La Glacier Haute Route in versione estiva
«Dove altro potrebbero portarmi le scarpe da trail?» si domanda Kim Strom al termine dell’articolo sulla Glacier Haute Route che pubblichiamo sul numero 118 di Skialper, già disponibile nell’edicola digitale del sito e in distribuzione a giorni nelle migliori edicole italiane. Stiamo parlando della famosa Haute Route Chamonix-Zermatt, ma questa volta non co sci e pelli ma con scarpe da trail running e, naturalmente, attrezzatura di sicurezza per il ghiacciaio. Un articolo scritto dalla giornalista tedesca e corredato dalle stupende e molto scenografiche fotografie di Dan Patitucci/Patitucciphoto, una delle tante storie di traversare che pubblichiamo su Skialper di giugno-luglio.

GHIACCIAI CHE SCOMPAIONO - La storia scritta da Kim Strom, oltre che un reportage sull’itinerario simbolo dello skialp itinerante d’alta quota in versione estiva e fast & light, è un invito a riflettere sul tema del climate change e dell’inesorabile scioglimento dei ghiacciai. Con Kim e Dan, infatti, nell’estate 2017 sull’alta via c’era anche Pascal Egli che, oltre a essere uno dei più fortu skyrunner in circolazione, è anche dottorando in glaciologia. A titolo d’esempio, uno dei ghiacciai attraversati, lungo quasi otto chilometri e con uno spessore massimo di 260 metri, si sta sciogliendo a una velocità allarmante di dieci centimetri al giorno, in estate. Pascal Egli ha anche contribuito a installare una delle centrali di monitoraggio che i tre incontrano lungo il percorso.

PANORAMI UNICI AL MONDO - In quattro giorni, con tappe da 13 a 26 km e dislivelli positivo compresi tra i 1.000 e 2.000 metri, sono stati coperti 88 km attraversando non solo ghiacciai, ma panorami unici, con lo sguardo che scorre dal Monte Bianco fino al Cervino e dormendo ai rifugi Chanrion e Bertol. «Gli ultimi 20 chilometri sulla morena rocciosa e lungo un sentiero bellissimo ci portano a Zermatt. Il calore e la polvere salgono dalla terra, una sensazione così diversa da quella che abbiamo provato muovendoci su ghiaccio e roccia – scrive Kim Strom -. Acceleriamo come quando finisci una qualsiasi corsa, una qualsiasi gara, ma questa volta è diverso: un misto di sollievo, gratitudine e orgoglio riempie i nostri animi. Ci siamo mossi veloci in un ambiente naturale che definirei enorme, potente e terribile allo stesso tempo».

Tutto pronto per il debutto del Quart trail des Alpages
Il Castello di Quart, immerso nel verde e a pochi chilometri dalla città di Aosta, sarà il punto nevralgico del Quart trail des Alpages che si disputerà sabato 9 giugno. Lassù, all’interno delle mura fortificate, scatteranno i protagonisti della prima edizione, pronti a darsi battaglia lungo i 50 chilometri (con 4.100 metri di dislivello) che andranno a toccare i tanti alpeggi della zona.
Ci sarà lo svizzero Jules Henri Gabioud, che di recente ha raggiunto la Valle d’Aosta per un giro in bicicletta di 170 chilometri, ma anche il connazionale Florian Thevoz e ancora Robbie Britton, londinese che da anni risiede a Chamonix. Non mancheranno Bruno Brunod, Franco Collé, Giancarlo Annovazzi, Giuliano Cavallo, Enzo Benvenuto…. Nella gara femminile è già stata confermata la presenza di Gloriana Pellissier e di Denise Avalle, vincitrice dell’ultima edizione del Tour Trail della Valle d’Aosta.
La prima edizione dell’impegnativa prova competitiva si preannuncia dunque spettacolare, ma sabato sugli stessi sentieri andrà in scena anche il consueto Quart Trail, giunto ormai alla terza edizione. Confermati gli apprezzati tracciati che vanno incontro a tutte le esigenze. Quattro distanze a scelta: 6 chilometri (300 metri D+), 14 chilometri (1.000 metri D+), 25 chilometri (2.000 metri D+) e 42 chilometri (3.200 metri D+). Una festa nella festa che prevede uno spazio anche per i più giovani: alle 15,30 partirà la prova non competitiva riservata ai ragazzi dai 10 ai 15 anni.
La prova competitiva partirà alle 6 di mattina, l’arrivo del vincitore è invece stimato intorno alle 12. Le partenze del Quart Trail non competitivo sono invece flessibili e racchiuse in fasce orarie, all’interno delle quali gli iscritti dovranno partire. Dalle 7,30 alle 8,30 dovranno ‘timbrare’ i partecipanti della Large, dalle 8 alle 9,30 quelli della Medium, dalle 8,30 alle 10 quelli della Small e dalle 9,30 alle 10,30 gli iscritti alla Extra Small.
Il ritiro dei pettorali e dei pacchi gara è previsto venerdì dalle 16 alle 19 allo Zazy’s Gnam di Quart oppure sabato mattina al Castello di Quart dalle 5,30. Venerdì alle 19 all'Auditorium del Villair è in programma il briefing tecnico, premiazioni sabato alle 18, poi cena, concerto e grande brindisi finale.
Dove si corre nel fine settimana
Nel fine settimana si corre, eccome. Dai Tricolori di corsa in montagna alla seconda tappa de La Sportiva Mountain Running Cup ecco di consueto qualche appuntamento: tutte le gare le trovate nel nostro calendario, aggiornato con le classifiche.
CAMPIONATI ITALIANI CORSA MONTAGNA - Saluzzo ospiterà domenica la prima prova del Campionato Italiano di Corsa in Montagna, organizzata dall’Atletica Saluzzo capitanata da Giovanni Bonardo: un tricolore che si correrà nel centro cittadino. Il percorso infatti si snoderà nelle vie della città in provincia di Cuneo nella collina che lo circonda (anche in questo caso con un’altra particolarità: si passerà non solo attraverso aree verdi pubbliche, ma anche all’interno di parchi e giardini privati che i residenti hanno aperto alla manifestazione con grande disponibilità e spirito di collaborazione). Dal punto di vista tecnico, un percorso cittadino ma che non per questo è meno duro, anzi. A provarlo sono stati gli atleti di casa: i gemelli Bernard e Martin Dematteis che lo hanno definito ‘spaccagambe, da montagna vera. Sono sicuro che sarà impegnativo per tutti’. La prova di Saluzzo sarà salita e discesa e, come ha ricordato alla presentazione il responsabile tecnico nazionale della corsa in montagna Paolo Germanetto, rappresenterà, dopo i tricolori di staffetta ad Arco di Trento, tappa decisiva di selezione per i Campionati Europei di Skopjie in Macedonia del prossimo 1 luglio. Appuntamento sabato 9 giugno alle ore 18 in Piazza Cavour nell’area village per la consegna dei pettorali. Prima gara a prendere il via domenica alle ore 8.50 da corso Italia quella degli Juniores maschili su percorso di 6,5 km; a seguire alle ore 9 juniores femminili e master maschili e femminili (5,4 km), promesse e senior femminili alle ore 10.00 (11,8 km) e, per finire, alle ore 11.00 promesse e senior maschili (11,8 km). L’arrivo per tutte le categorie è nella centrale piazza Cavour.
GRIGNETTA VERTICAL - Sabato quinta edizione sui sentieri della Grigna Meridionale: 300 partecipanti in gara dai 1278 metri dei Pian dei Resinelli e arrivo, dopo circa 3,5 km di salita lungo la ripida serpentina della Cresta Cermenati, ai 2.184 metri del bivacco Ferrario. Partenza a cronometro: il primo salirà alle 14.
CASTIONE VERTICAL - Un anno zeppo di iniziative in cantiere, il 2018 di Fly-Up Sport. Mario Poletti ha voluto nuovi eventi, come il Castione Vertical in programma sabato 9 giugno. Una gara in salita con uno sviluppo di 2,9 km e un dislivello positivo di 634 metri. Dalla località Lantana (frazione di Castione della Presolana) si parte per arrivare alla croce del monte Scanapà, a quota 1669 metri. «Dopo il primo tratto pianeggiante – spiega Mario Poletti – il sentiero si inerpica sul monte Scanapà inizialmente nel bosco fino a sbucare in cresta, dove si sale a zigzag per raggiungere la croce di vetta. Salendo ci si trova alle spalle la Valseriana e a sinistra la Regina delle Orobie, la Presolana. Sullo sfondo la Val di Scalve e l’Adamello». Noto ai più per gli impianti di risalita del Passo della Presolana, lo Scanapà si presta in realtà per escursioni e attività outdoor anche nel resto dell’anno. L’intento della Castione Vertical è proprio quello di far scoprire questo itinerario, che piacerà sia agli atleti che alle famiglie. Il Sentiero Ratù è stato recentemente inaugurato in seguito a un accurato lavoro di ripristino, ad opera di un gruppo di ragazzi della contrada di Lantana, di un’antica traccia ormai quasi scomparsa. Le iscrizioni restano aperte tutta settimana, ci si iscrive collegandosi al sito Fly-Up. Ma la segreteria di Fly-Up offre l’opportunità di iscriversi anche sul posto, comodamente, sabato pomeriggio dalle ore 13.30 alle ore 15.30. Come per la Sei Comuni Presolana Trail il ritrovo è fissato presso il moderno Palazzetto dello Sport di Castione, dove avverranno le operazioni di ritiro pettorale e pacco gara e dove si trova un ampio parcheggio. Il palazzetto dista 1 km dalla sede di partenza (Lantana) che pertanto è raggiungibile a piedi, con auto propria o con la navetta predisposta dall’organizzazione. Così come per Orobie Vertical, la formula scelta da Fly-Up è la partenza a cronometro, ogni 20 secondi. Lo start della gara verrà dato alle ore 16.

LEDRO SKYRACE - La gara sul Senter dele Greste andrà in scena domenica 10 giugno: tracciato di 19 chilometri per 1610 metri di dislivello, con partenza ed arrivo a Mezzolago. Sul percorso che collega Cima Parì a Cima d'Oro attese grandi sfide anche perché la prova trentina è il secondo atto de La Sportiva Mountain Running Cup. Con una novità: sul tratto sommitale, proprio quello tra le due cime, sarà rivelato un tempo parziale che consentirà di stilare una speciale classifica sul tempo di percorrenza della cresta sommitale, il Senter dele Greste Sky Challenge. La partenza alle ore 9.
DOLOMITI EXTREME TRAIL - La gara della Val di Zoldo fa il pieno di concorrenti e di nazioni. Mai così tanti a correre tra Pelmo e Civetta come nella sesta edizione di Dxt, l’evento che sulle Dolomiti Bellunesi ripercorre l’Anello Zoldano (il percorso circolare che lambisce i gruppi montuosi principali della valle: Mezzodì, Pramper, San Sebastiano-Tamer, Moiazza, Civetta, Pelmo e Bosconero) e che è proposto dall'Atletica Zoldo in sinergia con diverse realtà locali. L'appuntamento con la manifestazione zoldana è per sabato 9 e domenica 10 giugno. Al via ci saranno oltre 1000 concorrenti (a lunedì sera le adesioni avevano raggiunto quota 980 ma il numero di atleti al via sarà maggiore perché per la gara sui 23 chilometri le iscrizioni saranno possibili anche nei prossimi giorni e, in più, sono attesi oltre 150 giovanissimi per l'evento loro dedicato, la Mini Dxt), in rappresentanza di 39 paesi. Tre saranno i percorsi a disposizione degli atleti: i tradizionali 53 K (53 chilometri di sviluppo per un dislivello positivo di 3800 metri, negativo di 3710) e 103 K (103 chilometri di sviluppo per 7 mila metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo), più il nuovo 23 K che si snoderà su un tracciato che non partirà più da Forcella Staulanza ma avrà linea di partenza e traguardo a Forno. Si tratterà di una competizione, da affrontare senza il materiale obbligatorio delle altre due, che partirà la domenica mattina e che porterà, percorrendo sentieri, mulattiere e strade sterrate, alle scoperta dei piccoli e tipici borghi della Val di Zoldo, con i vecchi tabià, le fontane, le chiesette e gli scorci caratteristici. Momento topico della gara sarà la salita al ghiaione del San Sebastiano, a 1700 metri di altitudine, con vista su tutta la Val di Zoldo. Tra le novità dell'edizione 2018 c'è anche la rinnovata logistica di arrivo: tutte e tre le prove infatti, avranno partenza e arrivo a Forno. Dove sarà allestito anche il Dxt Village. Confermato invece l'abbinamento con Haglöfs: l’azienda svedese fornirà infatti ancora una volta l’ambito premio per i finisher: per la sesta edizione ecco le Haglöfs Gra Trail. Il programma della Dxt 2018 penderà il via già giovedì con le operazioni preliminari di controllo del materiale e consegna dei pettorali, dalle 13 alle 20 al Dxt Center. Anche venerdì 8, dalle 9 alle 22, ci sarà controllo materiale e consegna dei pettorali mentre a partire alle 12 aprirà il pasta party a base di prodotti locali. Alle 17, invece, la presentazione dei top runner. Sabato, alle 5 del mattino, il via alla 103 K, alle 5.30 alla 53 K. I primi arrivi della 53 K sono previsti a partire dalle 11.30. Alle 18.30 si svolgeranno le premiazioni della 53 K mentre a partire dalle 19 sono previsti i primi arrivi della 103 K. Domenica, alle 8, il via alla 23 K. Alle 10, invece, la partenza della Mini Dxt, l'evento dedicato ai più piccoli (bambini e ragazzi fino ai 17 anni) che si snoderà a Forno su un tracciato di poco più di 2 chilometri. Le iscrizioni alla Mini Dxt si riceveranno al Dxt Village a partire dal pomeriggio di giovedì fino a domenica mattina, alle 9.30. A partire dalle 11 la Dxt vivrà il suo ultimo atto: la premiazione della 103 K, della 23 K e della Mini Dxt.

BELLADORMIENTE SKYRACE - Bella Dormiente è il nome della catena montuosa che, partendo dalla punta Quinzeina Sud, nel Canavese, in Piemonte, passando per la punta Quinzeina Nord fino ad arrivare alla punta Verzel, forma il profilo di una donna che dorme. Da qui il nome della gara. Prova relativamente giovane ma già diventata una grande classica e percorso di 29 km e 2.100 m D+ in stile skyrace, che sa riservare belle sorprese a chi cerca terreno tecnico e... panorami sconfinati sulla pianura. È tutto pronto e nella parte bassa ci sarà lo spettacolo dei rododendri in fiore, mentre in cresta non mancherà un po' di neve. Appuntamento il 9 giugno a Castelnuovo Nigra (TO).

Tra un mese è tempo di Arc’teryx Alpine Academy
È iniziato il conto alla rovescia: tra un mese si aprirà l’edizione 2018 della Arc’teryx Alpine Academy: dal 5 all’8 luglio più di 500 appassionati di alpinismo si ritroveranno all’Alpine Village, nel cuore di Chamonix: seminari, film di montagna proiettati in prima visione mondiale e confronti con guide alpine professioniste e atleti Arc’teryx di fama mondiale.
La cerimonia di apertura avrà luogo giovedì 5 luglio alle 19 presso l’Alpine Village’ quartier generale della manifestazione situato nella piazza Balmat e aperto a tutti, principianti ed esperti. Da venerdì 6 a domenica 8 luglio centinaia di appassionati di montagna parteciperanno alle clinics su attività outdoor tenute da professionisti e si ritroveranno nel ‘Villaggio Alpino’ con l’obiettivo finale di acquisire o affinare le proprie competenze alpinistiche e condividere esperienze con altri appassionati, atleti e guide alpine.
SEMINARI - Uno dei punti di forza della Arc’teryx Alpine Academy sono i seminari organizzati dai partner della manifestazione sul palco allestito in piazza Balmat e aperti a tutti. Il programma offre venerdì 6 luglio alle 17 Liam Lonsdale con ‘Perfecting Your Smartphone Photography e alle 19.30 Nina Caprez e Nico Favresse con Vertical Life on Big Walls. Sabato 7 luglio alle 16 Robert Jasper con Passion Mountaineering, allw 17 Mina Leslie-Mujastyk con Cultivating determination in your goals.

MOVIE - La serata dedicata al cinema, in programma per la serata di sabato 7 luglio, è sempre molto apprezzata da partecipanti, da chi vive a Chamonix e dai turisti. Quest’anno verranno proiettati quattro cortometraggi proposti dagli atleti Arc’teryx, tra cui The Empire of Winds, in prima visione mondiale. Il film, che ha per protagonisti i due avventurosi sciatori Thibaud Duchosal e Johannes Hoffmann, è il resoconto del loro viaggio di 1500 km attraverso i deserti e le montagne della Patagonia.
VILLAGE - Animato in ogni momento del giorno e della sera, dal 6 all’8 luglio ci sarà un ricco programma di attività gratuite tra cui una palestra di arrampicata, una sala boulder, laboratori all’aperto, proiezioni di film, concerti e dimostrazioni di atleti. Durante tutto l’arco della giornata sugli stand della Arc’teryx e delle aziende che sponsorizzano l’evento sarà possibile testare le attrezzature più avanzate e perfino far riparare gratuitamente i propri capi in Gore-Tex presso il Gore-Tex Repair Centre. Un altro evento da non perdere di questa edizione è la mostra fotografica allestita nella piazza Balmat con le immagini più spettacolari delle precedenti edizioni dell’Accademia. Le fotografie verranno messe in vendita durante un’asta silenziosa, il cui ricavato verrà devoluto all’associazione benefica locale ‘En passant par la Montagne’. Visitare l’Alpine Village ed entrare a far parte della community dell’Arc’teryx Alpine Academy è un must per chiunque si trovi a Chamonix e dintorni. Il programma dettagliato della manifestazione verrà pubblicato a metà giugno sul sito chamonix.arcteryxacademy.com/alpinevillage e sulla pagina degli eventi dei social media (#arcteryxacademy)
Arriva Suunto 9
Suunto ha annunciato oggi il lancio del nuovo Suunto 9, orologio multisport con GPS con un obiettivo prima di tutti: la durata della batteria: fino a 120 ore con GPS e un sistema di gestione avveduta del ciclo di vita della batteria stessa, con promemoria intelligenti per garantire un funzionamento del dispositivo totalmente in linea con le proprie necessità. Suunto 9 è compatibile con la nuova app Suunto che permette di conservare traccia degli allenamenti, dell’attività giornaliera e del sonno, consentendo di condividerne i log e di coinvolgere gli altri membri della community della app Suunto.
BATTERIA E PROMEMORIA - Le tre modalità batteria predefinite, Performance, Endurance e Ultra, regalano da 25 a 120 ore di registrazione con tracciabilità GPS attivata. Inoltre, è possibile creare modalità batteria personalizzate sulla base delle proprie esigenze. Quando si inizia una sessione di registrazione si avrà una stima della durata della batteria residua. Se la carica non fosse sufficiente, è possibile passare a un’altra modalità in qualsiasi momento. Inoltre Suunto 9 utilizza promemoria intelligenti per fare in modo di avere una carica sufficiente a disposizione per l'avventura successiva. Alcuni promemoria hanno carattere preventivo e tengono in considerazione, ad esempio, la cronologia delle attività per garantire di avere sempre il massimo della carica a disposizione per l'uscita successiva. Se l’orologio rileva un basso livello di carica durante lo svolgimento di un esercizio, suggerisce automaticamente di modificare la modalità batteria.
I TEST - Suunto 9 è stato testato al limite delle sue possibilità, con migliaia di ore di utilizzo reale nelle condizioni più estreme dal team Suunto e da atleti di ogni parte del mondo, è il compagno fidato con cui condividere ogni avventura. «Abbiamo sottoposto Suunto 9 a test molto severi, innanzitutto all’interno del nostro laboratorio di prova, esponendo i materiali e la struttura a forze ed agenti differenti, tra cui gocciolamento, congelamento/disgelo, umidità e immersione in acqua, quindi al collaudo da parte del nostro team di esperti ed appassionati collaudatori sul campo e atleti, che hanno utilizzato l’orologio per mesi nel corso dei loro allenamenti e nella vita di tutti i giorni» afferma Markus Kemetter, product line manager di Suunto.
FUSEDTRACK - Nelle ultramaratone la durata della batteria è spesso il fattore limitante per registrare distanza e percorso in modo accurato, dato che la funzionalità GPS assorbe molta energia. L’algoritmo originale FusedTrack di Suunto combina GPS e dati provenienti dal sensore di movimento per migliorare la precisione di percorso e distanza. Ciò consente di aumentare la durata della batteria abbassando l’assorbimento di energia da parte del GPS, senza per questo comprometterne la precisione in modo significativo. In linea con l'esperienza sportiva Suunto, Suunto 9 è dotato di oltre 80 modalità sport e offre la misurazione della frequenza cardiaca al polso fornita da Valencell Inc. L’orologio è dotato di funzionalità completa di navigazione GPS, ora di alba/tramonto, allarme temporale/tempesta e di molte altre funzioni eccezionali per atleti e amanti dell’avventura outdoor. Associando Suunto 9 con la nuova app Suunto si possono tracciare tutte le avventure e seguire le tendenze di lungo periodo, come l’attività giornaliera e il sonno, condividendole con la community. La connessione mobile intelligente tiene sempre al corrente delle tue attività quotidiane con avvisi di chiamate in arrivo, messaggi e notifiche direttamente sull’orologio. La app Suunto può essere scaricata dall’App Store e da Google Play. Suunto 9 è progettato e realizzato in Finlandia. Lunetta e pulsanti in acciaio inossidabile, vetro in cristallo zaffiro e cassa robusta sono abbinati a un cinturino in silicone morbido e resistente.
Suunto 9 sarà disponibile a partire dal prossimo 26 giugno in due colori: bianco e nero. Il prezzo consigliato al pubblico è di 599 euro.

Damiano Lenzi entra nel team Dynafit
Lo avevamo annunciato, adesso arriva la conferma ufficiale. Damiano Lenzi entra nel team Dynafit. «Lo scialpinismo integra due realtà che conosco molto bene: la necessità di ‘far andare’ le gambe tipica dello sci di fondo al divertimento della discesa fuoripista – racconta Damiano durante la sua prima visita in Dynafit a Bolzano –. Ho scelto di entrare a far parte della famiglia Dynafit perché avevo voglia di un nuovo approccio, condividere con il reparto R&D del marchio la mia esperienza sul campo, per sviluppare il migliore equipaggiamento possibile per noi atleti. Il nuovo attacchino P49 ha sicuramente contribuito al mio avvicinamento al brand».

Con all’attivo 900 ore di allenamento e circa 600.000 metri di dislivello all’anno Damiano è sicuramente uno degli atleti più completi del panorama sportivo: «L’esperienza dei nostri atleti è un elemento essenziale per il processo di ricerca e sviluppo dei nostri prodotti – racconta Alexander Nehls, International Marketing Director Dynafit - Damiano, oltre a rappresentare nel migliore dei modi valori di riferimento per noi come velocità e performance, sarà un’incredibile fonte di ispirazione per i nostri product manager e ottimo tester per il nostro equipaggiamento».
Con l’obiettivo di coinvolgere nel proprio team i migliori atleti del circuito, viene confermata per la prossima stagione anche la collaborazione con Alba De Silvestro, fresca vincitrice per la categoria Espoir di tre Coppe del Mondo in tre diverse specialità: oltre alla overall anche la individuale e la vertical.
«Damiano affianca e si aggiunge ad un gruppo di atleti élite che, insieme ad Alba, permettono a Dynafit di mantenere e sviluppare il proprio ruolo di marchio di riferimento e innovatore del settore – conclude Nehls – la nostra collezione è in grado di equipaggiarli 365 giorni all’anno, offrendo loro la possibilità di allenarsi in ogni stagione e condizione».

Skyrunner World Series, a Madeira vincono Albon e Debats
Lo scorso fine settimana l’élite delle Skyrunner World Series si è data appuntamento a Madeira per l’Ultra SkyMarathon Madeira, primo appuntamento del calendario Extra. La gara di 56 km e 4.100 metri D+ ha visto trionfare il britannico Jonathan Albon in 5h47’57’’ sullo svedese André Jonsson e il russo Dmitry Mityaev. Diversi gli italiani in gara, con Daniel Jung classificatosi quinto (6h06’15’’), Marco De Gasperi ottavo (6h18’43’’) e Franco Collè ritiratosi.
Tra le donne successo dell’olandese Ragna Debats (6h45’09’’) che ha raggiunto e superato Emelie Forsberg, arrivata a meno di un minuto. Al terzo posto Nùria Picas. Prima italiana Martina Valmassoi del Team Salomon, quindicesima.
Madeira ha ospitato anche una tappa del Vertical Kilometer World Circuit. Tra gli uomini vittoria del portoghese Romeu Gouveina in 42’30’’ sull’andorrano Ferran Teixido e lo spagnolo Joan Freixa Marcelo. Vittoria femminile per la neozelandese Ruth Croft (48’54’’) sulla svizzera Elise Chabbey e sulla neozelandese Anna Frost.

Il punto sulle gare del fine settimana
Qualche risultato delle tante fine settimana in Italia; come sempre vi rimandiamo al nostro calendario dove ci sono anche tutte le classifiche.
RESEGUP – ResegUp atto nono. Pubblico delle grandi occasioni, tanti appassionati alla gara lecchese. Tanti i protagonisti attesi, compreso il fuoriclasse delle due ruote Cadel Evans. Difficile azzardare un pronostico attendibile al maschile con il ruandese Simukeka chiamato a giocarsela con il brianzolo Danilo Brambilla, il valdostano Dennis Brunod e i piemontesi Paolo Bert e Cristian Minoggio. Pronti, via e il ruandese della Valetudo Serim ha provato a sgranare il gruppo. Di poco staccati sono passati Brambilla, Minoggio, Cristini, Brunod e Gianola. Al femminile Elisa Desco subito al comando davanti a Wiktoria Piejak e Debora Benedetti.
In vetta, ai 1877 metri del Resegone, standing ovation per il fuggitivo Simukeka. Alle sue spalle sono passati nell’ordine Brambilla, Minoggio, Brunod e Cristini. Al femminile come da copione, prima in vetta è transitata Elisa Desco.
In discesa il forte atleta ruandese ha provato a spingere a tutta. Al suo inseguimento si sono buttati Cristian Minoggio e Dennis Brunod. Da dietro sorpassi su sorpassi per Mattia Gianola. Al femminile, una sola donna al comando, Elisa Desco. In rimonta Daniela Rota si è portata in seconda posizione davanti a Piejak. Sul red carpet di piazza Cermenati Jean Baptiste Simukeka ha trionfato in 2h17’53” davanti al compagno di team Cristian Minoggio (2h18’41”) e Mattia Gianola 2h19’30”. Nella top ten anche Dennis Brunod, Manuel Cristini, Danilo Brambilla, Davide Invernizzi, Alessandro Gusmeroli, Massimo Triulzi e Paolo Bert. Alla sua prima ResegUp Elisa Desco ha subito lasciato il segno con un finish time di 2h49’04”. Sul podio con lei Daniela Rota (2h50’43”) e Francesca Rusconi (2h57’48”), quindi e Wiktoria Piejak e Debora Benedetti.
MARATONA VALLE INTRASCA - Giulio Ornati e Davide Cheraz si aggiudicano la edizione numero 44, valida come campionato italiano a coppie FISKY. 3h04’14” il loro crono dopo 35,030 km con un dislivello di 1634 metri; piazza d’onore per Stefano Rinaldi e Andrea Macchi in 3h10’52”, terzi Enrico Gianoncelli e Andrea Calcinati in 3h22’33”. Fabiana e Sara Rapezzi in 3h44’02” a segno nella gara rosa su Simona Lo Cane e Monica Moia (4h23’43”). Fabio Cavallo e Elisa Giordano primi nella mista in 3h54’31” su Massimo Valsesia e Maria Giovanna Cerutti (4h07’31”).

TROFEO JACK CANALI – Nella 46esima edizione della gara valida come seconda prova dell’Eolo Gran Prix Vertical Cup, gradino più alto del podio per Gloria Giudici e Francesco Puppi. Vittorie mai in discussione e conferme importanti, sull’onda di una stagione che non potrà che essere speciale per i due atleti allenati da Tito Tiberti.
È arrivato anche il record femminile in 45’07’’ per Gloria Giudici, agile sulle pendenze mai facili del Bolettone, capace di abbassare di ben 30’’ il vecchio record di Samantha Galassi.Buona prova anche per Francesco Puppi, terza volta vincitore della gara di casa dopo le affermazioni del 2014 e 2016, con la sua miglior prestazione di sempre in 36’47’’. 2’31’’ il distacco inflitto al secondo classificato Eros Radaelli (39’18’’), capace di regolare in una volata all’ultimo respiro Matteo Bonzi (, 39’21’’), sul finale del JackerWall.
Gara donne di alto livello con Elisa Compagnoni ottima seconda in 47’15’’, in una strenua battaglia fino in vetta con Arianna Oregioni (47’26’’). Quarta classificata Katarzyna Kuzminska (48’28’’) e quinta Annalaura Mugno (50’14’’).
TRAIL ALTIPIANI - Le ‘alte terre’ della Val Gandino e di Clusone unite da un filo rosso che tocca i paesi, le cime e i rifugi. Un percorso ‘breve’ di 31 km e 1700 m di dislivello positivo e un ‘lungo’ di 61 km e 3400 metri up con cima Coppi sul pizzo Formico. Il Trail degli Altipiani, alla seconda edizione, ha richiamato complessivamente 570 atleti. La prova di long distance è stata vinta da Fabio Di Giacomo e, al femminile, da Melissa Paganelli, che è andata a bissare il risultato dello scorso anno. Nella corta successo di Alessandro Noris e Giulia Zanotti.

TOURLAGHI – La Tourlaghi, gara a tappe organizzata dal Gs Fraveggio, inserisce due nomi nuovi nell'albo d’oro. Si tratta di Cesare Maestri ed Elisa Almondo, entrambi alla prima partecipazione a questa competizione che ha come teatro la Valle dei Laghi.
Ed entrambi si sono imposti anche nell’ultima tappa, ponendo il definitivo sigillo sull’entusiasmante tre giorni. Nella generale maschileaffermazione di Cesare Maestri con un tempo complessivo di 1h36’37”, argento per Enrico Cozzini con un ritardo di 4’29”, bronzo per Massimo Leonardi a 6’38”, quarto a soli 4 secondi dal podio Luca Miori, quindi Francesco Trenti, seguito da Michele Dall’Ara, Manuel Mangili e Dario Mazzoleni.
In campo femminile affermazione dunque per Elisa Almondo con il tempo complessivo di 2h02’47”. Seconda posizione per Marianna Agostini a 4’10”, quindi Laura Ricci a 4’38”, Sara Baroni a 6’05”, Maddalena Sartori a 6’15”.

Da Col e Galassi vincono l'Orobie Vertical
Ottava edizione di quella che è ormai un grande classico delle gare vertical, con appuntamento fisso il 2 giugno: Orobie Vertical. La vittoria sul sentiero 301 da Valbondione al rifugio Coca è andata al bellunese Manuel Da Col (team Scott) e alla toscana, bergamasca d’adozione, Samantha Galassi (Recastello Radici Group - Scott). Sul podio anche Giovanni Zamboni, Filippo Curtoni, Corinna Ghirardi e Claudia Boffelli. Folto il pubblico sul tracciato e al rifugio, che nel dopo gara si è riempito di atleti ed escursionisti. Evento organizzato dalla Fly-Up Sport di Mario Poletti, da anni in prima linea per la promozione dello skyrunning e del trail running in bergamasca.
IL PERCORSO - In mille metri di dislivello l’ambiente può cambiare radicalmente, lo sanno bene i quasi 150 concorrenti di Orobie Vertical che, partendo dall’abitato di Valbondione, hanno affrontato 3 chilometri di pura salita preceduti da 1 chilometro di falsopiano, fino a tagliare la linea del traguardo al rifugio Mario Merelli al Coca. Dall’ultimo paese della Val Seriana sono arrivati su uno sperone roccioso che domina il fondovalle e che è circondato dalle cime più elevate delle Orobie, spartiacque fra Val Seriana e Valtellina.

GARA UOMINI - Il bellunese del Team Scott Manuel Da Col, già vincitore lo scorso anno, ha bissato il successo completando la salita con il tempo di 42’00”. Alle sue spalle, sul secondo gradino del podio, è salito il bergamasco Giovanni Zamboni che ha fermato le lancette su 43’43”. Sul terzo gradino del podio Filippo Curtoni, altro specialista delle only up, terzo in 44’35”. William Boffelli è giunto quarto in 45’10”. Completano la top ten Marco Leoni, Matteo Sostizzo, Daniele Tomasoni, Francesco Bettoni, Giacomo Forconi e Sergio Bonaldi. Da segnalare il sedicesimo posto del campione del mondo di mtb master Oscar Lazzaroni, al suo debutto nella corsa a piedi.


GARA DONNE - L’avevamo vista imporsi nel 2013 ed ecco il suo ritorno in grande spolvero. Samantha Galassi, portacolori della Recastello Radici Group / Scott, è stata la più veloce nella prova femminile, completando l’ascesa in 54’02”. Al suo inseguimento la scialpinista Corinna Gherardi, che si è aggiudicata la seconda piazza stoppando il cronometro su 54’26”. In casa Boffelli a Roncobello si festeggia il podio di Claudia, sorella di William, terza classificata in 56’48”. Quarta di giornata la svizzera Andrey Sophie, del team Scott International.


Doppia W Ultra 60, buona la prima
Sono Michele Tavernaro e Cecilia Pedroni i primi vincitori della Doppia W Ultra 60, l'ultra trail da 60 km che, con quasi 5000 metri di dislivello, si snoda a cavallo tra la Valtellina e la Valposchiavo. Per i due vincitori crono finale di 8h18’01” e 9h54’16”.La partenza all’alba di sabato mattina dal Parco degli Olmi di Tirano: alle 5 i quasi 150 concorrenti individuali e le 47 staffette hanno dato il via alla cavalcata verso il traguardo delle Prese, sul lago di Poschiavo. La cronaca di gara vede uno scatenato Jaime Lopez che transita per primo al Gran Premio della Montagna del Passo del Portone, a 2700 metri di quota: non siamo però ancora a metà percorso, e forse il colombiano paga lo scotto di una partenza un po’ azzardata; è infatti Tavernaro a transitare per primo alla chiesetta di San Romerio, zona cambio delle staffette e punto intermedio del percorso. Ma dietro è bagarre per il podio: Lopez cede il passo agli avversari ed è lotta sui sentieri italo-svizzeri per la piazza d’onore: ad avere la meglio sono Luca Carrara e Giovanni Tacchini, rispettivamente secondo e terzo con il tempo di 8h31’44”e 8h44’38”. Nella top five anche Paolo Longo e Moreno Sala.

Non c’è storia, invece, nella prova femminile: dal primo all’ultimo km è una sfida solitaria per Cecilia Pedroni: la portacolori del Valetudo fa il vuoto dietro di sé staccando nettamente le avversarie. Al secondo posto la colombiana Diana Melo in 10h38’09” seguita da Maddalena Mognetti, in 10h47’03”. Chiudono il cerchio delle prime cinque Emanuela Manzoli e Chiara Boggio.

STAFFETTA - Primi assoluti a tagliare il traguardo delle Prese la staffetta di Mattia Bonesi e Valentino Speziali. Successo in rosa per Cinzia Ghilotti, Roberta Sala e Giuseppina Sassella. Nella staffetta a due elementi vittorie dello skialper azzurro Nicolò Canclini e Giorgio Compagnoni e di Laura Besseghini e Martina Besseghini, con la prima nella doppia veste di atleta ed organizzatrice.

A giugno tempo di elezioni, ecco i candidati per i comitati regionali
Giugno, mese di elezioni a livello regionale. Viste le nuove norme CONi prevista una riduzione dei numeri dei consiglieri, fissata a dieci: sette, più due atleti e un tecnico. Vediamo allora quali sono i candidati nei vari comitati.
ASIVA - Confermato candidato alla presidenza il colonnello Marco Mosso, l’assemblea si terrà sabato 23 giugno nel salone del Palazzo regionale ad Aosta; la scadenza per le candidature alle 12 dell’8 giugno.
ALPI OCCIDENTALI - Per il dopo-Marocco tre i candidati alla presidenza AOC alle elezioni in programma venerdì 15 giugno a Torino: Fabrizio Audino, Pietro Blengini e Cesare Quaranta. Per un posto in consiglio ecco Gianluca Barale, Sergio Bessone, Davide Borgogno, Paolo Careddu, Stefano Dalmasso, Corrado Gamba, Paolo Giordano, Luigi Migliardi, Maurizio Poncet, Pietro Taricco e Lorenzo Vettore. Due gli atleti, Elena Gaja e Oriano Rigamonti, come tecnico Paolo Colombo.
LIGURIA - Elezioni a Genova il 16 giugno. Unico candidato alla presidenza il numero uno uscente, Michele Torini. Nella lista dei consiglieri in lizza Stefano Baracchini, Mauro Borgognone, Angelo Cioncolini, Gabriele Dedone, Marco Franco, Alessandra Giovana, Luca Laurano, Andrea Pesce, Marco Pinat, Fabio Pisano, Luca Poggio, Ernesto Puppo e Stefano Vannucci, in quella atleti Matteo Cuneo, Luca Ferraiuolo, Alessandro Imperiale, Emanuele Pagani, per i tecnici Roberto Paoletti.
ALPI CENTRALI - Primo comitato ad andare ad elezioni, sabato 9 giugno a Milano. Gianfranco Zecchini si presenta alla presidenza e sarà unico candidato. Diciassette i consiglieri per i setti posti in consiglio: Carlo Giuseppe Bartesaghi, Michele Camarda, Giuseppe Barzasi, Marco Bocchiola, Paolo Angelo Carminati, Carlo Castiglioni, Marco Cozzi, Guidina Dal Sasso, Raffaele Dorigatti, Marco Gualazzi, Walter Maculotti, Giorgio Luigi Enrico Madella, Luca Mantovani, Fabrizio Arturo Ranisi, Marco Ripamonti, Federico Sosio e Alessandro Vanoi. Due i candidati atleti, Licia Arsuffi e Mattia Pegurri, uno per i tecnici, Silvano Sorio.
TRENTINO - Nessun nome al momento per la presidenza sul sito di FISI Trentino: le candidature scadono, però, solo venerdì 6 giugno alle ore 12. Assemblea elettiva sabato 23 giugno a Trento.
VENETO - I club veneti si trovano per le elezioni a Vittorio Veneto sabato 16 giugno. Squadra fatta si potrebbe dire: unico candidato alla presidenza il numero uno uscente Roberto Bortoluzzi; sette i consiglieri in lizza Andrea Ciriotto, Sebastiano Dabala' , Enrico De Bona, Mario Del Puppo, Roberta Rodeghiero, Ivo Scardoni, Michele Tommasi, due gli atleti Federica Ruzzante e Vittorio Sovilla e un tecnico Nicola De Martin.
ALTO ADIGE - Domenica 10 giugno si vota a Bolzano. Due i candidati alla presidenza: il numero uno uscente Hermann Ambach e Helmuth Senfter. Per un posto in consiglio in lizza Giancarlo Baraccani, Lidia Bernardi, Enrico Da Rin, Walter Eberhöfer, Giorgio Giovanell, Christian Gruber, Michael Mair am Tinkhof, Leander Moroder, Markus Ortler, Christian Polig, Georg Rabanser, Hannes Trenker, Roland Unterleitner e Alexander Zöschg. Quattro gli atleti candidati: Isabella Filippi Braunhofer, Elmar Hofer, Benjamin Prucker e Christian Tröbinger; un solo tecnico, Thomas Major.
FVG - Elezioni il 23 giugno a Udine. Un solo nome tra i candidati, quello di Roberto Andreassich come consigliere.
CAE - Martedì 12 giugno assemblea elettiva a Bologna. Giulio Campani unico candidato alle presidenza, per un posto in consiglio ci sono Andrea Balboni, Luciano Bellini, Giuseppe Borri, Carlo Cavallo, Fabrizio Cella, Filippo Dalla Giacoma, Maria Cristina Ferrari, Cesare Giunipero, Massimo Pomi, Enrico Quadri, Claudio Veltro, Alessandro Zampolini e Pietro Zironi. Due i candidati atleti, Lucia Ori e Marco Soli, uno per i tecnici, Maurizio Marcacci.
CAT - Un solo candidato alla presidenza della Toscana, Francesco Contorni. Ben 18 quelli nella lista consiglieri: Fabio Aliboni, Alberto Arrighi, Roberto Bianco, Ronnie Ceccarelli, Sergio Ceccarelli, Fabio Contemori, Paolo Costagli, Giampiero Danti, Piero Dai, Claudia Diotto, Augusto Dossena, Paolo Montanelli, Rossano Pagliai, Marco Pirolli, Pietro Ponticelli, Sabrina Torracchi, Andrea Vanni, Giorgio Vanni. Nora Da Sam Martino e Rolando Galli i candidati atleti, Massimo Sichi per i tecnici. Elezioni sabato 16 giugno a Firenze.
ABRUZZO - Sabato 9 giugno tempo di elezioni a L'Aquila. Squadra fatta con Angelo Ciminelli unico (ri)candidato alla presidenza, sette consiglieri (Arturo Como, Elvio Donati, Massimo Ferella, Nicolò Fisco, Ezio Valentino Forlani, Andrea Mammarella ed Emidio Sciullo), due atleti (Elisabetta Cimini e Adoldo Lolli) e un tecnico (Carlo Bianchini).
MOLISE - Giuseppe Iandolo candidato unico alla presidenza per le elezioni di martedì 12 giugno a Campobasso. Per il consiglio in lista Donato Carnevale, Settimio Catolino, Teodoro Chimisso, Antonio Di Cesare, Alberto Di Nonno, Pasqualino Di Vito, Mario Laudati, Sergio Antonio Martone, Giuseppe Perna, Sandro Petrecca e Renato Terrigno. Francesca
Paglione e Italo Paglione per gli atelti, Alessandro D’Andrea come tecnico.
CLS - Scade il 15 giugno il termine per la presentazione delle candidature: assemblea elettiva sabato 30 giugno a Roma.
Alla Limone Extreme arriva un progetto dedicato alle donne
Sette volte consecutive finale delle World Series, quattro gare, più di 1000 atleti provenienti da ben 39 differenti nazioni sono solo alcuni dei numeri della Limone Extreme. Che quest’anno si presenta con una novità: ‘Donna4skyrace’. Un nuovo progetto tenuto a battesimo da una madrina d’eccezione, la campionessa del mondo di karate Roberta Sodero. Un’iniziativa ideata e coordinata da Paola Rizzitelli, esperta di pubbliche relazioni e marketing, con il supporto e la collaborazione dell’amministrazione comunale di Limone sul Garda e della Società Sportiva Limonese, e sostenuta da Dynafit, brand che da diversi anni a questa parte ha voluto legare il proprio marchio all’evento internazionale dell’Alto Garda.
PROGETTO - Donna4skyrace vuole dare voce alle donne e portare l’attenzione sull’allenamento del corpo e della mente per affrontare una vera skyrace, partendo da alcune consapevolezze: la differenza di genere da un punto di vista fisico, psichico e sociale, la ridotta partecipazione delle donne alle competizioni sportive e l’interesse, anche da parte del mondo femminile, verso uno sport emergente come il trail running e lo skyrunning. Il 13 ottobre ci sarà un tracciato rosa ad hoc, ma non per questo meno emozionante: la 10 K sarà il percorso pilota del progetto, ma tutta la manifestazione sarà coinvolta da ‘Donna4skyrace’. Non a caso, è stata prevista la consegna di pacchi gara con prodotti ‘dedicati’ a tutte le donne. Il tutto con il supporto di uno staff tecnico di sole donne: Katia Sannicolò (insegnante di yoga specializzata nella pratica propedeutica allo sport), Rosa Melchiorre (Life e Sport coach) e Giulia Morello (nutrizionista specializzata nell’alimentazione sportiva), guideranno tutte le aspiranti skyrunner con video pillole di consigli e di strategie utili alla preparazione atletica, che saranno diffusi su web attraverso i canali social (l’hashtag #donna4skyrace). Infine a partire da giugno Michela Calzà con la collaborazione di Katia Sannicolò e Paola Rizzitelli del gruppo podistico Sat Arco organizzerà a promuoverà quattro allenamenti propedeutici alla partecipazione alla Limone Extreme com tanto di sopralluogo sul percorso gara.












