Domenica c'e' il Maxi-Race Trail du Lac d'Annecy

Iscritto anche Canetta del Team Salomon-Carnifast

Appuntamento sul Lago di Annecy, in Francia. Domenica il Maxi-Race Trail propone 88 chilometri di emozioni, a giudicare dagli atleti iscritti. Tra di loro: Filippo Canetta del Team Salomon Carnifast,  Ryan Baumann (Salomon Suisse), Lionel Bonnel (Tecnica), Franck Bussiere (Asics), Csaba Nemeth (Vidi.hu), Pascal Giguet (Scott), Ludovic Pommeret (Hoka), Philipp Reiter (Salomon Germany) e Anna Frost (Salomon).
www.trail-lac-annecy.org


Untraced Backbrez

Una maschera per respirare nella tormenta

L’inverno appena terminato ha regalato giornate di gelo e vento intensi, particolarmente avverse per tutti noi che non abbiamo potuto resistere al richiamo delle pelli nonostante i rigori del clima. Se il problema della temperatura non si è posto in salita, altrettanto non si può dire in discesa, dove aria gelida, tormenta e bufera troppe volte hanno ‘invaso’ volto, narici e polmoni. Per evitare tutto ciò il giovane brand Untraced ha ideato una maschera a protezione del viso e delle vie respiratorie. Tra gli obiettivi dei progettisti vi è quello di non limitare, se non minimamente, la respirazione, tanto che il dispositivo potrebbe essere utilizzato anche nel corso di salite non troppo impegnative, brevi corse e passaggi in cresta grazie a una doppia canalizzazione flessibile rivolta all’indietro che evita ogni infiltrazione frontale del vento. In aggiunta, la realizzazione in Polartec Power Shield garantisce traspirazione e impermeabilità, mentre il prolungamento inferiore funge da scaldacollo. Adattabile a volti di qualsiasi dimensione, Untraced Backbrez pesa 70 g e costa 49,90 euro. Di recente siamo venuti in possesso di un esemplare di Backbrez e di una versione ancor più estrema destinata ai climi artici. Sebbene l’estate sia alle porte, inizieremo subito a testare i dispositivi in ghiacciaio: la prova dei prodotti Untraced verrà pubblicata sul primo numero autunnale di Ski-alper.


Boom trail negli Stati Uniti

Ultramaratoneti cresciuti in quattro anni quanto nei 27 precedenti

Un interessante articolo del Washington Post pubblica dati significativi sulla crescita del fenomeno trail e ultramarathon negli Stati Uniti. Secondo American Trail Running Association il numero di gare è più che triplicato dal 2.000, fino ad arrivare a quota 2.400 e i partecipanti sono passati da 90.000 a 230.000. Ultra Running Magazine invece segnala che il numero di atleti che ha finito un'ultramaratona è passato da 15.500 nel 1998 a 52.000 nel 2011, ben lontano dai 518.000 che hanno partecipato alle maratone ma cresciuto in quattro anni quanto nei 27 precedenti…
L'articolo del Washington Post


Appuntamento il 3 giugno con l'Ecomaratona

Tre gare nel cuore della Sicilia, sulle Madonie

Ci saranno anche Fabio Scipioni del Team Inov-8 e Sergio Vallosio del Team Salomon Carnifast. L'Ecomaratona delle Madonie, in programma il 3 giugno sulla catena montuosa siciliana, si candida a diventare uno degli appuntamenti clou dell'isola. La manifestazione prevede tre gare di trail nell'incantevole scenario naturale montano delle Madonie: la 43 km, la Abies Trail, di 23 chilometri, e la camminata non competitiva di 14 chilometri. Il tempo massimo è di 8 ore, ma chi ritiene di non essere in grado di portare a termine la gara in 8 ore può richiedere la partenza anticipata un'ora prima. L'Eco Maratona si sviluppa sul percorso ad anello che parte e arriva a Polizzi Generosa con un dislivello positivo di 2.050 metri, quota minima di 870 e massima di 1912 metri. www.ecomaratonadellemadonie.it


Ferrino Run

Ghette da trail running

Una sofferenza? Correre a piedi bagnati. Situazione tutt’altro che atipica nel trail running, specie in presenza di erba, neve o condizioni atmosferiche avverse. Per scongiurare o quanto meno lenire tale inconveniente, Ferrino propone per l'inverno 2012/2013 le ghette Run dal taglio aderente, realizzate in neoprene elasticizzato, traspirante e idrorepellente. L’apertura è del tipo posteriore mediante cerniera, mentre le estremità sono corredate d’elastici anti scalzamento. Il cinturino sottopiede in gomma è sostituibile. Pesano 100 g e costano 22,70 euro.


Rollei Bullet HD

Tre versioni per la videocamera 'proiettile'

Da oggi è possibile riprendere a mani libere le proprie gesta outdoor. Arriva in Italia la seconda generazione di Rollei Bullet HD, mini videocamera outdoor dal look a forma di proiettile facilmente applicabile a caschi e occhiali da sci. Caratterizzata da un sensore CMOS da 12 megapixel in grado d’assicurare riprese in alta definizione con risoluzione di 1.280x720 pixel (720p/30 fps), Bullet HD 2 ha un angolo di visione di 170° e la modalità Foto-Capture che consente di scattare foto in modalità continuativa ogni 30 secondi. La scocca in alluminio rende Bullet HD 2 resistente all’acqua, fino a 10 metri di profondità, a cadute da 1 metro di altezza e a temperature sino a -20°C. Bullet HD lite 2 è invece la sorella minore di Bullet HD 2, dalla quale si differenzia per un sensore CMOS da 5 megapixel (risoluzione di 1.280x720 pixel – 720p/30 fps) e per un angolo di visione di 135°. Infine, forte della possibilità di registrare in Full HD grazie al sensore CMOS da 20 megapixel (risoluzione 1.920x1.080 pixel – 1.080p/30 fps), la videocamera Bullet HD Pro 1080p rappresenta l’apice della collezione Rollei. Oltre alle dotazioni di Bullet HD 2 offre la funzione di stabilizzazione digitale. Bullet HD 2 costa 169,00 euro, Bullet HD lite 2 113,00 euro e Bullet HD Pro 1080p 225,00 euro.


Il Giir di Mont n. 20 in diretta su Rai Sport

La gara del 29 luglio è l'unica main race italiana delle World Series

A Premana (Lecco), il 29 luglio andrà in scena la seconda delle tappe principali di 'Coppa', il Giir di Mont. La gara lombarda è l’unica italiana tra le cinque main races proposte dalla Federazione internazionale ISF all’interno del massimo circuito mondiale, un riconoscimento che premia la rassegna premanese, in passato già inserita nell’olimpo di 'Coppa', ma anche e soprattutto primo Campionato del Mondo di skyrunning. I migliori interpreti dello skyrunning mondiale sono attesi tra i sentieri e le vette di Premana per il ventesimo Giir di Monti. Tra un paio di mesi il Giir di Mont celebrerà un traguardo importante, la tappa di 'Coppa del Mondo' festeggia il 20° compleanno, ricorrenza che tra l’altro tocca da vicino l’intera disciplina di corsa nel cielo. Le prime corse dei pionieri dello skyrunning sono proprio datate esattamente vent’anni fa, proprio come la competizione lombarda, e il 2012 sarà dunque un’annata di festeggiamenti e di celebrazioni particolari per questo affascinante sport di fatica. Nell’edizione del doppio decennio gli organizzatori dell’AS Premana, con in testa Maurizio Codega e Filippo Fazzini, propongono il cavallo di battaglia con il classico percorso di 32 km, che abbraccia i dodici alpeggi del territorio di Premana, dall’impegnativo dislivello di 2.400 metri. Tra Valsassina, Val Varrone e Val Fraina la gara premanese si correrà anche nel segno de 'La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup', circuito in 5 tappe che prenderà il via il prossimo 10 giugno in Valmalenco e si chiuderà nel bresciano all’inizio di agosto, passando per l’appunto dal Giir di Mont di Premana. Il ventesimo anniversario si prospetta ricco anche grazie all’intenso programma sul fine settimana lungo, che comincerà giovedì 26 luglio con 'Aspettando il Giir di Mont', gara promozionale per bambini e famiglie. Si prosegue poi sabato 28, vigilia della gara, quando la serata sarà a misura di skyrunning con la presentazioni degli atleti clou, quelli che insomma saranno i protagonisti della tappa di “Coppa del Mondo” di domenica 29 luglio. I migliori atleti della gamma e il percorso collaudato anche attraverso un Campionato del Mondo fanno del 20° Giir di Mont un evento da incorniciare, al pubblico raccolto nella piazza principale di Premana il prossimo 29 luglio le telecamere di RAI Sport regaleranno anche una bella ed attesa diretta.
 


Zegama, tre domande a Kilian

Le impressioni di chi ha vinto per la quinta volta la gara spagnola

Dunque domenica Kilian Jornet Burgada ha vinto per la quinta volta la Zegama-Aizkorri Marathon, in Spagna. Una gara sotto l'acqua e la neve, in condizioni estreme e molto diverse da quelle della Transvulcania, giusto una settimana prima. «Quest'anno è stato diverso perché il livello degli atleti era veramente alto, abbiamo avuto una partenza forte e io e Luis Alberto Hernando ci siamo staccati dal gruppo» ha detto Kilian. «Ad Aizkorri ho attaccato perché era la parte più tecnica e poi ho dato il massimo nella discesa. Per me la Zegama è come tornare a casa, è una gara speciale con tanta gente, ho vinto cinque volte e forse questa vittoria non è così importante come la prima. Ora cerco di dare il massimo, dando meno importanza alla vittoria e così apprezzo di più le gare». Kilian è anche ritornato sulla Transvulcania, dove ha sofferto la disidratazione: «In realtà mi sento bene, questi risultati ti danno fiducia, ma bisogna costruire la fiducia giorno per giorno e guardare avanti, perché è più importante programmare la prossima gara che essere contenti per il risultato ottenuto».


Suunto Core: cambio d'abito

Livree inedite per l'orologio outdoor finlandese

La gamma Suunto Core si arricchisce di quattro nuove versioni. L'azienda finnica, specializzata nella produzione di strumenti da polso, per la primavera/estate 2012 propone un poker d’inedite varianti all'insegna del design più attuale. Debuttano così le configurazioni Alu Deep Black, Alu Pure White, Blue e Yellow Crush: orologi dalle medesime caratteristiche tecniche ma con ‘abiti’ differenti. Oltre alle normali funzioni d’orologio con data e sveglia, doppio fuso orario, cronografo e timer per il conto alla rovescia, Core fornisce l'ora d’alba e tramonto, mentre l'altimetro permette di misurare la differenza d’altitudine così come l'avanzamento (in quota) di un'escursione. Il campo di misurazione può arrivare a un massimo di 9.000 metri e le funzioni di memoria registrano i movimenti in quota verificando la durata d’ascese e discese con relativa velocità media. L'indicazione del trend barometrico, utile per verificare le previsioni meteorologiche, beneficia della visualizzazione del valore corrente della pressione a livello del mare e di un grafico dettagliato delle ultime 24 ore elaborato sulla base dei dati registrati a intervalli di 30 minuti. L'allarme temporale/tempesta segnala un improvviso calo della pressione atmosferica che potrebbe dare luogo a un peggioramento delle condizioni meteo. La modalità automatica Alti/Baro, che rileva i movimenti o l'assenza di spostamenti, passa dall'altimetro al barometro (e viceversa) a seconda della situazione. Non mancano bussola digitale e profondimetro per le immersioni (max 10 metri). Core Alu Deep Black e Alu Pure White costano 369,90 euro, mentre le varianti Blue e Yellow Crush sono proposte a 319,90 euro.


Brunod e Martinelli vincono la Coppa Italia di skialp

Le premiazioni del Trofeo Scarpa sabato a Bergamo

Appuntamento sabato 26 maggio alle 18.30 a Bergamo, al 'Palamonti', per le premiazioni della Coppa Italia - Trofeo Scarpa di scialpinismo. Denis Brunod con 183 punti ha vinto il ranking maschile, mentre Francesca Martinelli ha dominato la classifica femminile con 132 punti. A completare il podio, nell'ordine, tra gli uomini Manfred Reichegger e Matteo Eydallin, tra le donne Elisa Compagnoni e Roberta Pedranzini. Nella categoria Master ha vinto Giancarlo Lira davanti all'inossidabile Martino Cattaneo e a Camillo Campestrini, tra le donne Monica Sartogo ha preceduto Silvia Ponzo.

GIOVANI ATLETI CRESCONO - Al Palamonti oltre a premiare i primi dieci della classifica assoluta maschile, le prime cinque della classifica femminile e i primi cinque delle categorie Master saranno chiamati sul palco anche i giovani delle categorie Cadetti e Junior. 
Tra i cadetti vittoria di Giulia Compagnoni e di Davide Magnini, alle spalle della Compagnoni, Natalia Mastrota e Laura Corazza. Omar Campestrini e Andrea Greco completano il podio tra i ragazzi. Nella categoria Junior Arianna Majocchi vince davanti a Valeria Bonapace e a Stefania Casari. Tra i ragazzi ha domintoa l'azzurro Luca Faifer, Simone Bettega e Luigi Pedranzini sono arrivati rispettivamente secondo e terzo. I numeri della Coppa Italia 2012 sono in continua crescita anche grazie alla visibilità mediatica garantita dall'intervento dello sponsor tecnico Scarpa di Asolo. Sono 846 gli atleti entrati nella classifica finale, 627 rientrano nella categoria assoluta, 40 sono donne, 85 Master M, 2 Master F, 9 Cadette, 35 Cadetti, 6 Junior F e 42 Junior M.
Tutte le classifiche on line sul sito www.coppaitaliaskialp.it


Giuliano Cavallo, obiettivo Ultra Trail du Mont Blanc

Abbiamo sentito l'atleta Salomon-Carnifast al rientro dalla Transvulcania

Nono assoluto nella gara dei record, la massacrante Transvulcania delle Canarie, vinta da Dakota Jones. Per Giuliano Cavallo, del Team Salomon-Carnifast, un risultato importante, anche se l'atleta valdostano (originario della Basilicata) ha avuto un brutto contrattempo proprio il giorno prima di partire per la gara. «Mentre mi allenavo sono stato morsicato da un cane e ho dovuto curare la ferita con gli antibiotici, questo mi ha debilitato e ha modificato la mia sudorazione. Nonostante tutto, però, sono contento, volevo stare sotto le 8 ore, anche se nella prima parte ho avuto dei momenti difficili ma poi mi sono ripreso. La Transvulcania è impegnativa, sia per il caldo, sia per il tipo di terreno, che non conoscevo, ma arrivare al traguardo è stata una grandissima emozione».

LE PROSSIME GARE - Giuliano, impiegato civile al centro addestramento alpino di Aosta, ha al suo attivo due successi al Gran Trail Valdigne, nel 2009 (45 km) e 2010 (87 km). E proprio la gara valdostana è il prossimo obiettivo. «Vorrei andare anche alla Cross Marathon di Chamonix, il 30 giugno, e alla Cervino X-Trail, il 28 luglio, ma vediamo, l'obiettivo finale è l'Ultra Trail du Mont Blanc: l'anno scorso mi sono ritirato al km 90 per un problema alla caviglia quando ero con i primi, quest'anno vorrei arrivare. Non mi dispiacerebbe anche partecipare alla Diagonale des Fous, alla Reunion, a ottobre, però la priorità assoluta resta la UTMB». Un obiettivo ambizioso per un atleta che arriva dalla bici. «Correvo per allenarmi, poi un brutto incidente in bici, la scoperta della corsa, che mi lasciava più tempo per fare il papà. Anche oggi, che quando sono nei periodi di carico corro fino a 23 ore la settimana, devo gestirmi gli allenamenti la mattina presto, la sera tardi o nel fine settimana, è duro, ma ci metto tanta passione che non me ne accorgo!».
 


Il vertical World Circuit a Berlino

Domenica scalata al Park Inn. Fabio Ruga guida il ranking

Appuntamento domenica 27 maggio con la quarta tappa del Vertical World Circuit, il circuito ISF di vertical running sui grattacieli cittadini. La Berlin Skyrun, in Germania, prevede la scalata del Park Inn, 39 piani e 770 gradini per un totale di 140 metri. La gara tedesca è stata preceduta da quella sull'Empire State Building a New York, a febbraio, da quella a Londra del primo marzo e dal Tower Running di Basilea dello scorso 21 aprile. A guidare il ranking dopo le prime quattro gare è l'italiano Fabio Ruga, con 242 punti, davanti al tedesco Thomas Dold (200) e al tedesco Omar Bekkali (198). In campo femminile L'austriaca Suzanne Walsham (288) precede l'italiana Cristina Bonacina (206) e Alessandra Valgoi (160). Il World Circuit farà tappa anche in Italia, sul grattacielo della Regione Lombardia, a Milano, il 23 settembre. Prima, il 10 giugno, la scalata alla 'vetta' più alta, la Tower 101 di Taipei, a Taiwan, 448 metri per un totale di 2.046 gradini...