Seconda prova circuito Sotto le Stelle e il Sole

Santo Stefano a Douse per smaltire i panettoni

Appuntamento a Doues in Val Pelline a due passi da Aosta con un tracciato particolarmente spettacolare grazie alle abbondanti nevicate dei giorni scorsi .
Attualmente Cristian Bredy, raggiunto al telefono, ci comunica che con
tutta probabilità si riuscirà a partire dalla piazza di Planavilla dove ci
sono 40 cm di neve, mentre in quota il manto nevoso sfiora i 2 metri.
Percorso interessante e di tutto rispetto con quasi 1.300 metri di
dislivello, naturalmente in chiaro con partenza fissata per le ore 9.00.
Niente di meglio per smaltire i panettoni...Per info e iscrizioni www.skialp.it
 


In Norvegia con Gore-Tex

In palio su Facebook 3 giorni di ski-alp nel profondo Nord

Gore-Tex Experience Tour 2012. Ovvero tre giorni di scialpinismo in Norvegia, in compagnia di alcuni dei massimi esperti del profondo Nord. L’iniziativa offre la possibilità a sei fortunati vincitori provenienti da tutta Europa di incontrarsi dal 5 al 9 marzo 2012 a Romsdalen, nel Paese dei fiordi, per un’intensa esperienza sulle nevi scandinave. Il team avrà due guide d’eccezione quali Halvor Hagen, tra i “locals” più celebri, e Matti Bernitz, fotografo di fama internazionale. Per candidarsi è sufficiente accedere alla pagina ufficiale Gore-Tex Outdoor Products su Facebook e seguire il link Gore-Tex Experience Tour (http://www.facebook.com/GORETEX.OutdoorProducts?sk=app_4949752878) segnalando le proprie motivazioni. Gli utenti Facebook potranno così votare il loro candidato preferito. Vinceranno quanti avranno ottenuto il punteggio più alto, decretato attraverso un criterio che tiene conto sia dei voti popolari sia delle preferenze espresse da una giuria. Candidature aperte sino al 17 gennaio. Si vota fino al 24 gennaio. www.gore-tex.it


Mountain Attach alle porte

E' ora di affilare i coltelli

E' iniziato il conto alla rovescia per la 14° edizione della Mountain
Attach, la massacrante gara Austriaca sui terribili muri di Saalbach in programma quest'anno il 13 gennaio.
Già 634 iscritti su 800 posti, limite questo fissato dall'organizzazione, motivo per cui è ben soddisfatto il patron Roland Kurtz che annuncia anche altre novità per quest'anno.
Confermati i percorsi di 3000 e 2000 metri per attaccare il primato che
appartiene ancora al nostro mitico Guido Giacomelli con 2h 27'36".
Per i populaire invece sarà durissima avanzare sui terribili muri dello
Schattberg, consigliamo di affilare per bene i coltelli in vista soprattutto della prima e della seconda salita, ma attenzione alle discese, a Saalbach piacciono le gobbe.
Per maggiori informazioni www.mountain-attach.at
 


Ski-alper numero 81 in distribuzione

Già disponibile nella versione iPad

Ci siamo, è pronta la seconda uscita stagionale di Ski-alper. Questa voltaabbiamo deciso di andare in bianco e... in discesa, dopo la copertina 'black' e in salita del mese scorso. L'immagine è del fotografo austriaco Klaus Kranebitter.
Anche questo secondo numero è ricchissimo di contenuti. A partire dalla seconda session di test, con 18 modelli di scarponi da meno di 700 grammi a oltre due chilogrammi di peso. Ma anche la prova sul campo dei migliori attacchini Race e il confronto all'americana tra il Diamir e il Marker per gli sci larghi da freeride mountaineering.
Alcuni servizi assolutamente da non perdere: monografia sull'Alpago, viaggio sulla Majella, 12 itinerari Easy per aprire la stagione.
Ma soprattutto l'esclusiva intervista al (discusso) pioniere dello sci ripido Sylvain Saudan realizzata a Chamonix da Umberto Isman, oppure la gita-chiacchierata in Val Senales con Heiner Oberrauch, 'boss' del gruppo Oberalp.
Per la sezione racing approfondimento sul Gruppo Sportivo Esercito, tutte le prime gare di stagione, family-portrait delle tre generazioni della famiglia  Boscacci, interviste a Lillo Invernizzi e Davide Canclini, lo sci club Bogn da Nia. E tantissimi altri servizi in 160 pagine.
In allegato gratuito ad ogni copia, poi, lo speciale aziende di 32 pagine dedicato al Calzaturificio Scarpa.
Da non perdere, insomma!


Necessaria modifica tecnica degli attacchi Radical

Riferita ai modelli Radical ST, FT, SPEED e RENTAL

Per garantire la massima qualità dei suoi prodotti, DYNAFIT li sottopone a test periodici. Nel corso di una serie di test abbiamo rilevato la necessità di una modifica tecnica per l’utilizzo dei nostri attacchi della serie RADICAL.
I seguenti attacchi potrebbero essere coinvolti:
RADICAL ST, RADICAL FT, RADICAL SPEED E RADICAL RENTAL / TEST

La necessaria modifica tecnica si riferisce al perno che impedisce la rotazione verso sinistra della talloniera in posizione di salita. Si tratta di una misura tecnica che non ha alcuna rilevanza per la sicurezza. Nell’ambito della modifica tecnica il perno è stato sostituito con un nuovo perno speciale per escludere la possibilità di danni all’alloggiamento meccanico. Il danno potrebbe essere causato da un colpo particolare che si verifica molto raramente, con probabilità di danni dello 0,003%. Anche nel caso improbabile di un danno all’alloggiamento meccanico non sussiste alcun rischio per la sicurezza, poiché l’attacco continua a funzionare senza problemi in tutte le posizioni DIN.

In via precauzionale invitiamo chi utilizza uno dei suddetti attacchi RADICAL a mettersi in contatto con un rivenditore o con una sede DYNAFIT per sottoporre l’attacco a un test preventivo ed eseguire la necessaria modifica tecnica. I nostri rivenditori sono stati informati e debitamente istruiti per essere in grado di offrire, dalla prima settimana del 2012, una soluzione veloce per eliminare al 100% il rischio di danni.
Per eventuali domande potete contattare l'azienda sulla pagina Facebook www.facebook.com/dynafit, all'indirizzo email: info@dynafit.it o al numero di telefono 0471/242900.


Sellaronda gia' 250 coppie iscritte

Iscrizioni aperte sino al 31 gennaio

I Sellarondisti hanno iniziato la propria “corsa” lo scorso 5 dicembre, data di apertura delle iscrizioni, che rimarranno aperte fino al 31 gennaio 2012. Appena aperto il sito c’è stata una bella volata, con 200 iscritti attestati dopo qualche ora, e ad oggi se ne contano più di 500, e cioè oltre 250 coppie. Per questa edizione sarà possibile iscriversi con un po’ più di tranquillità visto che il limite massimo di concorrenti è stato alzato a 500 coppie, una novità fortemente voluta dagli organizzatori e resa necessaria dalla sempre numerosa “ondata” di richieste.
Le iscrizioni possono essere effettuate sul sito web della manifestazione www.sellaronda.it dove sarà anche consultabile la lista degli iscritti in ordine alfabetico.
La quota di partecipazione è di 100€ a coppia, che oltre a dare diritto al pacco gara e ad altri servizi regalerà ai partecipanti il gadget tecnico 2012, lo speciale Zaino Race personalizzato con il logo della Sellaronda Skimarathon e realizzato da Dynafit.
Come detto, i 1.000 scialpinisti della Sellaronda Skimarathon partiranno il 10 febbraio alle 18,00 da Corvara (a 1.535 m/slm) e, armati di frontalino, sci e pelli faticheranno lungo i 42 km del percorso. Lo start dalla località della Val Badia è entrato nella storia perché nel 2008, quando la partenza era stata appunto da Corvara, si era registrato il record della gara con 3h15’’07’’, centrato dalla coppia formata da Hansjörg Lunger e Guido Giacomelli. Chissà che per il 2012, vista l’identica “congiuntura”, il primato non venga eguagliato o addirittura migliorato, di certo gli ski-alper dovranno dar prova di forza e di grande resistenza in salita, soprattutto su quella finale del Dantercepies in Val Gardena, la più ripida e selettiva dell’intera competizione.
Oltre al suggestivo percorso, a fare da richiamo ci sono anche i ricchi premi della Sellaronda Skimarathon, con un montepremi in denaro che ammonta a 15.000€.
Per immergersi in anticipo negli scenari della Sellaronda Skimarathon 2012 è disponibile online il “3D Track”,  il video con grafica tridimensionale che mostra passo per passo il percorso, raccontandolo in un efficace “riassunto” visivo di circa 3’.
La Sellaronda Skimarathon è curata dal comitato organizzatore presieduto da Oswald Santin, con cui collabora lo Ski Team Fassa ed un nugolo di volontari delle quattro vallate ladine.


Primo appuntamento per la Pitturina Ski Race

Oggi la presentazione ufficiale a Candide

Questa sera alle 18 nella sala della Regola di Candide in provincia di Belluno si terrà la consueta presentazione della Pitturina Ski Race in programma il 29 gennaio.
La quarta edizione della Ski Race è valevole come prova unica di Campionato Italiano a squadre e vedrà contendersi il titolo tricolore i migliori interpreti della disciplina. 
La gara che si corre tra le montagne della Val Comelico è inserita nei circuiti "Coppa delle Dolomiti" e "Coppa Italia".
La serata voluta dallo Spiquy Team apre ufficialmente il calendario degli eventi collaterali collegati alla Pitturina. Nel corso della presentazione saranno illustrati tutti gli appuntamenti in programma dalle festività natalizie sino a domenica 29 gennaio. 
Insieme al Comitato Organizzatore interverranno il sindaco di Comelico Superiore, Mario Zandonella, il presidente del Comitato Veneto della Fisi, Roberto Bortoluzzi, Oscar Angeloni, direttore tecnico della squadra azzurra di scialpinismo, il presidente del Bim Giovanni Piccoli e il delegato del Soccorso Alpino Bellunese, Fabio Rufus Bristot. 

La Pitturina sin dalla prima edizione si avvale della collaborazione dei cugini austriaci d'oltre confine, a Candide sarà presente il sindaco di Kartitsch. «Con le istituzioni austriache - ha detto Michele Festini Purlan - stiamo cercando di intraprendere una strada comune con un progetto Interreg Italia-Austria». 

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico Michele Zandegiacomo, direttore di percorso, spiegherà, con l'ausilio di una mappa tridimensionale, il percorso che assegnerà i titoli tricolore.


Poker light

Nuovo scarpone grantour a 4 ganci per Garmont

4 leve e peso contenuto. Ecco i punti salienti dello scarpone grantour Garmont Cosmos per la stagione 2012/2013. Realizzato in Grilamid, polimero idrorepellente insensibile agli sbalzi di temperatura e resistente agli urti, è dotato di chiusura a 4 ganci e nervature di rinforzo lungo scafo e gambetto. Le leve ricavate derivano dal noto 'fratello' Radium, punta di diamante della precedente gamma a 4 ganci. Rispetto a quest’ultimo il meccanismo ski-walk, anziché a sbalzo, è incassato lungo il retro del gambetto, a tutto vantaggio della protezione dagli urti, laddove il peso scende da 1.790 a meno di 1.500 g (taglia 27,5 MP). Inediti gli inserti ammortizzanti in poliuretano espanso a livello dell’intersuola, funzionali sia a livello termico sia quanto ad assorbimento delle vibrazioni, così come la scarpetta termoformabile al 100% e la suola Vibram in gomma a doppia densità estesa anche lungo l’arco plantare: una soluzione che favorisce il grip nelle fasi di camminata. Cosmos rappresenta una decisa evoluzione rispetto al passato, non solo in termini di leggerezza, per la gamma di scarponi a 4 ganci Garmont.
 


Attenti! Riposo! In caserma con gli atleti

Una giornata al Centro Sportivo Esercito di Courmayeur

Il secondo numero della rivista da domani sarà in edicola, questa è una piccola anteprima di quello che leggerete. «Siamo stati una giornata intera con loro, dormendo in caserma a Courmayeur, condividendo ogni momento della giornata. Mi aspettavo una « fabbrica di motorini», dove tutto fosse finalizzato alla prestazione agonistica. Ne esco invece con una visione diversa…»


Da gara, ma non sempre pezzo unico

Abbigliamento racing by Dynafit

Una tuta da competizione è quanto di più simile a una seconda pelle. Per questo, nella maggior parte dei casi, si tratta di un capo intero. Non sfugge a tale consuetudine la professionale Dynafit Dy.N.A. Racing Dry Suit caratterizzata da passamontagna, collo alto e guanti antivento integrati. Forte di tasche frontali per riporre le pelli e scomparto pettorale per l’Artva, pesa 680 g, costa 300,00 euro ed è disponibile nelle taglie da 44/XS a 54/XXL. Molti, però, anelano a un comfort termico superiore e ad una maggiore modularità. Ecco allora che Dynafit propone una soluzione racing meno estrema, basata su di una giacca con cappuccio elastica ed aderente, completa di tasche frontali per le pelli, e pantalone stretch di media pesantezza con tasca posteriore per le barrette energetiche. Entrambi i capi della linea Dynafit Movement sono lievemente felpati internamente, costano 200,00 euro e sono disponibili nelle taglie da 46/S a 54/XXL. Il peso del completo si attesta a 885 g (+205 g rispetto a Dy.N.A. Racing Dry Suit). Nel dettaglio, la giacca pesa 465 g, il pantalone 420 g. www.dynafit.it


Assegnati i Campionati Italiani Vertical e Staffetta

Dopo l'annullamento delle gare a Piancavallo si correrà all'Aprica

Dopo l'annullamento delle gare in programma a Piancavallo il 7 e 8 gennaio, i Campionati Italiani Vertical e Staffetta saranno recuperati il 9 e 10 marzo in occasione del La Stralunata. La gara dell'Aprica viene spostata dal 2 febbraio al 9/10 marzo.


Martina Valmassoi prova il nuovo rampone Camp

L'azzurra insieme ai ragazzi di Tuttosport è andata a testare il rampone

Con la scusa di un allenamento in quota approfittando delle ultime nevicate in Dolomiti, Martina Valmassoi è andata, insieme a Luca Dalla Venezia (Tuttosport Longarone), a provare i nuovi ramponi della Camp 290.
I ramponi seguono una nuova concezione, non hanno la classica levetta posteriore di chiusura, ma sono dotati di due piccoli perni per l’aggancio sul tallone “clip-in”. Questo sistema, adatto agli scarponi con l’inserto metallico Dynafit, è esclusivo e brevettato da Camp.
L’altra novità è nella fettuccia in dynema al posto dell’astina in metallo. Grazie al dynema, nella calzata non c’è differenziazione tra scarpone destro e sinistro.
«Mi sembra che siano molto pratici». Ha detto l’azzurra. «Nel modo race - ha continuato la Valmassoi - c’è molta curiosità per la fettuccia che sostituisce l’astina in metallo. All’inizio, l’impressione era quella di dover essere molto precisi per calzare il rampone, invece durante il test abbiamo visto che le operazioni di calzata sono molto semplici. Inoltre potendoli ripiegare su se stessi lo spazio che occupano è veramente minimo».