Nuovi percorsi per il Trail Oasi Zegna
Appuntamento domenica prossima a Bielmonte
Mancano pochi giorni al Trail Oasi Zegna. L'appuntamento è per domenica 10 giugno a Bielmonte (Bl). La gara arriverà anche quest'anno nell'alta Valsessera. Si correrà su due percorsi, uno da 25 km e 1700 D+/- e uno decisamente più impegnativo da 60 Km e 3600 mt D+/-. I percorsi sono stati in parte rivisti e migliorati. Si è pensato di ammorbidire la gara più corta accorciando il percorso di 2 km e diminuendo il dislivello per rendere la gara più agevole anche a chi si avvicina per le prime volte ad un Trail di Montagna. Anche il percorso da 60 km è stato corretto con l'inserimento di nuovi tratti di sentiero più agevoli e un nuovo tratto su dorsale (Nessuna difficoltà tecnica) che permetterà di ammirare il panorama sul Monte Rosa e verso il Monte Barone e la bassa Valsessera. www.valsesseratrail.eu
PROGRAMMA GARA:
SABATO 9 GIUGNO 2012
- Apertura ufficio gare e ritiro pettorali e pacchi gara ore 14.30 -
- Cena a partire dalle ore 19.00 presso Albergo Bucaneve di Bielmonte
- Breafing tecnico durante il corso della cena
DOMENICA 10 GIUGNO 2011
-Ritiro pettorali e pacchi gara dalle ore 3.30 alle ore 4.30 per Trail Oasi Zegna fino alle 7.30 per Mini Trail Oasi Zegna
- Partenza Trail Oasi Zegna (60 km) ore 5.00
- Partenza Mini Trail Oasi Zegna (25 km) ore 8.00
- Arrivo previsto primi atleti Mini Trail (25 km) circa ore 11.00
- Arrivo previsto primi atleti Trail (60 km) circa ore 12.00
- Pasta e Birra Party dalle ore 12.30 a seguire - Presso Palezzetto dello sport di Bielmonte
- Premiazione ore 16.00 - Zona arrivo/partenza
Il Team Vibram sceglie Garmin
Forerunner 910XT al polso del sestetto che sfiderà il Bianco
Il Team Vibram, squadra italo francese composta da sei runner non professionisti, parteciperà alla The North Face Ultra-Trail du Mont-Blanc e Garmin sarà al suo fianco con il GPS da polso Forerunner 910XT. Prenderanno il via alla UTMB in programma dal 27 agosto al 2 settembre Francesca Canepa (classe 1971, di Courmayeur), Nicola Bassi (classe 1987, di Desenzano del Garda) e Giuseppe “Beppe” Marazzi (classe 1975, della provincia di Reggio Emilia) in squadra con i francesi David Gatti, Sébastien Nain e Ronan Moalic. Il sestetto non sarà solo, perché Forerunner 910XT monitorerà le prestazioni dei corridori durante la lunga performance. Il nuovo GPS di casa Garmin, oltre a riproporre le funzionalità dei precedenti modelli, introduce l’altimetro barometrico. La combinazione tra il segnale che il computer riceve dal satellite e il dato della pressione barometrica consente di ottenere un valore attendibile (e in tempo reale) sulla quota, oltre a informazioni come velocità ascensionale e pendenza della salita. In aggiunta, il GPS fornisce le consuete informazioni su velocità, distanza, cadenza e frequenza cardiaca. La durata della batteria è stimata in 20 ore. Una volta conclusa la gara o l'allenamento è possibile rivedere il tracciato (e tutti i dati correlati) sul sito Garmin Connect. Forerunner 910XT è proposto a partire da 399,00 euro.
Questa sera a Varese si parla di trail running
Alle 21 verra' proiettato 'The Extraordinary Story'
Presentato con successo al sessantesimo Trento Filmfestival e a Courmayeur, 'The Extraordinary Story' giunge a Varese: questa sera alle ore 21 verrà proiettato, con ingresso libero, presso l’Università dell’Insubria (Via Ravasi, 2), alla presenza personalità sportive e di appassionati del trailrunning e della montagna. Il film, firmato dal regista trentino Alessandro Beltrame e da Sportmaker, è un appassionato omaggio al trail running, una delle discipline più significative del panorama outdoor contemporaneo. Protagonista, fra gli altri, il Team Vibram® composto da tenacissimi runner non professionisti, alle prese con una delle competizioni più dure nell’ambito sportivo.
LA TRAMA - Contraddistinto da un forte impatto emotivo, 'The Extraordinary Story' documenta l’appassionante avventura di cinque atleti non professionisti alla The North Face® Ultra-Trail du Mont-Blanc®. Persone comuni, animate da una motivazione talmente profonda da arrivare a tagliare il traguardo di una gara trail di altissimo livello, incuranti di condizioni climatiche, fatica, limitazioni personali. Una storia di grande valore umano, voluta da Vibram® per ricordare che anche le persone comunemente definite 'normali' possono compiere imprese eccezionali, extra-quotidiane, ai limiti dell’estremo.
Alla proiezione del film farà seguito un dibattito con il regista, Alessandro Beltrame e due degli atleti protagonisti del film-documentario oltre che con il prof. Arcelli, rinomato medico sportivo esperto nella preparazione atletica,che darà consigli per una corretta alimentazione in gare di trailrunning a lunga distanza. La serata è organizzata in collaborazione con il CAI Varese.
Facciamo pace con le montagne
Un messaggio di preoccupazione e speranza in contemporanea da sette cime
Domenica 1 Luglio l’associazione Mountain Wilderness Italia, in collaborazione con la Lega Italiana per la protezione degli uccelli (LIPU), la Federtrekking e varie sezioni del Club Alpino Italiano, organizza la salita di sette importanti vette della Penisola, da dove verrà inviato al Presidente della Repubblica, ai vertici del Governo, alle forze politiche, agli amministratori locali, ai media e a tutti i concittadini un messaggio di preoccupazione e speranza, calibrato sulle diverse - e spesso molto inquietanti - realtà locali, ma allo stesso tempo volto a sottolineare il significato simbolico e culturale proprio di alcune particolari montagne. La nostra Costituzione recita che la Repubblica tutela il paesaggio. Paesaggio inteso nella sua accezione più ampia e identitaria e non come un passivo fondale panoramico di fronte al quale si ritiene lecito perpetrare qualsiasi abuso.
IL VALORE DELLE MONTAGNE - Al centro del messaggio c’è la richiesta che l’Italia, finalmente, faccia la pace con le sue montagne, riconoscendone, non a parole, ma nei fatti, il valore culturale, naturalistico, ecologico, insieme al fondamentale ruolo formativo, etico e spirituale. Pace con quel che resta di una natura incontaminata, con le sue rocce battute dal vento, con i suoi ghiacciai, con le sue acque libere, con i suoi boschi, con le sue praterie e i suoi altopiani deserti, con la varietà delle specie animali che vi abitano. Ma anche pace con la montagna modellata attraverso i secoli dal tradizionale e sapiente lavoro dei suoi abitanti. Da quattro delle vette prescelte i soci della LIPU libereranno alcuni uccelli provenienti dai centri di recupero dell’associazione; un gesto di inequivocabile significato emblematico e metaforico.
GREENPEAKS ALLA RISCOSSA - L’iniziativa Facciamo la Pace con le Montagne è parte integrante di un progetto più ampio che Mountain Wilderness Italia ha voluto chiamare “I Greenpeaks alla riscossa”, riprendendo il nomignolo scherzoso che venne dato dalla stampa all’associazione nel momento in cui fece per la prima volta la sua comparsa sulla scena dell’ambientalismo mondiale, per sottolinearne il carattere garibaldino e indisponibile a compromessi. Le vette individuate sono: il Monviso, montagna simbolo del Piemonte e di tutti gli alpinisti italiani, la Vetta d’Italia-Glockenkaarkofl- (Altoadige-Südtirol), che con l’occasione verrà ribattezzata Vetta d’Europa-Europaspitze in ricordo di Alexander Langer, il Monte Canin (Friuli), le Alpi Apuane, martoriate dalle cave (Toscana), il Gran Sasso d’Italia e il Sirente (Abruzzo) posti al vertice di due parchi naturali in crisi, il Terminillo (Lazio), minacciato da nuovi piani di sviluppo. Tra tutti coloro che parteciperanno alle singole manifestazioni verranno estratti a sorte due paia di occhiali da alta quota e ghiacciaio messi in palio da GREENVISION.
LA SALITA ALLA VETTA D'EUROPA - Nell'ambito dell'Operazione Greenpeaks: FACCIAMO PACE CON LE MONTAGNE Il 1° luglio Mountain Wilderness salirà la Vetta d’Europa-Europaspitze. In onore di Alexander Langer. In contemporanea l’associazione salirà altre sei vette italiane: dal Monviso al Terminillo. Il primo luglio Mountain Wilderness del Trentino Alto Adige – Südtirol e del Veneto salirà la Vetta d’Europa – Europaspitze per invitare tutti i cittadini europei a auperare ogni confine ed i tanti conflitti che ci limitano. Il nome della vetta che richiamiamo segue le indicazioni che ci ha lasciato Alexander Langer, il testimone più lungimirante, più attivo, più profondo della cultura della pace e della convivenza nelle Alpi: Vetta d’Europa – Europaspitze. E questo Langer lo fece il 4 giugno 1989, pochi mesi prima della caduta del Muro di Berlino, portando in vetta una targa bilingue: “Vetta d’Europa-Europaspize. Pace tra gli uomini e con la natura. Friede den Menschen. Brüderschaft mit der Natur”. E lo fece insieme all’eurodeputato bavarese Karl Partsch e a molti sudtirolesi di lingua tedesca e di lingua italiana, per dare il segno concreto del superamento dei confini e delle barriere etnico-linguistiche. Dalla vetta vogliamo lanciare un segnale di pace e fratellanza che superi ogni divisione etnica.
Vetta d’Europa-Europaspitze perché ponte di convivenza. Vetta d’Europa-Europaspitze perché ponte di confronto fra culture e lingue diverse. Vetta d’Europa-Europaspitze per richiamare la complessità della ecoregione alpina. Vetta d’Europa-Europaspitze per investire anche a livello locale, Province, Länder, Comuni, nei contenuti, nelle linee guida proposte dai protocolli della Convenzione delle Alpi.
Nella nostra salita alla “Vetta d’Europa-Europaspitze” vogliamo ricordare questo grande e minuto uomo che ha saputo, tramite l’impegno, con la coerenza dell’esempio, trasmetterci i valori più profondi della convivenza; e che ci aveva indicato, già allora, la via maestra per rifondare la politica, per portare la politica accanto alle persone, per costruire politica capace di risolvere i problemi delle persone. Temi oggi ancor più drammaticamente attuali. Escursionisti ed alpinisti di Mountain Wilderness, ma anche di altre associazioni, amici del CAI si porteranno sabato 30 giugno al rifugio Tridentina per pernottare. La mattina successiva tutto il gruppo unito salirà la Vetta d’Europa-Europaspitze per lasciare nel libro di vetta una pergamena che ricordi ai futuri scalatori i valori che hanno contraddistinto l’attività politica, sociale, culturale di Alexander Langer. Mountain Wilderness Italia E’ opportuno segnalare all’associazione l’adesione alla iniziativa per poter permettere a tutti una adeguata assistenza sia nel pernottamento che durante la salita. Referenti della organizzazione saranno il vicepresidente Giancarlo Gazzola, cell. 340.5982442 e Luigi Casanova, cell. 348.3592477. Logistica. Arrivare in Valle Pusteria (Altoadige-Südtirol) ed in prossimità di Brunico trovate le indicazioni per la statale della Valle Aurina- Ahrntal. Ci si porta fino a loc. Casere (40 km.) e si parcheggia l’auto (quota 1595). In circa 2 ore e 45 minuti ci si porta al Rifugio Tridentina-Birnlücken Hütte, quota 2445. Pernottamento.
Salita alla vetta su sentiero n° 13 in un’ora e 45 minuti, assenza di vertigini e attrezzati per la sicurezza, quota 2912.
La Sportiva Vertical Trophy si fa in cinque
Altre due tappe per il circuito
Sta per partire il La Sportiva Vertical Trophy. In questa stagione il circuito si arricchisce di altre due manifestazioni, la prima in programma il 16 giugno e la seconda l’8 di luglio, location Vigo di Fassa per la prima e Canazei per la seconda. Di seguito il programma e i dettagli della prima prova e il calendario:
PRIMA PROVA:
CRONOSCALATA VIGO-VAEL TR.BRUNO DELUCA
DATA : 16 GIUGNO
PARTENZA : ore 15.00 VIGO DI FASSA – piazzale delle scuole elementari
ARRIVO : Rif. Vael – previsto arrivo dei primi ore 15.45
PASTA PARTY E PREMIAZIONI ORE 19.30 PRESSO IL TENDONE DELLE MANIFESTAZIONI DI VIGO DI FASSA
ISCRIZIONI E INFORMAZIONI PRESSO APT VIGO DI FASSA TEL.0462/609700
FAX 0462/764877 – infovigo@fassa.com – FACTORY SHOP LA SPORTIVA ZIANO DI FIEMME 0462/570242
DATI TECNICI:
QUOTA PARTENZA: 1400 MT
QUOTA ARRIVO: 2280 MT
DISLIVELLO SALITA: 880 MT
SVILUPPO: C/CA 4 KM
LE ALTRE DATE:
08 LUGLIO - CANAZEI - VERTICAL RODELLA
22 SETTEMBRE - MOENA - VERTICAL SAS DALA CROUSH
29 SETTEMBRE - TESERO-LOC.STAVA - SCALDAGAMBE
06 OTTOBRE - SORAGA - CIOK VEDELER
13 OTTOBRE - ZIANO DI FIEMME - COSTOLINA
Per info generali 333.1741081
I risultati anche su www.lasportiva.com
Tutti i vincitori per la decima Maratona del M. Bianco
Appuntamento a Chamonix dal 29 giugno al primo luglio
Appuntamento dal 29 giugno al primo luglio a Chamonix. La decima edizione della Maratona del Monte Bianco porterà il gotha del running ai piedi della vetta più alta d'Europa. Per la decima edizione l'organizzazione ha pensato di invitare tutti i vincitori delle precedenti maratone di Chamonix. Il programma prevede non solo la Maratona, ma anche un cross (23 km) e una 10 km il sabato, e un km vertical il venerdì. Nella Maratona saranno in gara Nicolas Pianet (vincitore delle ultime due edizioni), Nick Sharp (anche lui con due vittorie all'attivo), Pascal Giguet, Eric Lacroix, Malik Assadi, Yoan Meudec, Castaner Bernat, Raymond Fontaine, Greg Vollet, François Faivre, Thibaut Baronian, Arnaud Perrignon e probabilmente anche Giuliano Cavallo. Tra le donne da segnalare Anna Frost, Maud Gobert e Celine Lafaye. Nel km verticale dovrebbe esserci anche il prodgio dello scialpinismo Mathéo Jacquemoud e Andy Simonds, tra tra le donne Mireia Mirò e Anna Frost. Nella cross da segnare i nomi di Jonathan Wyatt e Mireia Mirò.
Merrell torna al running
Il marchio Usa guarda ai trail e al minimalismo
Qualche anno dopo aver abbandonato la corsa e i trail, Merrell fa il proprio rientro nel settore running. Il marchio americano si ripresenta sul mercato con una collezione votata al minimalismo, altresì detto natural running, ovvero la filosofia di corsa più in voga al momento che prevede un’andatura basata sull’appoggio dell’avampiede e del mesopiede (la parte centrale del piede), anziché del tallone con successiva rullata, mantenendo il centro di gravità più avanzato rispetto alla corsa tradizionale. Nel dettaglio, le scarpe ‘minimaliste’ hanno una minore ammortizzazione e sono sempre neutre. Non fanno eccezione le tre nuove creazioni Merrell: Run Road Glove, destinate al running su asfalto, Run Trail Glove, votate ai trail, e Run Bare Access, funzionali per la transizione dal gesto tradizionale al natural running. Le Run Trail Glove pesano 176 g (delle ‘piume’!) e hanno un minimo supporto ammortizzante in Eva in corrispondenza sia del tallone (4 mm) sia dell’avampiede (1 mm). Suola Vibram e tomaia in mesh di Nylon e laminati di poliuretano. Costano 109,90 euro.
Millet sulla via della seta
Il brand francese sfida il Muztagata
Nuova collaborazione per il marchio Millet con Armin Holzer e Alessandro D’Emilia. Il programma dei due funambolici freerider scialpinisti, accompagnati da Massimo Braconi, è in fase di definizione. Li vedremo impegnati quest’estate in sfide estreme sul Muztagata (7.546 m), la seconda montagna più alta del Pamir. Il marchio Millet, con tutta la propria attrezzatura tecnica, è fiero di far parte di questo progetto, fatto di passione per la montagna, impegno, esperienza e coraggio.
Parata di big alla Valmalenco-Valposchiavo
Tra gli altri, Hernando, Krupicka, Mamleev, Brizio, Gotti, Favre
La Valmalenco Valposchiavo Skyrace del 10 giugno, ad una settimana dalla chiusura delle iscrizioni, può già contare su oltre 200 iscrizioni. Sfogliando la lista partenti, tra i molti amatori che ogni anno sono soliti darsi appuntamento al cospetto del Pizzo Scalino, nella super classica di domenica 10 giugno si nota la presenza di una nutrita schiera di top runner.
LISTA DI PARTENZA 'NOBILE' - «Ancora una volta avremo una manifestazione di caratura internazionale con atleti provenienti da ben 14 nazioni; non solo europee visto che abbiamo pure un runner marocchino, un colombiano e un messicano - ha esordito Ursina Badilatti del comitato organizzatore -. Al femminile l’italiana Emanuela Brizio dovrà vedersela con la transalpina Corinne Favre e la spagnola Nuria Dominguez. Al maschile, invece, tutti a caccia del campione del mondo in carica Luis Hernando Alzaga e del ceco Robert Krupicka». Già perché la lista dei pretendenti al podio finale è sin troppo lunga. «Tanto per citare alcuni nomi - ha continuato Badilatti - posso confermarvi i vari Mamleev, Tavernaro, Dapit, Butti, Zerboni, Gotti, Brydl, Bolt, Schiessl, Jacquemoud, Lopez Castan, Wosik, Cortes, Idfabdil e Caballero Ortega».
PRIMA EDIZIONE DELLA 'MINI-SKYRACE' - Da non dimenticare che sempre domenica 10 esordirà la Mini Skyrace appositamente concepita per i giovani (over 16) e i neofiti della specialità: «Questa prova si svilupperà interamente sul territorio svizzero con partenza e arrivo da Poschiavo - ha continuato il direttore gara Gianmario Nana -. Lo start verrà dato dinnanzi alla sede Repower e, parte del percorso, ricalcherà quello della gara lunga così da poter sfruttare la segnaletica e il personale dell’organizzazione già schierato per l’occasione. L’arrivo, come per la Skyrace da 31km, previsto nella suggestiva cornice di Plaza da Cumün dopo avere superato 16 km (dislivello +/- 1100 m)». Qui, i favori dei pronostici sono tutti per il campioncino colombiano Antonio Saul Padua: «Già vincitore lo scorso anno nella breve di Premana e autore i diverse performance degne di nota, sarà sicuramente l’atleta da battere - ha continuato Ursina Badilatti -, ma restando in tema di giovani talentuosi una menzione d’obbligo la meritano pure il poschiavino Marino Zanetti, il lecchese Mattia Gianola e il veneto Davide Pierantoni».
Exploit di Francesca Canepa al Tour du Gypaete
La valdostana batte Lizzy Hawker
Una gara da ricordare quella di sabato in Alta Savoia per Francesca Canepa del Team Vibram . La valdostana ha vinto la gara (71 km) davanti a 'sua maestà' Lizzy Hawker'. La Canepa ha fermato il croometro su 9h 41' 16", la Hawker su 10h 00' 24". Da segnalare la presenza, in veste turistica, di Anna Frost e Kilian Jornet Burgada.
Maratona Valle Intrasca, il video
Le immagini della 32 km del Verbano
Una gara entusiasmante, vinta dalle coppie Brizio-Mora (nella foto) e Comazzi-Frassetti. Ski-alper c'era e ora ecco anche il video...
Garfagnini e Makowiec nella Panico Skyrace
Successo per la prima edizione della gara laziale
Una bellissima giornata di sole ha illuminato le splendide creste del Monte Panico
che sovrastano San Donato e l'intera Valle di Comino e riscaldato i 117 atleti che hanno preso il via alla prima edizione del Panico Skyrace.
Profilo altimetrico decisamente impegnativo, con 1220 metri in meno di 8 km, con pendenza in alcuni punti fino al 40%. Gara letteralmente dominata dal fortissimo atleta abruzzese Antonio Carfagnini che ha impiegato 1h 46'40'' davanti all'altro atleta abruzzese Simone Silvestri, secondo a due minuti di distacco. Al terzo posto l'atleta calabrese Guido Barbuscio. In campo femminile netta affermazione per l'atleta polacca Elzbieta Makowiec che ha impiegato 2h34'20" distanziando l'abruzzese Nadia Boccia di oltre 10 minuti. Al terzo posto l'atleta ciociara Tiziana Bifera.
Grande cornice di pubblico sulla vetta del monte Panico e folla immensa al traguardo, che ha incitato il passaggio di ogni atleta.
Alla conclusione festa per tutti gli atleti ed accompagnatori con prodotti tipici locali e vino fino a tarda sera. Da segnalare lo sponsor tecnico della manifestazione, Suunto.












