Grande Course, tre elementi alla base del circuito

Lotta al doping, sicurezza, assicurazione

Il Circuito della Grande Course nel secondo anno di competizioni vuole porre l’attenzione su alcuni elementi che saranno fondamentali nelle gare inserite nel circuito.
La lotta al doping.
Dei controlli anti-doping saranno fatti in maniera sistematica su ciascuna gara. Se questi test anti-doping sono obbligatori per la Patrouille des Glaciers (perché sono organizzati dall’esercito svizzero in territorio elvetico) ciò non avviene per le altre prove. È una  scelta, una decisione, una volontà forte da parte del Comitato, simboleggiata dallo sforzo finanziario che ciò rappresenta, per garantire un sport pulito.
La sicurezza: indumenti più pesanti! Oltre a tre strati di indumenti obbligatori, al regolamento Grande Course è stato aggiunto uno strato puramente termico. Una giacca marcata 3,5 CLO (che abbia cioè come minimo 100 g di piumino naturale o sintetico per metro quadrato) potrà essere richiesta dagli organizzatori, in base alle condizioni meteo, specialmente al Trofeo Mezzalama, per garantire un minimo di calore. Se le gare di fondo non si corrono con temperature al di sotto dei -19°, in alcuni tratti delle prove della Grande Course ci sono a volte -30° !
Assicurare, a tutti i livelli. Poiché le nozioni di soccorso e di assicurazione in montagna sono piuttosto sfumate, perché variano a seconda dei paesi, una commissione della Grande Course, in collaborazione con avvocati e con alcune compagnie di assicurazione, sta analizzando le diverse possibilità di cautelarsi. La commissione sta lavorando su un eventuale opzione di assicurazione con la tessera di membro Grande Course che sarebbe totalmente adattata alle esigenze sia in competizione sia in allenamento.


Il Nevegal apre agli skialper

Il Colle bellunese illumina la Coca per lo sci alpinismo

Era da molti anni che si parlava di creare un regolamento per lo svolgimento dello sci alpinismo che convivesse con le norme e con le esigenze di un polo sciistico.
Lo scorso anno la Nis, la società che ha in gestione il demanio sciabile, aveva intrapreso la strada per lasciare spazio agli scialpinisti. Anche se con qualche polemica per l'acquisto di un abbonamento per usufruire del servizio, gli sportivi potevano risalire lungo le "faverghere" in libertà. Per questa stagione, da mercoledì 11 gennaio, e per tutti i mercoledì sino alla chiusura degli impianti si potrà risalire lungo la parte bassa della pista illuminata "Coca".
L'idea di massima, oltre alla stesura di un regolamento, è quello di concedere la pista dalle ore 16.30 alle 22. Questo intervallo di tempo sarà diviso in due momenti. Il primo dalle 16.30 alle 20 potrà essere riservato alle squadre o agli allenamenti specifici organizzati sotto la supervisione di un responsabile, mentre il secondo dalle ore 20 alle 22 sarà aperto a tutti sotto la supervisione del Soccorso Piste.
In occasione della "prima" uscita illuminata, oltre a brindare un con buon vin brulè, la Nis illustrerà tutte le modalità del progetto, i futuri sviluppi dello sci alpinismo in Nevegal e i costi dell’abbonamento stagionale e della singola risalita.
Avete qualche consiglio o qualche preferenza per orari diversi?
Dite la vostra! 


I coltelli secondo Hagan

I rampanti Super Grip si adattano a ogni attacco

Non vi piacciono i rampanti tradizionali, oppure volete acquistarne un’unica coppia per più paia di sci? Hagan ha la soluzione. I rampanti Super Grip si adattano a qualsiasi attacco e a qualunque sci, a patto che la larghezza di quest’ultimo non ecceda i 100 mm. Realizzati in acciaio inossidabile, vanno applicati agendo semplicemente su due fasce in velcro. Pesano 412 g la coppia e hanno il vantaggio, una volta rimossi, di occupare meno spazio nello zaino rispetto ai coltelli tradizionali. Il prezzo? Intorno ai 55 euro. www.hagan-ski.com


Fontana perde il pelo, ma non il vizio di andare forte

Accompagna i ragazzi del Comitato a Piancavallo e chiude terzo

Al mattino era impegnato allo Skid Alp Day a Misurina, il pomeriggio passa a prendere i "suoi" ragazzi del Comitato Veneto e via a Piancavallo per la notturna valevole come prova unica di campionato regionale per le categorie cadetti e junior. Visto che si trovava lì ha pensato di rimettere il numero. Chiuderà terzo assoluto, dietro Thomas Martini e Alessandro Piccoli. La cilindrata è sempre quella, classe ne ha da vendere, ha perso qualche capello, ma quelli non servono per andare forte. Che rientri? Pensiamo di no, anche perché quest'anno ha subito una delicata operazione alla schiena, e poi perché questa nuove veste di allenatore del Comitato Veneto lo sta coinvolgendo tantissimo. La passione non gli manca, i suoi ragazzi lo adorano ….
"Ero abituato ad allenare atleti formati, qui invece si tratta innanzitutto di farli innamorare dello scialpinismo, poi crescerli dal punto di vista tecnico e didattico. Il lavoro da fare è completo, i ragazzi non sono ancora maturi, bisogna crescerli e aspettarli, c'è molto da parlare e confrontarsi. In compenso il lavoro è stimolante, ed appagante".
Ieri come sono andati i ragazzi? « La trasferta in terra Friulana si è rivelata ottima portando a casa tre vittorie di categoria con De Silvestro, Facchin e De Min e diversi podi».
Ma questa cadetta che chiude addirittura seconda assoluta a 2' dalla Senik? « Alba De Silvestro è una ragazzina del mio sci club, il Val Visdende, che ha davvero delle grandi potenzialità. Arriva dallo sci alpino, necessita di sciare fuori pista ma la mancanza assoluta di neve sta complicando le cose. In salita va già forte e ieri l'ha dimostrato»
 


Thomas Martini e Jennifer Senik vincono a Piancavallo

Per la Senik un regalo speciale per il suo compleanno

Sulle piste del Piancavallo si è appena conclusa la settima edizione della Piancavallo Express, gara in notturna organizzata dalla  Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera “Val Montanaia” con la collaborazione del Team Montanaia Racing.
Il percorso, anche se ridisegnato per la scarsità di neve, ha impegnato i centosessanta concorrenti per un totale di 410 metri di dislivello positivo diluiti in cinque chilometri.
Martini atleta del Brenta Team ha chiuso la gara in 20.42, in seconda posizione si è classificato Alessandro Piccoli. Sul terzo gradino del podio sale Luciano Fontana, "vecchia" conoscenza dello scialpinismo agonistico e responsabile atletico della squadra del Comitato Veneto. Fontana proprio questa mattina era a Misurina impegnato nell'organizzazione dello Skid Alp Day. Mario Scanu è quarto.
La gara si è decisa nel tratto finale che conduce al Rifugio Arneri, i quattro moschettieri sono saliti alternandosi nel tirare il gruppo. In dirittura finale si sono rotte le alleanze e Martini ancora lucido e con delle pelli velocissime ha staccato il gruppo andando a vincere. 
Per quanto riguarda la gara al femminile la friulana Jennifer Senik festeggia il suo compleanno con una vittoria sulle nevi di casa. La giovanissima Alba De Silvestro è seconda mentre Dimitra Theocharis completa il podio.

Classifica maschile
1. Thomas Martini, Brenta Team, 20.42
2. Alessandro Piccoli, Us Aldo Moro Paluzza, 21.18
3. Luciano Fontana 21.42 Classifica femminile
1. Jennifer Senik, Montanaia Racing, 26.15
2. Alba De Silvestro, Sc Valvisdende, 28.17
3. Dimitra Theocharis, Us Aldo Moro Paluzza, 28.33


Ecco gli scarponi r3i.biz

Freeride e ski-alp nel Dna dei modelli Snowpatroller4 e Snowpatroller3

Notati tempo fa in fase di sviluppo, ora sono disponibili in veste definitiva. Si tratta degli scarponi r3i.biz, declinati nelle versioni Snowpatroller4 e Snowpatroller3. La prima caratterizzata da 4 ganci e flex 120, più incline al freeride e alla discesa in genere, la seconda forte di 3 leve e flex 105, maggiormente votata allo ski-alp. Entrambi i modelli sono dotati di leva posteriore per il passaggio dalla posizione discesa a quella camminata, inserti per gli attacchini e suole intercambiabili. Queste ultime studiate per il freeride e lo scialpinismo (standard), oppure per lo sci alpino (optional a 35 euro). Snowpatroller4 e Snowpatroller3 sono proposti in offerta lancio a 289 euro. Per acquisti e ulteriori informazioni è possibile consultare i siti www.r3i.biz e www.snowpatroller.org, oppure telefonare allo 0122.811564. Marco Rigat, cuore e mente pulsante della factory di San Sicario, ha inoltre ideato attacchi da ski-alp ultra leggeri e un inedito sistema che permette la pratica del telemark, dello scialpinismo e dello sci alpino con i medesimi materiali.


Skid Alp day, archiviata la prima prova di Misurina

Domani si replica in Val Comelico

Le giovani leve dello scialpinismo stanno crescendo, attenti skialper, siete stati avvisati.
In un inverno che poco ci fa sorridere, durante una giornata che per qualche ora ci fa credere di aver scelto lo sport giusto, sono i ragazzi dello Skid Alp day che ci ricordano che lo scialpinismo è anche divertimento.
E’ divertimento stare ad ascoltare le spiegazioni per l’uso dell’Artva sotto una fitta nevicata, è divertimento provare per la prima volta a camminare sulla neve senza scivolare indietro, è semplicemente divertimento giocare con la neve!
Questa mattina a Misurina guardando questi ragazzi non si poteva fare a meno di sorridere, una situazione quasi irreale, goffa, con dei nanetti alti poco meno della metà di uno sci che per la prima volta provavano a invertire la direzione della salita. 
Proviamo a pensare se qualcuno di noi di avvicinasse a uno sport con questi presupposti, impossibile! Siamo troppo fieri e orgogliosi. Invece i bambini, eccoli là, tranquilli come se nulla fosse perché è tutto troppo “fico!”
Domani si replica in Val Comelico, lo Spiquy Team, a causa della poca neve ha deciso di spostare il quartier generale della manifestazione. Alle 8.30 il ritrovo sarà al Parco J di Santo Stefano di Cadore e non più a San Leonardo di Candide.


Terza prova circuito Ski Alp sotto le Stelle e il Sole

Appuntamento venerdì 30 dicembre ad Ollomont

Prima edizione per questa notturna con partenza in linea alle 19.30 da località Clapey. Abbiamo sentito telefonicamente Thierry Cheney, uno degli organizzatori della tappa di Ollomont, che oggi ha tracciato il percorso. Saranno 600 metri di dislivello su percorso quasi interamente fuori pista con tre salite più una breve di 60 metri con relativi cambi pelle a arrivo in discesa. Attenzione all'attrezzatura obbligatoria che, oltre al casco e la frontale, prevede anche zaino, artva, pala e sonda. Al termine della gara la Proloco di Ollomont assicurerà un ricco pasta party. A seguire le premiazioni delle diverse categorie ed il sorteggio dei premi riservati agli atleti.
 


Ivo Zulian su tutti alla "Lunagaro"

Tra le donne si impone Elena Nicolini

In ben 220 si sono presentati al via di Lunagaro, la gara in notturna organizzata dallo Ski Team Lagorai facente parte del circuito Dolomiti Sotto le Stelle.
Sono stati Ivo Zulian ed Elena Nicolini i protagonisti, ieri sera, della terza edizione della “Lunagaro”, gara di scialpinismo in notturna organizzata dallo Ski team Lagorai al Passo del Brocon.
In campo maschile, il portacolori dei Bogn da nia ha guidato praticamente tutta la gara, tagliando il traguardo in 27.04. Alle sue spalle, staccato di circa otto secondi e mezzo, l’atleta della Dolomiti Ski alp Alessandro Follador (27.12). Terza piazza per Thomas Trettel dell’As Cauriol (27.25).
Tra le donne netta vittoria dell’azzurra Elena Nicolini, del Brenta team, che ha chiuso con un tempo di 34.50. Al secondo posto, sempre del Brenta team, Emma Menapace, con 36.58. Medaglia di bronzo per Marta Vinante dell’Us Cornacci (39.57).
Trionfo dei padroni di casa, lo Ski team Lagorai, invece, nella classifica per società. Secondo posto per i Favolenze, terzi gli atleti dello Sci Cai Schio.
Gran lavoro per gli organizzatori, che hanno saputo gestire un numero di partecipanti superiore alle aspettative: alla fine, alla partenza si sono presentati oltre 220 atleti. Gli scialpinisti si sono sfidati su un percorso modificato rispetto a quello delle precedenti edizioni: per l’assenza di neve, infatti, non è stato possibile far passare gli atleti sul tracciato stabilito. La gara si è svolta quindi su un percorso di circa sei chilometri, con tre salite e due discese.


Millet Tour du Rutor Extreme si aprono le iscrizioni

Dal 1 gennaio gli atleti si potranno iscrivere sul sito

Dal sito ufficiale www.tourdurutor.com è possibile consultare il regolamento di gara, il programma dettagliato della tre giorni e, da domenica prossima, sottoscrivere la propria registrazione. Le quote di iscrizione (€ 490 Senior e Master - € 340 Junior - € 115 Cadetti) sono da intendersi per squadra e comprendono il pacco gara, due giorni di pensione completa e un giorno di mezza pensione, la possibilità di usufruire del servizio massaggi, la sicurezza, l’assistenza e i ristori lungo i tracciati e il pranzo conclusivo per ogni atleta. La quota di iscrizione per le squadre che non intendono usufruire del pernottamento e del servizio massaggi scendono a € 240, € 150 ed € 50, per le varie categorie.
Le iscrizioni al 16° Millet Tour du Rutor Extrême, tappa della Grande Course, si chiuderanno giovedì 22 marzo 2012, e al modulo compilato in ogni sua parte va allegato un certificato medico di idoneità fisica.
Il programma per l’edizione 2012 del “Tour” estremo tra Arvier, la Valgrisenche, Punta Flambeau e i ghiacciai del Rutor e dello Château-Blanc, prevede una prima giornata tra Mondange, punta Truc de la Seyaz e la “cima Coppi” del Sigaro a 2.780 metri di quota. Sabato 31 marzo, invece, si sale fino alla vetta di Mont Arp Vieille (2.963 metri), per poi proseguire fino al Col Glacier de Morion (3.066 metri), e Camandona del comitato organizzatore conta di poter inserire l’ascesa della testa del Rutor (3486 m.) come nel 2011. Poi la terza giornata sarà quella con il dislivello positivo più significativo, ovvero oltre 2.500 metri. È  il vero e proprio Tour du Rutor, che parte da Planaval nel comune di Arvier e va a toccare il ghiacciaio che dà il nome all’evento.


Friuli: accordo storico per lo scialpinismo

Grazie a Promotur decolla il progetto di sviluppo ski-alp

Promotur, azienda che opera nei comprensori turistici del Friuli Venezia Giulia, attenta e sensibile all'incremento di consensi dello scialpinismo, ha realizzato una serie di progetti che assicureranno maggiore visibilità ed opportunità per la nostra disciplina. Ha deciso così di offrire, in tutti i poli del Friuli Venezia Giulia, aree dedicate allo scialpinismo organizzato. Oltre a realizzare dei tracciati adibiti soltanto alla salita con gli sci, in ogni località sarà riservata, una volta alla settimana e per tre ore serali, una pista di discesa per la pratica dello scialpinismo.
Non è sola in questo progetto, ma potrà avvalersi della collaborazione di gruppi organizzati, società sportive, rifugi, sezioni Cai che in ogni località hanno trovato la formula adatta per concretizzare il progetto ed attuarlo. In ogni tracciato sarà esposto il regolamento che dovrà essere letto e rispettato. Il fine è quello di garantire la massima sicurezza per chi si muove lungo le piste.
Un progetto pilota, di certo il Friuli è la prima regione in Italia a valorizzare lo scialpinismo in questi termini. L'Austria dal canto suo ha già preso ad esempio questo progetto e si sta muovendo per concretizzare una serie di iniziative che portino a "liberalizzare" lo scialpinismo. Tutti sono certi che questa opportunità avrà anche delle importanti ripercussioni sull'indotto economico. La crescita del nostro sport passa anche da queste iniziative. L'augurio  è che questo accordo non sia adottato solo dall'Austria, ma che anche il resto d'Italia lo recepisca e lo attui in tempi brevi.
 


Skid alp Tour, domani a Misurina la prima tappa

La neve scarseggia, ma largo ai giovani

Le Tre Cime di Lavaredo domani mattina faranno da sfondo alla prima tappa del nuovo circuito didattico/agonistico dedicato ai bambini. La giornata di Misurina inizierà verso le ore 9 con la distribuzione dei materiali e la divisione dei gruppi di lavoro. I ragazzini saranno suddivisi in due gruppi, un gruppo si cimenterà a fare i primi passi con gli sci e le pelli di foca, mentre l'altro sarà alle prese con Artva, pala e sonda. Nel pomeriggio spazio all'agonismo con un breve gara sugli sci. Non vincerà il più forte o chi saprà sciare meglio, vincerà l'atleta più completo, dal momento che i partecipanti dovranno essere veloci anche nella ricerca Artva.
La prima tappa già da qualche giorno ha registrato "sold out", saranno quindi trenta ragazzi con età compresa tra i 10 e 15 anni ad avvicinarsi per la prima volta allo scialpinismo.
La prima avventura di questo giovane circuito è organizzata dalla Cadini Promotion in collaborazione con il Dolomiti ski-alp e il negozio Tuttosport di Longarone.
Il giorno seguente la mini carovana si sposterà in Val Comelico per il secondo appuntamento. Anche lo Spiquy Team, dopo aver portato lo skialp tra le aule scolastiche delle scuole medie ed elementari, ha registrato il tutto esaurito. Il quartier generale sarà in Località "Le Federe" circa un chilometro più a monte dell’originale location di San Leonardo.