Garmin inReach Mini, la sicurezza tascabile
Compatto, tanto da stare nel palmo di una mano, leggero, con un peso di soli 120 grammi, ma altamente tecnologico: Garmin inReach Mini è il nuovo comunicatore satellitare bidirezionale concepito per vivere le attività outdoor in totale sicurezza. Tramite copertura satellitare globale Iridium, sottoscrivendo un abbonamento dedicato, inReach Mini consente di avere una comunicazione in doppia direzione da ogni luogo del mondo, sia in mezzo all’oceano che in vetta a una montagna. Oltre a inviare e ricevere messaggi di testo ed e-mail, dispone di una funzione SOS attiva 24/7 direttamente collegata al centro di coordinamento emergenze internazionale GEOS, garantendo così assistenza e soccorso immediato in caso di necessità, ovunque ci si trovi. InReach Mini è resistente agli urti e impermeabile (IPX7) e integra una batteria ricaricabile al litio che garantisce ampia autonomia: dalle 50 ore con invio del rilevamento ogni 10 minuti, fino a 20 giorni in modalità di risparmio energetico. Inoltre scaricando l’app Earthmate sul proprio smartphone o tablet, tramite Bluetooth, può essere associato a dispositivi compatibili per accedere comodamente a mappe e immagini aeree. Il prezzo al pubblico consigliato è di 349,99 euro.
www.garmin.com/it
Arriva l'Eroica anche in versione ski-alp
Sci alpinismo alla moda vecchia, con attrezzature e costumi d’epoca: lo si potrà fare, domenica 24 febbraio al Doss del Sabion, grazie all’Eroica Ski Alp Val Rendena, l’ultima nata tra le iniziative dell’eclettico Alpin Go Val Rendena e del suo infaticabile presidente Matteo Campigotto. Nata lo scorso anno, è abbinata al Trofeo, giunto alla ventesima edizione, in ricordo di Massimo Nella che rimane nella memoria dei tanti amici e conoscenti di Carisolo e della Val Rendena oggi come ieri.
Il raduno, con un percorso che abbraccia il Doss del Sabion, è aperto a tutti, ma considerato lo spirito agonistico di alcuni partecipanti, ci saranno una classifica speciale per coloro che vorranno confrontarsi contro il tempo e una premiazione dei primi tre classificati tra gli uomini e tra le donne. Ma il divertimento e la condivisione della comune passione per lo sci alpinismo rimangono gli obiettivi principali. Così, saranno premiati anche i venti sci alpinisti che giungeranno al traguardo del Doss del Sabion indossando l’abbigliamento e l’attrezzatura con più significativo valore storico. Poi, sempre tra i partecipanti, la ragazza e il ragazzo più giovane e i tre gruppi più numerosi.
L’Eroica Ski Alp è anche gustosa. Dalle 7 alle 8.30 una golosa colazione sarà servita al Paladolomiti. Poi, immagazzinata l’energia giusta, si raggiungerà in telecabina Prà Rodont, punto di partenza del percorso, nuovo rispetto a quello dell’anno scorso, lungo cinque km e con un dislivello di 570 metri.
Da Prà Rodont, gli ‘eroici’ sci alpinisti affronteranno il sentiero attraverso il bosco per raggiungere malga Bregn da l’ors (1630 metri) quindi l’omonimo passo (1836 metri) e località Madonnina. Percorrendo le ultime zeta dello Spigolo di Grual si raggiungerà il fianco della pista di Grual per arrivare infine alla cima del Doss del Sabion (2101 metri) dove, appena tagliato il traguardo, ci saranno aperitivo e ristoro. Seguiranno, a Pinzolo presso il Paladolomiti, il pranzo e, alle 14.30, le premiazioni.
Un intermezzo musicale è previsto in località Madonnina dove, al passaggio degli sci alpinisti e in coincidenza del ristoro, ci saranno gli ‘Avanti e‘ndre’ ad allietare l’atmosfera con musica folk. Dalle 14.30 premiazioni, musica, pizza e birra della Val Rendena al Paladolomiti.
La quota di iscrizione è di 20 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini. Info e iscrizioni: www.alpingovalrendena.it
Marco Zanchi corre con Topo Athletic
Marco Zanchi ha scelto di correre con scarpe Topo Athletic, il brand americano fondato nel 2013 da Tony Post.«Ho conosciuto Topo Athletic grazie a test visti in rete ed entrando in contatto con i prodotti ne ho apprezzato subito la fattura e soprattutto la speciale forma brevettata, pensata per dare il giusto spazio alle dita dei piedi restando ben avvolgenti. Provando Ultraventure e Terraventure 2 ho avuto subito una bella impressione, il giusto compromesso tra comfort, ammortizzazione e grip, senza rinunciare alla stabilità d'appoggio». Ultraventure e Terraventure 2 hanno entrambe suola Vibram XS Trek e drop di 5 e 3 millimetri e verranno provate nella nostra Outdoor Guide, in uscita a inizio maggio. Ultraventure pesa 317 gr, Terraventure 2 306 gr, mentre l’intersuola è in EVA iniettata a tre diverse densità per la prima e a due per la seconda.
Kilian giù dal Troll Wall
È online da ieri sulla Salomon TV il documentario sulla prima discesa con gli sci della ripida Fiva Route in Norvegia, che Kilian ha completato un anno fa, nel febbraio 2018. La Fiva Route è a Trolltind, dove si trova il Troll Wall. «Il tracciato che percorre la Fiva ha attirato la mia attenzione sin da quando mi sono trasferito in Norvegia, ma mi ci sono voluti più di due anni per trovare il giorno perfetto per tentare la discesa» ha detto Jornet. Il Troll Wall (Trollveggen in norvegese) ha una pendenza costante tra i 55 e 60 gradi e per anni è stato tra gli obiettivi di molti sciatori e alpinisti.
Kilian ha iniziato a pensare all’impresa due anni fa, quando si è trasferito nella zona. Da allora, ha passato ore a studiare il percorso, esaminandolo e aspettando le condizioni ottimali per tentare una prima discesa sugli sci. Le nevicate dello scorso anno hanno fornito il momento ideale. «Il 17 febbraio 2018 sono andato a ispezionare il percorso. Ho capito subito che le condizioni erano molto favorevoli. Nello sci ripido le condizioni non sono mai perfette, quindi mi sono reso conto che dovevo provare. È stata un'esperienza molto interessante, ma impegnativa. Il tratto superiore è forse il più complicato, sono i 200 metri più verticali che abbia mai sciato. Poi c’è un canale piuttosto stretto di 400 metri e 100 metri di tratto più sciabile, ma molto ghiacciato e ripido. È un percorso molto esposto dove ti devi completamente concentrare».
La Sportiva Epic Ski Tour, tutto pronto per la terza edizione
Venerdì 22 e sabato 23 febbraio spazio alla terza edizione de La Sportiva Epic Ski Tour in Val di Fiemme, con quartier generale a Cavalese. Saranno due le tappe, alll’Alpe Cermis e a Bellamonte nel Parco di Paneveggio con lo stesso spirito, 4All, per tutti insomma. Al via ci sarà Michele Boscacci, testimonial della gara, e Victoria Kreuzer, vincitori della passata edizione oltre ad Alba De Silvestro, Davide Magnini, Matteo Eydallin, Axelle Gachet-Mollaret, Xavier Gachet, William Bon Mardion, Patrick Facchini, Alex Oberbacher e Federico Nicolini. Le iscrizioni chiuderanno giovedì 21 febbraio.
Domenica appuntamento con la Peller Ski Raid
Domenica 24 febbraio in Val di Non appuntamento con la Peller Ski Raid, prova Fisi giunta alla seconda edizione, in parallelo con lo storico Raduno scialpinistico del Monte Peller che invece di edizioni ne festeggia venti. Anche per quest'anno il campo base della manifestazione sarà Cles, presso il centro sportivo, già sabato pomeriggio, quando ci sarà la consegna dei pacchi gara e il briefing, mentre domenica la partenza verrà data ad ore 9.30 in località Malghetto di Tuenno a quota 1000 metri. L'arrivo sarà fissato in prossimità della Malga Malgaroi a quota 1800 metri, sia per chi partecipa al gara Fisi sia per chi partecipa al classico Raduno che partirà invece ad ore 10. Il percorso agonistico, come per l'edizione 2018, sarà caratterizzato da tre salite ed altrettante discese, con un tratto in ferrata e un passaggio in cresta per un totale di 1660 metri di dislivello in salita e di 860 in discesa.
Pietro Lanfranchi e Bianca Balzarini a segno alla Timogno Ski Raid
Giornata di sole per la quinta edizione della Timogno Ski Raid, organizzata dallo sci club Gromo sulle cime attorno al monte Timogno.
Pietro Lanfranchi, all’attacco sin dalle prime battute di gara, ha sbaragliato la concorrenza degli avversari, con Fabio Pasini costretto alla rincorsa del Lanfra. A completare il podio Michel Cinesi.
Al femminile Bianca Balzarini fa gara in solitaria con la concorrenza delle due master in gara, Katia Fori e Sarà Gasparri costrette a contendersi la seconda e la terza piazza.
Quinto appuntamento dello Skialdeiparchi
Notte stellata, luna brillante, vento in quota e tanta voglia di far festa per i tanti appassionati che si sono ritrovati ad Ovindoli per un classico in notturna, la Magnola Snow Vertical, che per l’edizione 2019 ricordava Massimiliano Bartolotti, l’imprenditore, proprietario della stazione sciistica di Ovindoli Monte Magnola prematuramente scomparso la scorsa estate. Gara valida come quinto appuntamento dello Skialdeiparchi, coordinato dal gruppo sportivo Celano e Live Your Mountain.
Oltre 100 i partecipanti complessivi e poco più di 50 gli atleti che si sono cimentati sui 550 metri di dislivello della pista Canalone con arrivo presso la stazione di Monte Freddo. Nuova vittoria di Carlo Colaianni che ha preceduto Marco Daniele, vincitore dello sprint per la piazza d’onore su Armando Coccia.
Al femminile primo successo allo Skialpdeiparchi di Leda Argentini che ha chiuso davanti a Giovanna Galeota e Serena di Marco.
Damiano Lenzi e Ilaria Veronese primi alla Sampeyre Ski Alp Race
Terza edizione della Sampeyre Ski Alp Race, nel Cuneese: un tracciato di quattro salite e altrettante discese, disegnato nel vallone di Sant’Anna con 1800 metri di dislivello positivo, toccando le cime del Monte Nebin (2.510 metri) e del Monte Cugulet (2.494 metri), creste molto frequentate dagli sci alpinisti di casa e non solo. Vittoria di Damiano Lenzi e Ilaria Veronese: sul podio maschile anche Diego Maminoe Nicola Cavallo, su quello rosa Paola Pezzoli e Chiara Musso. Tra i giovani primo Filippo Bernardi su Giuseppe Cantamessa ed Emanuele Balmas.
Merillas, mille metri in discesa in 9 minuti e 34 secondi
Un nuovo record del mondo: da 2.388 a 1.388 metri, 2.2 km, in 9 minuti e 34 secondi. Di corsa, con un po' di neve. È quello che ha fatto segnare il trail runner spagnolo Manu Merillas a metà febbraio. Va ricordato, come ha fatto Kilian dopo il suo ultimo record, quello del dislivello superato in 24 ore, che anche in questo caso non si tratta di un primato ufficiale in quanto non effettuato su un percorso identico e nelle stesse condizioni. Merillas è sceso dalla Pena Ubina, montagna abituale dei suoi allenamenti. L'unico record simile di cui si sappia è quello di Raul Criado di 11'36'' fatto registrare nel 2017 su un percorso estivo di 3.1 km. Merillas era attrezzato con casco e piccozza. Classe 1991, con risultati importanti fino al 2015 (secondo al Kima, all'Ice Trail Tarentaise e al Matterhorn Ultraks), Merillas è stato fermo per quasi due anni a causa del morbo di Haglund, una malformazione del calcagno.
Madesimo, al via la quinta edizione del Freeride Festival
Madesimo torna per 3 giorni a essere al centro del mondo degli amanti del fuoripista: dal 22 al 24 febbraio si terrà infatti la quinta edizione di Madesimo Freeride Festival. Le potenzialità dell’aerea per il freeride sono note: il Canalone o l’Angeloga sono itinerari rinomati e che spesso garantiscono tante curve in neve fresca. Da quest’anno MFF si è posto però l’obiettivo di allargare lo sguardo sulle potenzialità dell’intera località. Ecco dunque come l’attività più outdoor - nel senso profondo del termine - verrà svolta a Montespluga: il Base Camp, il quale prevede due giorni di scialpinismo e una notte in tenda, durante questa edizione sarà tenuto proprio in quella zona, lontano da impianti e dalle case del paese.
Gli scialpinisti old school (tanto per riallacciarci al numero in edicola adesso) conosceranno già le vette sovrastanti come Tambò, Suretta o Ferret: si tratta di classi itinerari di scialpinismo di tarda stagione. I pendii al confine con la Svizzera sanno però regalare diverse emozioni anche durante il periodo invernale, se approcciati con un’ottica che guarda meno alla cima e più alla scelta del versante e delle condizioni del manto nevoso. E che rende Montespluga una piccola Alaska a sole due ore da Milano.
Per chi non vivrà l’esperienza in quella località isolata, saranno comunque disponibili tutte le attività delle scorse edizioni e che hanno portato nella skiarea fino a quasi 600 partecipanti: corsi base e avanzati di fuoripista, speedriding, ripido e splitboard, nonché l’ampio village per testare sci e materiali. E ovviamente serate e après-ski in pieno spirito da freerider.
Per tutte le informazioni: http://www.madesimofreeridefestival.it/
Sul sito sarà possibile iscriversi fino alle 23.59 di martedì 19 febbraio. Iscriversi sul sito permette di essere sicuri di poter partecipare al corso desiderato (i posti sono limitati) e di evitare code al momento del ritiro degli skipass e del pacco gara.
Tutto nuovo il Salomon QST 106
Non è semplice migliorare un prodotto già buono. Ma quando come testatori hai Stan Rey, Chris Rubens o Cody Townsend il lavoro diventa meno difficile. Anche se le finalità del progetto per il nuovo sci QST 106erano impegnative: rendere l’all mountain della casa di Annecy più rigido, ammortizzato e facile da manovrare. Presi singolarmente sono tre obiettivi relativamente facili da raggiungere, ma realizzarli contemporaneamente ha richiesto l’applicazione di una serie di nuove tecnologie. Per aumentare la rigidità, il nuovo QST si avvale di un rinforzo in carbonio con tecnologia C/FX, con il doppio del carbonio rispetto ai suoi predecessori. Per una migliore ammortizzazione, gli ingegneri Salomon hanno utilizzato un inserto in sughero che ha un livello di assorbimento delle vibrazioni superiore rispetto al Koroyd, l’inserto spesso utilizzato in molti sci e nelle precedenti versioni. In ultimo, la forma è stata rielaborata alle estremità (punta e coda) in modo che lo sci sia più sciancrato e quindi più manovrabile. Per equilibrare l’aggiunta di carbonio, lo sci presenta uno strato in basalto in grado di ammortizzare e assorbire le vibrazioni in modo incomparabile. L’integrazione dell’esclusiva tecnologia Cork Damplifier di Salomon, in punta e coda, conferisce stabilità per maggiore sicurezza durante la sciata. Il risultato? Attraversa la neve fresca, incide la neve ghiacciata e conquista i pendii più scoscesi senza esitazione. Oltre al 106 la gamma prevede 88, 92, 99 e il big fat 118. La sua morte? Con l’attacco S/LAB Shift MNC.