Situazione gare, cosa e' successo in queste 24 ore

Intanto la signora alla finestra aspetta le prossime mosse

Finalmente la neve! Il popolo dei social network si scatena, sul web è un continuo aggiornamento sulle nevicate che hanno interessato le Alpi, da Est a Ovest. In tutto questo caos di “aggiornamenti di stato” anche il mondo delle competizioni ha avuto il suo bel da fare per definire il programma dei prossimi week-end.
Facciamo un passo indietro, sino a ieri, con tutti gli annullamenti che ci sono stati, i tecnici della nazionale si trovavano in difficoltà per trovare un’organizzazione che potesse ospitare le selezioni per i giovani. All’inizio le selezioni Junior e Cadetti sarebbero dovute essere a Misurina in occasione della prima prova di Coppa Italia, saltata questa prova non c’era però nulla da temere. In calendario c’erano i Campionati Italiani Vertical e Staffetta, ma saltano anche quelli. Angeloni e Invernizzi diventano matti per trovare un gara per far gareggiare i giovani. La Valtartano in programma il 7 gennaio fa al caso loro, ma non si possono fare i conti senza l’oste. Ieri pomeriggio arriva, a causa dello scarso innevamento, un comunicato stampa da parte del Comitato Organizzatore della Valtartano: la gara è rinviata al 5 febbraio.
Nello stesso momento le previsioni meteo sulle Prealpi Venete annunciano 30/40 centimetri di neve fresca. I ragazzi di Valdobbiadene si mobilitano per mettere in piedi la gara di Pianezze con la gara Fisi per i giovani. Tutti d’accordo. Si aspetta il passaggio della perturbazione. Intanto, Mottini, a capo dell’unità di crisi, in Valle d’Aosta lavora per mettere in piedi una gara ex novo oppure di anticipare la gara di Flassin.
Questa mattina è un giro vorticoso di telefonate e sms. La perturbazione e di conseguenza le previsioni meteo hanno preso un’altra via. Le nevicate in Veneto, almeno così copiose, non si sono viste. Geronazzo e amici veneti salgono a Pianezze, la situazione non è cambiata, pochissima neve, provano ad andare sul Monte Grappa per vedere se si può organizzare la selezione per i giovani. Poco prima delle ore 15 la decisione: anche sul Monte Grappa la gara giovani e open non si può fare!
Nelle stesse ore il Comitato della Valtartano controlla la situazione e riconferma la gara per il 7 gennaio, evidentemente la neve è caduta solo da loro.
Quindi? Per il prossimo weekend i giovani, e solo loro, avranno la loro gara e di selezione se non bastasse.
Per i Campionati Italiani di Premana... rimaniamo in attesa, come la nonnina alla finestra.


Anche la Val Senales apre agli scialpinisti

Il martedì ed il venerdì dalle 17.30 alle 22 accesso libero

Come segnalato da Graziano, la società Funivie Ghiacciai Val Senales Spa, nell’intento di venire incontro alle esigenze dei numerosi praticanti dello si di alpinismo, due volte la settimana interrompe la battitura delle piste. Ogni Martedì e Venerdì dalle ore 17.30 alle ore 22.00 verrà interrotta la preparazione della pista della discesa a valle in direzione Rifugio Bella Vista e in direzione Stazione a Monte - Hotel Grawand. Siccome le piste non sono illuminate è necessario munirsi di una pila frontale.


Nevegal, ecco il nuovo sentiero per le pelli

Il Colle bellunese aspetta la neve per la prima salita

Il Nevegal non smette di stupire, oltre alla notizia, data nei giorni scorsi, della serata settimanale destinata agli scialpinisti, la Nis ha terminato la segnalazione e la messa in sicurezza del sentiero che porterà gli appassionati in quota senza andare a interessare le piste. 
Mercoledì 11 gennaio, oltre alla tappa dello Skid Alp Tour, ci sarà la presentazione ufficiale del sentiero.
Il Nevegal attende solo che qualche perturbazione porti un po’ di neve!


Ivo Zulian vince in Sudtirolo

Alla Skiuphill di Vals-Jochtal anche Zemmer e Reichegger

Zulian ha vinto con il tempo di 24.09 lasciando al fuoriclasse Zemmer solo la possibilità di salire sul secondo gradino del podio. La differenza tra i due è minima, solo cinque secondi dividono le prime due posizioni del podio. Manfred Reichgger sulle nevi di casa taglia il traguardo in terza posizione con 24.20.
Tra le donne vittoria per Valentina Danese davanti ad Annemarie Gross e Birgit Klammer. 
Il tracciato di gara aveva un dislivello di 632 metri diluiti in 3,2 chilometri. 

Classifica femminile
1. Danese Valentina, Skialp Gossensass - 34:09.16
2. Gross Annemarie, Bogn Da Nia - 34:18.99
3. Klammer Birgit, Peves Gherdeina - 34:36.70

Classifica maschile
1. Zulian Ivo, Fassa 24:09.98
2. Zemmer Urban, Bogn Da Nia 24:14.30
3. Reichegger Manfred, Skialp Ahrntal 24:20.58  


Ancora poca neve, la Valtartano Ski-Alp è rinviata

La gara sarà recupera il 5 febbraio

La 40esima edizione della Valtartano Ski-Alp, programmata per sabato 7 Gennaio, è rinviata a domenica 5 febbraio 2012.
La sofferta decisione è stata presa oggi dal comitato organizzatore dello Sci Club Valtartano Asd, come ci dichiara il presidente Arnaldo Spini «negli ultimi giorni, i miei ragazzi hanno esaminato tutti i possibili itinerari della Valtartano, purtroppo l’ innevamento attuale non è sufficiente per potere garantire un regolare svolgimento della gara».
Atleti e sci club aspettavano da giorni la conferma o meno dell’evento che quest’anno era più atteso del solito. Solo oggi la società tartanese, data l’ultima occhiata ai siti nivometeo di riferimento, ha smesso di sperare in un’abbondante nevicata che risolvesse la situazione.
Quindi la decisione è stata inevitabile, come ci racconta il responsabile di percorso «negli ultimi giorni abbiamo considerato ogni alternativa di tracciato, si è anche parlato di ridimensionare la manifestazione annullando le gare senior-master e proponendo le sole gare cadetti-junior – continua Fabio Fondrini – ciononostante non siamo stati in grado di individuare un percorso sicuro».
Appuntamento quindi a domenica 5 febbraio 2012, per poter apprezzare le novità messe in cantiere dai giovani ragazzi dello Sci Club Valtartano Asd.
Per ulteriori info contattare l’organizzazione al numero 3387296149, via mail all’indirizzo info@valtartano.it o visitate il sito www.valtartano.it


Doppia anima

Peso da grantour e dimensioni da XXL per gli Adret di Zag

Nascono a Chamonix e hanno il freeride nel cuore. Almeno in parte. La loro destinazione d'uso principale è infatti lo scialpinismo, sebbene non rinneghino le discese in neve profonda. Sono gli Adret di Zag Skis, sci caratterizzati da un’anima a base di carbonio e fibra di vetro che abbina leggerezza e resistenza alle rotture. Disponibili nelle lunghezze 154, 161, 171 e 181 cm, hanno dimensioni di 118/82/107 mm e un raggio di 17,0 metri nella misura 171 cm. Il peso dichiarato di 1.250 grammi li colloca a ridosso della categoria grantour, basti pensare che Elan Alaska, miglior grantour 2011/2012 in base ai nostri test, è accreditato di 1.229 g nella misura 163 cm, mentre la larghezza sotto al piede di 82 mm permette ad Adret di rientrare a pieno titolo nel settore XXL. In sintesi, uno sci dalla doppia anima. Vengono forniti a 679 euro completi di pelli sviluppate in collaborazione con la specialista svizzera High-Trail, composte al 50% da nylon e al 50% da mohair, fibra tessile ricavata dal pelo di capra d'Angora. www.zagskis.com
 


Pizzo dei Tre Signori, si attende la neve

Il 15 gennaio si assegneranno i titoli italiani individuali

Si assegneranno a Premana (Lc), sulle nevi dell’Alpe Paglio, i titoli individuali Fisi di scialpinismo 2012. La data da segnarsi sul calendario, per quella che di fatto è una delle gare più attese della stagione, è fissata per domenica 15 gennaio.
Giunta alla sua 34ª edizione, questa storica kermesse dell’Alta Valsassina sarà inoltre valida come prima prova di Coppa Italia: «Per noi si tratta di una doppia investitura – ha dichiarato il direttore gara Angelo Gianola -. Il nostro paese, conosciuto in tutto il mondo per il Giir di Mont (Skymarathon più volte inserita nel calendario di coppa del mondo), è da sempre è legato con tutti quelli che sono gli sport outdoor di montagna e in particolare con lo scialpinismo. Dopo anni di rally e di Coppa Alpi Centrali, abbiamo superato a pieni voti i test di Coppa Italia e ottenuto la fiducia della federazione che ci ha voluto premiare assegnandoci una gara importante come il campionato italiano individuale».
E se in vista di questo importante appuntamento la macchina organizzativa dell’As Premana gira già a pieno regime, quello che per il momento si fa attendere è solo la neve: «Questo strano inverno povero di precipitazioni ha già messo in crisi diverse manifestazioni – ha continuato Gianola -. Per quanto ci riguarda, a garantire il regolare svolgimento della gara, ci mancano solo 30cm di neve che, sulla carta, dovrebbero arrivare con le diverse perturbazioni attese nella prima decade di gennaio». 
Con l’occhio sempre rivolto verso il cielo, un intero paese sta lavorando per regalare ad atleti e pubblico una domenica di Sport con la “S” maiuscola: «La scorsa edizione si è stabilito il record di presenze con più di 300 atleti ai nastri di partenza, tra cui i migliori italiani della specialità. L'obbiettivo per il 2012 è quantomeno ripetersi nella speranza di riuscire a proporre un itinerario tecnico, nervoso e altamente spettacolare con la salita al Cimone da quattro versanti. Vista inoltre l’estrema facilità di risalita, garantita dalla collaborazione con la locale stazione sciistica, ci aspettiamo pure il pienone di pubblico».
Schierato in prima fila ci sarà sicuramente il campione piemontese del Cs Esercito e  vincitore 2011 della Pizzo Tre Signori Matteo Eydallin: «Con Premana ho un rapporto speciale – ci ha confidato -. Quel paese, sia in estate, sia in inverno è famoso per l’accoglienza e il calore che riserva ad ogni singolo atleta. Tanto che tornarvi è sempre un piacere. Quest’anno le mancanza di neve sta mettendo a dura prova l’inizio di stagione con diversi rinvii e altrettante date cancellate, ma su Premana non ho dubbi; come sempre sapranno organizzare una tracciato all’altezza della situazione».  
Manca solo qualche fiocco di neve, dunque, per un appuntamento che quest’anno avrà un sapore speciale: «L'11° trofeo "Banca della Valsassina" sarà dedicato alla memoria di Angelo Fazzini, organizzatore, grande amico di questa competizione, oltre che il primo atleta premanese a vincerla – ha concluso Gianola - Un amico che la scorsa primavera ci ha lasciato... Decisamente troppo presto».


A Morgex un percorso dedicato solo allo Skialp

E viene battuto con il mezzo battipista del centro fondo

Aumentano le segnalazioni di iniziative rivolte alla pratica dello scialpinismo con percorsi dedicati o piste riservate. A Morgex in Valle d'Aosta c'è da segnalare questo tracciato interamente nel bosco di circa 6 km con un dislivello di 500 metri. Il tracciato inizia a 10 minuti d'auto da Morgex lungo la strada regionale 39 del Colle San Carlo in prossimità di un parcheggio, e percorre la strada poderale che, passando da Costablina, si collega alla pista di fondo di Arpy posta a quota 1720 m. Il percorso culmina con una ripida rampa finale di circa 700 metri con pendenze di circa 20°. Giunti ad Arpy è possibile attraversare il vallone e poi procedere per il Lago di Arpy, Colle della Croce, Lago di Pietrarossa e Colmet. Un percorso adatto a tutti, interamente nel bosco, che non crea problemi di convivenza con piste e gestori. Per informazioni www.centrofondomorgex.it
 


Neutralizzata la notturna di Ollomont

Un errore di indicazione di percorso falsa la classifica

Ha preso il via regolarmente venerdì sera la prova in notturna di Ollomont, valida come seconda tappa del circuito Skialp sotto le Stelle e il Sole, nonostante la bufera di neve avesse caratterizzato l'intera giornata. Circa 80 atleti al via con nomi di primissimo piano come Dennis Trento, Gloriana Pellissier, Dennis Brunod e Francois Cazzanelli.
Dopo l'ultimo cambio pelli il battistrada ha preso un percorso sbagliato, complice un'errata indicazione, ed il gruppetto di chi era subito dietro l'ha seguito. Panico, confusione, i concorrenti vanno un po' dove meglio credono. All'arrivo si decide per l'annullamento della prova, niente classifica quindi ed iscrizione rimborsata. La serata è continuata comunque con il pasta party e l'assegnazione dei premi a sorteggio. Chi ha partecipato alla gara verrà comunque accreditato di 50 punti utili per la classifica finale del circuito Skialp sotto le Stelle e il Sole.
 


Grande Course, tre elementi alla base del circuito

Lotta al doping, sicurezza, assicurazione

Il Circuito della Grande Course nel secondo anno di competizioni vuole porre l’attenzione su alcuni elementi che saranno fondamentali nelle gare inserite nel circuito.
La lotta al doping.
Dei controlli anti-doping saranno fatti in maniera sistematica su ciascuna gara. Se questi test anti-doping sono obbligatori per la Patrouille des Glaciers (perché sono organizzati dall’esercito svizzero in territorio elvetico) ciò non avviene per le altre prove. È una  scelta, una decisione, una volontà forte da parte del Comitato, simboleggiata dallo sforzo finanziario che ciò rappresenta, per garantire un sport pulito.
La sicurezza: indumenti più pesanti! Oltre a tre strati di indumenti obbligatori, al regolamento Grande Course è stato aggiunto uno strato puramente termico. Una giacca marcata 3,5 CLO (che abbia cioè come minimo 100 g di piumino naturale o sintetico per metro quadrato) potrà essere richiesta dagli organizzatori, in base alle condizioni meteo, specialmente al Trofeo Mezzalama, per garantire un minimo di calore. Se le gare di fondo non si corrono con temperature al di sotto dei -19°, in alcuni tratti delle prove della Grande Course ci sono a volte -30° !
Assicurare, a tutti i livelli. Poiché le nozioni di soccorso e di assicurazione in montagna sono piuttosto sfumate, perché variano a seconda dei paesi, una commissione della Grande Course, in collaborazione con avvocati e con alcune compagnie di assicurazione, sta analizzando le diverse possibilità di cautelarsi. La commissione sta lavorando su un eventuale opzione di assicurazione con la tessera di membro Grande Course che sarebbe totalmente adattata alle esigenze sia in competizione sia in allenamento.


Il Nevegal apre agli skialper

Il Colle bellunese illumina la Coca per lo sci alpinismo

Era da molti anni che si parlava di creare un regolamento per lo svolgimento dello sci alpinismo che convivesse con le norme e con le esigenze di un polo sciistico.
Lo scorso anno la Nis, la società che ha in gestione il demanio sciabile, aveva intrapreso la strada per lasciare spazio agli scialpinisti. Anche se con qualche polemica per l'acquisto di un abbonamento per usufruire del servizio, gli sportivi potevano risalire lungo le "faverghere" in libertà. Per questa stagione, da mercoledì 11 gennaio, e per tutti i mercoledì sino alla chiusura degli impianti si potrà risalire lungo la parte bassa della pista illuminata "Coca".
L'idea di massima, oltre alla stesura di un regolamento, è quello di concedere la pista dalle ore 16.30 alle 22. Questo intervallo di tempo sarà diviso in due momenti. Il primo dalle 16.30 alle 20 potrà essere riservato alle squadre o agli allenamenti specifici organizzati sotto la supervisione di un responsabile, mentre il secondo dalle ore 20 alle 22 sarà aperto a tutti sotto la supervisione del Soccorso Piste.
In occasione della "prima" uscita illuminata, oltre a brindare un con buon vin brulè, la Nis illustrerà tutte le modalità del progetto, i futuri sviluppi dello sci alpinismo in Nevegal e i costi dell’abbonamento stagionale e della singola risalita.
Avete qualche consiglio o qualche preferenza per orari diversi?
Dite la vostra! 


I coltelli secondo Hagan

I rampanti Super Grip si adattano a ogni attacco

Non vi piacciono i rampanti tradizionali, oppure volete acquistarne un’unica coppia per più paia di sci? Hagan ha la soluzione. I rampanti Super Grip si adattano a qualsiasi attacco e a qualunque sci, a patto che la larghezza di quest’ultimo non ecceda i 100 mm. Realizzati in acciaio inossidabile, vanno applicati agendo semplicemente su due fasce in velcro. Pesano 412 g la coppia e hanno il vantaggio, una volta rimossi, di occupare meno spazio nello zaino rispetto ai coltelli tradizionali. Il prezzo? Intorno ai 55 euro. www.hagan-ski.com