In 150 al Memorial Follis

Stacchetti e Pellissier vincono insieme a Gressoney

Grande serata ieri a Gressoney Saint Jean dove è andato in scena il Memorial Leonardo Follis, gara di sci alpinismo di sola salita per ricordare il grande campione scomparso sotto una valanga nel 2001.
700 metri di dislivello lungo la pista Weissmatten con partenza a 1350 metri e arrivo al ristoro a 2050 metri. Matteo Stacchetti e Jean Pellissier tagliano insieme il traguardo in 30'23" davanti a Franco Collé che chiude terzo in 31'34".
Tra le donne vince Gloriana Pellissier davanti a Tatiana Locatelli e Christiane Nex. Negli Junior si impone Stefano Stradelli su Alessandro Serravalle e Mathieu Courthoud.

Uomini:
1. Stacchetti Matteo 30'23"
2. Pellissier Jean 30'23"
3. Collé Franco 31'34"
4. Stradelli Stefano 32'00"
5. Basolo Andrea 32'01"
6. Giovannetto Nadir 32'11"
7. Luboz Mattia 32'16"
8. Junod Massimo 32'29"
9. Roncoroni Mattia 32'36"
10. Ouvrier Giuseppe 32'49"

Donne:
1. Pellissier Gloriana 34'20"
2. Locatelli Tatiana 36'51"
3. Nex Christiane 38'50"
4. Ferrandoz Marina 39'08"
5. Gross Annemarie 39'33"


Garmont Orbit

Grantour a 3 ganci da 1.345 g per la stagione 2012/2013

L’Ispo di Monaco, kermesse internazionale dell’attrezzatura e degli sport invernali, si avvicina e le novità si moltiplicano. Dopo il grantour a 4 ganci Cosmos, per la stagione 2012/2013 Garmont propone uno scarpone, sempre grantour, più leggero e votato ai grandi dislivelli. Caratterizzato da 3 leve in magnesio, analogamente al “fratello” presenta il meccanismo ski-walk incassato lungo il retro del gambetto, a vantaggio della protezione dagli urti, così come inserti ammortizzanti in poliuretano espanso a livello dell’intersuola, funzionali sia a livello termico sia quanto ad assorbimento delle vibrazioni, scarpetta termoformabile al 100% e suola Vibram in gomma a doppia densità estesa anche lungo l’arco plantare. L’escursione dichiarata del gambetto in modalità salita è pari a 60°. Secondo la Casa il peso di Orbit si attesta a 1.345 g nella misura 27,5 MP, laddove Cosmos sfiora i 1.500 g.


Tutto pronto per Pitturina Ski Race

Si lavora per i Campionati Italiani. Grande raduno a Cima Vallona.

Domenica mattina alle ore 9.45 partirà la quarta edizione della Pitturina Ski Race, gara valida per l’assegnazione dei titoli di Campioni Italiani, prova di Coppa Italia Trofeo Scarpa e prova di Coppa delle Dolomiti. Saranno anche le categorie Cadetti e Junior ha vestire il tricolore, i giovani partiranno dopo i Senior e correndo lungo un percorso più corto alimenteranno lo spettacolo dato dalla battaglia agonistica tra i Senior.
Tutti i migliori interpreti della disciplina saranno al via, la bormine Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini hanno già confermato la loro presenza, per quanto riguarda l’azzurra Gloriana Pellissier, reduce da due terzi posti in Coppa del Mondo, ha confermato che se troverà una compagna sarà anche lei al via della Pitturina. Tutto il resto della squadra nazionale, esclusi i tre azzurri (Reichegger, Holzeknecht e Matteo Eydallin) sarà in Val Comelico per testare la condizione in vista degli Europei di Pelvoux.
Il tracciato di gara in questi giorni è stato battuto in lungo e in largo, le squadre dei tracciatori quotidianamente salgono in quota per le ultime fasi della preparazione.
La gara, suddivisa in tre tracciati, a causa della scarsità di neve, si svilupperà in quota approfittando dei pendii di Cima Vallona e del versante austriaco che in quanto a innevamento offre ottime garanzie. 
I Senior affronteranno 1500 metri di dislivello positivo con tre tratti da percorre a piedi, il primo per raggiungere il Bivacco Piva mentre gli altri due saranno in Austria. Il percorso degli Junior avrà un dislivello di 1050 metri con tre salite e un tratto a piedi. I cadetti invece si contenderanno i titoli italiani su un percorso di 800 metri.
La partenza per tutte le categorie sarà nei pressi di Pian della Mola, rispetto alle passate edizioni i partecipanti dovranno percorrere un avvicinamento di 250 metri di dislivello con uno sviluppo di tre chilometri. I giovani potranno usufruire del “traino” delle motoslitte.
Lo striscione d’arrivo sarà invece a Sega Digon, non si dovrà attraversare il ponte provvisorio, ma si correrà a piedi lungo le vie del paese. Un’altra chicca pensato dallo Spiquy Team.
«Questa situazione - ha detto Michele Festini - non ci ha lasciato molte altre scelte, prima speravamo che arrivasse la neve, poi abbiamo contattato la Sexten Dolomiten, la società che gestisce gli impianti di Padola, per portare tutta la macchina organizzative sulle piste da sci. Il ringraziamento alla Sexten Dolomiten è d’obbligo perchè ci hanno dato sin da subito la loro disponibilità. In questi giorni salendo verso Cima Vallona abbiamo trovato dei passaggi inediti che renderanno spettacolare questa edizione della Pitturina. Inoltre, in accordo con la famiglia Merelli abbiamo deciso che il GPM di Cima Vallona sarà intitolato a Mario».
C’è molta attesa anche per il secondo raduno della Ski Alp Val Comelico una festa che accompagnerà con applausi e campanacci il passaggio degli atleti. La partenza “libera” del raduno sarà dalle 8.30, il tempo limite per raggiungere il Cadino di Vallona sarà le 10.30. I primi cinquanta che entreranno nella zona delimitata riceveranno uno zainetto Crazy Idea.


Tecnica: la virata tradizionale e la 'Brosse-Elmer'

Su Ski-alper 82, in edicola la prossima settimana, un ricco approfondimento

Abbiamo messo a confronto la virata tradizionale, uno dei gesti tecnici cardine nella progressione di ogni scialpinista, con quella di derivazione agonistica 'Brosse-Elmer', dal nome dei due campioni che l'hanno perfezionata negli anni. Sul numero 82 di Ski-alper, in edicola da metà della prossima settimana, in 10 pagine di sequenze fotografiche cercheremo di spiegarvi ogni dettaglio delle due diverse interpretazioni. Intanto potete iniziare a vedere il video backstage realizzato da Enrico Marta durante la preparazione del servizio ed eventulamente lasciare i vostri commenti o quesiti.


Questa sera il via della Monterosa a Macugnaga

Prima e unica tappa infrasettimanale dell'International Ski Tour

La prima e unica tappa infrasettimanale, ma soprattuto la prima ossolana, è giunta al suo start up. Si tratta de "La Monterosa - Trofeo Pizzigoni", in programma mercoledì 25 gennaio '12 a Macugnaga (Provincia del VCO - Italia), una gara che è una gioia e un dolore nello stesso tempo. Una gioia, perché è organizzata da persone uniche, di grande cuore e grande talento verticale (come Valeria Baietto e Fabio Iacchini detto "Iaki"). Un dolore, perché si è trasformata nel ricordo di un amico indimenticabile: Alberto Pizzigoni, il "Charlie Brown" dell'alpinismo, l'"uomo-Tyndall" che si era fatto conoscere gli anni scorsi come un fedelissimo di questo guazzabuglio di sport e amicizie che è l'International Ski Tour. Alberto se ne è andato travolto dal "soffio delle valanghe", per parafrasare un meraviglioso libro di Alberto Paleari. Ma veniamo alla "Monterosa": 650 metri di dislivello positivo per un tracciato doc, firmato da uno dei migliori - e umili - alpinisti italiani. Partenza posticipata alle ore 20 su richiesta di alcuni scialpinisti per motivi di lavoro.
"Abbiamo confermato il percorso degli scorsi anni - sottolinea l'organizzatrice Valeria Baietto - apprezzato per la tecnicità alpinistica: inversioni, tratto a piedi con obbligo di inserire gli sci nello zaino, velocità nei cambi pelle". Un itinerario d'autore a firma Fabio Iacchini che è una garanzia per chi ama lo scialpinismo vero, anche se mignòn, come si conviene alle "notturne" popolari.
La competizione ha molti motivi di interesse, intanto perché sarà presente il 'big' di casa della Valle Anzasca, l'azzurro Damiano Lenzi di ritorno dalla Coppa del Mondo in Andorra tutt'altro che entusiasmante a causa di condizioni fisiche non proprio ottimali. Ma ci sarà tempo in questa stagione per il "Lence" nazionale per mostrare di che pasta è fatto. Altra attrattiva de "La Monterosa" la sfida sempre più incandescente fra il rossocrociato vallesano Christian Biffiger (reduce da 2 vittorie consecutive) e l'ossolano Erwin Deini, a cui non piacciono molto i gradini più bassi del podio... 
Last but not least il ricordo di Alberto che, in questi anni in cui Macugnaga ha ospitato una tappa dell'IST, è sempre stato più di una presenza. Una persona dal carattere buono, lieve, mai invadente, innamorato della montagna e della buona compagnia. Amava prendere parte a questo circuito pur non avendo un carattere competitivo, il che può sembrare paradossale, ma non lo è perché queste manifestazioni hanno al centro qualcosa di diverso, che può sembrare retorico sottolineare, finché non le si vive in prima persona.
Il percorso
650 metri di dislivello positivo totale per tre salite e due discese. Si parte da Pecetto come nelle edizioni passate, si arriva all'Alpe Burky, dopo 220 metri di dislivello positivo. Qui avviene il primo cambio pelli. A differenza del passato non si scende molto ma si effettua un traverso, obbligatoriamente senza pelli, in leggera discesa (occorrerà dare un paio di spinte con i bastoncini) per poi rimettere le pelli e cominciare la seconda salita che, a metà del muro, si infilerà nel bosco, nella neve fresca, per una serie di inversioni che culminano dopo 325 metri di dislivello positivo. Altra discesa fino al cambio di assetto che immette all'ultima salita, 120 metri di dislivello positivo di cui, una parte da percorrere a piedi con gli sci agganciati obbligatoriamente allo zaino. Si rimettono gli sci e si arriva al traguardo al Belvedere dopo un lungo traverso in salita.


Il Team Scarpa e' atterrato in Usa

Siamo in trasferimento verso il Colorado

Siamo in trasferimento da New York a Denver. Che strano vedere le nostre sacche di sci ruotare tra mille bagagli nei nastri trasportatori dell'aereoporto. E quando ci chiedono dove andiamo, è una vera impresa tradurre la parola skimountaineering. Ci guardano un po' perplessi, straniti, e poi ci dicono ah ok …. cosa avranno capito? Mah …Intanto sono riuscito a connettermi, Eyda è collassato in una poltrona, il ct è in cerca di un adattatore per il suo Mac, Holz legge una guida del Colorado per portarci a fare powder, Manny mangia un gelato per restare in clima.
Domani saremo in fiera a Denver, ospiti di Scarpa. Si parlerà di noi, del nostro sport, insomma bisognerà far capire a questi americani che si può salire anche con le pelli e non solo con elicotteri ed impianti a fune. Dura, ma ci proveremo. Forse saremo più convincenti quando vedranno i nostri campioni all'opera. 
 


34 Scialpinistica "Pizzo Tre Signori"

L'appuntamento con il titolo tricolore individuale e' fissato per domenica

Passata la delusione dovuta al rinvio forzato della gara in programma il 15 gennaio scorso i ragazzi del settore sci dell’AS Premana non lasciano, ma ripartono con una nuova data per l’evento che assegnerà il titolo individuale di Campione Italiano di scialpinismo.
L’organizzazione che da mesi si adopera a pieno ritmo per preparare al meglio l’evento clou della stagione scialpinistica nazionale, si è dovuta arrendere alle condizioni meteo in questa prima parte dell’inverno e lo scorso 15 gennaio ha dovuto alzare bandiera bianca dato lo scarso innevamento del  tracciato di gara e il venir meno delle condizioni di sicurezza  per gli atleti. 
Ma l’appuntamento con l’assegnazione dei titoli italiani individuali è soltanto rimandato.
Il calendario nazionale di scialpinismo è fitto di gare ogni week-end e non è stato facile trovare una data idonea in cui ricollocare l’evento. In seguito a colloqui con gli altri organizzatori e coi vertici della Federazione Italiana si è stabilito che la data più idonea per  svolgere la gara tricolore sia domenica 11 marzo. Questo per non sovrapporsi con altre competizione del circuito di Coppa Italia e Coppa del Mondo.
Domenica 11 marzo dunque per gli atleti di punta si prospetta un week-end a dir poco stellare  con l’assegnazione dei titoli italiani Vertical e Staffetta in programma per venerdì 9 e sabato 10 marzo sulle nevi dell’Aprica e il Campionato Italiano individuale sulle nevi della vicina Alpe Paglio il giorno seguente.
Un programma entusiasmante, ma non senza rinunce, in seguito a questa revisione forzata del calendario infatti si è deciso, di comune accordo con i vertici FISI per lo scialpinismo e i tecnici della nazionale italiana, di evitare una tre giorni consecutiva di gare così importanti per le categorie giovanili. Così i ragazzi del riccio hanno dovuto  rinunciare all’assegnazione dei titoli italiani individuali per le categorie Junior e Cadetti, titoli che verranno assegnati domenica 29 gennaio 2012 in Val Comelico in occasione della Pitturina Ski Race già prova di Campionato Italiano a squadre per le categorie Senior, Espoir e Master e anch’essa inserita nel circuito di Coppa Italia.
La meteo folle in questo inverno privo di precipitazioni nelle alpi centrali ha causato già parecchi rinvii o revisioni delle varie gare ma gli organizzatori non mollano e sempre con un occhio al cielo continuano a lavorare per riproporre l’evento sportivo che tutto il circo dello skialp nazionale attende. 
 


Craft Hybrid Weather

Nuovo guanto a 5 dita con copertura antivento estraibile

Nella stagione invernale 2012-2013 Craft proporrà un inedito guanto a cinque dita destinato allo scialpinismo e dotato di copertura impermeabile antivento estraibile. Soluzione simile al G Comp Wind di Camp e che s’abbina a una struttura in fibre di poliestere nonché a inserti in silicone per garantire il grip con la manopola del bastone. Loghi riflettenti per la visibilità in caso d’utilizzo in notturna. In aggiunta, per quanti non possono vivere senza dispositivi touchscreen al seguito, lo speciale rivestimento d’indice e pollice consente di sfruttare tali apparecchi.


On-line il super test 2011/2012 di Ski-alper

A disposizione il materiale pubblicato sui numeri 80 e 81 della rivista

Nella pagina Materiali del sito abbiamo aggiunto una nuova importante funzione. Nella colonna laterale, in alto a destra, è infatti on-line tutto il materiale relativo allo ski-test nelle categorie Race, Grantour e XXL, oltre a quello sugli scarponi. Le due sezioni erano state pubblicate rispettivamente su Ski-alper numero 80 di novembre e sul numero 81 di dicembre. Abbiamo inserito sul sito integralmente le schede realizzate dalla nostra autorevole redazione tecnica, con tanto di giudizi e dati rilevati in laboratorio. A corredo abbiamo anche montato brevi filmati che riportano la viva voce dei testatori. Non siamo riusciti a pubblicare tutto il materiale per questioni di 'peso', ma anche perché in molti casi l'audio risultava disturbato dal vento viste le riprese 'live' sul campo di lavoro. Speriamo comunque che questo 'bonus' sul sito vi sia utile e di vostro gradimento.


1000 metri della Rocca va in scena il 1 febbraio

Una vertical allo Skistadium di Bormio

Spettacolo assicurato per la Vertical in programma mercoledì 1 febbraio che parte dallo skistadium di Bormio. Il primo tratto si affronta con gli sci ai piedi, circa 350 mt di dislivello, raggiunto il famoso muro di San Pietro, teatro dei più bei salti della discesa libera di Bormio si riporranno gli sci nello zaino.
Il muro lo si risale  a piedi, calzando nuovamente gli sci alla "Carcentina" da qui inversioni fino al "Canalino Sertorelli", ultimo tratto in pista.
Dopo 1000 metri esatti di dislivello gli atleti arriveranno alla Rocca. Presso lo Chalet La Rocca ci saranno il pasta party e le premiazioni. Tutto il percorso sarà illuminato dalle fiaccole.
 


Ortovox Zoom

Nuovo Artva digitale a tre antenne

Il nuovo Artva digitale a 3 antenne Ortovox è adatto a scialpinisti, freerider, ciaspolatori ed escursionisti invernali in genere. Tanta poliedricità è data dal minimalismo nei comandi, sono previsti infatti due soli pulsanti, e dalla commutazione dalla fase di trasmissione a quella di ricezione agendo semplicemente sull’interruttore di sicurezza. Le indicazioni per la ricerca vengono visualizzate mediante il display a Led, laddove il rivestimento in gomma della struttura garantisce sia una salda presa dell’apparecchio sia una discreta protezione in caso di urti e cadute. Analogamente ad altri trasmettitori Ortovox, Zoom è corredato di lacciolo da polso e custodia. Non mancano la funzione di ricerca multipla e la conversione da ricezione a trasmissione grazie a un sensore di movimento, utile in caso di valanga secondaria. Portata di 40 metri e alimentazione mediante un’unica batteria AA sufficiente per 250 ore in modalità di trasmissione.


Memorial Leonardo Follis

Tour di ski alp 2012

Sono aperte le iscrizioni al Memorial Leonardo Follis, gara di sci alpinismo a tecnica classica e libera in notturna. La gara è un appuntamento ormai consueto organizzato dallo Sci Club Gressoney Monterosa per ricordare il grande campione scomparso nel marzo 2001 sotto una valanga durante un allenamento di sci alpinismo.
Partenza alle ore 19.30 di mercoledì 25 gennaio con percorso di sola salita di 700 metri di dislivello lungo la pista Weissmatten a Gressoney Saint Jean. L'anno scorso il primo a tagliare il traguardo fu Dennis Brunod davanti a Alain Seletto e Matteo Stacchetti, in campo femminile vinse Gloriana Pellissier. Quest'anno il Memorial Follis fa parte del circuito Tour di ski alp 2012 insieme alle gare di Ozein di Aymavilles, Valchiusella e Vetan, quest'ultima in programma domenica 22 gennaio.
Per maggiori informazioni e per iscriversi consultare il sito http://www.sciclubgressoneymonterosa.it/