Tour du Grand Paradis, la presentazione ad Aosta
La gara a coppie in programma domenica 13 aprile
Presentazione ad Aosta, nella sala conferenze della Biblioteca Regionale, della sesta edizione del Tour du Grand Paradis, la gara a coppie in programma domenica 13 aprile da Pravieux in Valsavarenche.
A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Valsavarenche Giuseppe Dupont: Questa competizione per la nostra piccola comunità è un momento importante e siamo orgogliosi che atleti provenienti da molti paesi d’Europa vogliano venire a gareggiare sul Gran Paradiso. Inoltre il Tour ricorda Renato Chabod, una persona che ha segnato la nostra storia. Intitolare la nostra gara a Chabod è un valore aggiunto che pochi possono vantare».
PERCORSO - La guida alpina Ilvo Martin ha presentato il tracciato che in questi giorni, insieme ai numerosi volontari, sta iniziando ad allestire e a mettere in sicurezza. «Le condizioni del manto nevoso - ha detto Martin - sono molto buone, la neve in quota si sta trasformando e quindi riteniamo che le condizioni fra meno di due settimane possano essere ideali».
La partenza sarà data in località Pravieux - Pessey (1834 mt) alle ore 8 (con possibilità di due partenze scaglionate alle 7.45 e 8). Nella prima parte si segue il sentiero estivo, poi su pendii aperti si arriva nei pressi del rifugio Chabod (2750 metri) dove si troverà il primo ristoro.
Arrivando sul ghiacciaio di Lavaciou (3200 mt) ci sarà il primo cambio d’assetto (gli atleti si dovranno legare in cordata) – primo controllo e cancello orario fissato a 2:15’ dalla partenza. Si prosegue poi sul ghiacciaio seguendo il percorso estivo sino alla 'schiena d’asino' a quota 3700 mt dove ci sarà il secondo controllo e il cancello orario 3:30’ dalla partenza.
Si prosegue ancora per un tratto sino a Moncorvé (3800mt di quota), trovando il secondo cambio d’assetto (sci sullo zaino e a discrezione della giuria si calzano i ramponi e si usa la longe sulla corda fissa). Finito il tratto attrezzato di circa 70 mt. di dislivello, si incontrerà il terzo cambio d’assetto, si calzeranno gli sci e si salirà verso la cima del Gran Paradiso (4000 mt. Circa) per il quarto cambio d’assetto (cambio pelli).
In discesa si arriva nuovamente nei pressi del bivacco per trovare il quinto cambio d’assetto (gli atleti si slegano). Lungo il ghiacciaio del Gran Paradiso si arriva al rifugio Vittorio Emanuele II a 2734mt di quota, sesto cambio d’assetto (cambio pelli), terzo controllo e cancello orario 5:00’ dalla partenza. In questa zona ci sarà anche il terzo ristoro.
Si risale sin sotto le pendici del Ciarforon a 3000mt circa per trovare il settimo cambio d’assetto (cambio pelli). In leggera discesa si attraversa tutto il versante sotto la Monciair e i denti di Broglio per arrivare nella parte alta del vallone del Grand Etret (quarto posto di controllo). Si scende infine lungo il vallone, per arrivare a Pont (1960 mt) dove è posto l’arrivo.
IL LOGO DEL TOUR DU GRAND PARADIS - Il logo ufficiale del Tour du Grand Paradis - Trofeo Renato Chabod è stato ispirato da un disegno di Renato Chabod 'Gran Paradiso dal Tramouail di Djuan' che si trova nel volume dedicato al Gran Paradiso della collana 'Guida dei Monti d'Italia' edita congiuntamente da Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano. E' uno schizzo estratto dalla terza edizione del 1980, della quale Chabod curò l’aggiornamento con Ugo Manera e Corradino Rabbi.
Domenica la Millet Skialp del Terminillo
Tappa del circuito Skialp dei Parchi
Pochi giorni al via della terza edizione del trofeo Millet Skialp del Terminillo, tappa del circuito Skialp dei Parchi, in programma domenica 6 aprile. La gara si svolgerà nel comprensorio Nord del Terminillo con 1250 metri di dislivello e circa 7km. Il percorso è già stato tracciato. Si partirà dal rifugio Sebastiani (a quota 1700) per poi salire sino alla vetta del Terminillo (2216 metri), tratto a piedi, discesa e di nuovo salita, toccando la sella della Chiaretti. Al termine premiazione e pranzo presso il rifugio Sebastiani.
Domenica torna il trofeo Alta Val Tanaro
Start alle 8 da Garessio 2000
Domenica 6 aprile appuntamento con Trofeo Alta Val Tanaro, rinviato un mese a causa del maltempo. Non cambia il programma della gara: ritrovo alle 7 al self-service di Garessio 2000 con partenza alle 8. Condizioni di innevamento ottime e confermato il percorso 1900 metri di dislivello circa per 15 km, con quattro salite, con il passaggio nel canale attrezzato fino alla cima più alta Monte Antoroto a 2190 metri. Informazioni ed iscrizioni sul sito www.sciclubgaressio.it.
Marmoleda Full Gas Race, Fedaia riaperto
Pettorale personalizzato per chi si iscrive entro il 18
La strada che porta a Passo Fedaia, da dove partirà la terza edizione della Marmoleda Full Gas Race, è stata riaperta dopo le straordinarie nevicate di questo bizzarro inverno. Un sospiro di sollievo per gli organizzatori della suggestiva competizione di sci alpinismo che si disputerà il giorno di Pasquetta, ovvero lunedì 21 aprile.
MANTO NEVOSO IN ASSESTAMENTO – Il manto nevoso è in fase di progressivo assestamento e proprio in questi giorni i responsabili di percorso capitanati da Oswald Santin hanno iniziato le prime ricognizioni. Lo staff organizzatore, che include ben quattro realtà associative dell’Alta Valle di Fassa, ovvero Dolomites Sky Race, Sellaronda Ski Marathon, Bogn da Nia e Bela Ladinia, è intenzionato a proporre il tracciato originale, particolarmente apprezzato da tutti i partecipanti nelle precedenti due edizioni.
SI PUNTA AL PERCORSO ORIGINALE - Un percorso che prevede lo start presso il rifugio Cima 11 a quota 2080 metri; verrà subito affrontata la prima salita di 1185 metri di dislivello, che porterà gli atleti al primo cambio a quota 3265 di Punta Rocca, per poi scendere fino a Pian dei Fiacconi (2626 metri). Cambio pelli e partenza verso Punta Penia (3342 metri) che è il punto più alto della competizione nonché la cima più alta delle Dolomiti, con 716 metri di dislivello dell'ascesa. Seguirà una discesa tecnica fino a Col di Bous (2160 metri) per poi risalire per circa 150 metri fino all'ultimo cambio pelli prima di tagliare il traguardo, previsto sempre al rifugio Cima 11.
ISCRIZIONI ANNUNCIATE DAI BIG - Il trend è superiore agli altri anni e, anche se non sono ancora ufficialmente giunte adesioni da parte dei big, alcuni fra i più forti skialper italiani hanno confermato la propria presenza, come il vincitore delle ultime due edizioni Nejc Kuhar, e Filippo Beccari.
PETTORALE PERSONALIZZATO ENTRO IL 18 APRILE - Gli organizzatori (Diego Salvador, Ivano Ploner, Oswald Santin, Mauro Sommavilla e Valerio Loren) hanno deciso di prevedere un omaggio particolare per chi si iscriverà entro venerdì 18 aprile, ovvero il pettorale personalizzato da tenere come ricordo gara.
INFO - Iscrizioni che devono essere inviate via fax al numero 0462 606238, spedendo esclusivamente il bonifico bancario (quota 35 euro comprensiva di gadget e pranzo al rifugio Cima 11) e copia del certificato medico. Il versamento deve essere effettuato sul conto corrente nr. IT71V0814034520000009048949 presso la Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino (agenzia di Canazei).
IL PROGRAMMA - Definito anche il programma dettagliato dell’evento. Domenica 20 aprile alle ore 15 verrà aperto ufficialmente l’ufficio gare in piazza Marconi a Canazei, con un villaggio skialper dove sarà possibile vedere in anteprima le novità tecniche della prossima stagione negli stand delle varie aziende specializzate, quindi musica e i filmati delle precedenti edizioni. Alle ore 18.30 è poi previsto il briefing tecnico e la presentazione della gara, sempre in piazza Marconi. Il giorno di Pasquetta la distribuzione degli ultimi pettorali presso il Bar Diga al Passo della Fedaia (ore 6.30), quindi alle 8 verrà dato lo start alla gara. Alle 12 pranzo, premiazioni ed estrazione premi ai concorrenti presenti. Il villaggio skialper il giorno della gara si sposterà al Passo della Fedaia.
Doppietta austriaca al Trofeo Marmotta
Vittorie di Alexander Fasser e Michaela Essl
L'austriaco Alexander Fasser mette la firma sulla settima edizione del trofeo Marmotta: vittoria in 1h54'47", precedendo Ivo Zulian del Bogn da Nia (1h57'49") e lo svizzero Alexander Hug (1h58'11"); ai piedi del podio Davide Pierantoni del CAI Schio e Roberto De Simone del Gossensass. La top ten si completa con Ivan Antiga, Alex Salvadori, Riccardo Dezulian, Andreas Mattiato e l'austriaco Philipp Brugger. Nella gara 'rosa' affermazione dell'austriaca Michaela Essl in 1h52'11! davanti a Martina Valmassoi del Dolomiti Ski Alp in 1h59'38" e Tatiana Kutlikova del Gossensass in 2h19'59". Tra i Master vittorie di Bice Bones e dell'austriaco Anton Johan Steiner.
Nelle prove giovanili successi di Davide Magnini e Alissa Micheli tra i Cadetti, e di Valentino Bacca tra gli Juniores, tutti portacolori del Brenta Team.
Classifiche online nel nostro calendario
Berg Trail, vittoria di Fabio Bazzana
A Bergeggi, vittoria 'rosa' per Samantha De Stefano
Domenica di corsa Berg Trail: percorso di 26 km e 1340 metri di dislivello con partenza e arrivo da Bergeggi lungo i sentieri con vista mare sulle alture del Savonese. Vittoria finale Fabio Bazzana che ha concluso il percorso in 2 ore 7 minuti e 39 secondi, precedendo Giovanni Maiello (in 2h15'26") con Alberto Ghisellini (in 2h16'38") a completare il podio. A piedi del podio Davide Ansaldo (2h17'35") e Mauro Toniolo (in 2h18'00"). La savonese Samantha De Stefano ha vinto la gara femminile in 2h48'09", precedendo Chiara Gianola in 2h52'15" e Marina Plavan in 3h02'07".
Trofeo Majella, ancora Raffaele Adiutori
In campo femminile affermazione di Giovanna Galeota
Giornata soleggiata e primaverile, con condizioni di neve ottimali per la decima edizione del Trofeo Majella, undicesima e terz'ultima prova del circuito Skialpdeiparchi, organizzata dallo sci club Pretoro, all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, nei pressi del comprensorio sciistico della Majelletta. Sul tracciato di circa 12km con un dislivello complessivo di 1400 m, vittoria dell’onnipresente Raffaele Adiutori in 1h24'14" davanti ad Armando Coccia (1h24'29") e Giuseppe Bigioni (1h25'30").
In campo femminile affermazione di Giovanna Galeota davanti a Sara Marini e Francesca Ciaccia.
Nella categoria Under 18 successo di Carlo Colaianni, quarto assoluto, davanti a Marco Daniele, ottavo nella generale uomini.
Prossimo appuntamento domenica 6 aprile al Terminillo, prima del gran finale sul Gran Sasso il 13 aprile.
A Michele Boscacci e Pedranzini la Valtellina Orobie
Tra gli Juniores successo di Giulia Compagnoni e Pietro Canclini
Sono Michele Boscacci e Roberta Pedranzini i vincitori della Valtellina orobie, corsa oggi ad Albosaggia. Thomas Martini e Corinne Gherardi sono invece primi nel circuito Skiathlon delle Orobie 2014. La gara valeva come tappa di Coppa Italia Trofeo Scarpa per il settore assoluto e come gara di Coppa Alpi Centrali per le categorie giovanili. In programma a gennaio e poi rinviata per elevato rischio valanghe, la competizione del Meriggio è andata in scena in una spettacolare giornata primaverile con sole e neve da favola. A primeggiare sul percorso senior da 1750 m di dislivello positivo spalmati su circa 12 km di sviluppo è stato, come da pronostico, il talento di casa e alfiere del CS Esercito di Courmayeur Michele Boscacci. Per lui crono di 1h54.44 e punti preziosi che consolidano la sua leadership nel circuito di Coppa Italia. Alle sue spalle Thomas Martini (1h59.44) e Graziano Boscacci (2h08.11). Seguono nell’ordine William Boffelli, Fabio Negrini, Paolo Moriondo, Pietro Broggini, Angelo Corlazzoli, Adriano Berera e Matteo Bignotti.
DONNE - Al femminile Roberta Pedranzini, che per un acciacco fisico si è vista costretta a saltare il Tour du Rutor, ha testato la condizione atletica e vinto facile con crono di 2h08.54. Alle sue spalle Corinne Gherardi e Federica Osler.
GIOVANI - In gara giovani successo juniores di Giulia Compagnoni e Pietro Canclini. Sul podio con loro sono saliti Simone Puricelli, Omar Cantoni, Camilla Rodigari e Francesca Sambrizzi. Tra i Cadetti bel successo di Giulia Murada e Nicolò Canclini. A medaglia anche Jenny Antonioli, Debora Contrio, Andrea Prandi e Daniele Corazza.
Super Morbelli a Parigi
L'italiana prima all'Eco-Trail
Settima edizione dell'Eco-Trail di Parigi ieri, il trail cittadino più prestigioso, anche se non può vantare il dislivello di quello di Lione. La 80 km con 1.500 m D+ si dipana per i parchi cittadini fino ad arrivare ai piedi della Tour Eiffel, dove a tagliare il traguardo al primo posto è stata l'italiana Simona Morbelli. Una prestazione di grande prestigio per Simona che ha chiuso in 7h12' difendendosi dagli attacchi delle francesi Annabelle Souriau e Anouk Lehace, rispettivamente seconda e terza. Oltre 10 minuti il distacco della seconda. nella gara maschile seconda vittoria stagionale per il francese Emmanuel Gault in 5h40' davanti a Fabien Chartoire e Vincent Viet.
Thomas Trettel vince il trofeo Mario Iori a Canazei
Nella gara rosa a segno Beatrice Deflorian
Ultimo atto della Raida Ladina, il trofeo Mario Iori a Canazei, inserita anche nel circuito Dolomitisottolestelle. 110 in gara sul tracciato di 3,8 km e 684 m D+. Vittoria di Thomas Trettel che chiude in 32.11; piazza d'onore per Mattia Giuliani in 33.44 con Dario Steinacher in 33.55 a completare il podio. Nella gara rosa a segno Beatrice Deflorian in 39.42, con lei sul podio Heidi Dapunt (41.25) e Elisabeth Benedetti (41.27).
Sky del Canto, iscrizioni a prezzo ridotto
Due giorni di gare, il 5 e 6 aprile a Carvico
Ultimi giorni per potersi iscrivere a un costo ridotto alle gare della Carvico Skyrunning. Fino a domenica 30 marzo, l'iscrizione alla Sky del Canto costerà 20 euro (da lunedì 31 marzo l'importo sarà di 25 euro) e l'iscrizione alla VertiCanto Oxyburn costerà 10 euro (per poi salire a 12 euro). Sarà comunque possibile iscriversi anche il giorno stesso, per entrambi gli appuntamenti.
La macchina organizzativa guidata da Alessandro Chiappa, supportato da tanti volontari, si sta muovendo a pieno ritmo e il conto alla rovescia è scattato. L'elenco iscritti alla sky conta già circa 150 partecipanti, mentre per la vertical i concorrenti sarebbero già una quarantina.
Il fine settimana del 5 e 6 aprile, a Carvico, verranno proposti ben tre gare. Si parte sabato 5 aprile con la seconda edizione della Verticanto Oxyburn, 2,5 km di salita con 410 metri di dislivello (con partenze ogni 30 secondi),domenica 6 aprile la skyrace di 22 km e 1280 metri di dislivello positivo, che sta diventando ormai una classica di inizio primavera. Il tracciato (da quest'anno dotato di segnaletica permanente) si snoda lungo i sentieri del Monte Canto. E sempre domenica 6 aprile anche una non competitiva, il Giro del Monte Canto alla memoria di Viola Centurelli, con la possibilità di scegliere tra quattro diverse distanze: 6, 10, 16 e 21 chilometri.
Info e iscrizioni: www.skydelcanto.it
Tour du Rutor, seconda tappa ancora a Eydallin e Lenzi
I due dell'Esercito precedono Holzknecht e Reichegger
Si è conclusa anche la seconda tappa del Tour du Rutor 2014. Tappone spettacolare, combattuto fin dalle prime battute, con Lorenzo Holzknecht e Manfred Reichegger che hanno cercato di forzare il ritmo nella salita all'Arp Vieille. Sono arrivati ad avere anche due minuti di vantaggio su Eydallin e Lenzi. I due dell'Esercito sono però risaliti inesorabilmente, andando ad agganciare i battistrada nel ripido canale da affrontare con i ramponi per raggiungere la vetta del Rutor. In discesa verso il lago Beauregard, poi, hanno fatto il vuoto, concludendo con tre minuti di vantaggio. In crisi Bon Mardion e Jacquemoud (quest'ultimo, più che altro), scavalcati nel finale dai connazionali Valentin Favre e Xavier Gachet (in grande rimonta, arrivati a trenta secondi dal secondo posto). Ottimo quinto posto per Tadei Pivk e Davide Galizzi. In campo femminile consueto dominio di Laetitia Roux e Maude Mathys, tha gli Junior conferma di Federico Nicolini e Oriol Cardona Coll e di Sophie Mollard e Adele Milloz.
Ecco la classifica provvisoria:
1. Lenzi/Eydallin 2h52’16
2. Reichegger/Holzknecht 2h55’14
3. Gachet/Favre 2h55’46
4. Jacquemoud/Bon Mardion 2h56’08
5. Galizzi/Pivk 3h00’56
6. Gachet/Piccot 3h03’07
7. Beccari/Kuhar 3h04’01
8. Barazzuol/Maguet 3h07’28
9. Marti/Viret 3h13’24
10. Cazzanelli/Stradelli 3h17’35
'IL TAPPONE' - E' stato il tappone del Tdr, quello che tutti ricorderanno. Il c.o. aveva detto 'almeno 2600 metri positivi', e gli altimetri degli atleti hanno misurato da un minimo di 2670 a un massimo di 2830 totali (dipende dalla tecnologia e dagli avvallamenti).
IL TDR DEL POPOLO DEL GRANDE SKIALP - Ma quello che conta, ancor più del dislivello, è che è stato il 'tappone di montagna', con due cime classiche nel menù: l'Arp Vieille e il Ruitor. Quindi grandi spazi, salite e discese lunghe, quota, tutte le nevi - e per fortuna sempre belle - e tutti i terreni. Ma soprattutto salite lunghe. Proprio quello che cercano quelli che vogliono correre le gare della Grande Course, che più stanchi arrivano più sono felici di aver vinto la loro sfida personale.
IL CALENDARIO ULTRACOMPRESSO DEI TOP - Un po' meno romantica la vedono i primissimi, che da pro o semi-pro magari hanno nelle gambe tutta una stagione...per non parlare di quelli in lizza per la classifica finale della Grande Course, che solo pochi giorni fa hanno finito la Pierra Menta. Ai piani alti questa compressione dei tempi di recupero sta facendo molta differenza nella condotta di gara e per qualcuno è diventata un problema grosso. Alla fine Pierra Menta più Tdr si stanno rivelando una gara unica, sotto questo aspetto.
IL LIVE DELLA GIORNATA
ore 11.35 - Sono arrivate Laetitia Roux e Maude Mathys, le prime donne (19° posto assoluto, 3h36'19). Al secondo posto si confermano Francesca Martinelli e Laura Besseghini, aumentando il vantaggio su Axelle Mollaret e Jennifer Fiechter.
ore 11.05 - Buon quinto posto per la coppia Tadei Pivk/ Davide Galizzi, davanti agli altri due francesi Pierre Gachet e Adrien Piccot. Alle loro spalle gli inossidabili Beccari/Kuhar, quindi Nadir Maguet con Pippo Barazzuol.
ore 10.53 - Vittoria di tappa per Matteo Eydallin e Damiano Lenzi. Secondo posto, a quasi tre minuti, per Lorenzo Holzknecht e Manfred Reichegger. Terzo posto con rimonta finale per Gachet e Favre, che nell'ultima discesa sono riusciti a sorpassare i connazionali Bon Mardion e Jacquemoud.
ore 10.45 - Anche i francesi Favre/Gachet e i nostri Pivk/Galizzi in discesa verso il Beauregard. Intanto il distacco tra il secondo team (Holzknecht/Reichegger) e il terzo (Bon Mardion/Jacquemoud) è stato calcolato attorno ai due minuti.
ore 10.30 - Nella lunga discesa verso il lago Beauregard si scatenano Eydallin e Lenzi. Per i due alpini ora il vantaggio è superiore al minuto su Holzknecht e Reichegger. Non ci sono ancora news dei francesi, ma dovrebbero essere piuttosto staccati. Non abbastanza però da compromettere il secondo posto nella generale.
ore 10.20 - La gara Junior ha gli stessi vincitori di ieri: il nostro Chicco Nicolini insieme ad Oriol Cardona Coll. Nei Cadetti si congermano Gabriele Leonardi ed Enrico Loss davanti a Daniele Carobbio e Nicola Bertocchi.
ore 10.10 - La situazione nella gara femminile è la stessa di ieri, con Laetitia Roux e Maude Mathys che controllano agevolmente su Martinelli e Besseghini. Nelle Junior, intanto, si confermano in testa con la vittoria di tappa di Adele Milloz con Sophie Mollard.
ore 10 - All'attacco del Rutor, nel canale ghiacciato da affrontare con i ramponi, i due team italiani Eydallin/Lenzi e Holzknecht/Reichegger viaggiano insieme. Si ricompatta la testa della corsa.
Ore 9.42 - Passaggio all'Arp Vieille con Reichegger e Holzknecht scatenati: due minuti di vantaggio su Lenzi-Eydallin. In terza posizione ma ben più indietro William Bon Mardion con Mathéo Jacquemoud un difficoltà. Lotta serrata per il quarto posto tra Favre-Gachet e Pivk-Galizzi.
Ore 8.50 - Alle spalle del gruppetto ecco Filippo Barazzuol e Nadir Maguet, poi Filippo Beccari e Nejc Kuhar.
Ore 8.45 - Arrivano i Senior! Dopo circa 700 m D+ ecco Mambo Reichegger fare l'andatura seguito da Holzknecht, che tiene. A 30 metri controllano compatti Lenzi ed Eydallin. 70 metri dopo ecco Bon Mardion da solo. Più indietro un gruppetto con Jacquemoud un po' in difficoltà. Nel gruppo Favre/Gachet e Pivk/Galizzi.
Ore 8.41 - Partito da Valgrisenche il tappone da 2.600 m D+ del Tour du Rutor. Ai 600 metri sono passati gli Junior con Kikko Nicolini e Oriol Cardona agilmente al comando con due minuti sul gruppone abbastanza compatto. A breve aggiornamenti sui primi passaggi dei big!
Partito dal fondovalle di Valgrisenche il 'tappone' di 2.600 m D+ del Tour du Rutor. Cielo leggermente velato, temperatura appena sotto lo zero. Dopo i primi tratti in fondovalle si corre sul versante al sole, con neve trasformata portante. Segui live la gara sul nostro sito.