TORX 2022 - Garmin presenta Enduro 2
Progettato per le gare di durata e resistenza, con un design rivisitato, dotato di torcia a LED, cartografie integrate, schermo solar touchscreen in zaffiro, player musicale, ricevitore GPS ottimizzato e autonomia estrema, EnduroTM2 è l’alleato perfetto per supportare gli atleti nelle gare “infinite”, come Tor Des Géants®.
Concepito per quelle competizioni in cui resistenza e durata sono caratteristiche fondamentali dell’atleta, EnduroTM2 si rinnova nell’estetica con un design aggressivo total black, con protezione del pulsante start “button guard” e copertura delle anse rinforzate in titanio. Dotato di una lente in zaffiro bombato per assorbire maggiormente gli urti, è corredato da una cassa in fibra di polimero rinforzato. Riconoscibile per il suo bracciale a strappo ergonomico UltraFit in fibra di nylon, offre una confortevole vestibilità, arricchita dal peso impercettibile e regolabile per ogni misura di polso. Tra le caratteristiche più apprezzate, le mappe outdoor preinstallate TopoActive gratuite con copertura multicontinente, l’utilissima e innovativa torcia a LED posizionata a ore 12 per l’utilizzo durante le ore notturne o in ambientazioni diurne dotate di scarsa illuminazione, oltre all'esclusiva tecnologia SatIQ™ per ottimizzare le prestazioni della batteria grazie all’autogestione intelligente del sistema satellitare più adeguato all’ambiente in cui si sta correndo. Con EnduroTM2 al polso ora è possible affrontare le competizioni di lunga distanza senza dover pensare alla durata residua della batteria, potendo contare fino a 150 ore di utilizzo con GPS1e fino a 46 giorni in modalità smartwatch.
Concepito per l’estremo I materiali che custodiscono l’alta tecnologia di EnduroTM2 lo rendono perfetto per tutti quei contesti climatici e ambientali più ostili senza rinunciare alla leggerezza, fondamentale per le gare di endurance, garantita anche in presenza di un’ampia cassa da 51mm. Il peso ridotto a soli 70 grammi è infatti sostenuto da un metallo incredibilmente leggero e resistente come il titanio, presente sia sulla lunetta che nel fondello. Ergonomia, vestibilità e serraggio sicuro sono caratteristiche dell’innovativo bracciale in nylon Ultrafit elastico con chiusura a strappo micro regolabile. L’ampia e luminosa lente bombata Power Sapphire™, a protezione di un grande display da 1,4", integra una nuova interfaccia dotata di touchscreen che offre ora una alternativa alla gestione dei menu mediante i soli pulsanti, per navigare tra le varie sezioni.Grazie alla tecnologia di ricarica solare Power Sapphire™, EnduroTM2 offre una durata della batteria fino a 150 ore in modalità GPS e fino a 46 giorni in modalità smartwatch: un’autonomia unica nella gamma di prodotti indossabili Garmin.Una grande novità è dedicata agli atleti abituati a correre anche di notte che da oggi possono contare su una torcia a LED integrata. Due volte più luminosa di quella presente nel modello Garmin fēnix 7X, fornisce diverse intensità di illuminazione e modalità di segnalazione: da quella strobo a quella concepita per adattarsi alla cadenza del runner (luce bianca polso avanti, luce rossa polso indietro). Per assistere l’atleta dalla partenza all’arrivo Dal primo fino all’ultimo metro di gara, EnduroTM2 è il prodotto di cui l’atleta ultra non può fare a meno. La tecnologia di ricarica solare garantisce un’autonomia superiore del 40% rispetto a quella del modello precedente. EnduroTM2 integra l’accurata e precisa navigazione Garmin supportata dal dettaglio cartografico delle mappe TopoActive Europe pre-caricate e dal nuovo ricevitore GNSS multi-banda. La durata della batteria è ulteriormente incrementata dall’innovativa caratteristica SatIQ™, una funzione che imposta automaticamente il sistema di ricezione satellitare più idoneo all’ambiente di gara, ottimizzando in modo intelligente il consumo energetico. Aggiornamenti software e cartografici possono essere scaricati velocemente e comodamente con la connessione Wi-Fi®di Enduro 2 evitando di dover utilizzare un laptop Un set di funzioni complete per gara e allenamento EnduroTM2 offre più di 30 profili sportivi per l’analisi di altrettante discipline e sessioni di allenamento: un prodotto multisport completo da tenere sempre al polso. Ma è nel profilo Ultra che si manifesta più di ogni altro prodotto della serie Garmin un set di funzioni ottimizzate per le gare in montagna. Conoscere i dettagli dell’altimetria della gara è forse uno dei dati più importanti su cui un alteta di trail e ultra running fa affidamento. Climb Pro non solo propone lo sfondo altimetrico del percorso sul quale si sta gareggiando, ma offre ulteriori informazioni utili e dettagliate affinché l’atleta possa sempre sapere la sua posizione rispetto a una vetta da raggiungere oltre che distanza, ascesa e discesa residue per gestire al meglio le proprie energie.Per aiutare ulteriormente la gestione delle forze e scongiurare il pericolo di terminarle anzitempo durante la gara, la funzione Stamina offre un grafico dettagliato del trend del proprio consumo.Per un’analisi corretta della velocità che si sta mantenendo in salita, la funzione di Passo Medio Calcolato sulla Pendenza, traduce il passo che si sta sostenendo in ascesa in quello che si esprimerebbe in piano: una metrica di facile e intuitiva lettura, ideale quando si gareggia su terreni variabili.Oltre alla già nota funzione Up Ahead che riepiloga i POI presenti lungo un percorso pre-caricato, la presenza della cartografia permette l’utilizzo di una nuova funzione di navigazione e guida, NextFork™,che fornisce una maggiore consapevolezza della propria posizione segnalando in anticipo distanza e ascesa residua al prossimo bivio e relativo nome del sentiero. Per conoscere la proiezione dei tempi di arrivo, il Predittore di Gara calcola in modo automatico e costante il trend dei tempi di chiusura di una 5k, 10k, 21k e maratona. Il profilo sport Adventure Race, approvato da ARWS, tiene traccia della frequenza cardiaca, dell'altitudine, dei tempi dei segmenti e di altre metriche quando la gara è in corso. Inoltre, salva i dati per la visualizzazione post-gara in conformità con le regole, blindando la lettura delle informazioni di posizionamento e navigazione in tempo reale a un momento successivo. Una schermata di riepilogo aiuta a contro verificare il tempo di arrivo con il comitato di gara. Conoscere la risposta del proprio corpo EnduroTM2 non è solo un device per lo sport di lunghissima durata e resistenza ma è anche uno strumento concepito per l’analisi del proprio stato di benessere quotidiano. La nuova funzione Health SnapshotTM crea un’istantanea del momento generando un rapporto di statistiche chiave e intuitive, tra cui frequenza cardiaca e relativa HRV (variabilità) tramite il nuovo sensore cardio di quarta generazione, saturazione di ossigeno nel sangue, respirazione e stress2. Le funzioni evolute e migliorate includono la lettura di Body Battery™, Fitness Age, Real Time Stamina, running Power (con HRM-PRO plus) e i nuovi messaggi di Training Readiness, di Acute Load e monitoraggio del sonno con i relativi punteggi sulla qualità del riposo. Grazie alle analisi delle attività sportive e ai parametri di benessere, EnduroTM2 è inoltre un consulente per il recupero attivo e suggerisce piani di allenamento per minimizzare al massimo il rischio di infortunio. Non solo sport EnduroTM2 è il compagno ideale per chi ama lo sport ma è anche uno smartwatch concepito per essere indossato tutto il giorno e rendere la giornata più semplice e dinamica. La soluzione di pagamento contactless Garmin Pay™3 permette di effettuare acquisti in modo rapido e soprattutto sicuro lasciando a casa il portafogli per fare poi ritorno quando la Stamina ci dice che non disponiamo più di energie residue. Quando associato a uno smartphone Android TM o Apple®compatibile consente di avere comodamente al proprio polso notifiche smart come chiamate, aggiornamenti dai canali social, SMS, email e molto altro. Garmin EnduroTM2 è disponibile nei punti vendita ufficiali Garmin al prezzo di €1.099,99.
SCARPA Golden Gate ATR GTX
Scarpa Presenta GOLDEN GATE ATR GTX, la novità FW 22/23 per medie e lunghe distanze, ideale su terreni off-road misti, compresi i tratti asfaltati. Questo modello è molto versatile e ben si adatta ad atleti di qualsiasi peso e dal differente livello di esperienza, che cercano una scarpa affidabile e comoda per i propri allenamenti quotidiani, anche nelle condizioni di bagnato grazie all’applicazione del lining GORE-TEX Invisible Fit che rende questa scarpa impermeabile e traspirante.
SCHEDA TECNICA GOLDEN GATE ATR GTX
- Taglie: 39 - 46 (con 1⁄2 taglia) + 47 - 48 (senza 1⁄2 taglie)
- Colorazioni: Orange – Black, Petrol – Orange, Black – Azure, Anthracide - Lime
- Tomaia: Fabric + Film + Microfiber
- Fodera: Gore-Tex Invisible Fit
- Suola: Presa® TRN-02
- Stack: Heel 27 mm / Toe 23 mm Drop 4 mm
- Peso: 305 g (taglia 42
Lafuma Access: la nuova linea in fibre riciclate
Sostenibilità, tecnicità e accessibilità:
tutto il DNA Lafuma in questi capi
realizzati con fibre riciclate
ACCESS è l’iconica linea Lafuma che racchiude i prodotti essenziali per ogni attività all’aria aperta rispettando i due valori del brand:prodotti tecnici e sostenibili per tutti gli amanti dell’outdoor. I best-seller del brand sono stati ulteriormente migliorati per l’autunno-inverno 22/23: lo stile è evoluto, il design ridefinito e i tessuti cambiati senza sacrificare l’eccellente rapporto qualità/prezzo. Il risultato è un outfit versatile e sostenibile: camicie leggere e traspiranti, giacche anti-pioggia e anti-vento, magliette tecniche. La linea ACCESS propone capi perfetti per le tue avventure nella natura.
La Sportiva TX2 Evo e la nuova tecnologia Resole Platform
Resole Platform è la nuova tecnologia brevettata da La Sportiva che permette una risuolatura facile, veloce e senza alcun compromesso nelle performance della calzatura
Nel 2022 La Sportiva ha mosso un ulteriore passo nel suo percorso di sostenibilità con l'introduzione di Resole Platform, la prima tecnologia al mondo che permette una completa e sicura risuolatura delle calzature d'avvicinamento. Fin dal 1928, anno di fondazione di La Sportiva, la risuolatura è sempre stata parte della cultura dell’azienda trentina e tutti i suoi prodotti delle linee Mountaineering e Climbing vengono studiati e realizzati con l'ottica di poter allungare il loro ciclo di vita tramite la sostituzione del battistrada una volta che questo risulta consumato.
La cultura della risuolatura è da sempre uno dei pilastri di La Sportiva e l'introduzione di Resole Platform e TX2 Evo sono il miglior modo per celebrare l'apertura di questa pratica artigianale anche nel mondo delle calzature d'approach.
Questa innovazione favorisce un percorso di educazione e sensibilizzazione nel consumatore, il quale può continuare ad utilizzare la calzatura che ben si è adattata al proprio piede ed evitare di sostituire un prodotto usato, ma ancora in buone condizioni, e quindi ridurre la propria impronta ambientale.
TX2 Evo è il modello più leggero della gamma Approach di La Sportiva, sviluppato in Val di Fiemme per soddisfare le esigenze dei climber di tutto il mondo. Realizzata utilizzando un'elevata percentuale di componenti riciclate e grazie all'implementazione della tecnologia Resole Platform, TX2 Evo risulta essere un prodotto unico nel panorama outdoor.
L'eccezionale grip e precisione in fase di arrampicata sono garantiti dall'utilizzo della mescola Vibram® IdroGrip e dall'ampia Climbing Zone che caratterizza il battistrada. La tomaia in Knit, realizzata utilizzando filato 100% riciclato, garantisce grande comfort e una calzata tecnica e precisa grazie all'assenza di cuciture e alla linguella integrata. Il sistema di allacciatura si ispira all'iconico modello Mythos e garantisce un fit tecnico e preciso utilizzando lacci 100% riciclati.
La risuolatura di questo modello è un servizio offerto da tutti i risuolatori autorizzati della rete ufficiale di La Sportiva. Il programma di risuolatura La Sportiva prevede un'attenta scelta e selezione di laboratori altamente specializzati. Ogni artigiano viene istruito direttamente dall'azienda trentina e rifornito con tutti i pezzi di ricambio originali appositamente studiati per una perfetta rigenerazione dei prodotti.
Il prezzo di listino è di 149,00€ e a questo link trovate tutte le informazioni legate alla Resole Platform: La Sportiva Tx2 Evo
Wherever The Trail Takes You - Asics
“Wherever the trail takes you” è il nuovo corto di Asics dedicato al trail e segue il percorso di tre runner che grazie a questa avventura hanno esplorato luoghi, incontrato persone e vissuto esperienze indimenticabili
https://www.youtube.com/watch?v=c91zVxuN-jw
Asics presenta il suo nuovo corto dedicato al trail, registrato tra le Alpi austriache e il Ghiacciaio Dachstein: “Wherever the trail takes you”. Prendendo ispirazione dall’ultima campagna trail del brand, il film esplora il percorso di tre runner, uniti dallo spirito del trail running che coinvolge positivamente mente e corpo.
3 Trail Runners. 3 Percorsi. 3 Storie uniche.
I tre protagonisti del corto sono Holly Rush, Sonny Peart e Pol Puig Collderram e ci accompagnano nel loro personale viaggio nel trail running, sottolineando quanto il loro corpo e la loro mente abbiamo sperimentato una sensazione di “leggerezza” grazie alla corsa e all’immersione nella natura.
Per Sonny Peart (UK) il trail lo ha condotto sulla strada dell’attivismo, fondando la community Black Trail Runners per incoraggiare e fare crescere il movimento del trail running tra le persone di colore. «È molto importante che vedano persone con cui immedesimarsi sui media, su come lo sport viene rappresentato dai brand, come eventi e gare vengono presentate».
Mentre per Pol Puig Collderram (Spagna), il trail running lo ha portato a incontrare una community dove un sentiero e un paio di scarpe da corsa sono sufficienti per entrare in contatto: «Anche se non parliamo la stessa lingua, condividiamo la stessa passione per la corsa, che ci permette di scoprire nuovi luoghi. Penso che questo crei una connessione istantanea».
Su un tracciato leggermente differente, Holly Rush (UK) è stata atleta professionista nella corsa su strada prima di scoprire il trail. Da quando ha cominciato a correre off road ha girato tutto il mondo, dal Nepal a Chamonix, Spagna e UK. «Amo scoprire nuovi posti e immergermi nella natura, amo i boschi e le montagne mi fanno sentire viva».
Altra presenta Mont Blanc Boa e Olympus 5 a Chamonix
UTMB è l'occasione perfetta per i Brand (con la B maiuscola) legati al mondo trail e outdoor in generale per presentare i nuovi prodotti al mercato globale. La partecipazione dei team di atleti, che hanno testato e stressato tutte le novità dalla fase protoptipale al prodotto finito, l'alta recettività dei giornalisti e degli esperti del settore e la presenza di founder, product manager e marketing manager rende la settimana a Chamonix un incredibile laboratorio di informazioni e novità.
Nello specifico oggi parliamo di Altra, il brand americano che ha rivoluzionato il mercato con la filosofia del drop zero e del large footprint. La storia di Altra è ben nota, ne parlavamo approfonditamente su Skialper 135 nell'articolo Trote e tostapane, raccontando la storia di Brian Beckstead, co-founder del brand, e della sua capacità di osservare i bisogni degli utilizzatori. Il Claim parla da solo: Unleashing human potential by inspiring the world to move naturally, ispirare i runners di tutto il mondo a correre in maniera più naturale. Tutto nasce da un piccolo fornetto tostapane, con il quale Golden Harper, compagno di classe di Brian alle superiori e secondo co-founder dell'azienda, operava sui modelli di scarpe da running già esistenti per rimuovere parte dell'intersuola e livellarne il drop portandolo a zero, sostenendo che questo tipo di setting avrebbe permesso di ridurre i traumi e i dolori soprattutto sulle lunghe distanze. Le migliaia di feedback positivi rivelarono il potenziale dell'idea, Brian e Golden decisero quindi di lanciarsi nel mercato con un brand del tutto innovativo, che debuttò a livello mondiale nel 2011 con le tecnologie FootShape, ZeroDrop, Fit4Her. I numerosi premi ricevuti, le vittorie ed i record in diverse discipline e l'export nel mercato globale hanno consolidato il successo di Altra, permettendo al reparto R&D di continuare a lavorare su modelli sempre più tecnologici ed efficienti unici nel loro genere. Il sistema di Altra è molto semplice: proporre 4 tipi di cushioning e 4 shape, in modo tale da permettere a ogni runner di trovare il modello adatto al proprio piede e alla tipologia di allenamento o gara che intende affrontare.
C'è un motivo se i pezzi grossi del brand hanno attraversato l'oceano per arrivare a Chamonix. Certo, l'atmosfera incredibile di UTMB ha fatto sicuramente il suo, ma l'occasione di presentare ufficialmente i due novi modelli Mont Blanc Boa e Olympus 5 Chamonix edition ad un evento del genere era troppo allettante.
OLYMPUS 5 CHAMONIX
Ispirata nei colori ai ghiacciai che sovrastano il paese ed al sole che illumina le vette del Monte Bianco, pensata per rendere omaggio a una delle competizioni più importanti a livello mondiale. Olympus 5 vuole essere il mezzo perfetto per l'ultratrail su percorso vario come quello dell'UTMB. La suola Vibram Megagrip, l'Original Footshape di Altra (più largo rispetto allo standard per permettere alle dita di distendersi naturalmente) l'ammortizzazione esagerata (la più ammortizzata del brand), il drop zero ed il peso estremamente contenuto (350g nella versione uomo) la rendono una macchina da guerra per le lunghe distanze che non ha eguali, mantenendo un incredibile compromesso tra comfort e prestazione.
MONT BLANC BOA
La rivoluzione nel mondo del trail running d'alta montagna, la prima Altra ad utilizzare tecnologia Boa per una simbiosi perfetta di ammortizzazione e precisione nell'allacciatura. Parte superiore della tomaia caratterizzata dal PerformFit Wrap che garantisce la possibilità di micro-aggiustamenti nella chiusura per dare maggior sicurezza e stabilità e allo stesso tempo fornire un fit perfetto sul collo del piede; intersula in EGO MAX e Footshape standard che, uniti alla suola Vibram Litebase, garantiscono massimo comfort e grip incredibile su qualsiasi tipo di terreno. Il peso è di 318g, per una scarpa ultra performante destinata a grandi prestazioni.
ASICS CCC Experience @ UTMB
UTMB non è solo una gara. Nemmeno un evento di trail running, nel senso stretto della definizione. È un'occasione unica e imperdibile di conoscere un mondo fatto di emozioni, di fatica, di sudore, di lacrime, di tifo sfrenato, di urla, di applausi. È quel momento dell’anno in cui, da tutto il mondo, migliaia di atleti, appassionati e fan confluiscono in un unico posto magico: Chamonix, alle pendici del Monte Bianco. L’aria che si respira tra le vie del villaggio, appositamente allestito per l’evento, è particolare. Non si tratta solo di competizione, ma di condivisione, energia allo stato puro. Gli atleti non sono uno contro l’altro, sono compagni di viaggio, lo staff non è composto da allenatori ma da persone, amici e parenti, che hanno il compito di supportare e dare energia ai corridori. UTMB è una settimana di festa, un’esperienza che si può comprendere a fondo solo vivendola.
Ad attenderci a Chamonix c’è il Team Asics al completo. Gli atleti del brand giapponese sono impegnati nelle diverse competizioni che da lunedì 22 agosto si disputano sui tracciati appositamente predisposti dallo staff UTMB. Tra i presenti spiccano i nomi di Andreas Reiterer, Claudia Tremps, Sissi Cussot, Nuria Gil, Benoit Girondel e molti altri runner di livello della squadra, che si contraddistinguono per le numerose vittorie nei circuiti ultra euroepei. All’interno dell’Asics House, situata appena fuori dal centro del paese, conosciamo i volti dietro allo sviluppo della nuova collezione Fujitrail che, come anticipa il nome, è appositamente concepita per il trail running su media e lunga distanza.
«Lavorare a stretto contatto con gli atleti permette di creare prodotti funzionali e orientati alle reali necessità di un runner - afferma Andreas Moll, Product Marketing Director - eliminando il superfluo ed ascoltando i feedback di chi utilizza il nostro marchio quotidianamente abbiamo la possibilità di ottenere prodotti estremamente performanti che si adattano ad un utilizzo prolungato in condizioni che in molti potrebbero definire estreme».
Effettivamente, pensando all'intensità del gesto atletico necessario durante una competizione come UTMB, in cui si corre per centinaia di chilometri di giorno e di notte, col sole e con la pioggia, affrontando dislivelli che arrivano fino a 9000 metri d+, l’utilizzo di prodotti di alto livello diventa un elemento fondamentale per portare a termine il percorso.
Il Trail running rappresenta circa il 20% del mercato globale dei prodotti da running, percentuale in continua crescita negli ultimi anni. Gli investimenti dei brand in ricerca e sviluppo, le nuove tecnologie e la possibilità di lavorare a braccetto con gli utilizzatori permettono una continua innovazione orientata alla performance ad al comfort, caratteristiche che nell’ultra trail devo andare necessariamente di pari passo.
FUJI TRAIL COLLECTION
«La scelta dell’UTMB come momento per presentare la nuova collezione Fujitrail non è stata casuale» racconta Magdalena Gassebner, Product Marketing Specialist «Un evento del genere è l’occasione perfetta per raccontare dei prodotti estremamente tecnici che possano soddisfare i bisogni di chi partecipa a questa tipologia di competizione».
Protagonista indiscussa della collezione, che si compone di tutti gli elementi necessari per affrontare un ultra-trail, è la nuova scarpa Fuji Lite 3, che abbiamo avuto il piacere di testare durante l'evento. Una scarpa estremamente ammortizzata, stabile e leggera (210g), che vanta tra le tante caratteristiche una costruzione realizzata con alta percentuale di materiali riciclati. La tomaia in Openmesh traspirante ed elasiticizzata garantisce un’ottima fasciatura del piede, l’ammortizzazione Flytefoam, realizzata con nano-fibre di cellulosa, fornisce protezione e proietta la falcata in avanti con estrema reattività. La suola AsicsGrip infine dona al prodotto un’ottima trazione su superfici asciutte e bagnate, dal fango alla roccia. Appena calzata la scarpa sembra leggermente instabile lateralmente, ma una volta che si prende confidenza con l’appoggio la sensazione scompare per lasciare spazio all’incredibile piacevolezza di un rimbalzo morbidissimo.
CCC: COURMAYEUR-CHAMPEX-CHAMONIX
La CCC è la sorella minore dell'UTMB, una 100km con 6100m d+ che attraversa Italia, Svizzera e Francia costeggiando a nord il massiccio del Monte Bianco. Una gara per nulla semplice, in cui dosare le energie è fondamentale per arrivare al traguardo sulle proprie gambe. Abbiamo seguito la competizione a bordo dell'Asics Van, incontrando gli atleti nei punti di ristoro principali. In una competizione del genere la strategia è tutto: capire come e dove ci si può concedere di spingere di più, dove invece è meglio rilassarsi. Saper ascoltare il proprio corpo e soprattutto riuscire a gestire la stanchezza mentalmente, in una corsa che per i più veloci dura poco meno di 10h con il cancelletto di chiusura a 26 ore.
La pioggia ha accompagnato gli atleti per la maggior parte del percorso, aumentando la difficoltà tecnica della gara e minando la resistenza psicologica dei partecipanti. Nonostante il meteo avverso nulla ha potuto fermare un indomabile Petter Engdahl, che non solo si è classificato primo ma ha anche stabilito un nuovo tempo record per la gara, 9 ore, 53 minuti e 2 secondi. Alle sue spalle Jonathan Albon ha lottato per mantenere il secondo posto, minacciato dal fortissimo italiano del team Asics, Andreas Reiterer, che lo ha superato poco dopo Vallorcine rimanendo al secondo posto fino alla vetta della Tête aux Vents. Qui Albon ha trovato il giusto ritmo per superare l'italiano nella discesa de La Flégère, mantenendo la sua posizione fino al traguardo, che ha tagliato in 10 ore, 16 minuti e 7 secondi, 7 minuti prima di Andreas Reiterer, 3° in 10 ore, 23 minuti e 16 secondi.
SCARPA Quantix SF
Scarpa lancia Quantix SF, la nuova scarpetta per l'arrampicata del brand Trevigiano orientata alla performance, al comfort e alla precisione. È versatile, potente, precisa poiché studiata nel dettaglio: Quantix SF è il modello all round perfetto da portare in falesia e su vie lunghe, adatto su tutti i tipi di roccia.
La tecnologia Single Frame sostiene il piede dal basso come una mano, consentendo un'eccellente precisione mantenendo una flessibilità dinamica. Ha una forma neutra con una leggera inclinazione della zona delle dita verso il basso ed una posizione arcuata dell’alluce medio/alta, con un'intersuola dinamica Flexan su 3⁄4 della lunghezza per un'eccellente tenuta su tutti gli stili di arrampicata. La tomaia multi pannello è realizzata in microfibra Lorenzi a doppio strato e il pannello della zona dell’alluce in alcantara. Il vantaggio della scarpa si rintraccia soprattutto nel fatto che non ci sono interruzioni di costruzione e dunque si adatta perfettamente alla dinamica dei movimenti del piede. Il sistema PAF distribuisce poi la pressione in modo uniforme sulla zona del tallone evitando la pressione sul tendine di Achille. Inoltre, la suola Vibram su tutta la lunghezza 3,5 mm XS Grip 2 con supporto per l’arco, offre la massima aderenza e stabilità. Il prezzo consigliato al pubblico è di 149,00€.
HIGHLIGHTS
- Potente, versatile e precisa.
- Una scarpa eccellente per tutte le discipline di
arrampicata su roccia o plastica.
- Consigliato per l'arrampicata tecnica su una ampia
tipologia di appigli.
STYLE APPLICATION
- Sport Climbing ★★★★★
- Bouldering ★★★★
- Multi-Pitch ★★
- Indoor ★★★
Precedente
Successivo
Scarpa presenta Ribelle Run Kalibra
Ribelle Run Kalibra, una delle novità più attese della prossima stagione, è stata presentata da Scarpa in occasione degli Outdoor & Running Business Days di Riva del Garda, dove abbiamo avuto la possibilità di testare il prodotto in anteprima.
«È una scarpa che viene dalla montagna, altamente specifica - ha detto Marco De Gasperi, category manager per il trail running -. È un prodotto di nicchia per quando le condizioni climatiche sono molto difficili con la stessa protezione e sicurezza di quando si va a correre durante i periodi estivi».
All’interno il piede deve trovare una situazione di agio e comfort, la trazione e stabilità sono punti cardini di questo prodotto alquanto innovativo: la tomaia è idrorepellente e protegge dal freddo mentre la chiusura con il BOA Li2 garantisce un’ottima calzata e stabilità durante la corsa. Una scarpa leggera (circa 350 gr al paio) nonostante l’utilizzo sia specifico per condizioni estreme. Tra le novità più significative troviamo l’inserimento del Polartec WindBloc nella tomaia, presentato per la prima volta in una calzatura. Internamente si nota un pile in microgrid che consente un’ottima termoregolazione veicolando l'umidità verso l’esterno per avere il piede sempre asciutto. Alto livello di protezione all’acqua, 10.000 colonne, e lo strato più esterno protegge dal vento, così da avere la stessa temperatura per tutta l’uscita. Interiormente la scarpetta risulta morbida e confortevole: il piede viene stretto in modo omogeneo grazie al wrap 360, una fascetta che, mediante il sistema Boa, stringe sia l'avampiede che il tallone contemporaneamente. L’intersuola High Compression Foam in Eva a media densità dà massima stabilità e una risposta veloce agli stimoli del terreno. La gomma della suola è Super Gum Winter con tassellatura da 6 mm e un disegno particolare che si adatta perfettamente ai ramponcini.
Un primo test è stato fatto sui ripidi sentieri sopra la cittadina trentina. Non di certo il terreno ideale per la Ribelle Kalibra G, ma l’estremo comfort di calzata e corsa si è subito fatto notare. Per quanto risulti davvero morbida, è precisa all'appoggio, sicura e con un ottimo grip anche su fondo scivoloso.
Ora non ci resta che attendere la stagione piú fredda per poterla collaudare nell’ambiente per il quale è nata.
Tecnica presenta Sulfur, la nuova scarpa da avvicinamento
Per la stagione SS23 Tecnica presenta Sulfur, la nuova scarpa da avvicinamento veloce dedicata ai professionisti della montagna e ai climber competenti, equipaggiata con la nuova tecnologia AST-ADAPTIVE SHAPE TECHNOLOGY.
Le scarpe da tech approach sono un ossimoro. Devono garantire tutta la precisione e il grip necessari per arrampicare sulle vie normali, per salire una ferrata, o ancora per ravanare fuori dai sentieri battuti fino all’attacco di una falesia o di una grande parete. Ma allo stesso tempo devono essere confortevoli e agili per tutto l’arco della giornata, come sanno bene le guide di montagna. “In passato, la sfida rappresentata dalle scarpe da avvicinamento è stata affrontata secondo una strategia di compromesso, cercando un punto di equilibrio tra caratteristiche opposte - spiega Adriano Rossato, outdoor footwear manager Tecnica - Io stesso sono una guida di montagna, e conosco bene il dilemma di dover scegliere tra una scarpa scomoda ma precisa in arrampicata, e una scarpa più confortevole ma meno affidabile quando accompagno i clienti. Con la Sulfur abbiamo lavorato a una soluzione senza compromessi, ingegnerizzando soluzioni di design e tecnologie come la nuova Adaptive Shape Technology per ottenere un preciso fit da arrampicata, e avere allo stesso tempo il massimo livello di confort grazie al sostegno offerto dalla innovativa struttura di supporto dell’intersuola”
Precisione da arrampicata
La tomaia della Sulfur è stata sagomata attorno a una forma per calzature anatomica, sviluppata e utilizzata in esclusiva da Tecnica per ottenere una calzata precisa e avvolgente. Il risultato è che la Sulfur veste come un guanto già come esce dalla scatola, con un eccellente sostegno dell’avampiede e del tallone che garantisce un supporto stabile anche sui terreni più tecnici."Ogni piede ha una forma diversa, questo è un dato di fatto - continua Adriano Rossato - A partire dalla stagione estiva 2023 introduciamo la nuova tecnologia AST, Adaptive Shape Technology, che unisce insieme diversi ingredienti innovativi. Attraverso l'integrazione di schiume memory adattive in EVA di diverse densità con inserti termoplastici preformati e un plantare Ortholite, la Sulfur ha una costruzione anatomica del sottopiede senza concorrenti, che si adatta perfettamente alla forma di ogni piede". Inoltre, l'allacciatura che si estende sull'avampiede fino all'area delle dita, consente una regolazione che migliora il livello di precisione dell'appoggio e la bordatura per quando si arrampica sul ripido.
Struttura di supporto dell'intersuola
Il segreto nascosto nella nuova Sulfur è l'innovativa placca Edge Frame sviluppata dal team di ricerca e sviluppo di Tecnica, posizionata a contatto con l'intersuola, con cui lavora in sinergia. Realizzato in TPU, un elastomero termoplastico ad alte prestazioni, l'innovativo Edge Frame presente una combinazione accuratamente congeniata di nervature longitudinali che garantiscono durezza e rigidità torsionale alla punta e al mesopiede, e forature trasversali che favoriscono la flessione nell'area del metatarso. Il risultato è di fornire alla Sulfur per offrire la rigidità e ils upporto di una scarpa da arrampicata, consentendo allo stesso tempo la confortevole flessibilità di una scarpa da escursionismo durante la rollata."Il nuovo Edge Plate appoggia su una intersuola anatomica in EVA a doppia densità e alto rimbalzo - aggiunge Adriano Rossato - L'area a maggiore densità, posizionata dal mesopiede alla punta, garantisce rigidità torsionale e stabilità del flex, aggiungendo ulteriore supporto alla tecnologia Edge Frame. Sotto il tallone, abbiamo utilizzato una mescola in EVA del 10% più morbida, che assicura una migliore ammortizzazione e adattabilità al suolo, per un comfort ottimale durante la camminata".I nfine, il profilo rocker del pacchetto intersuola e suola della Sulfur è stato accuratamente messo a punto per favorire una transizione più fluida dal tallone alla punta, per percorrere distanze maggiori con un livello di comfort più elevato
Caratteristiche tecniche premium
Nella nuova Sulfur sono stati ingegnerizzati molteplici soluzioni tecniche per esaltare la precisione in arrampicata e le caratteristiche funzionali allo stato dell'arte di questa scarpa da avvicinamento veloce:
- La suola in mescola Vibram® Megagrip™ offre un’aderenza impareggiabile sia su superfici asciutte che bagnate. Questa mescola è la migliore della categoria in termini di durata e aderenza al terreno. Il design multi direzionale del battistrada garantisce una trazione efficace sui terreni misti e in condizioni variabili;
- La punta della suola Vibram della Sulfur ha una zona piatta tipica delle scarpe da arrampicata, per offrire un appoggio preciso e una tenuta efficace in punta e sul bordo quando si affrontano i passaggi più ripidi sui placche, sporgenze e appigli;
- Al centro della suola Vibram®, sotto l'arco plantare, sono presenti dei piccoli tasselli che assicurano una efficace aderenza su creste scivolose, bordi rialzati, e su pioli e scale delle vie ferrate;
- Il leggero bordo in gomma posizionato sulla punta e sulla parte laterale e mediale della scarpa fornisce protezione e resistenza all'abrasione da massi, rocce e ghiaioni;
- La Sulfur è equipaggiata di una robusta asola posteriore che aiuta a infilare le scarpe e consente anche un aggancio rapido e sicuro sul retro del proprio imbrago mentre si arrampica con le scarpette;
- Le versioni GTX della Sulfur sono foderati con la membrana impermeabile e traspirante Gore-Tex® Extended Comfort, per mantenere i piedi asciutti e comodi tutto il giorno, 365 giorni all’anno.La nuova Sulfur include due soluzioni per la tomaia, in pelle scamosciata da 1,5 mm oppure in tessuto balistico, entrambe disponibili in versione GTX con fodera Gore-Tex®.
La scarpa sarà disponibile dalla primavera 2023, in versioni e colorazioni specifiche sia da uomo sia da donna, per un totale di diciotto varianti
Oberalp pubblica il nuovo report di sostenibilità
«È nella circolarità che risiede il massimo potenziale»
Bolzano, Oberalp: L’ultimo report sulla sostenibilità “Contribute” ha consentito a più di 60 dipendenti di esprimersi e raccontare le storie di molteplici iniziative che il gruppo Oberalp ha promosso nel 2021. Come previsto dallo standard europeo sulla rendicontazione delle problematiche economiche (GRI), i marchi del gruppo DYNAFIT, SALEWA, WILD COUNTRY, LaMunt, POMOCA ed EVOLV mostrano i progressi ottenuti in termini di responsabilità sociale ed economica.
«Abbiamo fatto progressi anche nel secondo anno della pandemia», afferma Ruth Oberrauch, membro del CdA e Responsabile della Sostenibilità del Gruppo Oberalp, «ma ci sono ancora delle macro-aree in cui non possiamo essere soddisfatti dei risultati ottenuti». Il report afferma che il livello di soddisfazione è altissimo per quanto riguarda condizioni di lavoro eque e sicure per tutte le persone coinvolte nel processo di produzione dei marchi. L’organizzazione no-profit Fair Wear Foundation (FWF) ha riconosciuto lo status di “Leader” al gruppo per la quinta volta di fila - Oberalp è l’unica azienda italiana ad aver ottenuto un simile risultato. Il maggior potenziale, tuttavia, risiede nella circolarità, che sarà sempre più importante in futuro.
«Per la prima volta, questo report è stato redatto dal punto di vista dei nostri dipendenti, in conseguenza della nostra posizione. Un'azienda può agire in modo responsabile solo se ciascuno inizia a farlo nel suo piccolo e secondo le proprie competenze», dichiara Alexandra Letts, Responsabile della sostenibilità presso Oberalp. Per i suoi oltre 900 dipendenti sparsi in tutto il mondo, il gruppo ha voluto riassumere tutto questo con il titolo del report “Contribute”. «Vogliamo fare della nostra responsabilità ecologica e sociale un valore da vivere e condividere», aggiunge l’Amministratore delegato Christoph Engl. Il Report sulla sostenibilità del gruppo restituisce inoltre un’immagine trasparente degli obiettivi raggiunti in termini di conformità chimica e PFC persistenti (composti perfluorurati). Per quanto concerne la gestione delle sostanze chimiche, il gruppo Oberalp applica ai suoi marchi degli standard ancora più elevati di quelli previsti dalla legge. Con una lista di sostanze proibite e un team di gestione della qualità molto rigoroso che commissiona ed effettua dei test sui tessuti, i materiali e i processi di produzione sono costantemente monitorati. A valle di tutte queste misure, un team addetto al controllo qualità effettua le valutazioni finali. I tre enti di controllo si assicurano che nessun componente chimico inappropriato penetri nei prodotti, e che tutti i fornitori si conformino a questi standard. Il gruppo intrattiene un rapporto di collaborazione a lungo termine con la maggior parte degli stabilimenti di produzione, che si sono dimostrati inoltre molto affidabili, nonostante i vincoli imposti dalla pandemia. Alla base dell’adozione di queste misure estensive c’è la ferma volontà del gruppo di garantire ai propri clienti non soltanto di poter essere ben equipaggiati con i loro prodotti per gli sport di montagna, ma anche di essere al sicuro da qualsiasi residuo chimico. Nel 2021, già due dei sei marchi del gruppo Oberalp sono stati prodotti senza PFC (POMOCA e LaMunt), e Alexandra Letts è molto ottimista che presto se ne aggiungeranno altri due. Accanto allo sviluppo di nuovi tessuti, che denotano un grande potenziale di sostenibilità come la canapa (che cresce rapidamente) o la lana di pecora (regionale), il gruppo Oberalp ha posto grande attenzione anche al prolungamento della durata di vita dei suoi prodotti da montagna. Con la sua “Garanzia a vita” per gli scarponi e gli attacchi da sci alpinismo, DYNAFIT, il marchio degli atleti, ha stabilito un nuovo standard per l’intero settore. DYNAFIT garantisce il servizio di riparazione o sostituzione del prodotto acquistato dall’inverno 2021 in poi, per tutta la durata della vita del prodotto. In questo modo, i marchi intendono garantire che gli investimenti dei loro clienti in sistemi ad elevato profilo tecnologico durino molto a lungo. In più di cento pagine, gli oltre 60 coautori del report raccontano anche delle storie su progetti di arrampicata inclusiva, nuove procedure di riciclo del cashmere e del poliestere, mobilità elettrica e progetti sociali, tra cui il giardino dei rifugiati a Bolzano, o progetti che coinvolgono persone diversamente abili in Germania e Polonia. Tutte iniziative che testimoniano l’impegno del gruppo Oberalp per la responsabilità sociale ed ecologica. Il report può essere scaricato qui Contribute 2021.
Cober e la collezione S2022
«Your passion. Our tradition»
Quello di Cober è uno slogan che parla di storia, di passione, di montagna e sostenibilità, della convivenza tra uomo e natura e, soprattutto, di innovazione. La tecnologia può essere un grande alleato dell'ambiente e la nuova collezione del Brand 100% made in Italy rispecchia appieno questi valori, con prodotti ideati e concepiti lavorando a braccetto con gli utilizzatori, nel pieno rispetto della filosofia green aziendale.
ESTATE
L’estate in montagna è una palestra naturale grazie a centinaia di chilometri fra sentieri per il trekking, vie ferrate e pareti di roccia per l’arrampicata sportiva. Il tutto in un teatro naturale che regala panorami da favola. Per questa stagione, Cober realizza bastoncini sia per adulti sia per bambini. Sono realizzati in alluminio di alta qualità, particolarmente resistente ai colpi e duraturi nel tempo o in carbonio che li rendono estremamente leggeri. Hanno chiusure con leva o espansori per riporli facilmente nei momenti di non utilizzo. Come novità 2022 Cober introduce la nuova manopola “Cosmonaut”, la cui costruzione è stata studiata per garantire la massima compattezza verticale ed estrema leggerezza. La sua forma è stata studiata pensando alle diverse fasi di salita, discesa e traverso in montagna, per adattarsi ad ogni terreno. Innovativa anche la nuova leva CamLock, dalla costruzione bi-materica in plastica e gomma, per permettere maggior aderenza al tubo e ottimale distribuzione della pressione. Due caratteristiche che si ritrovano nei nuovi bastoni Buxus, Tamus, Moss e Acer, tutti quanti estensibili e adatti ad ogni superficie.Oltre ai bastoncini per il trekking ci sono quelli adatti per il Trail: decorati, con manopola in schiuma espansa, in top alluminio e molto leggeri.Da non dimenticare poi i prodotti per il Nordic Walking, con manopole in gomma o in sughero naturale, che risulta essere un materiale più traspirante, e quelli per lo Strolling, con manopole in sughero misto leggere e con una presa migliore.
INVERNO
La neve fresca, il sole che si riflette sul bianco, il silenzio ovattato: la montagna d’inverno trasmette sicuramente sensazioni molto forti. E affrontarla praticando diverse attività come lo sci da discesa, da fondo, il freeski, lo sci alpinismo è uno dei modi più coinvolgenti ed entusiasmanti. Cober, per l’inverno, ha studiato e realizzato diversi bastoncini adatti a ogni esigenza. Realizzati con i migliori materiali e con manopole disegnate per garantire il massimo del comfort nonché adattarsi a ogni tipo di guanto. Tutto questo per permettere agli sportivi e agli amanti della natura di vivere emozioni ogni volta uniche e indimenticabili.
ABBIGLIAMENTO
La volontà di Cober di creare una linea di accessori e abbigliamento nasce per far sentire i suoi ambassador e i suoi clienti parte di un gruppo e di una community. Per questo motivo, la linea di vestiario è realizzata con gli stessi processi sostenibili utilizzati per i bastoni. I partner lavorano a stretto contatto con i fornitori per acquistare solo le migliori materie prime, coltivate o prodotte con metodi che non arrecano danno alle persone, agli animali e all’ambiente. Viene utilizzato solo cotone indiano certificato100% bio dal GOTS, mentre la filiera di approvvigionamento è certificata da diversi organismi e standard indipendenti.
SOSTENIBILITÀ
Da sempre il rispetto ambientale è parte integrante dei valori di Cober. Il percorso di sostenibilità portato avanti negli ultimi decenni riguarda svariati processi produttivi, tra cui verniciatura a polvere, serigrafia a UV senza solventi e stampaggio di componenti in plastica seconda vita. Inoltre, tutte le materie prime vengono sottoposte a severi test per la loro tossicità. Le scelte finora fatte in ambito di materie prime riducono quasi a zero l’esposizione quotidiana dello staff ai rischi. Queste premesse hanno portato Cober a ricercare la circolarità all’interno della propria produzione, e a trasformare i propri scarti di produzione in un prodotto finito: le manopole nate grazie all’utilizzo di plastica di recupero, il primo step del Leaves Project.
Leaves Project
Cober ha presentato a gennaio 2020 la prima manopola da sci in plastica seconda vita nell’ambito del Leaves Project, che ha come obiettivo quello di sostituire i componenti plastici, stampati ora con plastica vergine, con una formula di plastica seconda vita sviluppata internamente. Il dipartimento di stampaggio plastiche ha studiato un modo per reinserire nel ciclo produttivo parte degli scarti di produzione, dando vita a un’economia circolare interna. Il materiale di scarto che non può essere reinserito nel ciclo produttivo di Cober viene reimmesso nel ciclo produttivo di altre aziende.
CLIMA è la prima manopola in plastica seconda vita realizzata da Cober; è stata utilizzata su un bastone da sci alpino ed è poi stata introdotta anche su alcuni modelli della linea estiva della stagione 2021. Morbida al tatto, la manopola ha una forma ergonomica, che agevola la presa con guanti di ogni spessore e dimensione. Il processo di realizzazione riguarda l’intera filiera interna: il recupero del materiale plastico dagli scarti della propria produzione, la selezione e il lavaggio del materiale per la trasformazione in granulo, la progettazione e ingegnerizzazione del prodotto, e infine lo stampaggio. Da una serie accurata di test, questo materiale risulta avere le stesse caratteristiche meccaniche del materiale vergine precedentemente utilizzato.
Verniciatura a polvere
20 anni fa Cober ha scelto di installare il proprio impianto di verniciatura a polvere. Questo metodo ha un impatto positivo sull’ambiente, a differenza della verniciatura a liquido che è estremamente inquinante, e risulta migliore anche per la salute degli operatori, poiché li espone a rischi decisamente inferiori, eliminando il contatto con materiali tossici e inquinanti. Inoltre, la verniciatura a polvere risulta essere più resistente ai graffi rispetto a quella a liquido, rendendo i bastoni più resistenti al tempo e all’usura.
Serigrafia a UV
Da 15 anni, Cober ha deciso di utilizzare un metodo innovativo e rispettoso dell’ambiente per la stampa grafica dei tubi. Le grafiche sono serigrafate tramite inchiostri privi di solventi, eliminando ogni pericolo sia per l’ambiente sia per gli addetti ai lavori. Gli inchiostri, inoltre, vengono catalizzati attraverso la luce UV, con un vantaggio energetico e quindi ambientale, dal momento che l’energia consumata dalle lampade UV è drasticamente inferiore rispetto a quella necessaria ai forni standard.
Test delle materie prime
Le materie prime vengono testate per verificarne la tossicità e fornire a clienti e dipendenti la garanzia di un prodotto sicuro e sostenibile, che non danneggi la salute umana e quella dell’ambiente circostante.
La nuova collezione, la filosofia dell'azienda e le iniziative portate avanti in collaborazione con la community Cober sono disponibili online sul sito https://www.cober-active.com/en/ .