La cinquantaduesima Mt. Washington Road Race

Nella gara statunitense di domani annunciata la presenza di De Gasperi

Il Mount Washington, con i suoi 1917 metri, è la cima più alta dell'America nord-orientale. Tanto basta per costruirci un lunga ferrovia cremagliera (a vapore!) e disputare da 52 anni la Mt Washington Road Race, gara di corsa in montagna lunga circa 12 km che quest'anno è la selezione statunitense per la partecipazione ai Mondiali di Ponte di Legno di settembre. Una gara mitica negli States, una gara vinta in passato da Jonathan Whyatt, che detiene il record di gara con 56' 46". Quest'anno la guest star sarà probabilmente l'azzurro Marco De Gasperi, che dovrà vedersela con Max King e Rickey Gates, vinvitore nel 2009 e nel 2011, uno dei cinque uomini a gareggiare sotto l'ora. Il dislivello totale è di circa 1400 metri, con pendenza media del 12% e massima del 22%.
 


Tutto pronto per l'Alpago EcoMarathon

Domenica anche la staffetta a coppie

Lo Staff organizzatore dell'Alpago EcoMarathon, guidato da Mauro Vuerich, sta scaldando i motori della (attesissima) seconda edizione, che avrà luogo domenica 17 giugno 2012 a Puos Alpago, in provincia di Belluno. Confermato dal successo dell'edizione 2011, infatti, si pone come una delle gare più interessanti del panorama sportivo veneto perché ideata con lo scopo di fare scoprire le bellezze culturali e naturalistiche di questa zona 'verde', tra le più incontaminate d'Italia (da qui la dicitura 'Eco') il tutto, per l'appunto, attraverso una corsa sportiva di grande richiamo per gli appassionati com'è la maratona. Novità per l'edizione 2012 è la staffetta a coppie (2 x 21 chilometri), ovvero mezza 'Conca' a ciascuno per completare il tracciato di 42 chilometri, che si sviluppa sul lago di Santa Croce. Caratteristiche queste che hanno spinto Suunto, e anche Salomon (altro brand di Amer Sports Italia), nel sostenere nuovamente gli organizzatori attraverso la fornitura dei premi per i primi classificati e, poi, di svariati gadget che saranno consegnati a tutti gli iscritti. Suunto sarà presente in loco anche con un'ampia area espositiva, dove faranno bella mostra di sé i nuovi prodotti PE 2012, che saranno illustrati dai tecnici dell'azienda.

IL PERCORSO - Partenza dalla piazza di Puos, salita al Dolada e panoramica in quota di tutto l'Alpago attraversando i territori dei cinque comuni e alcuni dei principali punti di interesse turistico. I corridori varcheranno i portici di Sitran, saliranno ai 1500 metri di quota del rifugio Dolomieu, passeranno all'ombra del faggio secolare di Pian Formosa (punto del cambio per la staffetta), poi uno sguardo alla foresta del Cansiglio e, infine, la discesa passando per i ponti romani, toccando il santuario della Madonna del Runal e raggiungendo poi la riva del lago. Il traguardo è sulla pista degli impianti della Comunità Montana, dopo 42,195 chilometri e 2.455 metri di dislivello. Nella prima edizione i primi furono Mario Scanu (4 ore e 7') e Angela De Poi (5 ore e 11').


Stava Sky Race, arrivo a Tesero

Importante novita' per la gara di domenica 24 giugno

C’è grande attesa per la Stava Sky Race di domenica 24 giugno, valida come seconda prova de La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup, il nuovo circuito di gare riservate ai corridori del cielo che racchiude le grandi classiche in Italia. Una competizione, quella messa in cantiere dall’Unione Sportiva Cornacci, che fra l’altro avrà validità pure come prova di selezione per la squadra nazionale italiana che parteciperà agli Sky Games in programma a Ribagorza, sui Pirenei spagnoli.

PARTERRE DE ROI - Stando ai partecipanti alla Valmalenco-Valposchiavo, prima prova della challenge andata in scena domenica scorsa, anche alla gara fiemmese si attendono nomi importanti, ovvero la creame della corsa in montagna mondiale. Sul traguardo svizzero si è imposto il ceko Robert Krupicka, davanti allo spagnolo Luis Hernando Alzaga, quest’ultimo dominatore lo scorso anno anche della Dolomites Sky Race e già fra gli iscritti nella competizione fiemmese. Così come la vincitrice della prima tappa femminile Emanuela Brizio di Verbania, che punterà al bis dopo l’affermazione di 12 mesi fa sul traguardo di Stava. Punto d’arrivo che cambierà rispetto alle precedenti 6 edizioni della gara trentina.

NUOVO ARRIVO - Ed è questa la novità assoluta della Stava Sky Race. Seppur di poco varieranno infatti sia la partenza, sia l'arrivo e, soprattutto, la lunghezza del tracciato, che passerà dai 21,5 km ai 24,800 km. Dopo sei edizioni che prevedevano l'arrivo nel centro di Stava, la piccola valle famosa alla cronaca per il tragico evento del 1985, il sodalizio diretto da Giuliano Vaia e che ha nel direttore tecnico la figura dell’esperto Massimo Dondio, deciso di spostare la conclusione della gara nell'abitato di Tesero. Questo sia per una migliore gestione logistica dell'evento, sia per animare maggiormente l'arrivo nel paese fiemmese, dove si svilupperà anche una competizione riservata a ragazzi e bambini. Il nuovo centro nevralgico della prossima competizione sarà dunque il piazzale delle Scuole di Tesero, dove è prevista sia la partenza, sia l'arrivo, ottimizzando così tutti i servizi, con in primis quelli per i partecipanti. Tornando ai protagonisti attesi la starting list si annuncia di assoluto livello, visto che oltre ai già citati Alzaga, e Brizio hanno già fatto pervenire la loro adesione il dominatore dell’edizione numero 6 della Stava Sky Race, lo spagnolo Miguel Caballero Ortega, ed ancora il campione italiano in carica di skyrunning Mikhail Mamleev, l’altro iberico David Lopez Castan e Nuria Dominguez. Sarà in gara anche il rumeno Ionut Zinca Alin, vincitore della passata edizione del Mountain Running International Cup, che ha tutte le carte in regola per salire sul podio finale.

L'ATLETA DI CASA - E poi c’è grande attesa, come sempre, per l’atleta di casa quel Paolo Larger di Molina di Fiemme, che ha già vinto la prima e la terza edizione della gara fiemmese e che proprio in queste settimane pare aver ritrovato la forma e lo smalto dei tempi migliori. A suo favore indubbiamente la conoscenza, centimetro su centimetro del tracciato di gara, variazione finale in discesa compresa. Nomi importanti e un’impronta decisamente internazionale dunque alla settima Stava Sky Race, ma non sarà da meno in fatto di presenze anche la seconda edizione del Verticale del Cornon - Trofeo Ana Tesero e Memorial Dario Zeni. Si tratta dalla competizione solo in ascesa di 1150 metri, che prenderà il via alle 8 del mattino, con uno sviluppo di 5 km, vinta lo scorso anno dall'altoatesino Urban Zemmer, atteso al via pure quest'anno anche se non ha ancora dato la propria conferma ufficiale. Il Verticale prenderà il via alle 8 del mattino, mentre la Stava Sky Race un’ora dopo (alle ore 9).
Il programma della manifestazione sarà poi arricchito dal ritorno, dopo un anno di pausa della Mini Stava Sky Race, riservata agli under 17 divisi in due categorie, che prevede pure una combinata con la Mini Dolomites Skyrace del 21 luglio a Canazei, con un premio speciale rappresentato da un paio di scarpe La Sportiva per coloro che prenderanno parte ad entrambe le manifestazioni. Le iscrizioni, le cui procedure si chiudono il 22 giugno alle ore 12, si possono effettuare on line al sito www.uscornacci.it/skyrace


Maruelli Natural Walking Plate

La piastra da ski-alp che rivoluziona l’avanzamento

Le avevamo viste in azione durante le fasi di collaudo. Ci avevano incuriosito. Ora stiamo organizzando una prova completa che potrete leggere in una delle prime uscite invernali di Ski-alper. Sono le piastre Natural Walking Plate di Stefano Maruelli. Piastre che grazie a una speciale articolazione consentono di avanzare sia in piano sia in salita sollevando la punta dei piedi. Un gesto che promette naturalezza e una postura del busto più eretta rispetto all’avanzamento tradizionale, con vantaggi sotto il profilo della tensione dei muscoli dorsali. L’azione diventa quanto di più simile alla camminata, con “passi” più lunghi del normale e maggiore galleggiamento in neve profonda grazie al minor carico sulla punta degli sci. Dopo 6 anni e oltre un milione di metri di dislivello affrontati senza rotture, le NWP Maruelli sono pronte per la commercializzazione. Realizzate in lega d’alluminio e ricavate dal pieno, sono disponibili nelle varianti NWP-TLT (360 g) dedicata ad attacchi Dynafit TLT Speed, oppure NWP-Lite (280 g), alleggerita e destinata agli attacchini race. Entrambe sono utilizzabili in ottica noleggio grazie a una slitta preforata per scarponi da 280 a 330 mm, NWP-Lite può anche essere “tagliata” su misura, e adatte a scialpinisti con un peso sino a 80 kg che utilizzino sci dalla larghezza sotto al piede inferiore a 80 mm. Infine, NWP-VR è la versione "minimalista" dedicata al Vertical, pesante 160 g. I rampanti sono abbinabili a ogni modello, mentre in sostituzione degli ski-stopper è disponibile un laccetto di sicurezza dedicato. Le NWP possono essere acquistare in Italia direttamente dal costruttore, disponibile a organizzare prove sulla neve, o dai rivenditori autorizzati consultabili sul sito www.n-w-b.com.


"Zegama is Zegama..."

On-line il terzo video della serie Salomon TV dedicato alla Zegama-Aizkorri

'Learning at Zegama' è il terzo episodio della magnifica serie video curata da Salomon sulle principali manifestazioni del calendario internazionale di trail running. Questa volta le immagini ci proiettano direttamente nell'atmosfera unica della Zegama-Azikorri Marathon, una gara mitica, in uno scenario naturale con pochi eguali. Al via i principali campioni della specialità, che Kilian ha voluto definire, molto semplicemente "a family of people that loves mountains...".


Domenica a Paluzza la Sky Race Carnia

I consigli della vincitrice dell'anno scorso, Paola Romanin

Mancano una manciata di giorni al via della quinta edizione dell'International Sky Race Carnia (24,250 km), in programma domenica a Paluzza (Ud).
La macchina organizzativa dell'Us Aldo Moro Paluzza sta mettendo a punto gli ultimi dettagli. I concorrenti partiranno alle ore 9 nei pressi dei Laghetti di Timau, qualche chilometro dopo l'abitato di Paluzza. Per i primi chilometri si correrà lungo i sentieri che d'inverno diventano terreno ideale per la pratica dello sci di fondo.

I CONSIGLI DI PAOLA ROMANIN - Nel 2010 Paola Romanin ha vinto la Sky Race Carnia davanti a Lavina Garibaldi, dominatrice lo scorso anno, facendo registrare il tempo record di 3.15.29. Un risultato cronometrico d'assoluto livello che nemmeno l'atleta friulana riesce ancora a spiegarsi. «Quel giorno, - ha raccontato la Romanin - è andato tutto per il meglio, sono andata veramente forte, non saprei dire se c'è stato un tratto dove sono riuscita a correre più velocemente, mi sentivo in forma, ho corso molto bene per tutta la gara. Per fortuna che queste giornate di grazia ogni tanto ci sono». Quali sono i tratti salienti del tracciato? «Subito dopo la partenza, percorsi appena due chilometri, il sentiero inizia a salire deciso verso la vetta del Monte Floriz. E' una salita molto impegnativa, sia per le pendenze sia perché il motore deve prendere i giri giusti. Dopo il passaggio del Monte Floriz e del Rifugio Marinelli inizia la discesa verso il Passo Monte Croce Carnico. La discesa non è pericolosa, ma bisogna stare concentrati e guardare bene dove appoggiare i piedi. Dal Passo inizia la parte più bella del percorso con il passaggio tra le trincee della Grande Guerra. Appena prima di Pal Piccolo ci sono delle scalette in legno che mettono alla frusta le gambe, in questo tratto si sale letteralmente a "quattro zampe". La discesa finale inizia dopo la Casera Pal Grande, anche in questo caso il sentiero non è difficile, ma se il terreno dovesse essere ancora bagnato dalle ultime piogge, bisogna prestare la massima attenzione, i sassi scivolosi e la fatica potrebbero giocare brutti scherzi». In questi ultimi giorni qual'è la tua preparazione?

LA TATTICA DI GARA - «La parola d'ordine è riposo. La preparazione è ormai ultimata, il grosso del lavoro è stato fatto. Sabato scorso ho partecipato a una gara non molto lunga per fare un po' di velocità, mentre domenica sono andata a vedere il tracciato, ma ne ho percorso solo la prima parte. In questi ultimi giorni vado a correre lentamente per scaricare, speriamo di trovare la condizione del 2010». Dove si vince la Sky Race? «L'International della Carnia si vince nella seconda parte del tracciato, nella prima salita bisogna dosare le energie con il contagocce in previsione della salita di Pal Piccolo. Se si chiede troppo alle proprie gambe nel primo tratto arrivare in vetta alla seconda salita diventa un calvario». Consigli? «Il mio consiglio è quello di partire piano e risparmiare le energie per la seconda parte di gara. Inoltre per i concorrenti che verranno a correre per la prima volta in Carnia suggerisco di guardarsi intorno perché il panorama toglie il fiato».


Scopello-Mera Skyrunner

La quarta edizione della gara al via il 17 giugno

Appuntamento a Scopello domenica con la Scopello-Mera Skyrunner, gara che si disputa dal 2009. Il percorso, di quasi 14 km, prevede la partenza da quota 686, a Pila, e l'arrivo a Mera (1531), dopo avere svalicato a Cima Ometto (1911). La partenza alle 8,30 dal piazzale del palazzetto dello sport di Scopello e la premiazione verso le ore 15 all'Alpe di Mera.

 


Sabato la GM40

Al via in Slovenia Brizio e Mora

La quinta tappa del circuito di gare europee Valetudo Mountain Running International Cup, la GM40, è una gara di corsa in montagna di 38,5 km con 2500 metri di dislivello in salita e 2800 in discesa. L'appuntamento è in Slovenia domani dove sono attesi il leader provvicorio della classifica maschile, Ionut Zinca, e la leader femminile cecilia Mora. Tra gli altri favoriti gli sloveni Marjan Zupancic e Martin Standler e la nostra Emanuela Brizio. A Podbrdo sono attesi atleti da Slovenia, Croazia, Italia, Austria, Irlanda, Bosnia, Romania ed Erzegovina.
www.gm4o.si/en.html


Columbia Sportswear Omni-Freeze Zero

Una rivoluzione: il tessuto si raffredda con il calore e la sudorazione

Si chiama Omni-Freeze Zero e promette di rivoluzionare il mondo dell’abbigliamento sportivo. L’ultimo ritrovato di Columbia Sportswear consiste in uno speciale polimero di raffreddamento, incastonato nel tessuto d’abiti e calzature sotto forma di piccoli anelli, che quando esposto al sudore o all’umidità cresce di dimensioni generando un’istantanea e prolungata sensazione di freschezza. Culmine di una ricerca durata 4 anni, è alla base di un’inedita linea di abbigliamento che si raffredda quando aumentano calore corporeo e sudorazione. La tecnologia Omni-Freeze Zero debutterà a primavera 2013 e sarà integrata in una linea di 40 modelli che includerà camicie da donna e da uomo, capi tecnici, cappelli e le calzature Columbia Powerdrain: ibrido tra i modelli destinati al trail e al torrentismo. Atleti e team professionisti interessati nel testare Omni-Freeze Zero possono scrivere a performance@columbia.com.


A Masterlite il 'Premio dei Premi'

Lo scarpone Garmont vince per design e innovazione

Garmont è orgogliosa d’annunciare che allo scarpone da grantour Masterlite, già insignito del riconoscimento per l’innovazione ADI Design Index 2011, è stato assegnato il Premio Nazionale per l’Innovazione ‘Premio dei Premi’, conferito su segnalazione di ADI, Associazione per il Disegno Industriale. Il Premio dei Premi, giunto alla quarta edizione, è istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri presso la Fondazione Cotec, per concessione del Presidente della Repubblica Italiana ed è destinato alle migliori esperienze d’innovazione italiane. Masterlite, disegnato dallo studio MM Design, nasce da un connubio di design, funzionalità e immediata riconoscibilità del prodotto. Lo scafo Webframe in Pebax, ridotto all’essenziale pur mantenendo una struttura solida e tenace, lo rende uno degli scarponi da ski-alp più leggeri in assoluto (1.150 g nella misura 27,5 MP con scarpetta G-Fit Light termoformabile, ndr.).


Zemmer vittorioso in Grecia

L'altoatesino ha vinto il Gerania Vertical Kilometer

La seconda tappa delle Skyrunner Vertical Series, disputata in Grecia, con partenza sul mare, a Gerania, nello scorso fine settimana, ha visto la vittoria dell'altoatesino Urban Zemmer, del Bogn da Nia. Zemmer ha superato i 1000 metri di dislivello in 43' 24", distanziando Didier Zago di 1' 06".  terzo Xavier Teixidò. Tra le donne vittoria di Laura Orgué (53' 24") davanti a Silvia Leal Augé (55' 10") e Irena Maliborska. I concorrenti hanno divuto anche lottare con il caldo; il termometro segnava 30 gradi alle 9 di mattina…


Trail, i risultati dei team commerciali

Un interessante studio pubblicato dal sito del Salomon-Carnifast

Una breve analisi dei principali risultati ottenuti dai team commerciali nella prima parte della stagione 2012. L’analisi è stata circoscritta alle sole gare con distanza pari o superiore ai 45 km svoltesi in Italia. I team individuati quali commerciali sono: Team Salomon Carnifast, Team Tecnica, Team Valetudo Skyrunning, Team Lafuma e Team Vibram e le gare 14.

TOP 5 - Nell’analisi parte dai primi 5 posti in classifica ottenuti dai team commerciali in ciascuna delle 14 gare individuate su 140 piazzamenti tra uomini e donne 63 (45%) sono stati ottenuti da atleti appartenenti a team commerciali e 77 (55%) da atleti appartenenti a team non commerciali (A.S.D. o liberi). I team commerciali, quindi, non raggiungono il 50% dei piazzamenti complessivi. Tra i singoli atleti con più risultati nei primi 5 posti in classifica c’è Vergura Carmela (Valetudo Skyrunning Italia) con 6 piazzamenti seguita da Giuliana Arrigoni (Team Tecnica) con 5 piazzamenti e da Cecilia Mora (Valetudo Skyrunning), Cinzia Bertasa (Team Tecnica) e Stefano Ruzza, non appartenente a team commerciale, con 4 piazzamenti. Tra gli uomini, 3 piazzamenti nei primi 5 in classifica per Marco Zarantonello (Team Salomon Carnifast), Filippo Canetta (Team Salomon Carnifast) e Daniele Fornoni (Team Tecnica).

TOP 3 - Restringendo l’analisi ai soli podi, i risultati ottenuti da atleti appartenenti a team commerciali superno il 50%. Su 84 piazzamenti tra uomini e donne, infatti, 49 (58%) sono stati ottenuti da atleti appartenenti a team commerciali e 35 (42%) da atleti appartenenti a team non commerciali (A.S.D. o liberi). Tra i singoli atleti con più risultati nei primi 3 posti in classifica ci sono Cecilia Mora (Valetudo Skyrunning Italia), Cinzia Bertasa (Team Tecnica), Giuliana Arrigoni (Team Tecnica) e Stefano Ruzza, non appartenente a un team commerciale, con 4 piazzamenti ciascuno.

VITTORIE - Analizzando unicamente le vittorie, aumenta sensibilmente la percentuale di risultati utili ottenuti da atleti dei team commerciali. Su 28 piazzamenti tra uomini e donne, infatti, 19 (68%) sono stati ottenuti da atleti appartenenti a team commerciali e 9 (32%) da atleti appartenenti a team non commerciali (A.S.D. o liberi). Tra i singoli atleti con più vittorie ci sono Cecilia Mora (Valetudo Skyrunning Italia) e Daniele Fornoni (Team Tecnica) con 3 piazzamenti seguiti da Cinzia Bertasa (Team Tecnica), Katia Fori (Team Tecnica) e Stefano Ruzza, non appartenente a un team commerciale, con 2 piazzamenti.
 


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