Trento, novantacinque quello di Pozza di Fassa con assortimenti che sapranno soddisfare due tipi di clientela molto diverse: più cittadina e lifestyle la prima, più orientata alle pratiche outdoor e al vivere la montagna la seconda. Il negozio di Trento è situato in pieno centro in Via Mazzini 5, la via dello shopping per eccellenza, mentre il punto vendita di Pozza sarà sulla strada principale verso le Dolomiti: Strada Dolomites 65, proprio all’inizio del paese. «E le novità non finiscono qui – aggiunge Luca Mich, Marketing Operations Manager – perché da quest’anno chi entrerà nei nostri stores vivrà un’esperienza di marca che si estenderà anche alla parte più emozionale grazie all’integrazione di LaSpo Radio, la store-radio ufficiale che propone una serie di brani pensati per una clientela evoluta, dinamica, attiva: con lo sguardo sempre rivolto al futuro e alle prossime sfide».

Lo store di Trento aprirà ufficialmente la prima settimana di aprile (venerdì 5) e sarà seguito la settimana (venerdì 12) successiva dallo store di Pozza di Fassa. L’inaugurazione ufficiale dello store di Trento è però fissata per la sera del 15 maggio in occasione dell’annuale International Sales Meeting aziendale che vedrà invitati proprio a Trento tutti i principali importatori mondiali del marchio: l’evento sarà naturalmente aperto al pubblico e vedrà diverse sorprese tra cui la partecipazione dei migliori atleti ambassador del brand.


Al via la selezione dei Dynafit Trail Heroes

Hai una passione per il trail running e già qualche gara nel tuo palmarès sportivo? Ti piace condividere questa passione sui tuoi canali social? Allora hai le carte in regola per candidarti al ruolo di Dynafit Trail Hero. Riparte infatti per l’estate 2019 la ricerca di trail runner che diventino gli ambasciatori del brand e parte attiva del team Dynafit Trail Heroes. Il compito di un Trail Hero è semplice, il motto è Resta chi sei!Oltre alla pubblicazione di foto attraverso i canali social, otterrà una grande visibilità diventando l’immagine di Dynafit attraverso il sito internet e le pagine social dell’azienda. Inoltre i Trail Hero selezionati lo scorso anno (@fra_perry- @andre_baravex.vda- @giovannibosio.it- @marcslanzi) saranno parte attiva anche del team summer 2019. I Trail Heroes avranno una divisa Dynafit della collezione Alpine Running, un servizio fotografico dedicato e un pettorale per una gara a scelta fra le competizioni summer powered by Dynafit. I posti a disposizione sono cinque.

COME CANDIDARSI? - Descrivi la tua passione per il trail running in un testo di al massimo 2000 battute. Pubblicalo su Instagram o Facebook abbinandolo a un tuo video/una tua immagine in azione, all’hashtag#trailheros2019e taggando le pagine di @dynafite @skialper.  Scrivi all’indirizzo email skialper@mulatero.it segnalando la tua pubblicazione su Instagram o Facebook. Sarà possibile inviare la propria candidatura fino al 31 marzo e la selezione verrà fatta da una giuria composta dai redattori di Skialper e dal management Dynafit.