Guanti Salewa Kongur

Scelti da Glen Plake, si prestano allo ski-alp

Glen Plake, leggenda vivente dello sci e precursore del free ski mountaineering, è membro del team internazionale alpineXtrem di Salewa. Dalla sua collaborazione nasce “Glen Plake’s Choice”, marchio di qualità per giacca, pantalone e guanti Salewa concepiti per rispondere alle esigenze del punk californiano dello sci. Nel dettaglio, i guanti Kongur promettono resistenza, libertà di movimento e sensibilità. La membrana Powertex è traspirante, resistente all’acqua e al vento, idrorepellente e immune da abrasioni. Durante le attività aerobiche quali lo ski-alp favorisce l’eliminazione dell’umidità prodotta dal corpo, distribuendola lungo la superficie del tessuto onde ridurre la condensa interna e accelerare l’evaporazione. L'imbottitura è in PrimaLoft Sport: 100% fibre di poliestere di diametro differenziato. Le ultrasottili aiutano a creare una struttura isolante e idrorepellente, quelle più consistenti garantiscono la capacità d’incamerare aria e, conseguentemente, calore. Il palmo rinforzato e gli inserti in pelle di capra lungo il lato esterno delle dita proteggono dai ripetuti sfregamenti con laccioli o impugnature di bastoni e piccozze. Costano 119,90 euro. www.salewa.it


Kilian vince! Michele Boscacci stupisce

A Saalbach spettacolo unico sotto la neve

Non è da molto che i primi hanno tagliato il traguardo posto nella centralissima piazza di Saalbach, la via principale è piena di colori e di lucine impazzite che scendono verso la fine della sofferenza. Il freddo, il vento e la neve hanno caratterizzato una Mountain Attack che passerà alla storia e che rimarrà impressa nei ricordi dei mille “pazzi” arrampicatori dei  muri di Saalbach.
Kilian e Boscaccino, nella gara lunga, hanno corso insieme, con Kilian che “guidava” in discesa e aspettava Michele nei bivi più insidiosi e meno segnalati, poi nell’ultima salita Kilian ha aumentato il ritmo andandosi a prendere la sua seconda vittoria. Michele Boscacci ha continuato la sua gara tenendo alto il ritmo, mettendo in cassaforte il secondo posto. In terza posizione si classifica “Mister Kway”, nessuno ancora sa il nome del fenomeno che, nell’ultima salita, partendo da posizioni non sicuramente di testa, ha via via guadagnato posizioni sino alla terza piazza. A farne le spese anche Graziano Boscacci quarto al traguardo.
Per quanto riguarda la gara femminile siamo in attesa che ci comunichino i risultati.
Nella gara più corta, Ivo Zulian è stato sempre in testa senza mai alzare la testa stessa cosa nella gara al femminile dove Mireia Mirò Varela ha vinto con una facilità disarmante.
In seconda posizione all’attacco dell’ultima salita c’era Jennifer Senik, ma non abbiamo avuto conferma della seconda posizione finale.
Nella speciale prova Vertical nessun rivale per l’altro atleta del Bogn da Nia Urban Zemmer.
«Correre a Saalbach è sempre strepitoso, la gente e la neve mi hanno dato una carica incredibile». Così ha commentato la sua vittoria il campione spagnolo.
Mentre per Miki Boscacci la felicità è incontenibile «Kilian è stato un signore, il percorso non è che fosse segnalato benissimo, ma a ogni bivio mi aspettava indicandomi la strada. Se non fosse per lui sarei ancora alla ricerca della traccia».
Più tardi un ulteriore aggiornamento con le classifiche.


Aggiornamento e classifiche da Saalbach

Mentre fuori nevica gli arrivi si susseguono

I muri di Saalbach sono terribili, con la tormenta di vento e neve diventano leggenda. Come ha detto Kilian all'arrivo «tutti i finisher oggi hanno vinto» e ha perfettamente ragione. Saalbach è magia, con tutta questa neve, luci, colori e calore, oggi abbiamo vissuto una grande notte di scialpinismo. 
Kilian come da pronostico sbanca la Mountain Attack, ma dietro Michele Boscacci incanta con una prova superlativa, da veterano consumato. Kilian da gran signore in discesa l'ha guidato, facile perdersi con la tormenta e le scarse indicazioni. Urban Zemmer umilia li avversari nel vertical, e Ivo Zulian vince la corta. Ho dato la notizia della doppietta dei suoi ragazzi direttamente in gara al presidentissimo dei Bogn da Nia Ennio Dantone che si è emozionato.
La civetta Ivo Zulian vince la terza gara della settimana confermando uno stato di forma strepitoso, è riuscito a non perdersi e concludere a braccia levate l'arrivo posto in piazza a Saalbach.
Per il Lanfra non è giornata e la prende in scioltezza, Graziano Boscacci un sesto posto immenso. Per lui non ci sono più aggettivi. Esperienza, tecnica, tenacia e classe, questi gli ingredienti che l'hanno portato ad una gara fantastica.  
A Saalbach la notte è lunga, alle 23 le premiazioni in piazza, intanto fuori nevica che è un piacere.  


Ski Alp Grafich Tourist Line in Paganella

Venerdì 12 gennaio prenderà il via la seconda edizione

Ad oggi oltre 250 gli iscritti per a seconda edizione di questa notturna in Paganella.Si attendono atleti del calibro di Thomas Martini, in eccellente stato di forma, Federico ed Elena Nicolini e tanti altri del circuito Dolomiti sotto le stelle. Ivo Zulian che provi la storica tripletta in una settimana?
Circa 900 metri di dislivello, spalmati su un'unica salita, da Santel  a localita' Meriz e poi fino all'arrivo situato all'innesto della pista Dosso Larici. Partenza ore 19 45, non e' previsto trasporto indumenti all'arrivo, casco obbligatorio.  
 


Ski Alp sotto le stelle e il sole

Sabato 14 si recupera la prova di Valtournenche

Tutto pronto a Valtournenche per ospitare il recupero della quarta prova del circuito che avrebbe dovuto svolgersi la sera dell'Epifania. La partenza è confermata alle 18.30 e il percorso è quello originario con la prima salita di 836 m, cambio pelli e discesa rapida con breve salita di 100 m. Sicura la partecipazione di Denis Trento, Dennis Brunod, Francois Cazzanelli, Jean Pellissier e Gloriana Pellissier.


Uno e trino

Da r3i.biz un unico attacco per telemark, ski-alp e sci alpino

Telemark, ski-alp e sci alpino con un’unica attrezzatura. Follia? Realtà grazie all’estro di Marco Rigat e di r3i.biz. Tutto nasce da una modifica tecnica agli attacchi Rottefella NTN abbinati a un’inedita talloniera rotante. A breve saranno commercializzati anche i dispositivi che permettono la pratica dello sci alpino con i puntali telemark da 75mm. Incuriositi dall’ingegnosità del sistema, siamo in attesa di alcuni esemplari per un test approfondito. Nel frattempo, tutte le creazioni r3i.biz sono disponibili compilando la scheda per l'acquisto online oppure presso il negozio San Sicario Sport, dove gli attacchi sono visionabili e testabili. Il negozio si trova nella piazza del borgo vecchio di San Sicario (TO), risponde allo 0122.832500 ed è visitabile virtualmente grazie al sito www.snowpatroller.org


I grandi numeri della notte

Fuochi d'artificio in tutti i sensi ieri sera al Ciampac

Dunque altra serata da ricordare, soddisfazione anche per il consiglio del Dolomitisottolestelle, con la manifestazione che ha raggiunto le 250 iscrizioni. Euforia anche da parte del patron Mario Deluca "Cruff" coadiuvato dal gruppo Bela Ladinia  e dal Soccorso Alpino Alta Val di Fassa.
E come abbiamo anticipato nel live di questa notte, questa civetta Ivo Zulian sembra avere una marcia in più. Sulle rampe del Ciampac sembrava danzare, e a poco hanno valso i tentativi di uno scatenato Dario Steinacher e di un sempre presente Philipp Goetschl.
Poco dietro Martini, Craffonara Lois e un Pippo Beccari "stanco", dice lui, ma sempre lì.
Ottime performance anche al femminile con la vittoria di Birgit Klammer della società Peves Gherdenia in 44'05, che stacca di quasi un minuto  Elisabeth Benedetti del Cauriol, e a completare il podio Esther Demetz un'altra atleta del Peves Gherdenia.
Soddisfazione  di tutti e conclusione con fuochi d'artificio sulla piana del Ciampac.
Una buona anteprima in vista del "Vertical Ciampac" in programma il prossimo primo Marzo, la direttissima in pista con pendenze tipo "Streiff" a cui sono invati ciaspolari, skialper e runners.  Un marchio questo dell'instancabile presidentissimo Ennio Dantone dei Bogn da Nia, ieri al settimo cielo per aver fatto l'ein plein sul podio.
Domani ci spostiamo in Paganella per la "Skialp Graphic Turist Line" a Fai della Paganella, partenza in linea ore 19.45, iscrizioni www.dolomitisottolestelle.it, per info: www.tourisline.it      
 


Il Millet Tour du Rutor Extrême e' Grande Course

Gara spettacolare, parola di Pedranzini e Martinelli

Il fascino del Millet Tour du Rutor Extrême è contagioso. Non potrebbe essere altrimenti, dato che la celebre gara valdostana di scialpinismo a coppie, in programma dal 30 marzo al 1° aprile su tre tappe, è uno degli eventi del settore più rinomati e rappresentativi dell’intero arco alpino.
Parola di due “regine” dello scialpinismo mondiale come Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli, atlete bormine diventate un’icona dello ski-alp italiano “in rosa” ed entrambe molto legate alla gara valdostana.
«Il Tour du Rutor ci piace moltissimo», ha spiegato Francesca, «perché incarna per spettacolarità, tipologia e caratteristiche quello che è il vero scialpinismo, uno sport che in questi ultimi anni sta rischiando di perdere le sue peculiarità più autentiche».
In effetti il Millet Tour du Rutor Extrême vanta una lunga tradizione, dalla prima edizione del 1995 ha ospitato il Campionato Italiano, la Coppa Europa e la Coppa del Mondo e, dal 2009, si è fatto “Extrême” con tre tappe, tutte diverse e tutte improntate allo scialpinismo autentico, alla scoperta della montagna e dei suoi aspetti più affascinanti. Per la prima volta nella sua lunga storia, il Millet Tour du Rutor Extrême è inserito nel circuito La Grande Course, che racchiude cinque gare scelte tra quelle più significative dello scialpinismo nel mondo, tutte con cadenza biennale a parte la gara francese Pierra Menta, che si svolge annualmente. Un circuito di qualità, avviato la scorsa stagione e suddiviso su due annate, 2011 e 2012, con una classifica finale individuale che verrà stilata al termine del biennio.
Si tratta insomma di un “cocktail” di grandi gare classiche internazionali, come ha confermato anche Francesca Martinelli: «nel circuito Grande Course si va sul sicuro, le competizioni sono tutte all’altezza della situazione, cosa che non sempre accade in Coppa del Mondo dove le gare sono spesso individuali». La Grande Course muove in senso opposto, quello autentico dello “spirito di cordata”, che vive appieno anche al Millet Tour du Rutor Extrême grazie alla sua consueta formula a coppie.
Le due valtellinesi Pedranzini e Martinelli hanno già vinto il Millet Tour du Rutor Extrême, l’ultima volta nel 2009 quando la gara si disputò su tre tappe, proprio come avverrà quest’anno. Gli organizzatori dello S.C. Corrado Gex hanno approntato tre giornate di gara, le prime due con partenza da Mondange (Valgrisenche) e la terza da Planaval, con tracciati diversificati per le categorie Junior e Cadetti e per Senior e Master.
Una tre giorni da non perdere, che assegnerà punti validi per il “Premio Fedeltà” della Grande Course, destinati ai partecipanti del challenge internazionale, e con premi anche per la squadra con il miglior tempo in discesa (Trofeo Free Ride) e per i primi due ski-alper valdostani in classifica (Memorial Remo Bredy).
In attesa che il 16° Millet Tour du Rutor Extrême prenda il via sarà possibile visitare la mostra fotografica dedicata alla manifestazione valdostana e allestita nelle vie del borgo di Arvier, aperta fino a maggio 2012.
Nel frattempo, il 1° gennaio, hanno aperto i battenti le iscrizioni alla tre giorni di Valgrisenche ed Arvier, effettuabili anche online, i primi giorni hanno registrato un vero e proprio boom di accessi al sito mentre in quota la neve si è fatta sempre più alta.
Info: www.tourdurutor.com
Programma 2012 – seconda stagione
Pierra Menta (Arèches - Beaufort, Francia) 15/18 marzo 2012
Millet Tour du Rutor Extrême (Arvier e Valgrisenche, Italia) 30 marzo - 1 aprile 2012
Patrouille des Glaciers (Verbier, Svizzera) 25/28 aprile 2012


Finalmente lo possiamo dire: buona la prima!

Molti partecipanti e condizioni buone al Monte Pora

Un discreto numero di partecipanti e condizioni della neve tutto sommato niente male, hanno ieri fatto da cornice al Trofeo Gian Luca Bigoni al Monte Pora.
Finalmente!, ci permettiamo di aggiungere!
Ci ha provato Daniele Cappelletti a far saltare il banco: a tutta sulla prima salita sembrava voler scardinare i soliti schemi con il buon Lanfra, stranamente costretto a inseguire sulle nevi di casa sua.
Bastavano però due cambi pelli a rimettere le cose apposto, ed ecco così Pietro riprendere la testa della corsa e chiudere con quasi un minuto sul comunque eccellente atleta dell'Adamello Ski Team, che riusciva a mettersi alle spalle un'alta notorietà di casa, il sempre agguerrito Giovanni Zamboni.
A fine corsa, scambiamo due parole con Pietro che come al solito modestamente dice «che l'inizio era tutto imballato e pensava di non recuperare su Daniele, ma che poi i cambi pelli lo hanno aiutato a riprendere il ritmo e a mettere la marcia giusta per vincere». Poi, con fare sornione, mi dice che parteciperà alla Mountain Attack: «magari è l'ultimo anno che mi capita» mi dice, «vado a fare un giro, a vedere com'è... Vincere??? Dove vuoi che vada con queste braccine su per quei muri?!?»
Mah... Se io fossi Kilian un poco mi guarderei le spalle da questo bergamasco sui muri di Salbach. Sai, sia mai che il Lanfra ci abbia preso gusto ad andare a rompere le uova nel paniere agli altri, dopo l'exploit della scorsa domenica a Ozein in Val d'Aosta.  


XV Scufoneda nel segno di Polartec

Dal 4 all’11 marzo Moena si consacra al telemark e al freeride

Compie quindici anni e si prepara a festeggiare “come Moena comanda”: a colpi di freeride, telemark, musica sotto le stelle, buon cibo, bella gente, neve, neve e ancora neve. Dal 4 all’11 marzo Polartec Scufoneda, uno dei più grandi eventi europei dedicati a telemark e freeride, chiamerà a raccolta oltre 800 atleti da ogni angolo del globo e più di 5.000 spettatori accomunati dalla passione per la montagna. E non una montagna qualsiasi, bensì le Dolomiti, riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Sebbene sembri ieri quando, nel lontano 1998, gli “Scufons del Cogo”, gruppo di telemarkisti di Moena, lanciarono il primo appuntamento con il telemark contemporaneo, sono trascorsi 15 anni e la Scufoneda ha imparato a coniugare performance e divertimento, complice la partnership con Polartec, specialista nella produzione di tessuti ad alte prestazioni. Sul fronte degli avvenimenti sportivi, domenica 4 marzo è prevista la gara FISI per l’assegnazione del titolo Italiano assoluto telemark. L’appuntamento clou è però la spettacolare Freeride World Cup, in calendario sabato 10 marzo a Passo San Pellegrino. Aperta a sciatori, telemarkisti e snowboarder, la competizione è famosa per la difficoltà tecnica che giustifica il montepremi di 8.000 euro in denaro e di oltre 5.000 euro in prodotti tecnici. Alle competizioni si affiancano una nutrita serie d’iniziative dedicate a tutti gli appassionati. Durante i 7 giorni della Scufoneda, infatti, è possibile disegnare la propria traccia lungo le nevi delle Dolomiti accompagnati dalle guide alpine, oppure visitare gli spazi Polartec consacrati alla più avanzata tecnologia tessile, così da vivere inedite iniziative legate al tema della sicurezza in montagna. Per i ragazzi dai 10 ai 15 anni sono inoltre previsti corsi gratuiti quotidiani di avvicinamento al telemark, mentre i meno sportivi potranno intraprendere tour gastronomici e passeggiate in assoluto relax. “Discipline” nelle quali Moena, nota come “la Fata delle Dolomiti”, è maestra di vita. www.scufons.com; www.polartec.com


Non riescono a battere Ivo Zulian

Bissa il successo del Valles vincendo anche al Ciampac

Grande serata di scialpinismo anche quest'oggi, un successo targato Dolomiti Sotto le Stelle con ben 230 atleti giunti al traguardo. Si sono visti i fuochi d'artificio al Trofeo Mario Iori, lungo le dure salite del Ciampac. Il solito fulmine Ivo Zulian non lascia scampo ai suoi compagni di squadra del Bogn da Nia Philipp Goetshl e Dario Steinacher, rispettivamente secondo e terzo. In campo femminile vince Birgit Klammer su Elisabeth Benedetti di Ziano di Fiemme. Ottima organizzazione diretta da Mario Deluca con il supporto del gruppo Bela Ladinia,…e adesso festa al Rifugio Tobia del  Giagher.
 


Assegnata la sede dei titoli italiani giovanili

Anche i titoli tricolore junior e cadetti si assegneranno alla Pitturina

Dopo il rinvio della gara di Premana, la Commissione Scialpinismo, coordinata da Stefano Mottini, ha deciso di assegnare alla Pitturina Ski Race i Campionati Italiani Junior e Cadetti individuali.
«Abbiamo dovuto aspettare qualche giorno». Ha detto Mottini. «Ci siamo confrontati con gli organizzatori di Premana e con il referente Angelo Gianola del Comitato Alpi Centrali e dopo aver sentito anche i tecnici Oscar Angeloni e Nicola Invernizzi, abbiamo ufficializzato la decisione di portare in Val Comelico i Campionati Individuali per i giovani».
Adesso in Val Comelico si aspetta solo la neve in vista del 29 gennaio, ma anche se le condizioni dovessero rimanere invariate gli organizzatori sono pronti a spostare i campi di gara.