Tricolori a Saluzzo, Bernard Dematteis a segno nella gara di casa

Uno spettacolo i Tricolori a Saluzzo. Bello il tracciato tra il centro storico e i parchi privati delle ville della collina, tanto pubblico sul percorso e soprattutto all’arrivo in piazza Cavour, sfida tirate per il titolo. Nella gara di casa stoccata vincente di Bernard Dematteis (Corrintime) che si impone su Cesare Maestri (Atletica Valli Bergamasche Leffe) e il gemello Martin. Quindi Francesco Puppi, Jean Baptiste Simukeka, Alessandro Rambaldini, Dennis Bosire Kiyaka, Daniel Kipkirui Ngeno, Nadir Cavagna e Giulio Siometti. Sul podio Promesse Alberto Vender, Henri Aymonod e Matteo Bonzi.
Nella gara rosa detta legge Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) che precede Emma Quaglia (Cambiaso Risso) con Gloria Giudici (Free-Zone) a completare il podio. Quarta Elisa Desco, quinta Samantha Galassi, quindi Valentina Belotti, Barbara Bani, Erica Ghelfi, Elisa Compagnoni e Elisa Stefani nella top ten. Undicesima e prima tra le Promesse Lorenza Beccaria.
Negli juniores successo da pronostico per Giovanni Rossi (AS Lanzada) che chiude davanti ai Dionigi Gianola (Premana) e Alessandro Lotta (Atletica Valli Bergamasche Leffe), al femminile, a segno Angela Mattevi (Atletica Valle di Cembra) che precede le atlete di casa dell’Atletica Saluzzo, Alessia Scaini e Anna Arnaudo.


Belladormiente Sky Race a Paolo Bert e Cecilia Pedroni

Tappa delle Italy Series nel Torinese, con la Belladormiente Sky Race: gara impegnativa sulla catena montuosa che, partendo dalla punta Quinzeina Sud, passando per la punta Quinzeina Nord fino ad arrivare alla punta Verzel, forma il profilo di una donna che dorme. 29 km e 2100 metri di dislivello: sul traguardo di Castelnuovo Nigra vittoria di Paolo Bert in 3h15’ davanti a Luca Carrara in 3h18’ e Riccardo Montani 3h26’. Al femminile vittoria (con record) di Cecilia Pedroni in 3h53 su Martina Chialvo (3h56’) e Raffaella Miravalle (4h15’).


Castione Vertical, l'edizione zero a Fabio Bazzana e Maria Eugenia Rossi

Le creste dello Scanapà hanno fatto da scenario alla edizione zero del Castione Vertical, gara di sola salita di 2,9 km e un dislivello positivo di 634 metri, sul Sentiero Ratù, ripristinato da alcuni giovani di Lantana, contrada di Castione della Presolana. In pochi lo conoscevano e tutti lo hanno apprezzato, questo itinerario scelto dalla Fly-Up Sport di Mario Poletti per la seconda prova del trittico only-up (Orobie Vertical e Castione Vertical oltre al Clusone Vertical Sprint del 16 giugno).
Autore del miglior tempo di giornata è stato Fabio Bazzana (Valetudo Serim) che ha ultimato la salita stoppando le lancette su 27’14”. Secondo gradino del podio per Giovanni Zamboni (Scais 3038) in 27’25”. Terzo classificato Fabio Rizzi (C.A. Lizzoli) in 27’43”. Nella top ten Pietro Lenzi, Daniele Tomasoni, Luca Tomasoni, Patrick Belingheri, Matteo Maffeis e Roberto Antonelli. Al femminile la più veloce è stata Maria Eugenia Rossi (Valetudo Serim), che ha terminato il percorso con il crono di 37’19”. Seconda Lara Birolini (Erock Team) in 38’19” e terza Daniela Vassalli (39’12”). Poi Marisa Battaglia e Umberta Magno.


Michele Boscacci e Silvia Cuminetti dettano legge al Grignetta Vertical

Quinta edizione del Grignetta Vertical andato in scena all’ombra della Grignetta, montagna simbolo del lecchese. 280 gli atleti che hanno preso il via dai Piani dei Resinelli correndo sulla bellissima cresta Cermenati che porta in cima a quota 2184 metri. Una giornata di sport ricordando Matteo Tagliabue, atleta del GSA Cometa, che per anni ha lavorato duramente per riportare in auge questa manifestazione. Alla vigilia tutti gli occhi erano puntati su Michele Boscacci che proprio lo scorso anno aveva fatto registrare un crono stratosferico di 32’33”15. Anche nel 2018 è stato ancora lui il vero e proprio mattatore della gara chiudendo i 3.5 km di sviluppo e i 1000 metri di dislivello positivo con il tempo di 32’47. Alle sue spalle, come da pronostico, il compagno di nazionale Robert Antonioli che ha fatto registrare il tempo di 36’24”. Terza piazza per il lecchese Eros Radaelli in 36’35”.

Robert Antonioli ©Giacomo Meneghello

Al femminile non c’è stata storia. Riconfermata la supremazia di Silvia Cuminetti che chiude la quinta edizione del Grignetta Vertical con il tempo di 44’10”. Completano il podio Martina Brambilla 46’10” e un’ottima Patrizia Pensa che chiude la gara con un 46’50”.

Silvia Cuminetti ©Giacomo Meneghello

Franco Collé e Gloriana Pellissier vincono il primo Quart Trail des Alpages

Quart Trail des Alpages da una parte, Quart Trail non competitivo dall’altra: poco meno di 500 agonisti e semplici appassionati di montagna hanno partecipato alla terza edizione della prova valdostana. Nella competitiva ‘Des Alpages’, inserita anche all’interno del Tour Trail Valle d’Aosta, tra i quasi 150 trailers al via della 50 chilometri (4.100 metri D+) hanno festeggiato Franco Collé e Gloriana Pellissier.
Testa a testa nella 50 chilometri maschile con i grandi favoriti protagonisti fin dalle prime rampe. Pochi minuti dopo la partenza, avvenuta all’alba all’interno del castello di Quart, Jules-Henri Gabioud, Franco Collé e Giuliano Cavallo hanno staccato gli avversari, iniziando la lunga cavalcata. Al rilevamento cronometrico di Cénevé il primo a transitare è stato Collé con qualche minuto di vantaggio sullo svizzero, spesso in gara sui sentieri della Valle d’Aosta. Al primo passaggio di Fonteil la situazione è però cambiata con l’elvetico passato in testa, inseguito dal valdostano. Intanto si era accesa anche la sfida per il podio con Giuliano Cavallo, Mattia Colella ed Erik Bochicchio, uno vicino all’altro. Una sfida nella sfida che a Seyvaz vedeva Collé di nuovo primo, con Bochicchio secondo a precedere Cavallo e Gabioud. Alla fine, sul traguardo Collé ha vinto chiudendo sotto le sei ore: 5h59’18”, davanti a Giuliano Cavallo (6h 10’29”), Erik Bochicchio (6h12’44”), Jules-Henri Gabioud (6h16’36”) e Mattia Colella (6h19’25”).

Glorina Pellissier ©ACmediapress

Gara femminile a senso unico con la valdostana Gloriana Pellissier che ha tenuto un ritmo elevato, staccando la concorrenza. Ha condotto una 50 chilometri sempre in testa e ha vinto in 7h34’15”, precedendo Monica D’Urso in 8h47’10” e Milda Blanc in 9h00’40”.


Eletto il nuovo consiglio nel comitato Alpi Centrali

Con 83.90% dei voti Gianfranco Zecchini è stato riconfermato alla guida del Comitato Fisi Alpi Centrali. L'elezione è avvenuta nel corso dell'assemblea elettiva ordinaria che si è svolta sabato a Milano presso la sede milanese del Credito Valtellinese. Erano presenti anche il presidente della FISI, Flavio Roda che ha presieduto anche i lavori assembleari ed il presidente del CONI Lombardia Oreste Perri. «Innanzitutto ringrazio l'assemblea per avermi confermato alla guida del Comitato FISI Alpi Central - le parole di Zecchini al termine dei lavori -. Obiettivo di questo nuovo mandato sarà quello di proseguire, con il nuovo gruppo di lavoro, nel solco di quanto fatto e cercare di migliorarlo giorno dopo giorno. Cercando di sostenere tutti i nostri atleti in tutte le discipline e gli sci club nelle loro attività». Nel nuovo consiglio sono entrati Marco Bocchiola, 9,53%, Federico Sosio, 9,53%, Marco Ripamonti, 8,76%, Michele Camarda, 8,63%, Walter Maculotti, 8,40%, Marco Gualazzi, 7,85% e Guidina Dal Sasso, 7,52%. Come consiglieri atleti Mattia Pegurri e Licia Arsuffi per i tecnici Silvano Sorio. Infine è stato eletto il nuovo collegio dei revisori dei conti: Francesco Paolo Corbelli, Andrea Pizio e Paolo Vallono. Come presidente del collegio dei revisori dei conti Angelo D'Ambramo.


Dynafit Limit.Less, un chilo e mezzo per tutto

Un chilo e mezzo. Né un grammo di più, né uno di meno. È questa la scommessa (vinta) da Dynafit per l’estate 2018: un chilo e mezzo per un outfit completo per la montagna. La campagna Limit.Less, fondata sul principio less is more, mette al centro un completo da Speed Mountaineering che risponde a tutte le esigenze di funzionalità e performance ed è composto da giacca protettiva, short, zaino, bastoncini, fascia, calzini e una scarpa protettiva e versatile. Peso minimo e massima funzionalità, per una libertà illimitata e senza compromessi.

SPEED MTN GTX, PER ANDARE LONTANO

Protettiva, leggerissima e comoda è il prodotto icona della collezione Limit. Less. Solo 390 grammi di peso per questo versatile modello di scarpa con membrana Gore-Tex. La suola garantisce un rapporto bilanciato tra grip e trazione, per una tenuta perfetta sia su roccia che su terreni morbidi. Adatta a percorsi su lunghe distanze e a tour impegnativi con molti metri di dislivello, mantiene inalterate le sue performance in ogni condizioni meteo. La grande attenzione dedicata a stabilità e protezione non ha lasciato in secondo piano il comfort: la calzata della Speed MTN GTX è infatti un po’ più larga del normale Athletic Fit di Dynafit. Per proteggere al meglio il piede dalle asperità dei terreni alpini, ma anche per aumentare la durata della scarpa, i designer hanno inserito sulla parte anteriore della calzatura un materiale arricchito da fibra aramidica particolarmente resistente. Tech Leather anti-abrasione per le due zone laterali della tomaia. Completano la Speed MTN GTX alcuni dettagli intelligenti come il sistema di allacciatura rapida, la linguetta elastica per riporre i lacci, protezione delle dita in TPU e soletta interna Ortholite. Sarà disponibile da marzo 2018 in due varianti colore da uomo e due da donna.

TRANSALPER LIGHT 3L, MENO DI 200 GRAMMI

Hardshell traspirante e impermeabile da appena 199 grammi, peso minimo se paragonato ad altri capi altrettanto pregiati presenti sul mercato, con Dynashell triplo strato e una colonna d’acqua di 20.000 mm. Il materiale è altamente traspirante e, in combinazione con le perforazioni laser sotto le ascelle, consente all’aria di circolare perfettamente e mantenere una temperatura gradevole sul corpo, anche quando la salita si fa più faticosa. Il taglio è sportivo, aderente e minimal. Cuciture incollate, zip frontale su tutta la lunghezza e due grandi tasche sul davanti. I fondi elastici aumentano il comfort e migliorano la vestibilità sui fianchi, anche quando ci si muove molto. Per essere visibili al buio o al tramonto Dynafit ha dotato la giacca di strisce riflettenti. Disponibile in due varianti colore da uomo e due da donna.

TRANSALPER T-SHIRT, SECONDA PELLE

Un altro capo di spicco della collezione Limit.Less è la t-shirt Dynafit Transalper S/S Tee, un base layer funzionale perfetto per le attività endurance in montagna: è traspirante e leggera, si caratterizza per un fit atletico che segue tutti i movimenti di chi la indossa. Questa maglia con protezione UV aggiunge appena 105 grammi al peso complessivo della collezione. Il materiale in parte riciclato asciuga rapidamente e veste come una seconda pelle. Grazie alle cuciture piatte può essere indossata anche con lo zaino, senza il rischio di ulteriore attrito. La vestibilità è atletica e aderente, così il sudore viene trasportato rapidamente lontano dal corpo e la temperatura si mantiene sempre gradevole. Sviluppata per essere indossata con la giacca Transalper 3L, questa maglia è disponibile in tre varianti di colore da uomo e tre da donna.

TRANSALPER 18, COMFORT E FUNZIONALITÀ

Un’altra novità dell’estate 2018 è lo zaino Transalper 18. Grazie al peso ridottissimo di appena 220 grammi è perfetto per le salite veloci e conquista per la vestibilità atletica ed ergonomica. Comodo sulla schiena, garantisce una perfetta ripartizione del peso. Il Transalper 18 è dotato inoltre di tanti intelligenti accessori: un supporto per fissare rapidamente i bastoncini, un comparto di sicurezza accessibile dall’esterno e una tasca impermeabile per lo smartphone o altri oggetti delicati. Non può mancare il porta borraccia, per avere sempre a portata di mano acqua o bevande isotoniche e idratarsi senza interrompere la marcia. Si può scegliere di acquistarlo in tre diverse varianti colore.


La Glacier Haute Route in versione estiva

«Dove altro potrebbero portarmi le scarpe da trail?» si domanda Kim Strom al termine dell’articolo sulla Glacier Haute Route che pubblichiamo sul numero 118 di Skialper, già disponibile nell’edicola digitale del sito e in distribuzione a giorni nelle migliori edicole italiane. Stiamo parlando della famosa Haute Route Chamonix-Zermatt, ma questa volta non co sci e pelli ma con scarpe da trail running e, naturalmente, attrezzatura di sicurezza per il ghiacciaio. Un articolo scritto dalla giornalista tedesca e corredato dalle stupende e molto scenografiche fotografie di Dan Patitucci/Patitucciphoto, una delle tante storie di traversare che pubblichiamo su Skialper di giugno-luglio.

GHIACCIAI CHE SCOMPAIONO - La storia scritta da Kim Strom, oltre che un reportage sull’itinerario simbolo dello skialp itinerante d’alta quota in versione estiva e fast & light, è un invito a riflettere sul tema del climate change e dell’inesorabile scioglimento dei ghiacciai. Con Kim e Dan, infatti, nell’estate 2017 sull’alta via c’era anche Pascal Egli che, oltre a essere uno dei più fortu skyrunner in circolazione, è anche dottorando in glaciologia. A titolo d’esempio, uno dei ghiacciai attraversati, lungo quasi otto chilometri e con uno spessore massimo di 260 metri, si sta sciogliendo a una velocità allarmante di dieci centimetri al giorno, in estate. Pascal Egli ha anche contribuito a installare una delle centrali di monitoraggio che i tre incontrano lungo il percorso.

PANORAMI UNICI AL MONDO - In quattro giorni, con tappe da 13 a 26 km e dislivelli positivo compresi tra i 1.000 e 2.000 metri, sono stati coperti 88 km attraversando non solo ghiacciai, ma panorami unici, con lo sguardo che scorre dal Monte Bianco fino al Cervino e dormendo ai rifugi Chanrion e Bertol. «Gli ultimi 20 chilometri sulla morena rocciosa e lungo un sentiero bellissimo ci portano a Zermatt. Il calore e la polvere salgono dalla terra, una sensazione così diversa da quella che abbiamo provato muovendoci su ghiaccio e roccia – scrive Kim Strom -. Acceleriamo come quando finisci una qualsiasi corsa, una qualsiasi gara, ma questa volta è diverso: un misto di sollievo, gratitudine e orgoglio riempie i nostri animi. Ci siamo mossi veloci in un ambiente naturale che definirei enorme, potente e terribile allo stesso tempo».


Tutto pronto per il debutto del Quart trail des Alpages

Il Castello di Quart, immerso nel verde e a pochi chilometri dalla città di Aosta, sarà il punto nevralgico del Quart trail des Alpages che si disputerà sabato 9 giugno. Lassù, all’interno delle mura fortificate, scatteranno i protagonisti della prima edizione, pronti a darsi battaglia lungo i 50 chilometri (con 4.100 metri di dislivello) che andranno a toccare i tanti alpeggi della zona.
Ci sarà lo svizzero Jules Henri Gabioud, che di recente ha raggiunto la Valle d’Aosta per un giro in bicicletta di 170 chilometri, ma anche il connazionale Florian Thevoz e ancora Robbie Britton, londinese che da anni risiede a Chamonix. Non mancheranno Bruno Brunod, Franco Collé, Giancarlo Annovazzi, Giuliano Cavallo, Enzo Benvenuto…. Nella gara femminile è già stata confermata la presenza di Gloriana Pellissier e di Denise Avalle, vincitrice dell’ultima edizione del Tour Trail della Valle d’Aosta.
La prima edizione dell’impegnativa prova competitiva si preannuncia dunque spettacolare, ma sabato sugli stessi sentieri andrà in scena anche il consueto Quart Trail, giunto ormai alla terza edizione. Confermati gli apprezzati tracciati che vanno incontro a tutte le esigenze. Quattro distanze a scelta: 6 chilometri (300 metri D+), 14 chilometri (1.000 metri D+), 25 chilometri (2.000 metri D+) e 42 chilometri (3.200 metri D+). Una festa nella festa che prevede uno spazio anche per i più giovani: alle 15,30 partirà la prova non competitiva riservata ai ragazzi dai 10 ai 15 anni.
La prova competitiva partirà alle 6 di mattina, l’arrivo del vincitore è invece stimato intorno alle 12. Le partenze del Quart Trail non competitivo sono invece flessibili e racchiuse in fasce orarie, all’interno delle quali gli iscritti dovranno partire. Dalle 7,30 alle 8,30 dovranno ‘timbrare’ i partecipanti della Large, dalle 8 alle 9,30 quelli della Medium, dalle 8,30 alle 10 quelli della Small e dalle 9,30 alle 10,30 gli iscritti alla Extra Small.
Il ritiro dei pettorali e dei pacchi gara è previsto venerdì dalle 16 alle 19 allo Zazy’s Gnam di Quart oppure sabato mattina al Castello di Quart dalle 5,30. Venerdì alle 19 all'Auditorium del Villair è in programma il briefing tecnico, premiazioni sabato alle 18, poi cena, concerto e grande brindisi finale.


Dove si corre nel fine settimana

Nel fine settimana si corre, eccome. Dai Tricolori di corsa in montagna alla seconda tappa de La Sportiva Mountain Running Cup ecco di consueto qualche appuntamento: tutte le gare le trovate nel nostro calendario, aggiornato con le classifiche.

CAMPIONATI ITALIANI CORSA MONTAGNA - Saluzzo ospiterà domenica la prima prova del Campionato Italiano di Corsa in Montagna, organizzata dall’Atletica Saluzzo capitanata da Giovanni Bonardo: un tricolore che si correrà nel centro cittadino. Il percorso infatti si snoderà nelle vie della città in provincia di Cuneo nella collina che lo circonda (anche in questo caso con un’altra particolarità: si passerà non solo attraverso aree verdi pubbliche, ma anche all’interno di parchi e giardini privati che i residenti hanno aperto alla manifestazione con grande disponibilità e spirito di collaborazione). Dal punto di vista tecnico, un percorso cittadino ma che non per questo è meno duro, anzi. A provarlo sono stati gli atleti di casa: i gemelli Bernard e Martin Dematteis che lo hanno definito ‘spaccagambe, da montagna vera. Sono sicuro che sarà impegnativo per tutti’. La prova di Saluzzo sarà salita e discesa e, come ha ricordato alla presentazione il responsabile tecnico nazionale della corsa in montagna Paolo Germanetto, rappresenterà, dopo i tricolori di staffetta ad Arco di Trento, tappa decisiva di selezione per i Campionati Europei di Skopjie in Macedonia del prossimo 1 luglio. Appuntamento sabato 9 giugno alle ore 18 in Piazza Cavour nell’area village per la consegna dei pettorali. Prima gara a prendere il via domenica alle ore 8.50 da corso Italia quella degli Juniores maschili su percorso di 6,5 km; a seguire alle ore 9 juniores femminili e master maschili e femminili (5,4 km), promesse e senior femminili alle ore 10.00 (11,8 km) e, per finire, alle ore 11.00 promesse e senior maschili (11,8 km). L’arrivo per tutte le categorie è nella centrale piazza Cavour.

GRIGNETTA VERTICAL - Sabato quinta edizione sui sentieri della Grigna Meridionale: 300 partecipanti in gara dai 1278 metri dei Pian dei Resinelli e arrivo, dopo circa 3,5 km di salita lungo la ripida serpentina della Cresta Cermenati, ai 2.184 metri del bivacco Ferrario. Partenza a cronometro: il primo salirà alle 14.

CASTIONE VERTICAL - Un anno zeppo di iniziative in cantiere, il 2018 di Fly-Up Sport. Mario Poletti ha voluto nuovi eventi, come il Castione Vertical in programma sabato 9 giugno. Una gara in salita con uno sviluppo di 2,9 km e un dislivello positivo di 634 metri. Dalla località Lantana (frazione di Castione della Presolana) si parte per arrivare alla croce del monte Scanapà, a quota 1669 metri. «Dopo il primo tratto pianeggiante – spiega Mario Poletti – il sentiero si inerpica sul monte Scanapà inizialmente nel bosco fino a sbucare in cresta, dove si sale a zigzag per raggiungere la croce di vetta. Salendo ci si trova alle spalle la Valseriana e a sinistra la Regina delle Orobie, la Presolana. Sullo sfondo la Val di Scalve e l’Adamello». Noto ai più per gli impianti di risalita del Passo della Presolana, lo Scanapà si presta in realtà per escursioni e attività outdoor anche nel resto dell’anno. L’intento della Castione Vertical è proprio quello di far scoprire questo itinerario, che piacerà sia agli atleti che alle famiglie. Il Sentiero Ratù è stato recentemente inaugurato in seguito a un accurato lavoro di ripristino, ad opera di un gruppo di ragazzi della contrada di Lantana, di un’antica traccia ormai quasi scomparsa. Le iscrizioni restano aperte tutta settimana, ci si iscrive collegandosi al sito Fly-Up. Ma la segreteria di Fly-Up offre l’opportunità di iscriversi anche sul posto, comodamente, sabato pomeriggio dalle ore 13.30 alle ore 15.30. Come per la Sei Comuni Presolana Trail il ritrovo è fissato presso il moderno Palazzetto dello Sport di Castione, dove avverranno le operazioni di ritiro pettorale e pacco gara e dove si trova un ampio parcheggio. Il palazzetto dista 1 km dalla sede di partenza (Lantana) che pertanto è raggiungibile a piedi, con auto propria o con la navetta predisposta dall’organizzazione. Così come per Orobie Vertical, la formula scelta da Fly-Up è la partenza a cronometro, ogni 20 secondi. Lo start della gara verrà dato alle ore 16.

©Ufficio stampa Fly-Up Sport

LEDRO SKYRACE - La gara sul Senter dele Greste andrà in scena domenica 10 giugno: tracciato di 19 chilometri per 1610 metri di dislivello, con partenza ed arrivo a Mezzolago. Sul percorso che collega Cima Parì a Cima d'Oro attese grandi sfide anche perché la prova trentina è il secondo atto de La Sportiva Mountain Running Cup. Con una novità: sul tratto sommitale, proprio quello tra le due cime, sarà rivelato un tempo parziale che consentirà di stilare una speciale classifica sul tempo di percorrenza della cresta sommitale, il Senter dele Greste Sky Challenge. La partenza alle ore 9.

DOLOMITI EXTREME TRAIL - La gara della Val di Zoldo fa il pieno di concorrenti e di nazioni. Mai così tanti a correre tra Pelmo e Civetta come nella sesta edizione di Dxt, l’evento che sulle Dolomiti Bellunesi ripercorre l’Anello Zoldano (il percorso circolare che lambisce i gruppi montuosi principali della valle: Mezzodì, Pramper, San Sebastiano-Tamer, Moiazza, Civetta, Pelmo e Bosconero) e che è proposto dall'Atletica Zoldo in sinergia con diverse realtà locali. L'appuntamento con la manifestazione zoldana è per sabato 9 e domenica 10 giugno. Al via ci saranno oltre 1000 concorrenti (a lunedì sera le adesioni avevano raggiunto quota 980 ma il numero di atleti al via sarà maggiore perché per la gara sui 23 chilometri le iscrizioni saranno possibili anche nei prossimi giorni e, in più, sono attesi oltre 150 giovanissimi per l'evento loro dedicato, la Mini Dxt), in rappresentanza di 39 paesi. Tre saranno i percorsi a disposizione degli atleti: i tradizionali 53 K (53 chilometri di sviluppo per un dislivello positivo di 3800 metri, negativo di 3710) e 103 K (103 chilometri di sviluppo per 7 mila metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo), più il nuovo 23 K che si snoderà su un tracciato che non partirà più da Forcella Staulanza ma avrà linea di partenza e traguardo a Forno. Si tratterà di una competizione, da affrontare senza il materiale obbligatorio delle altre due, che partirà la domenica mattina e che porterà, percorrendo sentieri, mulattiere e strade sterrate, alle scoperta dei piccoli e tipici borghi della Val di Zoldo, con i vecchi tabià, le fontane, le chiesette e gli scorci caratteristici. Momento topico della gara sarà la salita al ghiaione del San Sebastiano, a 1700 metri di altitudine, con vista su tutta la Val di Zoldo. Tra le novità dell'edizione 2018 c'è anche la rinnovata logistica di arrivo: tutte e tre le prove infatti, avranno partenza e arrivo a Forno. Dove sarà allestito anche il Dxt Village. Confermato invece l'abbinamento con Haglöfs: l’azienda svedese fornirà infatti ancora una volta l’ambito premio per i finisher: per la sesta edizione ecco le Haglöfs Gra Trail. Il programma della Dxt 2018 penderà il via già giovedì con le operazioni preliminari di controllo del materiale e consegna dei pettorali, dalle 13 alle 20 al Dxt Center. Anche venerdì 8, dalle 9 alle 22, ci sarà controllo materiale e consegna dei pettorali mentre a partire alle 12 aprirà il pasta party a base di prodotti locali. Alle 17, invece, la presentazione dei top runner. Sabato, alle 5 del mattino, il via alla 103 K, alle 5.30 alla 53 K. I primi arrivi della 53 K sono previsti a partire dalle 11.30. Alle 18.30 si svolgeranno le premiazioni della 53 K mentre a partire dalle 19 sono previsti i primi arrivi della 103 K. Domenica, alle 8, il via alla 23 K. Alle 10, invece, la partenza della Mini Dxt, l'evento dedicato ai più piccoli (bambini e ragazzi fino ai 17 anni) che si snoderà a Forno su un tracciato di poco più di 2 chilometri. Le iscrizioni alla Mini Dxt si riceveranno al Dxt Village a partire dal pomeriggio di giovedì fino a domenica mattina, alle 9.30. A partire dalle 11 la Dxt vivrà il suo ultimo atto: la premiazione della 103 K, della 23 K e della Mini Dxt.

Il gruppo dei volontari della Dxt

BELLADORMIENTE SKYRACE - Bella Dormiente è  il nome della catena montuosa che, partendo dalla punta Quinzeina Sud, nel Canavese, in Piemonte, passando per la punta Quinzeina Nord fino ad arrivare alla punta Verzel, forma il profilo di una donna che dorme. Da qui il nome della gara. Prova relativamente giovane ma già diventata una grande classica e percorso di 29 km e 2.100 m D+ in stile skyrace, che sa riservare belle sorprese a chi cerca terreno tecnico e... panorami sconfinati sulla pianura. È tutto pronto e nella parte bassa ci sarà lo spettacolo dei rododendri in fiore, mentre in cresta non mancherà un po' di neve. Appuntamento il 9 giugno a Castelnuovo Nigra (TO).


Tra un mese è tempo di Arc’teryx Alpine Academy

È iniziato il conto alla rovescia: tra un mese si aprirà l’edizione 2018 della Arc’teryx Alpine Academy: dal 5 all’8 luglio più di 500 appassionati di alpinismo si ritroveranno all’Alpine Village, nel cuore di Chamonix: seminari, film di montagna proiettati in prima visione mondiale e confronti con guide alpine professioniste e atleti Arc’teryx di fama mondiale.
La cerimonia di apertura avrà luogo giovedì 5 luglio alle 19 presso l’Alpine Village’ quartier generale della manifestazione situato nella piazza Balmat e aperto a tutti, principianti ed esperti. Da venerdì 6 a domenica 8 luglio centinaia di appassionati di montagna parteciperanno alle clinics su attività outdoor tenute da professionisti e si ritroveranno nel ‘Villaggio Alpino’ con l’obiettivo finale di acquisire o affinare le proprie competenze alpinistiche e condividere esperienze con altri appassionati, atleti e guide alpine.

SEMINARI - Uno dei punti di forza della Arc’teryx Alpine Academy sono i seminari organizzati dai partner della manifestazione sul palco allestito in piazza Balmat e aperti a tutti. Il programma offre venerdì 6 luglio alle 17 Liam Lonsdale con ‘Perfecting Your Smartphone Photography e alle 19.30 Nina Caprez e Nico Favresse con Vertical Life on Big Walls. Sabato 7 luglio alle 16 Robert Jasper con Passion Mountaineering, allw 17 Mina Leslie-Mujastyk con Cultivating determination in your goals.

©Ufficio stampa Arc’teryx

MOVIE - La serata dedicata al cinema, in programma per la serata di sabato 7 luglio, è sempre molto apprezzata da partecipanti, da chi vive a Chamonix e dai turisti. Quest’anno verranno proiettati quattro cortometraggi proposti dagli atleti Arc’teryx, tra cui The Empire of Winds, in prima visione mondiale. Il film, che ha per protagonisti i due avventurosi sciatori Thibaud Duchosal e Johannes Hoffmann, è il resoconto del loro viaggio di 1500 km attraverso i deserti e le montagne della Patagonia.

VILLAGE - Animato in ogni momento del giorno e della sera, dal 6 all’8 luglio ci sarà un ricco programma di attività gratuite tra cui una palestra di arrampicata, una sala boulder, laboratori all’aperto, proiezioni di film, concerti e dimostrazioni di atleti. Durante tutto l’arco della giornata sugli stand della Arc’teryx e delle aziende che sponsorizzano l’evento sarà possibile testare le attrezzature più avanzate e perfino far riparare gratuitamente i propri capi in Gore-Tex presso il Gore-Tex Repair Centre. Un altro evento da non perdere di questa edizione è la mostra fotografica allestita nella piazza Balmat con le immagini più spettacolari delle precedenti edizioni dell’Accademia. Le fotografie verranno messe in vendita durante un’asta silenziosa, il cui ricavato verrà devoluto all’associazione benefica locale ‘En passant par la Montagne’. Visitare l’Alpine Village ed entrare a far parte della community dell’Arc’teryx Alpine Academy è un must per chiunque si trovi a Chamonix e dintorni. Il programma dettagliato della manifestazione verrà pubblicato a metà giugno sul sito chamonix.arcteryxacademy.com/alpinevillage e sulla pagina degli eventi dei social media (#arcteryxacademy)


Arriva Suunto 9

Suunto ha annunciato oggi il lancio del nuovo Suunto 9, orologio multisport con GPS con un obiettivo prima di tutti: la durata della batteria: fino a 120 ore con GPS e un sistema di gestione avveduta del ciclo di vita della batteria stessa, con promemoria intelligenti per garantire un funzionamento del dispositivo totalmente in linea con le proprie necessità. Suunto 9 è compatibile con la nuova app Suunto che permette di conservare traccia degli allenamenti, dell’attività giornaliera e del sonno, consentendo di condividerne i log e di coinvolgere gli altri membri della community della app Suunto.

BATTERIA E PROMEMORIA - Le tre modalità batteria predefinite, Performance, Endurance e Ultra, regalano da 25 a 120 ore di registrazione con tracciabilità GPS attivata. Inoltre, è possibile creare modalità batteria personalizzate sulla base delle proprie esigenze. Quando si inizia una sessione di registrazione si avrà una stima della durata della batteria residua. Se la carica non fosse sufficiente, è possibile passare a un’altra modalità in qualsiasi momento. Inoltre Suunto 9 utilizza promemoria intelligenti per fare in modo di avere una carica sufficiente a disposizione per l'avventura successiva. Alcuni promemoria hanno carattere preventivo e tengono in considerazione, ad esempio, la cronologia delle attività per garantire di avere sempre il massimo della carica a disposizione per l'uscita successiva. Se l’orologio rileva un basso livello di carica durante lo svolgimento di un esercizio, suggerisce automaticamente di modificare la modalità batteria.

I TEST - Suunto 9 è stato testato al limite delle sue possibilità, con migliaia di ore di utilizzo reale nelle condizioni più estreme dal team Suunto e da atleti di ogni parte del mondo, è il compagno fidato con cui condividere ogni avventura. «Abbiamo sottoposto Suunto 9 a test molto severi, innanzitutto all’interno del nostro laboratorio di prova, esponendo i materiali e la struttura a forze ed agenti differenti, tra cui gocciolamento, congelamento/disgelo, umidità e immersione in acqua, quindi al collaudo da parte del nostro team di esperti ed appassionati collaudatori sul campo e atleti, che hanno utilizzato l’orologio per mesi nel corso dei loro allenamenti e nella vita di tutti i giorni» afferma Markus Kemetter, product line manager di Suunto.

FUSEDTRACK - Nelle ultramaratone la durata della batteria è spesso il fattore limitante per registrare distanza e percorso in modo accurato, dato che la funzionalità GPS assorbe molta energia. L’algoritmo originale FusedTrack di Suunto combina GPS e dati provenienti dal sensore di movimento per migliorare la precisione di percorso e distanza. Ciò consente di aumentare la durata della batteria abbassando l’assorbimento di energia da parte del GPS, senza per questo comprometterne la precisione in modo significativo. In linea con l'esperienza sportiva Suunto, Suunto 9 è dotato di oltre 80 modalità sport e offre la misurazione della frequenza cardiaca al polso fornita da Valencell Inc. L’orologio è dotato di funzionalità completa di navigazione GPS, ora di alba/tramonto, allarme temporale/tempesta e di molte altre funzioni eccezionali per atleti e amanti dell’avventura outdoor. Associando Suunto 9 con la nuova app Suunto si possono tracciare tutte le avventure e seguire le tendenze di lungo periodo, come l’attività giornaliera e il sonno, condividendole con la community. La connessione mobile intelligente tiene sempre al corrente delle tue attività quotidiane con avvisi di chiamate in arrivo, messaggi e notifiche direttamente sull’orologio. La app Suunto può essere scaricata dall’App Store e da Google Play. Suunto 9 è progettato e realizzato in Finlandia. Lunetta e pulsanti in acciaio inossidabile, vetro in cristallo zaffiro e cassa robusta sono abbinati a un cinturino in silicone morbido e resistente.

Suunto 9 sarà disponibile a partire dal prossimo 26 giugno in due colori: bianco e nero. Il prezzo consigliato al pubblico è di 599 euro.