Il tempio dello slalom è tornato protagonista a tre mesi di distanza per un altro evento di Coppa del Mondo, ma questa volta riservato allo ski-alp. Il primo atto delle finali è dunque andato in scena in versione serale sul canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, regalando suggestione per l’ambientazione e per la nevicata che ha accompagnato le gesta dei partecipanti, ma soprattutto emozione per l’arrivo al fotofinish nella gara maschile, dominata dall’azzurro Robert Antonioli che però nella discesa è stato recuperato e battuto sotto lo striscione d’arrivo per una punta di sci. A vincere è stato lo spagnolo Oriol Cardona Coll, per 7 centesimi sull’alpino di Valfurva, quindi in terza piazza lo svizzero Iwan Arnold. Il trionfatore di dodici mesi fa Michele Boscacci si è dovuto accontentare in questa occasione del quarto posto, ma ha fatto gioco di squadra nei confronti del compagno Antonioli, visto che si è lasciato alle spalle il leader della generale Anton Palzer, a sua volta preceduto anche dal francese Thibault Anselmet (primo fra gli Under 23). La Coppa di specialità sprint è vinta dallo svizzero Arnold con 240 punti su Robert Antonioli con 225 e sullo svizzero Daniel Zugg con 208.
In campo femminile affermazione a sorpresa per la slovacca Marianna Jagercikova, grazie ad una prova autoritaria al termine della quale è riuscita a precedere le due svizzere Marianne Fatton e Arina Riatsch. Settima la prima delle azzurre, Mara Martini, che è però risultata la terza miglior under 23. Quarta piazza per la spagnola Marta Garcia Farres, seguita dalle due sorelle francesi Lena e Lorna Bonell. Marianne Fatton vince la Coppetta di specialità con 280 punti su Claudia Galicia Cotrina e su Marta Garcia Farres.

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JUNIOR – Nelle due gare junior ottima prova dei giovani azzurri. In campo maschile la finale è tutta nel segno di Giovanni Rossi, che ha preceduto di 9 secondi Daniele Corazza, terzo il francese Robin Galindo. Al femminile ennesima prova d’autorità della russa leader di Coppa Ekaterina Osichkina, capace di imporsi in maniera agevole, davanti a Samantha Bertolina che ha accusato un ritardo di 27 secondi, quindi sul terzo gradino del podio la svizzera Emilie Farquet e quarta Valeria Pasquazzo.
Ekaterina Osichkina vince anche la coppetta di specialità sprint con 300 punti, contro i 260 di Samantha Bertolin e i 180 di Valeria Pasquazzo. In campo maschile la graduatoria di Coppa del Mondo sprint vede trionfare lo svizzero Patrick Perreten con 240 punti, su Giovanni Rossi con 221 e l’altro svizzero Aurelien Gay con 170.

VERTICAL RACE – Giovedì secondo atto delle finali di Coppa del Mondo a Madonna di Campiglio con la vertical race, che registra una variazione del percorso. Partenza alle 18 dalla base dello Spinale nel cuore di Madonna di Campiglio (quota 1520 metri) e arrivo ai 2103 metri del Monte Spinale (dislivello complessivo di 650 metri), con tre percorsi diversi in base alle categorie. Il pubblico potrà seguire la gara in quota (zona arrivo) utilizzando la cabinovia con accesso gratuito dalle 17.45 alle 19. In chiusura di serata ci sarà un’altra novità: la cena-evento SkiMo Party, prevista alle ore 19,30 allo Chalet Fiat. All’iniziativa prenderanno parte tutti gli atleti e i tecnici, ma anche su prenotazione (raceoffice@3trecampiglio.it) possono partecipare gli appassionati.