L'incredibile tentativo di uno ski-alper canadese

1700 metri al giorno per 365 giorni

Tra le nevi del Sud America abbiamo trovato Greg Hill, una guida alpina canadese di trentacinque anni con un sogno alquanto particolare: compiere 2 milioni di piedi (oltre 600 chilometri) di dislivello in un anno con gli sci da scialpinismo. Un ragazzo semplice con due occhi che brillano come due stelle quando inizia a parlare del suo progetto. Un vero vagabondo delle montagne che si divide tra le nevi canadesi e quelle dei vulcani cileni. Greg ora ha un unico lavoro a tempo determinato, salire ogni giorno circa 1700 metri di dislivello per 365 giorni. Proprio così, per realizzare il suo sogno deve tenere una media di 1700 metri al giorno, questo dislivello, per la gente normale, vuol dire una gita domenicale piuttosto lunga e impegnativa. La cosa che lascia senza parole è che Greg contando i giorni di viaggio o i giorni di brutto tempo alcune volte deve salire e scendere le montagne almeno un paio di volte. In questi giorni sul suo sito www.greghill.ca, i “piedi” percorsi sono 1.480.826, e secondo la sua tabella ascensionale è in ritardo di un giorno. Il suo progetto si concluderà l’ultimo giorno dell’anno a Revelstoke sulle nevi canadesi di casa sua in compagnia di tutti i suoi amici, della moglie, delle due figlie e della sorella che molte volte lo ha accompagnato in questa lunga avventura. Que te vaya bien Greg!


Forum ISMF a Claut

Domani e domenica un importante incontro che apre la stagione

Oltre ai vertici della federazione saranno prtesenti 29 rappresentanti di altrettanti paesi i cui atleti partecipano alle gare internazionali o che comunque ospiteranno gare ISMF.
Gli argomenti trattati andranno dai regolamenti comuni da adottare in occasione delle manifestazioni alla definizione del programma dei Campionati Mondiali di quest'inverno.
Una delle novità è la collaborazione di Piancavallo con Claut che dovrebbe ospitare le gare di Vertical Race.
Il programma di quest’edizione prevede, oltre alla presentazione delle principali novità e delle modifiche del regolamento, un dibattito sull’evoluzione del ruolo dei Giudici di Gara, sulla formazione del corpo dei volontari, e sulla “tracciatura” dei percorsi e della loro sicurezza. Il confronto prenderà in considerazione anche argomenti specifici come antidoping, penalità, classifiche.
Programma provvisorio dei Campionati Mondiali di scialpinismo
giovedì 17 febbraio: arrivo delle squadre;

venerdì 18 febbraio: sprint race – cerimonia d’apertura; 

sabato 19 febbraio: individual race junior;

domenica 20 febbraio: team race;

lunedì 21 febbraio: riposo; 

martedì 22 febbraio: individual race senior; 

mercoledì 23 febbraio: vertical race junior/senior;

giovedì 24 febbraio: relay – cerimonia di chiusura; 

venerdì 25 febbraio: partenza delle squadre.


Kilian: record al Kilimanjaro

L'atleta catalano non finisce di stupire

Ha coperto i 4242 metri di dislivello positivo che separano Umbwe Gate (1651 m) dalla vetta della montagna (5893 m) in 5 ore 23 minuti e 50 secondi. Partito alle 7.15 è infatti arrivato in vetta alle 12.38.50.
Ma non si è accontentato di questa grande performance, infatti è subito ripartito per affrontare la discesa giungendo a Mweka Gate alle ore 14.29 per un totale di 7 ore e 14 minuti sommando salita e discesa.
Kilian ha così messo tutti d'accordo frantumando i precedenti record ufficializzati e non: 5.38 di Bruno Brunod nel 2001, 5 ore e 28 dello statunitense Sean Burch, 5 ore e 36 dell'austriaco Stangl.
L'altro tempo di riferimento per la salita e discesa era quello di un certo Mtuy con 8 ore e 27 minuti.
Per arrivare in vetta Kilian ha seguito la via più diretta e pericolosa chiamata via Umbwe di 37 km di sviluppo. Gli altri record erano stati segnati attraverso la via Marangu meno ripida e tecnica.
Bravo Kilian! Ma ce la farai a riposarti prima delle gare di ski-alp?


Km verticale del Pavillon

Ancora il francese Jerome Bosch

Per l'esattezza 945 metri di dislivello spalmati su 4,2 km il vert che parte dalla Palud di Courmayeur con traguardo posto nei pressi dell'arrivo della funivia del Pavillon.
Vince il francese Bosch che abbiamo visto sul podio alla Becca di Nona e dell'Ivrea Monbarone nelle ultime settimane con il tempo di 33.38.
Al secondo posto Romagnolo Alex, alle sue spalle Andrea Basolo che con questo podio ha festeggiato la sua fresca nomina ad allenatore dell'Aoc.
Fra le donne tre atlete racchiuse in 50 secondi: Perico, Cardone e Courthoud.


Alpi Occidentali: si parte!

Finalmente anche il Piemonte avrà una squadra giovani

Venerdì c'è stata una riunione in cui si sono gettate le basi per far sì che da quest'anno anche il Piemonte, Comitato Alpi Occidentali, abbia una squadra giovani su cui avviare un lavoro di formazione per la pratica dello scialpinismo agonistico.
Si tratta di mettere insieme quei giovani che già praticano la disciplina e quelli che abbandonano lo sci di fondo, Responsabile a livello di Comitato è Giorgio Colombo coadiuvato da Gino Ghiazza. L'allenatore sarà Andrea Basolo che si avvarrà anche dell'aiuto di due importanti personaggi dello ski-alp cisalpino: Matteo Canova e Fulvio Fazio.
Questi tre atleti posseggono tutti i requisiti per poter operare nel migliore dei modi, l'entusiasmo non manca.
Andrea Basolo, maestro di sci, gareggia tuttora nello scialpinismo e nella corsa in montagna e ha tutti i requisiti e l'esperienza per allenare con metodi moderni e aggiornati. Matteo Canova, guida alpina, ha gareggiato nello ski-alp e porta avanti uno scialpinismo di ricerca, il suo apporto di insegnamento dell'alpinismo è fondamentale. Fulvio Fazio, atleta dello scialpinismo, annovera nel suo palmarès una vittoria al Sellaronda e può fare da esempio per i giovani piemontesi.
Il Comitato inizierà i lavori a partire dai primi di novembre quando dovrebbero già essere noti i nominativi dei possibili componenti la squadra: è infatti prevista un'uscita di due giorni su ghiacciaio per fare il punto della situazione e inaugurare gli allenamenti.
La redazione di Ski-alper augura un buon lavoro a tutti.


Trail di ottobre

Ecco due fra gli appuntamenti top di quest'autunno

L'Anfiteatro Morenico del Canavese e le alture sopra Savona saranno sede di due avvincenti percorsi di trail. Una moda che sta coinvolgendo sempre di più gli appassionati della corsa in montagna e degli sport di endurance.
Ecco i programmi dettagliati del Trail Morenico e del Trail dei 3 Comuni.

Morenic Trail - sabato 2 e domenica 3 ottobre - Andrate

Un tracciato di grande respiro attraverso sentieri e stradine dell'anfiteatro morenico della Dora Baltea con partenza da Andrate e arrivo a Brosso Canavese.
109 km, 2280 metri di dislivello positivo, tempo massimo 30 ore
Programma
Trail individuale
: trail in semi-autosufficienza di 109 km lungo i sentieri dell'Anfiteatro Morenico d'Ivrea. L'organizzazione si occuperà di segnalare il percorso ed allestire una serie di ristori con cibi e bevande, gran ristoro sul Lago di Candia (65 km circa). Premiazione e buffet finale a Brosso.
Trail a staffetta: forma con i tuoi amici un team da 2 a 4 concorrenti e scegli quale delle quattro tappe correre. Il passaggio del testimone verrà effettuato nelle località di cambio (Viverone, Lago di Candia, Strambinello). Ciascun concorrente potrà correre al massimo due frazioni.
Team maschile, team femminile, team misto (uomini e donne)
Tempo massimo 
Il tempo massimo per la competizione è di 30 ore, appositamente calcolato in modo da permettere di concludere il percorso semplicemente con un buon passo.
Cancelli orari:
- Roppolo (Lago di Bertignana): ore 11.30 
- Villareggia (Ponte Dora Baltea ): ore 18.30 
- Candia: ore 21.45 
- Strambinello (Ponte Preti): ore 4.30 di domenica
chi non transiterà entro il tempo stabilito dal cancello sarà escluso dalla competizione.
Ristori
Magnano
Roppolo (ristoro + cambio staffetta)
Masino
Ponte Dora Baltea (ristoro + cambio staffetta)
Candia (ristoro completo di pasto caldo e tende per dormire)
Vialfré
Ponte Preti (ristoro + cambio staffetta)
Lago di Alice

info: www.morenictrail.com

Trail 3 Comuni - domenica 10 ottobre - Albisola
I tracciati si sviluppano complessivamente in ambiente boschivo, all'interno di ambienti naturali protetti: il Beigua Geopark e la Foresta demaniale della Deiva.
Partendo dal mare si giunge all'Alta Via dei Monti Liguri, attraverso un susseguirsi di contrasti, colori e paesaggi, percorrendo sentieri escursionistici, camminamenti e strade bianche.
Il trail running T3C é aperto a tutti coloro che desiderano trascorrere una giornata all'aria aperta accomunati dalla voglia di avventura in natura e di spirito trail.

Trail running competitivi:

Gran Trail del Monte Beigua – 76 Km 5000 m D+-
Trail N.Signora della Pace – 45 Km 3000 m D+-
Trail Trofeo Sandro Pertini – 21 Km 1400 m D+-
 
Trail walking non competitivi:

Trail Walking N.Signora della Pace – 45 (36 - 21) Km 3000 m D+
Su e giú per le Albisole – 11 Km
Mini Trail N.Signora della Pace – 5 Km

info: www.trail3c.it
 


Everest Couloir Hornbein

Gianluca Marra rinuncia: edema cerebrale

I tre stanno portando avanti la fase di acclimatazione con spostamenti dal Campo Base al Base avanzato e qualche salita più in alto: purtroppo ieri il Marra ha accusato evidenti sintomi di edema cerebrale e dopo le prime cure al rientro al Campo Base ha dovuto passare la notte con l'ossigeno. Oggi è ripartito per Rongbuk da dove proseguirà per Katmandù.
Rimangono così in due: Joyeusaz e Civra Dano, ad attendere che le condizioni del tempo concedano una finestra per iniziare a pensare all'attacco vero e proprio che prevede la salita in vetta lungo l'Hornbein e la successiva discesa con gli sci lungo la stessa via..


Kilian tenta il Kilimanjaro

Obiettivo il record del tanzaniano Simon M’Tuy

Otto ore e 27 minuti questo il tempo da battere per Kilian Jornet che ormai ci ha abituato a queste grandi performance anche sulle lunghissime distanze. Dopo le 32 ore nel GR20 in Corsica, dopo la traversata dei Pirenei, dopo la splendida vittoria al Kima, eccolo ora impegnato in un nuovo tentativo. Da Machame Gate alla vetta (5895 metri) e ritorno via Mueka Camp - probabilmente - è un itinerario che di solito i buoni escursionisti/alpinisti portano a termine in 6 giorni. Stiamo a vedere che cosa combina il nostro Kilian che sta ultimando la fase di acclimatazione.


Cadini Skyrace

Dominio dell'ex azzurro Fontana

Misurina è davvero un bel posto, forse la vera perla delle Dolomiti alla faccia della vicina e sempre affollatissima Cortina.
Ma ha anche un’altra caratteristica: è un posto molto freddo in ogni stagione!
Ieri mattina infatti c’erano 4° alla partenza della prima edizione della Cadini Skyrace, interessante corsa ad anello intorno al locale gruppo montuoso dei Cadini.
Il percorso misura 15 km con 1100 m di dislivello positivo, nel complesso scorrevole sebbene la prima metà di gara presenti tratti sconnessi e con pendenze importanti che impongono il cammino anche agli atleti più forti.
Parte la corsa ed il freddo del mattino viene subito spazzato via dal sudore della salita, guadagnando il primo GPM al Rifugio Fonda Savio con distacchi contenuti tra gli atleti. Segue un lungo tratto vallonato, con il superamento di quattro forcelle consecutive dove chi possedeva una buona tecnica di corsa ha potuto avvantaggiarsi.
Tra i magnifici scorci di queste montagne selvagge si giungeva così al Rifugio Città di Carpi e da questo di nuovo a Misurina con una ripida discesa finale.
Tra gli uomini trionfo dell’inossidabile cadorino Luciano Fontana, mentre nella
corsa femminile successo della fondista di Sappada Marina Piller.
L’appuntamento è per l’anno prossimo, sperando in un’altra bella giornata… magari un po’ più calda.


X Trofeo Scaccabarozzi

Grande partecipazione e di altissimo livello

218 i partenti per la Skymarathon e 221 per la mezza. Subito gara dura con i tentativi di Pintarelli seguito da Hernandez, Schiessl, Golinelli e Heras. Poi quest'ultimo ha preso il largo, alle sue spalle il solo Golinelli che addirittura riesce a vincere il gran premio della montagna sulla Grignetta. Poi Heras riprende in mano la gara e mantiene la testa fino alla fine (4.48.24), a cercare di tenergli testa solo Golinelli e Pivk, poi il primo dei due italiani si procura una distorsione e così il friulano si ritrova solo in seconda posizione che manterrà fino al traguardo (4.56.45). Golinelli sarà terzo.
In campo femminile grande prestazione di Mireia Mirò, diciassettesima assoluta, che chiuderà in 5.32. 44 a soli 43 secondi dal record della Brizio. Completano il podio la Nuria Picas e la stessa Brizio.
Nella mezza maratona vittoria di Fabio Ruga e di Stephanie Jimenez.


Transcavallo: ecco le novità

E a margine della gara una spettacolare sfida in discesa...

Oltre al grande appuntamento di Coppa del Mondo che vedrà in partenza atleti di 24 nazioni a disputarsi i preziosi punti validi per l'assegnazione della coppa, gli organizzatori hanno deciso di allietare il numeroso pubblico che confluirà sulle montagne di Tambre.
Per prima cosa tutti gli spettatori che raggiungeranno la vetta del Guslon riceveranno un prezioso attrezzo a ricordo della gara. Quindi durante la gara verranno portati in vetta dall'elicottero 6 professionisti, 2 dello ski-alp, 2 del freeriding e 2 dello scialpino che si sfideranno in una discesa a tutto terreno come in un derby. Chi arriverà primo al traguardo? Ogni traiettoria è possibile.
Appuntamento sul Guslon quindi.


Morenic Trail 2010

Corri sull’orma del ghiacciaio!

È questo lo slogan del “Morenic Trail”, il nuovo trail che segue i circa 110 km del percorso dell’Alta Via dell'Anfiteatro Morenico d'Ivrea (
www.amiturismo.it
). Un percorso fantastico che segue la cresta delle colline moreniche dell’anfiteatro Balteo, l’anfiteatro glaciale quaternario più ben conservato al mondo.
La partecipazione al Morenic può avvenire in forma singola oppure, è questa è la novità, in forma di staffette da 4, 3 e 2 persone, anche miste. Le tappe del Morenic variano tra i i 20 e i 35 km, con dislivelli compresi tra 300 e 800 m, per un totale di 109 km e 2280 m di dislivello positivo. Le tappe non presentano difficoltà tecniche eccessive e sono di lunghezza accessibile ad un vasto numero di corridori, anche di livello amatoriale.
Partenza alle ore 7 a Andrate all’inizio della Serra d’Ivrea. Luoghi di passaggio testimone delle staffette al Lago di Bertignano, al Ponte della Dora Baltea in Villareggia e al Ponte dei Preti a Strambinello. Arrivo a Brosso (si prevede l’arrivo delle prime staffette alle 17 del sabato e degli ultimi atleti singoli alle 11 della domenica).
Sono fissati 8 posti di ristori tra cui il gran ristoro alla chiesa di Santo Stefano di Candia Canavese dove gli atleti, oltre a rifocillarsi, potranno sostare per un riposo prima di ripartire alla volta del traguardo di Brosso.
A più di 15 giorni dalla partenza sono già iscritti 120 atleti singoli e 20 staffette, con una forte presenza di runner provenienti dall’estero.
Il Morenic è organizzato da Baltea Runner A.S.D. gli stessi della Royal Ultra Sky Marathon.
Per gli approfondimenti collegarsi al sito www.morenictrail.com