Questa strana stagione senza gare è l’occasione per mettere a fuoco nuovi progetti. Così gli organizzatori della Valmalenco Ultra Distance Trail, la gara di 90 km con 6.000 m D+ ai piedi del Bernina, ne hanno approfittato per progettare una nuova 100 miglia. «La VUT è nata con il preciso intento di promuovere il nostro territorio, l’Alta Via e i suoi rifugi. Proprio in quest’ottica, già a partire dall’anno prossimo, ci piacerebbe affiancare alla nostra gara principe due prove che definire di contorno sarebbe limitativo: una vera e propria 100 miglia e la 35 km. Ciò ci permetterà di offrire una proposta a tutto campo, dalle medie alle lunghissime distanze» ha detto Fabio Cometti del Comitato Organizzatore. E allora ecco un tester d’eccezione per il nuovo percorso. Oliviero Bosatelli è partito lo scorso 15 luglio da Piazza Garibaldi a Sondrio e ha corso all’ombra di Bernina, Disgrazia e Pizzo Scalino. L’ultra trailer del Team Scott Italia, main sponsor tecnico della gara, era accompagnato da atleti del posto e ha toccato alcuni punti tra i più belli della zona: Passo del Ventina, Valle di Scerscen, Diga di Alpe Gerala, Val di Togno e Val Poschiavina. «Ringrazio Scott e gli amici della VUT per avermi dato la possibilità di vivere questa tre giorni di immersione in una natura incontaminata – ha detto il Bosa al termine -. Su questi percorsi si vede la vera montagna in scenari che definirei stupendi. La fatica che si fa in salita è ampiamente ripagata dallo spettacolo che si può godere. Sarà una gara impegnativa, ma vi assicuro davvero bella». Il test event è stato anche l’occasione per fare del bene. Bosatelli è molto legato alla sua terra, epicentro dell’epidemia di Covid-19 e il comitato organizzatore per ringraziarlo ha fatto due piccole donazioni ad associazioni orobiche che lo stesso Oliviero ha segnalato.