Alla Stralunata si assegnano i titoli tricolore
Ad Aprica si correrà il Vertical e Staffetta
La stazione sciistica di Aprica e l’associazione sportiva Stralunata sono pronte per il doppio appuntamento tricolore che porterà sulle nevi orobiche della Valtellina il gotha dello scialpinismo italiano.
Calendario alla mano, il prossimo fine settimana verranno infatti assegnati i titoli FISI 2012 Vertical & Staffetta. Una doppia sfida per Ivano Murada e il suo staff che, in questi giorni, stanno lavorando a ritmi serrati per regalare agli appassionati di sci e pelli di foca un fine settimana di Sport con la “S” maiuscola.
«Dopo il forfait di Piancavallo, ci siamo subito messi a disposizione della federazione con la consapevolezza di cogliere al balzo l’occasione di proporci ad palcoscenico di altissimo livello – ha esordito lo stesso Murada -. Ovviamente avere due giorni di gare è un impegno doppio, ma l’associazione che rappresento e il paese di Aprica hanno le carte in regola per ben figurare».
Nata con il preciso intento di fare conoscere la stazione sciistica e le sue potenzialità sportive con partenze itineranti dai vari comprensori di Magnolta, Baradello e Palabione, la suggestiva notturna sondriese è cresciuta edizione dopo edizione sino ad avere un parterre di oltre 500 concorrenti: «Abbiamo toccato numeri importanti e, visto il traino del Campionato Italiano, quest’anno ci piacerebbe anche siglare il nuovo record di iscrizioni – ha continuato Murada -. Venerdì 09 marzo, con partenza alle 19, avremo tre gare in una: i primi a partire saranno gli atleti delle categorie giovanili, seguiranno i senior e subito dopo dagli amatori del raduno cronometrato. Per tutti, poco più di 700 m di dislivello con partenza da località Campetti e arrivo dinnanzi al Ristoro Chalet Baradello».
Archiviata cena e premiazioni presso il palazzetto dello sport, sabato mattina sarà la volta delle gare relay aperte sia alle categorie giovanili sia assolute: «Per questa seconda competizione ci posteremo nei pressi del lago Magnolia, vicino all’arrivo della funivia ove abbiamo delineato un tracciato tecnico e molto spettacolare. Al fine di avere anche una nutrita partecipazione di pubblico, ci siamo attivati stipulando anzitempo una convenzione con la società impianti e concordato delle risalite a costo agevolato».
E mentre le diverse associazioni si stanno attrezzando per agghindare il paese a festa, l’Associazione Stralunata strizza l’occhio ai giovani: «Puntando sulla collaborazione del campioncino di casa Alessandro Cioccarelli organizzeremo un incontro rivolto agli alunni delle scuole medie per spiegare loro tutti i segreti di questa spettacolare disciplina – ha concluso Murada -. L’obiettivo è avvicinarli al mondo dello skialp e permettere loro di seguire le gare con una nozione di base e una maggiore competenza».
La Tre Rifugi si presenta!
Il 9 marzo conferenza stampa a Mondovì e serata pubblica a Chiusa di Pesio
Il sessantesimo compleanno della grande classica dello scialpinismo monregalese si sta avvicinando. Un ambìto traguardo che verrà festeggiato a dovere nel fine settimana del 17 e 18 marzo, quando le vallate verranno invase dagli appassionati della disciplina e dai fedelissimi della gara, attratti dalla bellezza del percorso e dall'elevato livello di esperienza del Comitato Organizzatore presieduto dal Prof. Sebastiano Teresio Sordo che dichiara: «Le difficoltà economiche non vanno celate, ma non potevamo di certo ignorare un così importante traguardo. Anche grazie ad un main sponsor del calibro di Ferrino, i sessant'anni della 'nostra' Tre Rifugi verranno festeggiati nel migliore dei modi. Numerose saranno le iniziative collaterali all'evento domenicale e proprio per questo abbiamo deciso di presentarle in una serata pubblica per coinvolgere quelli che dovranno essere i primi attori protagonisti, ossia gli abitanti delle nostre vallate».
A ospitare l'evento pubblico, nella serata di venerdì 9 marzo (ore 21), sarà la sala didattica della sede del Parco Naturale del Marguareis a Chiusa di Pesio, comune da sempre legato alla Tre Rifugi, vista la tradizionale partenza a Pian delle Gorre. L'appuntamento serale sarà preceduto dalla conferenza riservata alla stampa che si svolgerà alle 17,30, sempre nella giornata di venerdì 9 marzo, presso la saletta Consigliare del Municipio di Mondovì alla presenza del Sindaco Stefano Viglione.
«E' con grande piacere che accogliamo un evento di simile portata per la nostra comunità – afferma Sergio Bussi, Sindaco di Chiusa Pesio – un vero e proprio tassello della nostra tradizione. Una bella iniziativa, proprio in un contesto di rinnovate ambizioni, che mi auguro possa trovare ottime prospettive future. La voglia di internazionalizzare sempre più l'evento non può far altro che renderci orgogliosi».
Gli fa eco Armando Erbì, Presidente del Parco Naturale del Marguareis: «Da uomo di turismo, non posso far altro che sottolineare la valenza dell'evento. L'importante è che chi rappresenta enti pubblici vada sempre incontro agli organizzatori. Saremo sempre in prima linea per ciò che ci compete, nonostante le ristrettezze, cercheremo di stare vicini alla Tre Rifugi offrendo logistica e assistenza».
La Tre Rifugi in questi anni è stata capace di adattarsi alle esigenze agonistiche in continuo mutamento: «Per la gara internazionale ISMF individuale di domenica 18 marzo 2012 - dichiara Giorgio Colombo, direttore tecnico - è stato messo a punto un nuovo itinerario che ricalca quello dello scorso anno, con passaggio sulla Cresta di San Lorenzo, ma arricchito da una seconda salita più impegnativa che raggiunge per cresta il Monte Castello, l'anticima del Seirasso e la Rocca dell'Infernotto, con successiva spettacolare discesa su pendio ripido.
Il nuovo tracciato, particolarmente suggestivo per l'ambiente in cui si svolge, avrà una lunghezza di 27,0 km con dislivello positivo di 2.450 metri, tre salite, dieci cambi di assetto, molto tecnico e adatto a una competizione sportiva per atleti di alto livello».
Al fine di favorire la maggior partecipazione del pubblico alla gara, nella settimana precedente la Tre Rifugi, i rifugi del CAI di Mondovì saranno aperti e gestiti. Nella stessa settimana ci saranno due eventi agonistici collaterali:
- mercoledì 14 marzo: la gara a squadre notturna a Prato Nevoso;
- sabato 17 marzo: la 60ª Tre Rifugi "Ora come allora", evento nato dalla volontà di festeggiare lo storico traguardo della manifestazione; l'obbligatorietà degli sci da fondo ha l'intento di riunire tutti gli appassionati dello scialpinismo; la manifestazione vuole rievocare la tradizione della Tre Rifugi anche con la partecipazione di concorrenti con abbigliamento storico, si svolgerà a coppie, con partenza a cronometro sul tracciato originario di 26,7 km con 1980 m di dislivello.
Pieps Globalfinder Iridium
Un inedito trasmettitore e localizzatore Gps
Una new entry nel settore delle comunicazioni outdoor. Pieps Globalfinder sfrutta tecnologia e rete satellitare Iridium fungendo sia da localizzatore sia da strumento di contatto grazie alla possibilità d’inviare sms, e-mail e coordinate geografiche. Supporta le chiamate d’emergenza e funge da stazione meteo. E’ alimentato mediante batterie al litio e accreditato di un’autonomia di 200 ore. Pesa 200 g e ha dimensioni di 132x75x26 mm.
Arc'teryx Media Camp
Due giorni in Slovenia per scoprire le novità della collezione Arc'teryx
Abbiamo colto al volo l'invito di Arc'Teryx per partecipare al media camp di due giorni in giro per le montagne della Slovenia. L'occasione ci è servita per testare i nuovi prodotti dell'azienda canadese insieme alla più qualificata stampa di settore a livello internazionale. Nuove linee, nuovi materiali per una collezione davvero d'alta gamma. La cura dei particolari, la scelta dei tessuti e delle membrane, e un design moderno ed ergonomico fanno dei prodotti Arc'tery i compagni ideali per ogni avventura. Ecco il video con la presentazione della collezione direttamente dallo staff di Arc'teryx.
Presentazione Vertical Frabosa
Giovanni Chiera illustra il percorso della gara
Il 3 marzo si disputerà a Frabosa Soprana (CN) la cronoscalata in notturna organizzata dallo Ski-Alp Frabosa e dallo Sci Club Valle Pesio.
Questo il percorso:
Per dare un volto nuovo alla competizione, gli organizzatori hanno deciso di variare significativamente il percorso: la meta non sarà più la tradizionale cima Monte Moro, ma cima Malanotte, punto d’arrivo degli impianti che collegano la stazione sciistica di Frabosa a quella di Prato Nevoso.
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Prerogativa della gara frabosana, rimane la caratteristica partenza a piedi dalla piazza del paese a 780 m slm. Si prosegue in via Roma, molto ripida nel primo tratto, per poi spianare in vista del cambio d’assetto, con uno sviluppo di circa 500 metri. Calzati gli sci, inizia l’ascesa alla cima. La prima parte del percorso ricalca sostanzialmente quella degli anni precedenti. Dopo circa 200 metri, la novità di quest'anno: si prosegue a sinistra, direzione Malanotte, percorrendo una stradina in ascesa costante con sviluppo di circa 1,5 km. Qui gli atleti affronteranno la pista di Malanotte con il primo vero muro della gara. Segue breve tratto di stradina per prendere fiato ed affrontare la seconda asperità. Giunti in località Burrino ecco il terzo muro, non molto lungo, per uscire su un tratto di pista in lieve ascesa, che diventerà man mano sempre più ripida, fino all’ imbocco del tratto finale della gara caratterizzato da un muro molto ripido che a fronte di uno sviluppo di 150 metri, presenta 100 metri di dislivello. In totale, la cronoscalata si disputerà su uno sviluppo di circa 4.5 km, con dislivello di 970 m di salita.
All’ arrivo è previsto il ristoro per gli atleti presso la Baita Malanotte. Seguirà la discesa accompagnata dagli organizzatori. Successivamente cena e premiazione presso l’albergo Excelsior, situato nel centro del paese. Per i partecipanti e gli accompagnatori, è possibile pernottare presso l’albergo a prezzo agevolato (per info e prenotazioni 0174244006). Il prezzo per la cena per gli accompagnatori è di 15 euro, ritirando il ticket presso l’infopoint Mondolè in piazza Municipio dalle ore 17 del 3 marzo (è consigliabile prenotare, telefonando allo 0174244010).
Questa la coppia da battere al Pierra
Holz e Manny dopo l'oro di Pelvoux puntano al bersaglio grosso
Viste le strepitose performance di Lorenzo Holzknecht in questa stagione, Guido Giacomelli gli ha dato via libera per il Pierra. "Questa potrebbe essere la sua grande occasione" ha commentato Guido. E così si ricompone la coppia che ai recenti europei di Pelvoux ha vinto l'oro. Manny e Lorenzo dovranno vedersela con Anthamatten e Troilet, poi ci sarà da capire con chi correrà Bon Mardion. Difficile infatti che Didier Blanc si riprenda per il Pierra. Kilian, se conferma di correrla con Pinsach, resta fuori dai giochi. Attenzione poi all'Esercito con la coppia Eydallin/Trento e qualche coppia che all'ultimo si metterà assieme per tentare il colpaccio. Si apre il toto Pierra Menta ….
Sabato 3 marzo finale dell'International Ski Tour
Ad Alagna Valsesia si correrà l'ultima tappa del circuito
La manifestazione consiste in una scialpinistica notturna individuale aperta a tutti gli appassionati e partirà alle ore 19 dal centro del paese arrivando a Pianalunga, sulle piste del comprensorio Monterosa Ski. Gli atleti dovranno affrontare una salita di 900 metri di dislivello positivo e una discesa di 100 metri di dislivello negativo.
La cerimonia di premiazione dei venti migliori uomini e delle dieci migliori donne della classifica generale nonché la consegna dei premi fedeltà a tutti coloro che avranno partecipato ad almeno sette delle dieci tappe, si terrà a partire dalle ore 21:30 al Palazzetto dello Sport di Alagna Valsesia.
I premi sono offerti dal negozio Jolly Sport di Premosello Chiovenda (Provincia del VCO, Italia), da Ossola Carni srl e da Premia Terme, tutti main sponsor del circuito. A seguire grande festa con dee-jay nell'area party della struttura.
Benché non sia possibile tracciare ancora un bilancio consuntivo fino allo svolgimento della tappa alagnese, International Ski Tour 2011-2012 ha già fatto registrare attorno al migliaio di iscrizioni e la partecipazione di 350 scialpinisti diversi nell'arco delle tappe fin qui disputate, confermando anche in questa settima edizione il significativo affacciarsi di una nuova generazione di skialper: i teenagers.
Per la cronaca sportiva si segnala che il campionato maschile ha già assegnato il titolo all'elvetico Vallesano di Briga Christian Biffiger che ha ottenuto un numero di vittorie che lo mette al riparo dagli attacchi del secondo della "generale", l'ossolano Erwin Deini.
La meritata incoronazione dello svizzero avverrà sabato sera ad Alagna. Fra le donne partita ancora aperta con la valsesiana (nazionale azzurra di corsa in montagna) Erika Forni, l'antigoriana Giada Caramello e la bognanchese Greta Mancini a contendersi i tre gradini del podio nelle ultime due tappe di Domobianca (mercoledì 29 febbraio) e di Alagna (sabato 3 marzo).
Tutto pronto a Febbio
Gran lavoro sul percorso del Crinale Ski-Alp
Gran lavoro a Febbio per la definizione del percorso definitivo del 9° Trofeo Crinale Ski-Alp di domenica 4 Marzo 2012.
Prima novità è che la gara si svolgerà esclusivamente sul versante Nord di Febbio, in ragione di un migliore innevamento, senza quindi raggiungere il Monte Prato passando per il Rifugio Cesare Battisti.
Rispetto quindi alle tre salite e altrettante discese che caratterizzavano il percorso originale, gli organizzatori hanno ora previsto solo due cambi d’assetto, per 1.500 metri positivi circa di dislivello.
La prima salita prevederà lo scollinamento sul Crinale dove si raggiungerà quota 2.066 metri, proprio fin sotto il Monte Cusna (+920m), si ridiscenderà nuovamente verso Rescadore e a quota 1.300 metri circa, dove dopo aver rimontato le pelli, si riguadagneranno metri fino alla zona del Passone a quota 1.850 metri (+550m), dove avverrà l’ultimo cambio pelli prima della discesa che condurrà nuovamente a Rescadore.
Dopo i vari Ivo Zulian, Damiano Lenzi, Martin Riz e Paolo Moriondo, chi sarà questa volta il grande nome che si aggiudicherà il trofeo?
Sia mai che dato anche il recente annullamento della Lagorai Cima d’Asta, qualche nome di spicco magari anche d’oltralpe, non sia intenzionato a gareggiare su questi Appennini reggiani, carichi di ospitalità e ricchi di entusiasmo?
La gara sarà l’occasione per ricordare Cristian Artioli, il giovane alpinista reggiano caduto nel 2007 nel Gruppo del Monte Bianco, cui appunto la manifestazione è dedicata. Cristian, istruttore del Cai, era un grande amante della montagna fino al punto che poco prima della sua prematura scomparsa, aveva deciso di dedicare tutto il suo impegno e la sua passione al Rifugio Battisti, proprio dove la gara avrebbe dovuto transitare.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro venerdì 2 Marzo 2012. La quota di iscrizione, fissata in 20€, comprensiva di pacco gara e buono pasto, deve essere versata direttamente domenica mattina al ritiro del pettorale.
Il Comitato Organizzatore si riserva di accogliere eventuali iscrizioni giunte in ritardo, solo nel caso di atleti in possesso di regolare iscrizione alla FISI, come pure si riserva il diritto di chiudere anticipatamente le iscrizioni, qualora ragioni tecniche e organizzative lo richiedessero.
Per sabato notizie live sul tracciato definitivo.
Cazzanelli primo a Pian del Frais
Ski alp sotto le stelle e il sole
Domenica mattina si è svolta la tappa di Pian del Frais del circuito del Nord Ovest, 1600 metri di dislivello con salita a punta Ciantiplagna, discesa nel vallone e risalita al Pian Mesdì e discesa finale fino a Pian del Frais, un bel percorso con passaggi alpinistici e panorama mozzafiato.
A vincere nel tempo di 1h33'16" è stato François Cazzanelli del Centro Sportivo Esercito che ha preceduto di 2" Filippo Barazzuol. In terza posizione Andrea Basolo (1h36'53"). Gloriana Pellissier taglia il traguardo in settima posizione assoluta (1h43'48") e precede nella classifica femminile Christiane Nex (1h58'52"9 e Tatiana Locatelli (1h59'35").
Nadir Maguet vince tra i cadetti-junior completando il percorso di 700 metri di dislivello di sola solita in 32'51", secondo è Alberto Topazio (35'46"9) e terzo Mathieu Courthoud (36'21").
Il prossimo appuntamento del circuito è il 6 marzo a Rhemes Notre Dame con partenza alle ore 19.00.
Tutto pronto per la streif del Ciampac
Ennio, Valerio e tutto lo staff Bogn da Nia pronti per l'ennesima scommessa
Tutto pronto per questo Vertical in programma il primo marzo che niente ha da invidiare alla mitica Streif di Kitzbuhel, i muri del Ciampac saranno il pasto degli amanti del ripido. Atteso all'appuntamento il re incontrastato di questa disciplina, sia d'inverno sia d'estate, Urban Zemmer. Ennio Dantone non nasconde un suo sogno nel cassetto «vorrei vedere una volta insieme qui sul Ciampac Urban e Kilian, che spettacolo sarebbe!!» In effetti d'estate abbiamo potuto godere questa appassionante sfida con il Vertical Crepa Neigra nella prova Mondiale, allora Kilian ha dovuto tirare i remi in barca davanti alla furia di Urban, ma sarebbe veramente fantastico rivederli.
Per il resto percorso è pronto, le previsioni sono buone ha commentato Ennio, una serata mite si prospetta dunque, ma non per tutti…
In questa prima edizione sono previste tre possibilità di risalita, con gli sci, racchette da neve e con scarpe che a scelta potranno essere chiodate o ramponate.
Il percorso uguale per tutti, illuminato nei punti chiave grazie alla collaborazione della società Ciampac, a tre quarti gara la possibilità per chi ne ha di proseguire sul muro a sinistra, per gli altri a destra il percorso è un po' più "dolce" ma sempre duro. Il dislivello di 660 metri e lo sviluppo di appena 2,8 chilometri.
Sono attesi i migliori interpreti del verticale, a iniziare da Paolo Larger, Michele Tavernaro, il prete volante Don Franco Torresani che ha confermato la partecipazione per la frazione racchette da neve, ma tanti altri attesi al via nel piazzale funivia Ciampac ad Alba di Canazei.
Premiazioni per le tre frazioni sia femminili sia maschili, riservata anche una categoria giovani, oltre che una classifica generale assoluta che premierà il più veloce delle tre discipline.
E questa volta i Bogn da Nia faranno suonare i campanacci!
Pasta party e festa finale al Rifugio Ciampac, discesa verso valle con la funivia messa a disposizione dalla società impianti.
I Bogn da Nia ringraziano il Soccorso Alpino Alta Val di Fassa, la Croce Bianca e i VVF di Canazei per la sempre attenta collaborazione.
Proprio grazie al supporto dei Vigili del Fuoco il Monte Colac sarà illuminato a giorno.
L'organizzazione ricorda che sarà possibile salire gratuitamente in funivia per assistere all'arrivo di questa entusiasmante sfida.
Per info e iscrizioni consultare il sito www.bogndania.com.
Sabato la terza Monterosa Ski Alp
Ventinove chilometri e oltre 2000 metri di dislivello
Per la terza volta il Monterosa Ski farà da cornice alla Monterosa Ski Alp, gara internazionale di scialpinismo in notturna che si terrà sabato 3 marzo nel comprensorio valdostano. Anche quest’anno la Monterosa Ski Alp prevede un percorso impegnativo con dislivello di oltre 2.000 metri e una lunghezza di 29 chilometri. Dopo la partenza da Champoluc a quota 1570 metri, passaggio al Colle Sarezza (punto più alto raggiunto nella competizione: 2720 metri) e discesa all’Alpe Contenery (2275 metri); in seguito, ascesa a Mon Ros (2445 metri) e discesa all’Alpe Forca (2330 metri); terza salita al Colle Bettaforca, storico passo tra le vallate di Ayas e del Lys (2670 metri), con discesa a Sant’Anna (2170 metri) e ultima risalita al Colle per affrontare la discesa finale verso il traguardo dell’Alpe Ciarcerio (1970 metri) con un tempo di percorrenza stimato in 2 ore e 40 minuti. L'ultima edizione è stata vinta da Alain Seletto e Tatiana Locatelli. I partecipanti, divisi in quattro categorie, Senior, Junior, Cadetti e Donne, potranno iscriversi online sul sito www.monterosa-skialp.com/, via e-mail a info@monterosa-ski.com o direttamente a Champoluc, sede di ritrovo, partenza e arrivo del contest che ripercorre i tracciati più emozionanti del comprensorio.
Scott Air 30 Ras
Tecnologia Snowpulse per lo zaino anti valanga americano
La Casa americana debutta nel settore degli zaini anti valanga. Dotato di fissaggio per gli sci sia in diagonale sia lateralmente, di tasca per pala e sonda nonché d’aggancio specifico per la piccozza, Air 30 pesa 1.200 g (senza air bag) e ha una capienza di 30 litri. E’ compatibile con il sistema anti valanga della specialista svizzera Snowpulse, forte di un cuscino di sicurezza dal volume di galleggiamento di 150 litri.