Il Giro delle Casere Skyrace e' campionato lombardo
Anche Tadei Pivk domenica in Val Taleggio alla selezione per gli SkyGames
Sarà un'edizione da ricordare quella che si svolgerà domenica 27 maggio in Val Taleggio (Bg). Il Giro delle Casere Skyrace numero 15, infatti, è valido come Campionato Regionale Lombardo e come prima selezione per gli SkyGames di fine giugno-luglio in Spagna. Ecco perché in gara ci saranno anche alcuni big come il forte friulano Tadei Pivk. Il tracciato, 27 km con un dislivello positivo di 1850 metri, è organizzato da GS Orobie-Amici delle Baite Valtaleggio. Le iscrizioni sono aperte fino a oggi alle ore 20. Scarica il mudulo d'iscrizione
Domenica la Ziria Cross Country SkyRace
La gara greca è valida per le SkyRace Series della ISF
38,7 km e 3.000 metri di dislivello. Questi i numeri della Ziria Cross Country SkyRace che si terrà domenica prossima, 27 maggio, nel Peloponneso, in Grecia, nei pressi del villaggio di Goura. La gara è inserita nel circuito delle SkyRace Series della ISF ed è la seconda gara di questo tipo dopo quella disputata sull'Elbrus, in Russia, il 9 maggio. Tra gli iscritti anche l'italiano Davide Garlaschini del G.S. Bognanco. L'anno scorso la vittoria è andata al greco Alexandros Kampouropoulos e alla connazionale Amalia Mathaiou.
Il respiro del Gore
Un video per dimostrare la traspirabilità del laminato americano
Resistente al vento e idrorepellente. Ma anche traspirante. L’azienda americana ha diffuso un video che dimostra la capacità del laminato Gore-Tex di smaltire l’umidità interna anche in un ambiente saturo d’acqua. Traspirazione tanto più importante in quanto garantisce un migliore confort termico: l'aria, in condizioni statiche, è un buon isolante, ma perderebbe tale proprietà in presenza d’acqua. Quest’ultima ha infatti un elevato coefficiente di scambio termico. Buona visione.
Abbigliamento Exo Sensifit
Controllo, supporto, recupero: Salomon cala il tris
Move Easier, Perform Longer, Recover Better. In estrema sintesi, Salomon Exo Sensifit; la prima tecnologia specifica per l’abbigliamento da trail running in grado di massimizzare le prestazioni contribuendo al contempo all’efficienza biomeccanica e al recupero. Sviluppata grazie alla collaborazione tra atleti, esperti Salomon e ingegneri biomeccanici, è la ‘ricetta’ utilizzata dal Team Salomon Carnifast composto d’atleti del calibro di Giuliano Cavallo, Virginia Oliveri, Sergio Vallosio, Fabrizio Roux e della new entry Laetitia Roux. Fanno parte della collezione Exo Sensifit maglie, pantaloncini e accessori in tessuto a nido d’ape Actilite con costruzione Smartskin che prevede l’abbinamento di più materiali termosaldati senza cuciture; capi capaci di apportare vantaggi nel controllo posturale, nella respirazione e nel supporto della muscolatura durante la corsa favorendo stabilità e controllo su ogni terreno, specie in discesa, come nel caso della maglia a maniche corte Exo Motion ¾ Zip Tee M (130 g - 70,00 euro) e dei pantaloncini con slip interni Exo II Wings TW Short M (150 g - 80,00 euro), corredati di tasca per gli energy gel.
Tutto pronto per il Trail Alta Val Nure
Domenica prossima 53 km sulla 'via dell'olio'
Tutto pronto nel Piacentino per il Trail Alta Val Nure che si terrà domenica prossima con partenza da Bettola (Pc) sui crinali dell’Appennino Piacentino. La manifestazione condurrà gli atleti lungo l’antica 'Via dell’olio' percorsa nei secoli passati per trasportare olio e sale dalla Liguria alla Pianura Padana. Gli atleti dovranno superare ben 53 km ed un dislivello positivo di 3.100 metri. L’ambiente attraversato sarà soprattutto costituito da faggete e pascoli d’alta quota (il tetto della gara è posto a 1800 metri di quota sul Monte Bue). La manifestazione attribuisce un punto per la partecipazione all’Ultratrail del Monte Bianco 2013. Il percorso di particolare pregio ambientale si sviluppa in linea. Gli atleti saranno poi riaccompagnati alla partenza o a Piacenza dai pulmann dell’organizzazione. Accanto alla gara, vi saranno altresì sul medesimo percorso, con diverso punto di partenza, ma comune di arrivo, ben tre marce non competitive, rispettivamente lunghe 11 km, 22 e 33, così consentendo agli accompagnatori degli atleti di vivere in diretta la gara e di attraversare, anche se al altro ritmo, gli splendidi luoghi del trail. Per ulteriori informazioni e iscrizione: http://www.wix.com/trailaltavalnure/trail-alta-val
Il 10 giugno al via la Skyrace Valmalenco-Valposchiavo
Attesi 500 concorrenti: la novità del mini-percorso under 16
La SkyRace Valmalenco-Valposchiavo, in programma il prossimo 10 giugno, è una gara di corsa in montagna d’alta quota (31 km che si sviluppano in un dislivello complessivo di 1850 m in salita e di 1800 m in discesa), che
sottolinea il felice connubio tra sport e natura. Come punti di riferimento ha la zona del Gruppo del Bernina a nord e quella del Pizzo Scalino a sud. La Valmalenco-Poschiavo, giunta alla undicesima edizione, offre l'opportunità per riaffermare i numerosi legami storici, culturali ed ambientali che da sempre accomunano la Valmalenco e la Valposchiavo.
LA STORIA - Dal 2004 è stata per quattro volte tappa del Buff® Skyrunner® World Series, ossia del circuito di coppa del mondo di specialità. Come già nel 2007, nel 2011 e in occasione della suo 10° anniversario, ha ospitato l’European Skyrunning Championship (Campionato Europeo di Skyrunning). Novità 2012 l’inserimento della gara come tappa d’apertura del La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup insieme ad altre 4 tra le più belle competizionin d’Italia. A questa spettacolare 'corsa del cielo' si danno appuntamento i migliori atleti in rappresentanza di oltre 20 nazioni. Ne sono attesi 500 in arrivo da Svizzera, Italia, Messico, Venezuela, Spagna, Inghilterra, Germania, Francia, Russia. Da quest’anno il comitato organizzatore apre le porte anche alle giovani leve (over 16) e ai neofiti con l’introduzione della Mini SkyRace da 16 km con partenza e arrivo da Poschiavo. L’idea di creare questo evento sportivo è stata ispirata dalle innumerevoli peripezie e dai
grandi sacrifici dei contrabbandieri del secolo scorso. Il contrabbando attraverso la montagna è stato un espediente ed un elemento di unione tra le due comunità alpine della Valmalenco e della Valposchiavo, separate da un confine di Stato che rendeva complicato un normale rapporto tra buoni vicini.
IL PERCORSO - Il percorso parte da Lanzada (982 m) e dopo aver raggiunto la frazione Tornadri, oltrepassando una vecchia dogana presumibilmente austriaca, si seguono una ripida mulattiera prima e sentieri caratterizzati da saliscendi poi, per arrivare alla diga di Campo Moro. Costeggiando laghetti alpini e passando ai piedi del Pizzo Scalino, si giunge al Passo di Campagneda, tetto della gara a 2627 m, dal quale è possibile ammirare l’imponente Gruppo del Bernina. Con una rapida discesa di 1 km su morena, nevai e terreno misto ci si porta al Passo Canciano, valicando il confine italo-svizzero. Il tratto finale si snoda a ritmo sostenuto lungo strade sterrate e vecchie mulattiere, per concludere dopo 3600 m di dislivello complessivo con 1 km pianeggiante, che conduce all’arrivo nel pittoresco centro del Borgo di
Poschiavo (1014 m).
MINI SKY RACE - Appositamente concepita per i giovani (over 16) e i neofiti della specialità, questa prova si sviluppa interamente sul territorio svizzero con partenza e arrivo da Poschiavo. Lo start viene dato dinnanzi alla sede Repower e parte del percorso ricalca quello della gara lunga così da poter sfruttare la segnaletica e il personale dell’organizzazione già schierato per l’occasione. L’arrivo, come per la Skyrace da 30 km è previsto nella suggestiva cornice di Plaza da Cumün dopo avere superato 16 km (dislivello +/- 1100 m)
Appuntamento sul Lago d'Iseo con la Trentapassi
Il 27 maggio la skyrace di Marone
Ritorna il 27 maggio la Trentapassi Skyrace, 17,5 Km di sviluppo, 1400 metri di dislivello positivo (1000 dei quali concentrati su 3 Km di sviluppo), e 1400 metri di dislivello negativo. La prima edizione nel 2011 ha visto al via 212 concorrenti, da 5 regioni e 15 provincie d'Italia. Salita estremamente tecnica da ginocchia in gola e discesa tutta da divorare a 1000! Il percorso, che inizia e termina a Marone (BS) in riva al lago d’Iseo, 195 m s.l.m., si sviluppa con i primi 1000 metri verticali di salita dapprima su sentiero e poi, abbandonato il bosco, è caratterizzato da passaggi aerei in cresta anche su roccia, con una pendenza praticamente costante al 30%. Raggiunta la cima Trentapassi a 1250 metri si passa a 12 km continui di discesa alternati da brevi tratti in piano e brevissimi tratti di salita snodandosi su prati, sentieri, mulattiere, sterrati, con passaggi spettacolari come quello nel bel mezzo delle Piramidi di erosione di Zone (BS) per catapultarsi verso il traguardo in mezzo agli uliveti di Marone. Dal punto di vista agonistico lo scorso anno a dominare furono Franco Bani ed Emanuela Galesi: il primo plurivincitore della Maratona del Guglielmo, la seconda aprì con la vittoria alla Trentapassi Skyrace una serie di successi che l’ha portata a vincere le principali ultratrail della scorsa stagione. Immediatamente alle spalle di Franco Bani si classificarono Emanuele Miotti del Team Valtellina, Maini Marco del Gruppo Sportivo Bagolino, Pizzatti Cristian del Team Valtellina, Carrara Luca della Valetudo Skyrunning e Gianoncelli Enrico del Team Valtellina. Per la categoria femminile alle spalle di Emanuela Galesi si classificarono Pellicioli Elisa della Felter sport, Bonora Lara della Cogito Ergo Sum e Franzini Nadia dell’atletica Paratico. L’organizzazione intende ripetere i numeri importanti dello scorso anno degli atleti per quantità e qualità, ma altrettanto intende fare con l'organizzazione: saranno dislocati 150 uomini dedicati all'assistenza concorrenti lungo tutto il percorso tra i quali 15 uomini del Soccorso Alpino coordinati sul campo dal vice presidente nazionale Valerio Zani e dal capo stazione di Breno Federico Bondioni, 1 elicottero con 1 medico e 2 tecnici di soccorso alpino a bordo. Per gli atleti è incluso nell’iscrizione oltre a gillet e buff un pasti party e il servizio docce. Da ultimo ma non meno importante anche il montepremi di tutto riguardo: Trentapassi Skyrace premia le categorie maschile e femminile assolute con 500 Euro al 1°, 250 al 2° e 150 Euro al 3°, premia poi con 200 Euro il primo atleta e la prima atleta che passeranno per primi sulla cima Trentapassi, e infine in caso di record all’arrivo altri 150 Euro, in questo modo la prima atleta ed il primo atleta che dovessero vincere all’arrivo con record e passare per primi sulla cima si possono portare a casa complessivamente 850 Euro. www.trentapassiskyrace.it
Norrona Green Collection
L’abbigliamento norvegese è super ecologico
In prima linea sul fronte dell’ecosostenibilità, il brand nordico lancia nuovi capi in puro cotone organico o in fibre sintetiche riciclate. Ogni scelta tecnica è frutto di una mentalità volta alla protezione dell’ambiente: dalla selezione dei materiali alla progettazione di capi durevoli, anti spreco. Processi produttivi, modalità di trasporto, operatività degli uffici, organizzazione della mensa interna: ciascun aspetto dell’attività aziendale norvegese e ‘green oriented’, nella convinzione che ogni anello della catena produttiva abbia uguale importanza per il risultato finale. I capi della nuova collezione estiva Norrøna sono il frutto di tale filosofia, come dimostrano sia i tessuti aero60/pure Recycled, warm1/pure Recycled e Polartec Recycled, sia le fibre naturali. Tra queste ultime il puro cotone organico che, diversamente dal cotone tradizionale – ricavato sempre più spesso con metodi di coltura intensiva che richiedono oltre un quarto dei pesticidi consumati nel pianeta – proviene da piantagioni nelle quali l’impiego di sostanze chimiche non è permesso, e il lavoro minorile vietato. Nel dettaglio, all’interno della linea bitihorn, dedicata al trekking e al trail running, spicca la giacca anti vento aero60. Realizzata con il tessuto ‘green’ aero60/pure Recycled in poliestere riciclato, è comprimibile all’interno di una tasca, dotata di cappuccio e pesa 187 g nella versione da uomo, 167 in quella da donna. Costa 99,00 euro.
Kilian e Oihana vincono la Zegama-Aizkorri Marathon
In 450 al via nella prima main race delle Skyrunner World Series
La prima delle main races delle Skyrunner World Series, la mitica Zegama-Aizkorri Marathon, nei Paesi Baschi, si è svolta questa mattina sotto pioggia (e anche qualche fiocco di neve) con una temperatura di 10 gradi in partenza. Una gara impegnativa resa ancora più impegnativa dalle condizioni meteo. E' stata una vera battaglia raggiungere l'arrivo del tracciato di 42 chilometri con 5.400 metri di dislivello. Erano in 450 al via e alla fine l'eroe di giornata è stata il solito Kilian Jornet Burgada, alla quinta vittoria in questa gara, mentre tra le donne la spagnola Ohiana Kortazar ha bissato il successo dell'anno scorso. Dietro a Kilian, a oltre quattro minuti, Luis Hernando e Tom Owens, mentre Nùria Picas ed Emelie Forsberg sono salite sul podio femminile. Kilian ha chiuso in 3h 56' 06", la Kortazar in 4h 52' 33". Per buona parte della gara Max King è stato nel gruppetto di testa con Kilian ed Hernando e alla fine ha terminato al quindicesimo posto, mentre la Forsberg verso metà gara era riuscita a superare la vincitrice. Imbattuti i record di gara di Rob Jebb (3h 54' 18") ed Emanuela Brizio (4h 38' 19") ma oggi le condizioni erano veramente proibitive… Kilian conduce il ranking delle World Series con 178 punti davanti a Mike Wolf (102) e Dakota Jones (100), tra le donne Nuria Picas (176), Nikki Kimbal (140) e Anna Frost (100).
Chorier e Martinez vincono l'Ultratrail del Mt. Fuji
La gara s'ispira alla Ultra Trail du Mont Blanc
Due uomini Salomon, la spagnola Martinez e il francese Chorier hanno vinto la prima edizione dell'Ultra Trail del Monte Fuji, in Giappone, lo scorso venerdì. La gara, prevista già l'anno scorso ma rinviata a causa del terremoto, è stata ideata da Tsuyoshi Kaburaki, già terzo alla UTMB. Proprio alla UTMB si ispira la gara giapponese, con 160 km di sviluppo e 8.000 metri di dislivello cumulato.
The North Face Single Track Hayasa
250 g: una ‘piuma’ da trail running
250 g nella taglia 42 EU. Un peso inferiore a gran parte delle scarpe da running 'normali', non specifiche per la corsa off road. In sostanza, uno dei modelli da trail più leggeri al mondo. La costruzione Snake Plate prevede una piastra in poliuretano ‘annegata’ nell’intersuola, caratterizzata da uno sviluppo a S che facilità la flessione garantendo al contempo la necessaria rigidità e resistenza alle torsioni, mentre la tecnologia Cradle abbina una zona di ammortizzazione in corrispondenza del tallone a inserti laterali in materiale più rigido per stabilizzare appoggio e rullata. La tomaia è in mesh e laminati di poliuretano termoplastico. Plantare in Eva traforato, intersuola nel medesimo materiale, ma a doppia densità e modellata per compressione. Disponibile nelle taglie da 39 a 46 incluse ½ misure, nonché 47 e 48, costa 120,00 euro.
Patagonia Simple Guide Hoody
Soft shell a basso impatto ambientale
91% poliestere riciclato e 9% Spandex, fibra di poliuretano utilizzata per elasticizzare i tessuti. In aggiunta, il 26% dei materiali è approvato Bluesign, ente di certificazione indipendente dedito alla valutazione della catena di produzione di fibre e affini, specializzato nella verifica del rispetto della salute e della natura durante le fasi industriali di creazione dei prodotti tessili. Il nuovo soft shell Patagonia rispetta l’ambiente grazie alla realizzazione con materiali riciclati, traspiranti e antivento, ed è destinato all’alpinismo così come al trekking più impegnativo. Il cappuccio regolabile consente di indossare il casco ed è corredato da una visiera laminata per offrire protezione senza limitare la visibilità. Dotato di tasche con zip e polsini con chiusura in velcro, pesa 555 g e costa 130,00 euro.