Il 29 febbraio lo Snow Leopard Day a Spiazzi di Gromo
Speedup per il leopardo delle nevi. Questo il motto che sabato 29 febbraio risuonerà in Germania, Austria, Italia, USA, Polonia, Bulgaria, Norvegia, Slovenia e Slovacchia e che spingerà tutti gli appassionati di scialpinismo a munirsi di pelli e partire. In Francia e in Svizzera l’evento si terrà invece domenica primo marzo, mentre in Grecia si dovrà attendere ancora una settimana (8 e 9 marzo).
Con lo Snow Leopard Day Dynafit chiama a raccolta gli appassionati di scialpinismo – non importa se professionisti o principianti – per percorrere metri di dislivello su tracciati prestabiliti. Alla fine della giornata, ogni metro di dislivello percorso verrà commutato in una donazione di un centesimo di euro. E per quest’anno Dynafit ha pensato a un’importante novità per stimolare ancor di più lo spirito di tutti i partecipanti: chi percorrerà più metri di dislivello riceverà un premio speciale firmato Dynafit. Insomma, un motivo in più per impegnarsi. Anche chi non possiede la propria attrezzatura da scialpinismo potrà aiutare il leopardo delle nevi. Durante la manifestazione sarà infatti possibile usufruire gratuitamente dell’attrezzatura Dynafit e provare sci e scarponi ed alcune novità 2020/21 in anteprima assoluta. Il ricavato sarà devoluto interamente alla Snow Leopard Trust, organizzazione no profit che collabora strettamente con DYNAFIT da molti anni.
Lo Snow Leopard Day 2020 si terrà il 29 febbraio (se non altrimenti specificato) nelle seguenti location:
BULGARIA – Vitosha
GERMANIA – Kiefersfelden/Kufstein, Kaiserlift
FRANCIA – Val Thorens – 01.03.20
GRECIA – Metsovo - Lakmos - Valia Calda – 08./09.03.20
ITALIA – Spiazzi di Gromo (BG)
NORVEGIA – Voss
AUSTRIA – Puchberg am Schneeberg
POLONIA – Beskidy, Zawoja Mosorny Gron
SVIZZERA – St. Antönien, Prättigau – 01.03.20
SLOVACCHIA – Malá Fatra – 29.02.20 Sučianska Dolina / 01.03.20 Trusalová
SLOVENIA – Dom na Zelenici
USA – Aspen, Elk Mountains Colorado
Maggiori informazioni relative allo Snow Leopard Day, alle location e all’organizzazione sono disponibili al sito: https://www.dynafit.com/de-de/snow-leopard-day-2019
La Snow Leopard Trust:
Dal 1981 l’organizzazione Snow Leopard Trust, con sede a Seattle, si impegna nella protezione degli esemplari del leopardo delle nevi e nel portare avanti ricerche sulla specie di questo felino, minacciato di estinzione. L’habitat del leopardo delle nevi si sta riducendo sempre più. I ricercatori hanno stimato che a oggi ci siano solo 3.500 esemplari in cattività. Bracconaggio, cambiamenti climatici e la notevole riduzione dell’habitat rappresentano una minaccia sempre più grande per questo esemplare. L’organizzazione ha dato vita a progetti in Cina, India, Kirghizistan, Mongolia e Pakistan per studiare il leopardo delle nevi e, in collaborazione con la popolazione delle regioni montane, sta cercando di ripristinare e rafforzare il suo habitat. DYNAFIT, che si identifica con questo aggraziato felino, come partner dell'associazione persegue l’obiettivo di tutelarlo. La pluriennale collaborazione con la Snow Leopard Trust fa parte dell’impegno CSR di DYNAFIT che il brand amplia di anno in anno.
Lo Snow Safety Event Ortovox-Garmin a Livigno
Ortovox ormai da sette anni propone agli appassionati di montagna invernale, nell’ambito del suo programma Safety Academy, corsi ed eventi legati alla sicurezza su neve: i Corsi Safety Academy, le Safety Nights e i Safety Events, portati avanti in collaborazione con i negozi più tecnici. Tutti questi sono coordinati e gestiti dalle guide alpine UIAGM partners di ORTOVOX, a garanzia della massima qualità e uniformità didattica e operativa su tutto l’arco alpino.
Il prossimo appuntamento è Livigno Snow Safety Event, in programma sabato 18 gennaio, organizzato da Ortovox in collaborazione con alcuni rivenditori tecnici:
Mountain Planet https://www.mountainplanet.eu/
Silene Sport http://www.silenesport.it/
Zinermann https://www.zinermann.it/
Il Livigno Snow Safety Event sarà uno degli eventi sicurezza della stagione invernale 2020, realizzati nell’ambito della collaborazione con Garmin che sarà presente con il suo staff tecnico per la presentazione dei suoi prodotti e in particolare dell’ultimo dispositivo nato, il GPSMAP 66i. Sarà l’occasione per scoprire in dettaglio il prodotto e per vederlo in azione in uno degli ambiti – la montagna – in cui il suo supporto può rivelarsi di vitale importanza.
La giornata prevede una parte indoor presso la sala conferenze di Plaza Plachéda (APT di Livigno) https://www.livigno.eu/plaza-placheda.
IL PROGRAMMA DI MASSIMA
Ore 8.00 Ritrovo dei partecipanti presso la sala conferenze.
Ore 8.30 Apertura evento e presentazione
Ore 8.45 Presentazione Garmin®
Ore 9.30 Teoria sui temi della sicurezza su neve su protocollo Ortovox Safety Academy
Ore 10.00 Fine parte indoor
Coffee break
Ore 10.30 Trasferimento sugli impianti di Carosello 3000 (https://www.carosello3000.com/it/) e inizio giornata sulla neve. Durante la giornata verranno effettuate discese fuoripista guidate dalle Guide UIAGM del Pro Team, esercitazioni di ricerca, sondaggio e scavo di sepolti in valanga e messi in pratica i protocolli dell’autosoccorso.
Ore 15.30 Chiusura dell’evento.
ISCRIZIONI
Le iscrizioni, limitate a un massimo di 25 persone, sono aperte fino all’11 gennaio. Potranno essere fatte presso i negozi partner negli orari d’apertura o inviando un’email di richiesta a: manuel@outback.it
La Sportiva premiata per il passaggio generazionale
Lo scorso 29 novembre a Milano presso il Centro Svizzero ha avuto luogo la cerimonia di premiazione del Premio Di padre in figlio, giunto alla nona edizione, che ha visto l’alternarsi sul palcoscenico gli imprenditori delle aziende family owned italiane che hanno già realizzato passaggi generazionali di successo in anni recenti. Quarantasette i finalisti premiati nelle otto categorie previste. È andato a La Sportiva il premio per l’internazionalizzazione dedicato al passaggio generazionale in aziende a forte presenza sui mercati esteri, capaci di distinguersi sullo scenario globale senza perdere l’anima e la ownership data dalla gestione famigliare.
Fondamentale l’aspetto delle quote rosa che caratterizza anche La Sportiva grazie all’entrata nel consiglio direttivo di Giulia Delladio, responsabile marketing strategico e figlia del CEO Lorenzo Delladio.
«È un riconoscimento davvero importante per la nostra famiglia intesa come quella La Sportiva di cui fa parte ognuno dei nostri 360 collaboratori di oggi – ha dichiara Giulia Delladio – In questo momento in azienda convivono in armonia la generazione di Lorenzo che ha aperto le strade all’internazionalizzazione con intuizioni di prodotto fondamentali per chi va in montagna e la generazione che sta lavorando per trasformare la cultura calzaturiera costruita in 90 anni di storia, in quella di un brand capace di cogliere le nuove sfide globali. Si tratta della ricerca costante di un equilibrio dinamico tra tradizione e mantenimento dei valori che ci caratterizzano da un lato ed innovazione e sguardo rivolto al futuro dall’altro».
Fair Wear Foundation conferma il titolo di Leader a Orotovox
Per la seconda volta consecutiva Ortovox, l’azienda specializzata nella produzione di attrezzatura per l’alpinismo, è stata insignita del titolo di Leader dalla Fair Wear Foundation (FWF). L’organizzazione indipendente no profit punta a migliorare gli standard sociali e le condizioni di lavoro dell’industria tessile. Nonostante la continua crescita e l’apertura di nuovi stabilimenti di produzione, l’impresa bavarese è riuscita a monitorare il 98% della produzione come previsto dalle direttive FWF.
Secondo Stefanie Rieder-Haas, CSR manager di Ortovox «Il raggiungimento annuale del titolo di Leader assegnato dalla Fair Wear Foundation è parte integrante della nostra strategia di sostenibilità. Questo riconoscimento è la dimostrazione della trasparenza a lungo termine di e dei continui sforzi in qualità di azienda socialmente responsabile. Il fatto di aver ottenuto ancora una volta il titolo di Leader, con un risultato pari a 76 punti, ci gratifica e conferma che stiamo percorrendo la strada giusta».
Da alcuni anni Ortovox ha adottato una serie di misure per aumentare la sostenibilità dell’azienda, rendendo questo approccio più tangibile e misurabile su più livelli. Tra i vari passi citiamo le adesioni all’associazione per i tessuti sostenibili (Bündnis für nachhaltige Textilien) e alla Fair Wear Foundation, avvenute nel 2015. Nel 2016 inoltre ha aderito all’European Outdoor Conservation Association (EOCA). Nel 2017 è stato pubblicato l’Ortovox Wool Promise (OWP), ovvero un protocollo interno che fissa standard per la produzione e la lavorazione della lana conforme al Responsible Wool Standard (RWS). In qualità di membro della FWF, Ortovox si impegna ad applicare le rigide direttive dell’organizzazione negli stabilimenti di produzione. A tal fine l’azienda garantisce, tra i molti altri aspetti, una retribuzione adeguata, condizioni di lavoro sicure e salubri e orari di lavoro ragionevoli. Molti membri del team visitano regolarmente le fabbriche dove avviene la produzione. L’obiettivo, oltre al controllo del rispetto delle direttive, è quello di contribuire a un ulteriore sviluppo attraverso incontri e scambi di opinioni e l’analisi di esempi di best practice.
Nasce Siamo Sport, il podcast di Scott Sports
Si chiama Siamo Sport, andrà in onda periodicamente, racconterà il dietro le quinte della corse e dello skialp e darà suggerimenti su come vivere al meglio la passione sportiva. L’obiettivo è quello di offrire un servizio e un contenuto sempre più vicino alle aspettative del consumatore finale. È il podcast firmato Scott Sports Italia, marchio in grado di coprire ‘head to toe’ le esigenze degli sport outdoor, della bici allo sci e alla corsa.
Nella terza puntata, dedicata alla Winter Sport Division di Scott, semplici consigli per vivere al meglio la prima sciata della stagione. Si parla di check up dei materiali e degli accorgimenti da prendere in considerazione. L’episodio, disponibile gratuitamente sulla piattaforma Spreaker, dura circa sette minuti ed è, naturalmente, ascoltabile gratuitamente qui.
Rossignol trasforma il Black Friday in White Friday
Un acquisto scontato per dare un contributo alla lotta contro il cambiamento climatico. È questa la proposta di Rossignol che ha deciso di trasformare il Black Friday in White Friday. Ecco così che fino al 2 dicembre il 10% di ogni acquisto online su www.rossignol.com verrà destinato all’associazione Protect Our Winters che combatte contro il cambiamento climatico a difesa degli sport invernali e delle comunità montane.
«I cambiamenti climatici hanno ovviamente un effetto diretto su tutti noi – ha dichiarato Bruno Cercley, CEO del Gruppo Rossignol -. Sebbene siamo ancora lontani dall’essere perfetti, il nostro Gruppo ha silenziosamente fatto passi avanti verso la sostenibilità per anni attraverso la riduzione dei consumi energetici, l’ottimizzazione della logistica, considerazioni sul ciclo di vita dei prodotti e altro ancora. Stiamo lavorando per progredire in tutte queste aree e continueremo a diventare una voce più attiva nella conversazione sul clima. A questo proposito siamo abbastanza orgogliosi di continuare e aumentare la nostra collaborazione con POW».
Fondata nel 2007 da Jeremy Jones, Protect Our Winters Protect Our Winters (protectourwinters.org) è cresciuta fino a diventare la voce principale del settore degli invernali nella lotta ai cambiamenti climatici, sensibilizzando l’opinione pubblica e promuovendo una legislazione efficace in grado di contrastare gli impatti dei cambiamenti climatici su scala globale. Rossignol è stato uno dei donatori fondatori di Protect Our Winters quando Jones era un atleta del marchio.
Salewa trasforma il Black Friday in Green Friday
Il Black Friday diventa Green Friday. infatti fino al primo dicembre, sul negozio online salewa.com e presso i Salewa store, gli appassionati di montagna potranno acquistare tutti i prodotti del marchio altoatesino con uno sconto del 20% e il 3% verrà donato all'organizzazione non-profit EOCA per il progetto Plastic free: Mountain to Sea.
«Siamo un’azienda familiare che pensa a lungo termine. Pensiamo al mondo che lasceremo ai nostri nipoti e poi ai loro nipoti. Crediamo che la responsabilità ambientale non sia un obiettivo distante, ma un modo di pensare che si riflette nelle nostre azioni e scelte quotidiane - spiega Ruth Oberrauch, membro della famiglia proprietaria di Salewa e Head of Sustainability del Gruppo Oberalp - Quest’anno abbiamo deciso di sostenere EOCA - European Outdoor Conservation Association. Si tratta di un'associazione senza scopo di lucro che raccoglie fondi per una vasta gamma di progetti di conservazione, tutti volti a preservare i grandi spazi aperti. In particolare la cifra verrà donata a Plastic Free: Mountain to Sea, un progetto di pulizia collettiva di 3.000 km di habitat, sentieri e spiagge dai rifiuti e dalla plastica nei prossimi 2 anni. Condividiamo la visione di EOCA e crediamo che, quante più persone riusciremo a coinvolgere, maggiore sarà l'impatto».
La scelta di un progetto che affronta in modo pragmatico il problema dei rifiuti in plastica è la conseguenza dell’approccio critico di Salewa al problema dell’utilizzo della plastica nell’industria dell’outdoor. In particolare, Salewa ha avviato una collaborazione con altri trenta brand e rivenditori del settore a livello mondiale per cercare di ridurre l’utilizzo di sacchetti in plastica monouso nella catena di approvvigionamento. Se allo stato attuale i sacchetti sono ancora indispensabili per il trasporto dalla fabbrica fino ai magazzini di Bolzano, è stato avviato un progetto pilota per sperimentare un ciclo virtuoso di riutilizzo. Per questo i sacchetti in plastica vengono ora rimossi e raccolti prima di spedire gli articoli ordinati online, e inviati a un centro di riciclaggio che li trasformerà in materie prime per produrre altri sacchetti in plastica. Se i risultati della sperimentazione saranno positivi, il sistema potrebbe essere implementato definitivamente.
Salomon, la scarpa che diventa scarpone da sci
Una scarpa da running che può essere completamente riciclata in uno scarpone da sci. Ecco il progetto presentato ieri da Salomon. Frutto di oltre un anno e mezzo di ricerca e sviluppo, il concept propone una scarpa a tutti gli effetti riciclabile: può essere sminuzzata alla fine del suo utilizzo, consentendo a Salomon di reimpiegare le parti, combinarle con un nuovo materiale e adoperarle per costruire uno scarpone da sci. Salomon sta lavorando per implementare questo progetto nelle calzature da running che saranno disponibili nel 2021. «Riconosciamo che dobbiamo fare il meglio per l'ambiente creando calzature Salomon che riducano drasticamente l’impatto sul pianeta», afferma Guillaume Meyzenq, VP di Salomon Footwear. «Creando questo concetto di scarpa che può essere riciclata in uno scafo di uno scarpone da sci, stiamo dimostrando che è possibile trovare materiali alternativi per creare calzature performanti. È uno sviluppo entusiasmante che ci aiuterà a realizzare soluzioni per calzature più sostenibili in futuro». Circa il 30% dell'impatto ambientale globale causato dall'industria calzaturiera è dovuto alle materie prime utilizzate nei prodotti. L'ingrediente chiave nella ricetta di questa nuova concezione della scarpa Salomon riciclabile è il poliuretano termoplastico (TPU). Invece di utilizzare più materiali per creare la scarpa, come nel caso della costruzione di calzature tradizionali ad alte prestazioni, il nuovo modello utilizza solo TPU per costruire sia la parte superiore sia inferiore. Questa costruzione innovativa consente di poter ridurre in piccole parti e riutilizzare la materia prima, senza limitare le prestazioni della scarpa. Quando la scarpa da running raggiunge la fine del suo utilizzo, Salomon è in grado di ridurla in piccoli pezzi di TPU, che vengono quindi mescolati con un po' di TPU nuovo e inseriti in una macchina a iniezione per diventare uno scarpone da sci. Il risultato finale: gli scarponi da sci presentano le stesse caratteristiche prestazionali delle versioni tradizionalmente presenti nell'attuale gamma Salomon, che già utilizza plastica riciclata. La maggior parte delle costruzioni di calzature tradizionali si basa su materiali come cotone, poliestere, EVA (Etinile Vinil Acetato) e gomma. L'utilizzo di più materiali richiede colla e cuciture per legarli insieme. Ciò rende la maggior parte delle calzature quasi impossibili da riciclare completamente perché i materiali devono essere separati l'uno dall'altro e con la colla che in qualche modo va recuperata. Nel processo di creazione della nuova scarpa Salomon, in più, vengono registrati meno consumi energetici e nessun altro materiale di eccesso. Tutto è riutilizzato. Per garantire che la tomaia di questa nuova scarpa sia sufficientemente traspirante, gli ingegneri Salomon si sono affidati a due tipi di poliuretano termoplastico (TPU). Uno ha un aspetto estremamente leggero, quasi trasparente. L'unità inferiore della scarpa, invece, offre un'ammortizzazione con prestazioni migliori rispetto alla schiuma EVA attualmente utilizzata nella maggior parte delle calzature da corsa.
Marker presenta Duke PT, l’attacco touring in salita e alpino in discesa
Arriva Marker Duke PT (Pin Technology) il nuovo attacco touring con performance freeride in discesa grazie all’innovativo puntale con due funzionalità completamente differenziate. La principale rivoluzione del nuovo attacco ibrido è infatti la possibilità di essere utilizzato come un normale attacco a pin in salita, e di trasformarsi per la discesa in attacco di tipo alpino grazie ai braccetti che si sovrappongono a chiudere tutta la punta dello scarpone. Il gioco è semplice: per camminare basta ribaltare in avanti la parte alpina e bloccarla (oppure asportarla per ridurre il peso al piede di 250 grammi circa su risalite lunghe). In questa configurazione il puntale è quello di un attacco a pin. Riportando i braccetti in posizione Ski, Duke PT blocca la punta dello scarpone sotto gli sci e assicura sganci con valori da 6 a 16 nella versione PT 16, e da 4 a 12 (PT12). La tecnologia AFD garantisce lo sgancio laterale. Le operazioni di passaggio hike / ride e viceversa sono semplici e automatiche grazie alla tecnologia Auto Quad Lock. In pratica in salita Duke è molto simile a un KingPin (ma senza slitta né selettore ski-walk), mentre in discesa a un Jester. La talloniera è step-in, in tutto simile a quelle di Jester e degli altri Duke. La tecnologia Sole.ID rende compatibile il puntale con le suole alpine, touring e GripWalk. Duke PT 16, in vendita dalla stagione invernale 2020-2021, pesa 1.280 grammi in assetto di discesa e 1.000 in salita stivando la mascella nello zaino. PT 12 corrispondentemente 1.090 e 850 grammi.
Garanzia a vita per gli attacchi Dynafit
I dati di mercato mostrano che oltre il 70% degli attacchi da scialpinismo è privo di intelaiatura e che quasi tutti gli scarponi sono compatibili con gli attacchi pin. Grazie all’intuizione di Fritz Barthel, Dynafit ha dato vita a questo sistema che è ancora oggi un punto di riferimento mondiale nella produzione di attacchi da scialpinismo. Nel catalogo dell’azienda sono presenti ben 12 modelli differenti, tutti prodotti in Germania, nei pressi della cittadina di Passau, a mano, e sottoposti a numerose prove di resistenza e sicurezza. L’azienda controllata dalla holding Oberalp per ribadire la totale fiducia che ripone nei propri prodotti e nella loro qualità, ha annunciato ieri l’introduzione di un’importante novità: a partire dalla stagione invernale 2019/20 offre per tutti gli attacchi a catalogo acquistati a partire da oggi la garanzia a vita. Una volta effettuato l'acquisto, il cliente dovrà registrare il prodotto sul sito web di Dynafit, inserendo il numero di serie. In questo modo il periodo di garanzia si estenderà dai due ai dieci anni, equivalenti alla durata di vita stimata di un attacco da scialpinismo oltre i quali i materiali impiegati e la struttura dell’attrezzo possono aver subito modifiche tali da non garantire il corretto utilizzo. La garanzia copre tutti i difetti del materiale e di fabbricazione e tutti gli attacchi difettosi saranno riparati da Dynafit gratuitamente. Qualora non fosse possibile la riparazione, l’attacco sarà sostituito con un modello del valore medesimo o superiore. La garanzia non copre l'usura dovuta al normale utilizzo e i danni a seguito di utilizzo improprio o di incidenti.
Per saperne di più visitare il sito:
https://www.dynafit.com/lifelong-guarantee-dynafit-bindings
Arriva l’occhiale che mostra i dati dell'attività fisica sulle lenti
Si chiama EVAD-1 ed è stato presentato da Julbo a fine settembre alla fiera dell’ottica di Parigi. È il primo occhiale sportivo in grado di proiettare sulle lenti i dati dell'attività fisica rilevati dal dispositivo GPS sportivo o dalle app degli smartphone: distanza, velocità, battito cardiaco, cadenza. La trasmissione avviene tramite Bluetooth e la tecnologia Activelook sviluppata da Microleed di Grenoble. Una soluzione adottata già nell’automotive, dove il display di alcune auto viene proiettato sul parabrezza, ma che era inedita nell’occhialeria sportiva. EVAD-1 arriverà nei negozi a febbraio 2020 ed è dotato di lenti fotocromatiche e ricarica USB, la batteria garantisce una durata di 12 ore.
ATK Bindings porta il service a Milano e presenta il nuovo R12
Non è necessario andare alle gare di skialp per trovare il furgone di ATK Bindings e fare un bel check-up dei propri attacchini. Il servizio di assistenza del marchio di Fiorano Modenese, infatti, sarà presente a Milano Montagna Week, durante i Sustainable Outdoor Days, dal 17 al 20 ottobre. Presso BASE Milano si potranno fare controllare gratuitamente gli attacchi e farsi consigliare. L’obiettivo di ATK Service on tour è propri quello di sensibilizzare gli utilizzatori sulla corretta manutenzione del materiale tecnico per una maggiore sicurezza e perché il rapproto con il cliente non si ferma dopo la vendita ma continua per tutta la vita tecnica dei prodotti. Il Service sarà operativo giovedì dalle 19 alle 24, venerdì e sabato dalle 11 all’una di notte e domenica dalle 10 alle 22. La presenza di ATK a Milano durante i Sustainable Outdoor Days non si esaurisce con il Service. Sabato 19 ottobre dalle 17 allo Sporting San Lorenzo di Via Carroccio 6 verrà presentato il nuovo R12. Sarà un evento con interventi tecnici e verrà proiettato un video realizzato da Adventure Addicted. La collaborazione con Adventure Addicted sta a significare proprio che R12 non è un attacco solo per professionisti o per l’élite, ma per tutti i veri appassionati di freetouring, che va a colpire anche la fascia di scialpinisti emergenti che arrivano dal mondo del freeride.