La fotogallery della partenza del Red Bull K3

La prima edizione del triplo vertical a Susa

Concentrazione, ma anche 'voglia di esserci' alla partenza di Susa (To) per la prima edizione del triplo vertical, la gara 'griffata' Red Bull di sabato 2 agosto, che prevedeva la sfida ai 3000 metri del Rocciamelone. Non tutti sono arrivati in vetta: c'erano due tagli, uno dopo 1000 metri di dislivello, l'altro dopo 2000. La vittoria è andata a Marco Moletto e Laura Orgué.


Bernard Dematteis da record a Malonno

Il cuneese primo al Fletta Trail, tra le donne vittoria della Desco

Si è corsa oggi la cinquantunesima edizione di una delle grandi classiche della corsa in montagna, il  Fletta Trail Trofeo Memorial Bianchi di Malonno in alta Valle Camonica.

LA GARA - 188 partenti in una mattinata assolata ma non calda. Condizioni che facevano presagire una gara in uno scenario normale se non fosse arrivata la pioggia torrenziale. La cronaca è cominciata con l’attacco degli atleti al Muro di Dùrna, la salita iniziale che da sempre opera la prima veemente selezione. L’attesissimo Bernard Dematteis è andato subito in forcing e ha messo in difficoltà i diretti avversari: il rumeno Ionut Alin Zinca (Valetudo), il gemello Martin (Pod. Valvaraita) e il ceko Robert Krupicka. Il trofeo Grimpeur è finito così saldamente nelle mani del due volte campione d’Europa che ha scollinato poi a Tedda con un vantaggio intorno ai 40 secondi. Ionut Zinca approfittava della impegnativa discesa tra Tedda e Moscio per avvantaggiarsi su Martin Dematteis e lanciare così la sua candidatura a sfidante principale di Bernard che però nella salita tra Frai, Lando e Lezza ha rotto gli indugi e, con una progressione spettacolare, ha incrementato il suo vantaggio fino a portarlo a 2 minuti al rilevamento in località Narcos. Era decisamente la stoccata decisiva e il cambio di marcia che infiammava anche Piazza Repubblica dove in tanti assistevano alla gara dai monitor seguendo la diretta TV di TeleBoario. Cominciava così la costruzione di un’impresa da record mentre alle sue spalle Zinca controllava un secondo posto divenuto a quel punto preziosissimo. Grande sacrificio di Martin Dematteis, andato in difficoltà nel passaggio a Lezza, che non mollava e continuava l’inseguimento, tenendo virtualmente aperta la lotta per il podio. Nonostante la pioggia torrenziale Bernard Dematteis ha fatto segnare il nuovo record della gara, 1h27’36”, migliorando di 8 secondi il precedente primato. 1h28’47” il tempo di Ionut Zinca e 1h29’15” quello di Martin Dematteis. A seguire Robert Krupicka (1h31’56”), Fabio Bazzana  (Team Salomon - 1h36’09”), Filippo Bianchi (Valsabbia Oxiburn - 1h38’48”), Alessandro Frison (Atl. Vis Abano  - 1h38’50”), Pavel Brydl (Team La Sportiva CZE - 1h39’10), Luca Carrara (Cral Banca Pop. Bergamo - 1h39’19”) e Marco Ferrari (Atl. Franciacorta - 1h42’05”).

DONNE - Nella gara donne monologo di Elisa Desco. La campionessa dell’Atl. Alta Valtellina Team Scott ha dominato il lungo e in largo dal primo all’ultimo metro. Le è sfuggito il record (1h48’57”), ma non l’ovazione che Malonno le ha tributato per tutto il percorso. Secondo posto per Francesca Iachmet (Atl. Trento - 1h50’08”) che nel finale ha avuto ragione di una indomita Stefania Cotti Cottini (1h50’29”). Nella top five anche Ana Nanu (GS Gabbi - 1h52’13 ), Monica Pontchafer (Freezone - 1h52’25”), Elisa Sortini (GP Talamona - 1h53’29”). 


Dennis Brunod vince il Monterosa Walser Ultra Trail

Sul podio Bert e Collé. Lara Mustat regina al femminile

Tempo di Monterosa Walser Ultra Trail oggi in Valle d’Aosta. La gara di 50 km è stata vinta da Dennis Brunod in 3h06.25 su Paolo Bert (3h13.33) e Franco Collè (3h23.13). A seguire nella top ten: Davide Scarabelli, Marco Mangaretto, Bruno Brunod, Aldo Christille, Andrea Bastrenaz, Nevio Ronco e Giancarlo Annovazzi. Prima donna Lara Mustat (3h53.04) davanti a Cristina Borgesio (4h14.59) e Sonia Locatelli (4h18.10). Nella gara corta (20 km) vittoria di Fabio Pasini (1h28.32) su Daniel Yeuilla e Francois Ronc Cella, mentre tra le donne si è imposta Stefania Canale (1h53.07) su Genny Garda e Daniela Furlani.  


Bis Maguet sul Gran Sasso

vNella Skyrace femminile successo della Jimenez

Appuntamento questa mattina con la Gransasso Skyrace, lungo i sentiero della vetta più alta dell’Appennino. La gara (21,60 km con 2226 m D+) ha visto il successo del vincitore del Vertical di venerdì, il valdostano Nadir Maguet, con il tempo di 2h27.21, davanti a Fulvio Dapit (2h34.04) e Antonio Carfagnini (2h3913). Nella prova femminile vittoria di Stephanie Jimenez (2h59.37) su Alessandra Carlini (3h08.18) e Rossella Cerretani (3h42.57).  


Super Maguet al Gran Sasso

Gara record del valdostano nel vertical, al femminile successo della Rossi

Appuntamento ieri sul sentiero dei Tre Valloni (3,6 km, 1000 m D+) con il Gran Sasso Verrical Run, prova delle Skyrunner Italy Series. Nadir Maguet ha stabilito una grande prestazione, ottenendo la seconda vittoria consecutiva dopo quella dell'anno passato e migliorando il record. Il cronometro si è fermato a 36'41''90. Secondo posto per Antonio D'Alessandro (38'56'') e terzo per il 'local' tesserato per i Bogn Da Nia trentini, Carlo Colaianni (40'37''). Nella top ten, nell'ordine, Gino Camarra, Giulio Monti, Raffaele Adiutori, Domenico Vespa, Germano Ranieri, Daniele Urbani e Daniele Berardi.

FRANCESCA ROSSI OK - In campo femminile si è vista l'affermazione dell'atleta del Team La Sportiva Francesca Rossi, che ha conquistato la vittoria con il tempo di 44'43''50, nuovo record del tracciato. Seconda piazza per Stephanie Jimenez del Team Salomon Italia-SDS L'Aquila. Al terzo posto Marisa Del Bene. Appuntamento domani con lo storico Trofeo De Paulis, prima edizione 1975. 


Red Bull K3, vittorie di Laura Orgue e Marco Moletto

Sabato mattina la salita al Rocciamelone

Red Bull K3, debutto del triplo vertical in Val Susa. Partenza dal centro di Susa, arrivo agli oltre 3000 metri del Rocciamelone. In vetta è annunciata neve e temperatura intorno alla zero: partenza alle 9 per la prova femminile, mezz'ora dopo quella maschile. Sono previsti due tagli, sotto lo striscione d'arrivo passeranno solo i più forti.
Ad iscrivere il loro nome per primi nell'albo d'oro sono Laura Orguè Vila e Marco Moletto: 2h22'38" il tempo della spagnola del Team Salomon, 2h06'33" quello del limonese del Team La Sportiva.
Sul podio femminile sono salite Stevie Kremer e Corinne Favre, su quello maschile l'andorrano Teixido Marti-Ventosa Ferran e Nejc Kuhar.


Commissione Skialp in FISI: solo aspetti organizzativi

La direzione agonistica della Nazionale la decidera' il presidente Roda

Riunione della Commissione Sci alpinismo in FISI a Milano. Si è parlato ovviamente della direzione agonistica della Nazionale, ma nessun nome è stato ufficialmente 'messo sul piatto'. Toccherà al presidente Roda, crediamo già nelle prossime settimane, decidere quale sarà lo staff tecnico azzurro, dopo aver valutato le indicazioni emerse dagli incontri avuti con i responsabili delle Commissioni Sci Alpinismo dei Comitati regionali.
All'ordine del giorno della riunione di venerdì mattina in FISI, soprattutto aspetti 'burocratici' e organizzativi per la prossima stagione. A livello di calendari il 31 luglio era il giorno delle scadenze per le candidature per i vari campionati italiani, considerando anche che la federazione internazionale ha suggerito (ma non è un obbligo...) di disputare le gare tricolori prima dei Mondiali di Verbier e dunque verso fine gennaio: sull'argomento ci sarà un nuova riunione della Commissione a metà settembre. 


Due ottomila in sette giorni

Ci provera' anche Andrea Zambaldi, l’alpinista italiano del team Dynafit

Il conto alla rovescia è iniziato, tra tre settimane prenderà il via la spedizione 'Due 8000 in 7 giorni' che vede schierato in prima linea Andrea Zambaldi, l’alpinista italiano del team Dynafit. Obiettivo della spedizione il concatenamento di Shisha Pangma (8.027 metri) e Cho Oyu (8.201 metri) in una settimana. Andrea non sarà solo nell’impresa: accanto a lui due forti alpinisti tedeschi, Benedikt Boehm e Sebastian Haag.

TUTTO IN MODALITÀ ‘NATURAL’ - La distanza tra i due campi base sarà coperta senza l’ausilio di mezzi a motore, quindi grazie esclusivamente alla forza delle proprie gambe. Infatti, i tre componenti della spedizione si sposteranno da un campo base all’altro su tre mountain bike che alterneranno a trasferimenti a piedi. E, per quanto riguarda l’ascesa alle due vette, il team non farà uso di ossigeno supplementare.
Oltre alla grande sfida per conquistare i due 8000 in velocità e con gli sci, vogliono dunque percorrere in mountain bike i 170 km che separano i campi base. La prima metà del percorso segue la 'Friendship Highway' che collega Kathmandu in Nepal con Lhasa nel Tibet, e prosegue poi da Talsenke dietro il passo Lalung La fino al Tingri.
Il tratto tra i due campi base si sviluppa prevalentemente su un sentiero ghiaioso con una pendenza media del 15%. In un breve intervallo di tempo affronteranno un dislivello di 6.500 metri, tra la vetta e l’altopiano del Tingri.

IL PROGRAMMA - La spedizione prenderà il via mercoledì 20 agosto con il rientro previsto sabato 4 ottobre: l’attacco alle due vette è previsto a cavallo tra settembre e ottobre.
Dopo un primo periodo di acclimatazione, il programma dei sette giorni sarà il seguente:
Giorno 1: Partenza ore 6 pm dal Campo Base Avanzato (ABC) a quota 5.600 metri e attacco al Shisha Pangma (8.027 m) in speed climb (max. 24 ore)
Giorno 2: Rientro al ABC
Giorno 3: Discesa al Campo Base (5.000 m)
Giorno 4: Tappa in mountain bike dal Campo Base al Tingri (4.300 m)
Giorno 5: Tappa dal Tingri al Campo Intermedio del Cho Oyu (5.300 m)
Giorno 6: Risalita dal Campo Intermedio all’ABC sul Cho Oyu (5.700 m)
Giorno 7: Speed climb del Cho Oyu (max. 24 ore) (8.201 m)
Giorno 8: Rientro serale all’ABC (5.700 m)

IL BLOG CHE RACCONTA LA SPEDIZIONE - Andrea Zambaldi, il più giovane dei tre componenti la spedizione, ha attivato un blog all’indirizzo 2x8000.wordpress.com che racconta i preparativi in vista della partenza e, per quanto possibile con I collegamenti satellitari, Andrea tenterà di mantenere aggiornato una volta in Himalaya.


Vertical Italy Series sul Gran Sasso

In gara sul sentiero dei Tre Valloni, con arrivo a Campo Imperatore

Il circuito Vertical Italy Series torna in campo con la quarta prova, il Gran Sasso Vertical Kilometer, in programma venerdì 1 agosto a Fonte Cerreto. Percorso di 3,6 km, con 1.000 metri di dislivello, sul sentiero dei Tre Valloni, con arrivo a Campo Imperatore. Partenza a cronometro dalle ore 16.30.

GRADUATORIE - Dopo le prime tre tappe al comando della generale maschile c'è Nicola Pedergnana con 172 punti, seguito da Nadir Maguet a 166, Thomas Trettel a 150, Marco Facchinelli a 134 e Nicolò Francescatto a 120. In campo femminile guida Erika Forni con 194 punti tallonata da Stéphanie Jimenez a 188, quindi Francesca Rossi a 166, Michela Benzoni a 150 e Beatrice Deflorian a 138.

SKY RACE - Non solo Vertical, domenica 3 agosto c'è la Gran Sasso Sky Race che assegna il Trofeo De Paulis: 21,600 km con 2226 metri di dislivello positivo, con passaggio sulla vetta di Pizzo Cefalone a quota 2533.


La Commissione SkiAlp si ritrova in FISI

Riunione venerdi' mattina a Milano

Venerdì alle 11 in FISI a Milano riunione della Commissione sci alpinismo: ci saranno anche tutti i responsabili dei Comitati regionali che da questa stagione ne fanno parte integrante e non sono solo più invitati. All'ordine del giorno non c'è espressamente la direzione agonistica della squadra Nazionale, piuttosto pianificazione della stagione o calendari, ma è chiaro che se ne parlerà. Soprattutto dopo che il dt Angeloni ha espresso la volontà di dimettersi dall'incarico. Forse non si arriverà già ad un soluzione visto che i responsabili regionali esprimeranno il loro parere al presidente Roda e sarà poi lui a decidere in vista del prossimo consiglio federale.


UTMB, manca meno di un mese

Il via alle 17.30 del 29 agosto dal centro di Chamonix

Manca poco meno di un mese alla partenza della The North Face Ultra-Trail du Mont Blanc. Il via alle 17.30 del 29 agosto, dal centro di Chamonix: 168 km e 9.600 metri dislivello. Oltre all’UTMB, quattro le altre prove: la CCC (Courmayeur-Champex-Chamonix), con partenza sempre venerdì 29 agosto, ma alle 9 da Courmayeur, con 100 km e 5950 metri di dislivello, la TDS (Sur les Traces des Ducs de Savoie), con start mercoledì 27 agosto a Courmayeur su 119 km e 7.250 metri di dislivello, la PTL (Petite Trotte à Léon), che debutterà lunedì 25 agosto con 300 chilometri e 24.000 metri di dislivello e la novità della OCC (Orsières-Champex-Chamonix), con partenza giovedì 28 agosto nella Val d’Entremont per poi concludersi sull’ultima parte dell’UTMB e della CCC per 53 km e 3.300 metri di dislivello.

Per capire cos'è l'UTMB basta leggere i 'suoi' numeri.
7.500 runner, con l'87% al maschile
Tre nazioni interessate, 19 comuni, 71 ghiacciai, 400 cime, 7 vallate
77 le nazioni da dove arrivano gli atleti, da tutti i continenti
82 anni, l'età dei più anziani, un francese ed un austriaco, iscritti all'OCC.
43 anni, l'età media all'UTMB
1,6 M di euro il budget
378 km di itinerari segnalati più 300 km della PTL e 300 km di percorsi sostitutivi
26.691 m di dislivello positivo più 28.000 m della PTL
554.086 km corsi da tutti i finishers 2013, 14 volte del giro del mondo
2.000 volontari
48 punti di controllo
35 dottori
80 infermieri
150 soccorritori
19.000 persone trasportate, 150 autobus
8.000 t-shirts per i runner
38 punti di ristoro
3.000 kg di formaggio
9.000 banane
9.700 litri di minestra
55.000 biscotti
Circa 100.000 fans su Facebook
21.000 iscritti su Twitter
6.000.000 di pagine viste da 163 paesi


Synthesis GTX Surround, anteprima mondiale su Ski-Alper

Abbiamo utilizzato la scarpa La Sportiva da speed hiking in Tirolo

Speed hiking… alla fiera Outdoor di Friedrichshafen di metà luglio era la parola d'ordine per l'estate 2015. La Sportiva, uno dei brand leader nella produzione di scarpe da montagna (dal running al climbing e al trekking) ha presentato Synthesis Gore-Tex Surround, un innovativo modello che, grazie all'utilizzo della tecnologia Gore-Tex Surround, garantisce una perfetta traspirazione del piede, aiutata dall'utilizzo di celle traspiranti Nano-Cells. Questa scarpa ha concentrato il meglio del mountaineering, dell'approach (per esempio l'allacciatura avanzata in punta) e del running per riproporlo in chiave 'speed hiking'. Proprio la Synthesis GTX Surround, vincitrice del prestigioso Award della fiera nel settore trekking/hiking, e la linea di abbigliamento speed hiking sono state utilizzate dai collaboratori di Ski-alper in anteprima mondiale per un servizio sul Sentiero dell'Aquila, nel Tirolo austriaco, sul numero di agosto, in edicola a partire dall'inizio della prossima settimana. Non perdere le prime foto della Synthesis GTX Surround!